Stai davvero misurando l’efficacia dei tuoi investimenti?
Ti sei mai chiesto se le tue attività di marketing stanno davvero generando il ritorno sugli investimenti che desideri?
Hai la sensazione che parte del budget venga sprecata in canali pubblicitari poco efficaci?
Vorresti capire con precisione quale contributo porta ciascun canale al raggiungimento degli obiettivi di business?
Questi dubbi sono comuni a molte aziende. I dati di performance isolati non bastano più: servono strumenti avanzati per analizzare l’efficacia complessiva delle campagne, integrare anni di dati e ridurre al minimo il margine di errore nelle decisioni strategiche.
Ecco perché sempre più imprese guardano a Google Meridian, la soluzione open-source di marketing mix modeling (MMM) che aiuta a ottimizzare la distribuzione del budget e a misurare con chiarezza il ROI vs marginal ROI di ogni canale pubblicitario.
Cos’è Google Meridian e perché è diverso
Google Meridian (noto anche come Meridian Google o Meridian Google MMM) è una soluzione di marketing mix modeling sviluppata da Google e resa open-source nel 2025.
Ma cos’è Google Meridian, in concreto?
È un modello statistico avanzato che analizza i dati storici di marketing e business (anni di dati disponibili) per stimare l’efficacia e il contributo di ciascun canale pubblicitario, online e offline.
Questa soluzione si distingue perché:
- Meridian integra dati complessi e diversificati (digital, TV, radio, social, search, esterni);
- Meridian offre trasparenza, essendo open-source e adattabile alle esigenze di ogni azienda;
- utilizza metriche avanzate come il Google Query Volume (GQV), che misura la domanda latente degli utenti;
- consente di confrontare ROI vs effectiveness e di analizzare il ROI marginale di ogni canale.
In poche parole, Meridian rappresenta un punto di svolta per chi vuole prendere decisioni basate sui dati e non su ipotesi.
Come installare Google Meridian
Installare Google Meridian è relativamente semplice grazie al fatto che è un progetto open-source disponibile su GitHub. Per iniziare:
- Scarica il codice sorgente: accedi al repository ufficiale di Google Meridian su GitHub e scarica i file.
- Configura l’ambiente di lavoro: Meridian è sviluppato in Python, quindi occorre avere installato Python 3.8+ e librerie come TensorFlow, PyMC o equivalenti per il calcolo statistico.
- Carica i tuoi dati: prepara i dati storici relativi a spese pubblicitarie, vendite e metriche esterne. I dati devono essere formattati secondo lo schema richiesto da Meridian.
- Esegui il modello: lancia il notebook o gli script forniti per eseguire il modello MMM.
- Analizza i risultati: genera report e insight sulle performance dei canali, confrontando ROI vs marginal ROI e ottimizzando la distribuzione del budget.
Suggerimento: se non hai un team tecnico interno, puoi affidarti a un partner certificato Google o a un consulente esperto che ti aiuti a personalizzare l’implementazione.
Come usare Google Meridian in azienda
Adottare Meridian Google MMM significa dotarsi di un approccio strutturato e scientifico per misurare l’efficacia delle campagne.
Ecco i passaggi chiave:
- Raccolta dei dati storici
- Vengono aggregati anni di dati relativi a spese pubblicitarie, vendite, stagionalità, eventi esterni e andamento del mercato.
- Integrazione dei canali pubblicitari
- Meridian integra dati da ciascun canale (search, social, display, YouTube, TV, radio, stampa, campagne outdoor), stimando il contributo di ogni canale al risultato complessivo.
- Analisi ROI vs marginal ROI
- Il modello evidenzia non solo il ritorno sugli investimenti totale, ma anche il ROI marginale, cioè quanto rende ogni euro aggiuntivo speso in un canale specifico.
- Ottimizzazione del budget
- Meridian offre scenari di allocazione ottimale, simulando come redistribuire il budget per aumentare le performance complessive senza incrementare la spesa totale.
- Riduzione del margine di errore
- Grazie a modelli statistici avanzati e alla possibilità di includere anni di dati, Meridian riduce sensibilmente il margine di errore nelle stime.
Vantaggi pratici per le aziende
L’uso di Google Meridian marketing mix model porta benefici concreti:
- Visione integrata: puoi finalmente vedere l’effetto combinato di tutte le attività di marketing.
- Trasparenza e controllo: essendo open-source, hai la possibilità di adattare il modello alle tue esigenze.
- Decisioni basate sui dati: prendi scelte informate su quanto investire e dove.
- Ottimizzazione del budget: con la redistribuzione ottimale puoi ottenere di più con lo stesso investimento.
- Analisi avanzata ROI vs marginal ROI: capisci esattamente se conviene spingere di più su un canale o ridurre gli investimenti.
- Focus sull’efficacia: puoi valutare ROI vs effectiveness per ciascun canale, comprendendo non solo il ritorno economico ma anche l’impatto strategico.
Google Meridian e i casi studio
Secondo Think with Google, diverse aziende in settori come fintech, immobiliare ed e-commerce hanno già adottato con successo Google Meridian.
- Akulaku (Fintech) ha usato Meridian per superare i limiti del last-click attribution. Grazie a Meridian ha scoperto che il paid media contribuiva al 75% del GMV e che un’ottimizzazione del budget poteva aumentare il valore generato del 16%.
- NoBroker (Real Estate) ha ridefinito i propri KPI e scoperto che YouTube aveva un costo per lead del 69% inferiore rispetto agli OTT. Inoltre, il search è risultato il canale più performante, permettendo di stimare una crescita potenziale dei ricavi del 40% con una riallocazione strategica degli investimenti.
Questi esempi mostrano come Meridian rappresenta uno strumento fondamentale per chi vuole crescere in modo sostenibile.
Domande e risposte su Google Meridian
È una soluzione open-source di marketing mix modeling sviluppata da Google per misurare e ottimizzare le performance di marketing.
È una metodologia statistica che analizza anni di dati per stimare il contributo di ciascun canale pubblicitario.
No, Meridian integra sia canali digitali che offline (TV, radio, stampa, outdoor).
È una metrica avanzata di Meridian che misura la domanda latente degli utenti, utile per valutare l’impatto del search.
Offre scenari alternativi di spesa per ottenere più risultati senza aumentare l’investimento totale.
Il ROI misura il ritorno complessivo, il ROI marginale indica il ritorno di ogni euro aggiuntivo investito.
Grazie a modelli avanzati e anni di dati, il margine di errore è sensibilmente ridotto rispetto ad altri approcci.
Sì, anche le PMI possono usarlo, adattando il modello in base ai propri dati disponibili.
È consigliabile avere competenze analitiche, oppure affidarsi a un partner esperto.
Perché è open-source, trasparente, integra metriche innovative come il GQV e offre scenari concreti di ottimizzazione del budget.
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