Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di viaggiare e di posizionarsi online
La SEO non è morta, ma deve cambiare
Per anni la SEO è stata la chiave per intercettare i viaggiatori online. Oggi, con l’arrivo dell’intelligenza artificiale, molti la danno per superata. Ma il CEO di Tripadvisor, Matt Goldberg, la vede diversamente: “Le stesse competenze che servono per essere crawled e citati dai motori di ricerca restano fondamentali anche per l’AI”.
In altre parole, la SEO non scompare: diventa la base per l’ottimizzazione generativa e la capacità di emergere nelle ricerche zero-click.
La rivoluzione delle ricerche AI-first
L’AI sta trasformando il viaggio dalla fase di ispirazione alla prenotazione. Tripadvisor punta su:
- la forza del brand, ancora il più affidabile tra i portali di viaggio;
- la qualità dei contenuti realizzati da viaggiatori reali;
- la capacità di attirare utenti direttamente su Tripadvisor, Viator e TheFork senza dipendere solo da Google.
Goldberg sottolinea che il traffico proveniente dalla generative search optimization cresce in modo esponenziale, con utenti più motivati e tassi di conversione più alti.
Partnership: il motore del cambiamento
Tripadvisor non affronta questa sfida da sola. Le collaborazioni strategiche sono diventate il cuore del suo approccio.
“Ogni partnership è una agenda di apprendimento” dice Goldberg. L’azienda è pronta a essere flessibile: può trattarsi di accordi di licensing, condivisione dei ricavi o creazione di nuove esperienze AI-driven.
Negli ultimi sei mesi Tripadvisor ha firmato cinque accordi con big dell’AI, tra cui OpenAI, confermandosi tra i partner più ricercati dalle società di LLM (Large Language Models).
L’integrazione AI nei servizi di viaggio
Già dal 2023, con l’integrazione di OpenAI, Tripadvisor ha lanciato i suoi riassunti AI per la pianificazione viaggi. I risultati non si sono fatti attendere:
- gli utenti che usano questi strumenti tornano più spesso;
- chi crea un itinerario AI genera 3 volte più ricavi rispetto agli iscritti medi.
La lezione è chiara: l’AI non solo rende più semplice pianificare, ma aumenta il coinvolgimento e la redditività.
L’autenticità come asset strategico
Nonostante l’AI, Tripadvisor rimane fedele al suo DNA: le recensioni autentiche. Goldberg ribadisce che il futuro non sarà mai dominato da recensioni artificiali, ma dalla voce genuina dei viaggiatori.
Per questo l’azienda investirà per facilitare ancora di più il rilascio di feedback e punti di vista reali. È un contenuto stabile, rinnovabile e duraturo che garantisce credibilità in un mondo dove l’AI può generare di tutto.
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