Hai trovato dei backlink sospetti che minacciano il tuo sito web?
Il disavow tool di Google è lo strumento che ti permette di proteggere il tuo sito da link tossici, spam o attacchi di negative SEO.
In questa piccola guida scoprirai come creare e inviare il disavow file, quando utilizzarlo e perché può fare la differenza per il tuo posizionamento nei risultati di un motore di ricerca.
Indice
- Che cos’è il Google Disavow File
- Quando usare il disavow tool
- Come creare un disavow file
- 1. Analizza il profilo di backlink: come identificare i link tossici
- Cos’è il profilo di backlink?
- Quali strumenti usare per l’analisi?
- Come individuare i link tossici?
- Organizza i dati
- 2. Create a disavow file
- 3. Inviare il disavow file a Google con Google Search Console
- 4. Inviare il disavow file con Ahref
- Passaggi per inviare il disavow file con Ahrefs:
- 5. Aggiorna e monitora
- Disavow backlinks Google: esempio pratico
- Disavow tool: benefici e rischi
- Dopstart ti aiuta: consulenza gratuita
- Domande e risposte
- Bonus: Scarica disavow file gratis
Che cos’è il Google Disavow File
Il disavow file è un semplice file di testo, in formato UTF-8 o 7-bit ASCII, che si carica nella Google Search Consoletramite il disavow links tool. Serve a dire a Google: “Ignora questi link di bassa qualità”.
Questi collegamenti – definiti anche bad link, link spam o link tossici – possono danneggiare la reputazione del tuo profilo di backlink e portare a una penalizzazione algoritmica. La pratica di bombardare un sito con questi collegamenti per farlo scendere nei ranking è nota come negative SEO attack.
Quando usare il disavow tool
Il disavow tool di Google non dovrebbe essere usato alla leggera. Google è in grado di ignorare i link sospetti in automatico, ma ci sono casi in cui rifiutare i link manualmente è la soluzione migliore, ad esempio:
- Se hai ricevuto una penalizzazione manuale.
- Se sei stato vittima di un attacco di negative SEO.
- Se hai notato un’improvvisa impennata di backlink da siti spam.
- Se il tuo backlink profile include troppi link non naturali.
Come creare un disavow file
1. Analizza il profilo di backlink: come identificare i link tossici
Prima di creare e inviare il disavow file, è fondamentale analizzare in profondità il tuo profilo di backlink. Questo passaggio è cruciale perché ti consente di distinguere i quality link dai bad link, evitando così errori che potrebbero compromettere il posizionamento del tuo sito.
Cos’è il profilo di backlink?
Il profilo di backlink è l’insieme di tutti i link esterni che puntano verso il tuo sito web. Ogni collegamento viene interpretato da Google come un segnale di fiducia, ma non tutti i link sono buoni. Quando il tuo sito riceve collegamenti da fonti non affidabili, spammy o penalizzate, il motore di ricerca potrebbe interpretare questi segnali come manipolativi.
Quali strumenti usare per l’analisi?
Per avere una visione chiara e dettagliata, puoi utilizzare strumenti professionali come:
- Ahrefs: mostra la quantità e qualità dei backlink, l’anchor text, il punteggio di spam e segnala i domini sospetti.
- SEMrush: offre un’analisi completa con punteggio di tossicità e avvisi automatici sui link di bassa qualità.
- Moz: evidenzia link sospetti e segnala domini con autorità scarsa o penalizzati.
- Google Search Console: gratuito e affidabile, ti permette di scaricare l’elenco completo dei backlink che Google rileva per il tuo sito.
Come individuare i link tossici?
Durante l’analisi, cerca questi segnali:
- Link da siti con contenuti non correlati o privi di senso logico rispetto al tuo settore.
- Link da domini penalizzati, spesso indicati da strumenti come Ahrefs e SEMrush.
- Backlink con anchor text sovraottimizzati o contenenti parole chiave non pertinenti.
- Collegamenti da network di link, directory automatiche, commenti spam o siti notoriamente usati per attività di black hat SEO.
- Un improvviso aumento di backlink da siti sconosciuti o stranieri, soprattutto se avvenuto senza alcuna attività promozionale da parte tua (possibile segnale di un attacco di negative SEO).
Organizza i dati
Una volta raccolte le informazioni, crea un file di lavoro (ad esempio un foglio Excel o Google Sheets) dove annotare per ogni backlink:
- URL di provenienza
- Tipo di link (dofollow/nofollow)
- Anchor text
- Valutazione della qualità
- Azione consigliata (mantenere / disconoscere)
Questo ti permetterà di costruire un disavow file mirato e preciso, evitando di rifiutare i link che, invece, potrebbero essere utili alla tua SEO.
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2. Create a disavow file
Una volta individuati i bad link, è il momento di creare il disavow file. Apri un file di testo e inserisci una lista di URL o domini che vuoi che Google ignori.
Esempio:
# Disavow file - www.miodominio.it
domain:linkspam.com
https://www.sito-tossico.it/pagina-sospetta
Puoi disconoscere interi domini usando domain: o singoli URL. Ricorda: una riga per ogni link.
3. Inviare il disavow file a Google con Google Search Console
Dopo aver caricato il disavow file, accedi al disavow links tool nella Google Search Console, seleziona il dominio e carichi il file.
Una volta caricato, Google inizierà a ignorare i link elencati. Non aspettarti effetti immediati: potrebbero volerci settimane prima che l’algoritmo aggiorni il tuo profilo.
4. Inviare il disavow file con Ahref
Come inviare il disavow file direttamente con Ahrefs
Dopo aver analizzato il tuo backlink profile e creato il tuo disavow file, se stai usando Ahrefs puoi semplificare l’operazione di caricamento su Google sfruttando l’integrazione nativa con la Google Search Console. Ahrefs consente di inviare direttamente il disavow file a Google in modo sicuro, preciso e senza uscire dalla piattaforma.
Passaggi per inviare il disavow file con Ahrefs:
Collega Ahrefs alla tua Google Search Console: Accedi ad Ahrefs e collega il tuo account GSC (Google Search Console) per autorizzare l’accesso al dominio che vuoi gestire. Questo è essenziale per permettere ad Ahrefs di inviare i dati direttamente a Google.
Accedi alla sezione “Site Explorer”: Inserisci il dominio da analizzare e vai nella sezione Backlink profile → Disavow links.
Seleziona i link tossici da disconoscere: Utilizzando i filtri e gli indicatori di spam score o toxic score forniti da Ahrefs, seleziona i link tossici, link spam o interi domini da includere nel file di disavow.
Esporta o crea il disavow file direttamente da Ahrefs: Una volta selezionati i link, clicca su “Disavow”. Ahrefs ti offrirà due opzioni:
- Scaricare il disavow file (.txt), da inviare manualmente su Google Search Console.
- Inviare direttamente il disavow file a Google: se hai già autorizzato l’accesso, potrai caricare il file tramite Ahrefs in pochi clic.
Conferma e invia: Dopo la revisione finale, conferma l’invio. Il file verrà trasmesso tramite l’interfaccia del disavow links tool di Google, e inizierà il processo di ignora i link da parte del motore di ricerca.
Nota importante: anche quando utilizzi Ahrefs per inviare il disavow file, Google impiegherà comunque del tempoper recepire le modifiche. La scansione e l’elaborazione possono richiedere da alcune settimane a qualche mese.
5. Aggiorna e monitora
Il tuo lavoro non finisce qui. Monitora regolarmente il tuo backlink profile e, se emergono nuovi link dannosi, aggiorna e carica nuovamente il file.
Disavow backlinks Google: esempio pratico
Ecco un esempio concreto di disavow file:
# Link di bassa qualità
domain:spamblog.net
https://example.com/virus-page
# Link da siti penalizzati
domain:linkfarm.xyz
https://blackhatlinks.org/bad-backlink
Assicurati che il file sia salvato in formato .txt e in UTF-8 o 7-bit ASCII, come richiesto da Google.
Disavow tool: benefici e rischi
L’utilizzo corretto del disavow backlinks tool può aiutarti a:
- Ripulire il tuo profilo di backlink
- Difenderti da link spam e attacchi SEO negativi
- Proteggere la tua reputazione agli occhi del motore di ricerca
Ma attenzione: può essere rischioso rimuovere quality link per errore. Un uso sbagliato del tool può causare una perdita di ranking. Ecco perché è fondamentale un’analisi accurata prima di ogni azione.
Dopstart ti aiuta: consulenza gratuita
Non sei sicuro se il tuo sito ha bisogno del disavow? Vuoi supporto per analizzare i backlink e inviare il disavow file nel modo corretto?
Dopstart ti offre una prima consulenza gratuita per valutare insieme la situazione e, se necessario, offrirti il servizio di Disavow Google completo. Scrivici oggi stesso!
Domande e risposte
Cos’è il disavow file?
È un file di testo che dice a Google di ignorare specifici backlink dannosi.
A cosa serve il disavow tool?
Serve a rifiutare i link sospetti che potrebbero danneggiare il tuo sito.
Come posso creare un disavow file?
Analizza i tuoi backlink, individua quelli pericolosi e create a disavow file in formato .txt.
Come si carica il disavow file?
Accedi al disavow links tool nella Search Console e carichi il file.
Posso disconoscere un intero dominio?
Sì, usando la sintassi domain:nomedominio.com.
Cosa succede dopo aver caricato il file?
Google inizierà a ignorare i link, ma ci vorrà tempo.
Il disavow file va aggiornato?
Sì, ogni volta che individui nuovi link tossici.
Che formato deve avere il file?
Deve essere in UTF-8 o 7-bit ASCII, estensione .txt.
Google rimuove automaticamente i link spam?
In parte sì, ma nei casi gravi serve l’intervento manuale.
Il disavow tool è per tutti?
Dovrebbe essere usato solo quando strettamente necessario, dopo un’analisi esperta.
Bonus: Scarica disavow file gratis
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