Con il nuovo aggiornamento, Mountain View offre agli editori maggiore controllo sugli esperimenti pubblicitari e una gestione più granulare
Cambia la gestione degli esperimenti: la svolta per i publisher
Google ha annunciato un importante aggiornamento alla funzionalità di ottimizzazione automatica all’interno di AdSense, rispondendo alle numerose richieste da parte degli editori di ottenere un maggiore controllo sugli esperimenti pubblicitari. Il colosso di Mountain View ha confermato che la modifica sarà implementata progressivamente nelle prossime settimane e interesserà tutti gli account esistenti.
L’ottimizzazione si gestisce ora per singolo sito
La novità più rilevante riguarda la possibilità di gestire l’ottimizzazione automatica a livello di sito. Gli editori potranno decidere individualmente se attivare o meno la funzione su ciascuno dei propri domini. Fino ad ora, le impostazioni si applicavano a livello generale, senza possibilità di distinzione tra un sito e l’altro.
Contestualmente, le impostazioni attualmente attive verranno automaticamente replicate su tutti i siti collegati all’account nel momento dell’aggiornamento.
Spostate le impostazioni: addio alla pagina “Esperimenti”
Le impostazioni per l’ottimizzazione automatica non saranno più gestite dalla pagina Esperimenti, ma direttamente dalla sezione Annunci dell’account AdSense. In questa nuova area, Google ha introdotto una colonna dedicata che consente di verificare facilmente, per ogni sito, se l’ottimizzazione è attiva o meno.
Una nuova logica per l’applicazione degli esperimenti
Un altro cambiamento significativo riguarda l’eliminazione dell’opzione “Solo suggerimenti”, che viene ora sostituita da una casella di controllo: “Applica automaticamente l’impostazione migliore per l’esperimento”. In questo modo, gli editori possono scegliere se lasciare a Google la libertà di applicare automaticamente la soluzione ritenuta ottimale o mantenere un controllo manuale.
Ottimizzazione automatica abilitata di default per i nuovi siti
Per i nuovi siti aggiunti su AdSense, l’ottimizzazione automatica sarà attivata di default, con l’opzione “applica automaticamente l’impostazione migliore” selezionata, un traffico testato al 50% e nessun esperimento bloccato. Google precisa che questa impostazione potrà comunque essere disattivata in qualsiasi momento.
Novità anche per AdSense per la ricerca (AFS)
Gli aggiornamenti interessano anche AdSense for Search (AFS). In questo caso, le impostazioni di ottimizzazione automatica sono state spostate in una nuova sezione dedicata, accessibile dalla pagina principale “Esperimenti”. Resta comunque possibile gestire tali impostazioni a livello di account, mantenendo così una visione centralizzata per chi opera con gli annunci della rete di ricerca.
Una strategia più flessibile per un ecosistema in evoluzione
Con queste modifiche, Google sembra voler consolidare il proprio impegno verso un’esperienza più flessibile e controllata per i suoi utenti business. L’obiettivo è chiaro: mantenere alta l’efficacia dell’ottimizzazione automatica, ma senza compromettere l’autonomia decisionale degli editori. Una direzione che riflette la crescente complessità del mercato pubblicitario digitale e la necessità di soluzioni adattabili ai diversi contesti editoriali.
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