Per aziende, professionisti e sviluppatori, la presenza online è ormai un elemento cruciale, ed è sempre più importante trovare soluzioni efficaci ma accessibili per fornire i propri servizi. Per contenere le spese senza sacrificare la qualità, quella dei Server Privati Virtuali (VPS) si sta distinguendo come una soluzione ottimale. Ma come funziona un VPS? E, soprattutto, in che modo può garantire un risparmio?

Che cos’è un sistema VPS
Il VPS non è altro che una macchina virtuale che mette a disposizione tutti i software e gli strumenti necessari per gestire un applicativo o un sito web. Con “virtuale” si fa riferimento proprio al fatto che sfrutta solo una parte delle risorse del server fisico, il quale è gestito da un fornitore esterno.
Nonostante ciò, questo sistema permette di accedere a tutte le risorse dedicate attraverso le proprie credenziali. Si può scegliere, inoltre, di estendere le risorse VPS ad altre reti collegate, creando una serie di siti indipendenti che fanno capo ad un unico server. Ecco perché l’acquisto di un VPS viene generalmente consigliato in qualsiasi guida passo passo alla creazione di un sito web.
Perché un VPS permette di risparmiare?
Qualora si abbiano in gestione più siti web, il VPS consente di pagare un unico abbonamento piuttosto che acquistare diversi piani di hosting condiviso. Sul lungo periodo, questo permette di risparmiare parecchio in termini economici. Oltre a ciò, il server virtuale privato dà la possibilità di installare solo le risorse e i programmi di cui si ha necessità, in modo da ottimizzare prestazioni e costi.
Chi si occupa di sviluppo può sfruttare il VPS per testare applicazioni web senza ricorrere a server cloud decisamente più costosi, come AWS e Azure. Se, invece, si sta gestendo un trading bot o un altro software basato su automazioni, un VPS economico può sostituire un computer acceso 24 ore su 24. Questo rappresenta un enorme vantaggio sia per quel che riguarda i risparmi sulla corrente che sull’usura degli hardware.
Utilizzare un VPS permette di configurare una rete VPN personale. Questo permette di evitare la sottoscrizione ad abbonamenti VPN commerciali. Creando un apposito server email, infine, si può evitare di pagare per servizi come Google Workspace o Microsoft 365. Si tratta della soluzione perfetta per chi cerca autonomia e flessibilità. Ma è comunque un sistema il cui utilizzo richiede conoscenze specifiche.
Conoscenze tecniche di base

Per utilizzare un VPS non occorre essere un sysadmin professionista. Servono tuttavia alcune competenze basilari. In particolare, è fondamentale essere in grado di utilizzare il terminale. Questo vale sia per i sistemi Linux/macOS che per quelli Windows attraverso Powershell o WSL. La maggior parte dei VPS economici utilizza Linux.
Oltre che del protocollo SSH, è fondamentale conoscere il funzionamento del gestore pacchetti per l’installazione di nuovi software. Conocere il sistema significa gestire facilmente aggiornamenti, backup e risorse per la sicurezza della rete. In poche parole, non serve essere esperti per iniziare, ma anzi è posibile gestire un VPS in completa autonomia.
Questo permette di risparmiare ulteriormente sui costi e di guadagnare maggiore flessibilità nella gestione dei propri domini. Vale la pena avere bene in mente alcune nozioni essenziali di Linux e di networking, in modo da avere completo controllo sul proprio VPS.
Iscriviti alla newsletter. Resta aggiornato!
Te la invieremo periodicamente per comunicazioni importanti e news sul mondo digitale. Potrai disiscriverti in ogni momento cliccando l’apposito link in calce alla newsletter.

