Autore: Dopstart

  • Che significa Google? Le teorie complottiste sul nome Google

    Che significa Google? Le teorie complottiste sul nome Google

    Google è senza dubbio uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo. Ma il significato del suo nome e la sua origine hanno dato vita a numerose teorie complottiste. La storia ufficiale è ben documentata, ma alcune persone continuano a speculare su significati nascosti e trame segrete.

    L’origine del nome Google

    Google che significa? Il nome “Google” deriva da una variante errata del termine matematico “Googol”, che rappresenta il numero 1 seguito da cento zeri. Questo nome fu suggerito durante una sessione di brainstorming da Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google, mentre erano studenti di dottorato alla Stanford University. La parola “Google” venne scelta casualmente, ma la semplicità di questa spiegazione non è sufficiente per alcuni teorici del complotto.

    Teorie complottiste

    Acronimi e società segrete

    Una delle teorie più diffuse negli ultimi tempi è che “Google” sia in realtà un acronimo per “Global Organization of Oriented Group Language of Earth”. Questa teoria è stata rivelata a giugno 2024 da un articolo del New York Post

    Secondo questa teoria Google sarebbe parte di un’organizzazione segreta con obiettivi nascosti, che potrebbero includere il controllo dell’informazione globale o la sorveglianza di massa.

    Nonostante la mancanza di prove concrete, questa teoria continua a trovare sostenitori tra coloro che sono diffidenti nei confronti delle grandi corporazioni tecnologiche.

    Simbolismi e numerologia

    Alcuni complottisti credono che il nome “Google” contenga significati simbolici nascosti. Il numero “Googol” stesso, che rappresenta una quantità quasi inconcepibile, è visto come una indicazione del potere vasto e apparentemente illimitato che Google ha accumulato nel corso degli anni. Edward Kasner, lo zio del bambino che coniò il termine “Googol”, potrebbe aver ispirato simbolismi inaspettati.

    Errori voluti

    Un’altra teoria intrigante riguarda la storia dell’errore di battitura che ha trasformato “Googol” in “Google”. Alcuni sostengono che questo errore non sia stato affatto casuale. Si ritiene che sia  piuttosto una mossa deliberata per creare un marchio che sembrasse innocuo e amichevole, mentre in realtà serviva scopi più oscuri. Questa teoria si intreccia con l’idea che le grandi aziende tecnologiche utilizzino tecniche sottili di manipolazione per guadagnare fiducia e influenza.

    Realtà vs. fantasia

    Nonostante queste teorie possano sembrare affascinanti, la realtà è che la maggior parte di esse manca di qualsiasi supporto fattuale. La spiegazione ufficiale del nome di Google, seppur meno sensazionale, è ben documentata e ampiamente accettata. Google Inc, fondata il 15 settembre 1997, è diventata un colosso tecnologico con un numero di utenti che supera di gran lunga i due anni di attività iniziale.

    Google è diventata sinonimo di ricerca su Internet, con il termine “to google” entrato nel linguaggio comune. Il motore di ricerca di Google indicizza una infinità di informazioni e siti web, con risultati di ricerca che coprono miliardi di pagine web. Oltre a questo, Google offre una varietà di servizi come Google Maps, la posta elettronica Gmail e il sistema operativo Android, utilizzato in oltre 70 paesi.

    In definitiva, mentre è sempre interessante esplorare le varie ipotesi e speculazioni, è cruciale mantenere un approccio critico e basato sui fatti. Google, come molte altre grandi aziende, può essere oggetto di critiche e teorie varie. Le teorie complottiste che circondano il suo nome rimangono, per ora, più nell’ambito della fantasia che della realtà.

  • Termini di ricerca in Google ADS. Come vederli e gestirli.

    Termini di ricerca in Google ADS. Come vederli e gestirli.

    Gestire correttamente i termini di ricerca in Google Ads è fondamentale per ottimizzare le campagne pubblicitarie e ottenere il massimo ROI. Conoscere e analizzare i termini di ricerca permette di capire meglio le intenzioni degli utenti e di affinare le strategie di keyword advertising. In questo articolo, esploreremo cosa sono i termini di ricerca in Google Ads, come vederli e come gestirli in modo efficace.

    Cosa sono i termini di ricerca in Google Ads

    I termini di ricerca in Google Ads sono le parole o le frasi che gli utenti digitano nella barra di ricerca di Google prima di cliccare sull’annuncio ADS. Si tratta delle parole che scrivono quando cercano informazioni, prodotti o servizi. 

    Questi termini sono cruciali perché riflettono direttamente le intenzioni di ricerca degli utenti e offrono insight preziosi su cosa cercano realmente.

    Quando un utente esegue una ricerca su Google, Google Ads confronta i termini di ricerca con le parole chiave definite nelle campagne pubblicitarie. Le parole chiave sono i termini che gli inserzionisti scelgono per attivare i propri annunci. 

    È importante notare che i termini di ricerca e le parole chiave non sono per forza identici. I termini di ricerca infatti sono specifici per l’utente, mentre le parole chiave sono selezionate da chi imposta Google ADS per attivare gli annunci.

    I termini di ricerca mostrano diverse informazioni utili per l'ottimizzazione della campagna
    La funzione “search terms” mostra diverse informazioni utili per l’ottimizzazione della campagna ADS

    Come vedere i termini di ricerca in Google Ads

    Per vedere i termini di ricerca in Google Ads, segui questi passaggi:

    1. Accedi al tuo account Google Ads: Utilizza le tue credenziali per accedere alla piattaforma di Google Ads.
    2. Naviga alle tue campagne: Nel menu principale, seleziona la campagna e il gruppo di annunci di interesse.
    3. Seleziona la scheda “Parole chiave”: Qui troverai un’opzione denominata “Termini di ricerca”. Clicca su questa opzione per vedere i termini di ricerca che hanno attivato i tuoi annunci.

    Questa sezione mostra un elenco di parole chiave: si tratta dei termini di ricerca effettivi utilizzati dagli utenti, insieme a 

    • metriche come clic, 
    • impressioni, 
    • tasso di clic (CTR), 
    • costo per clic (CPC) 
    • e conversioni.

    Analizzare questi dati è fondamentale per capire quali termini stanno portando traffico di qualità e quali no.

    Come gestire i termini di ricerca in Google Ads

    La gestione dei termini di ricerca è un processo continuo che può influenzare in modo importante le performance delle campagne. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire i termini di ricerca in Google Ads:

    Aggiungi parole chiave nuove: Identifica i termini che stanno generando traffico di qualità e considera di aggiungerli come nuove parole chiave nei tuoi gruppi di annunci. Questo può essere utile a migliorare la rilevanza dei tuoi annunci e a catturare ulteriori volumi di ricerca.

    Utilizza le parole chiave negative: I termini che non sono pertinenti o che non portano conversioni dovrebbero essere aggiunti come parole chiave negative. Questo evita che i tuoi annunci vengano visti per ricerche non rilevanti, ottimizzando il budget pubblicitario.

    Affina i tipi di corrispondenze: Google Ads offre diversi tipi di corrispondenze delle parole chiave, come corrispondenza generica, a frase e esatta. Utilizzare correttamente questi tipi di corrispondenze può migliorare la precisione con cui i tuoi annunci vengono mostrati agli utenti giusti.

    Monitoraggio continuo: È essenziale monitorare regolarmente i termini di ricerca e apportare le modifiche necessarie. 

    L’analisi continua delle ricerche degli utenti ti permette di adattare le tue strategie di keyword advertising in base ai cambiamenti:

    • nel comportamento degli utenti 
    • e nelle tendenze di ricerca.

    Utilizza lo strumento di pianificazione delle parole chiave: Questo strumento di Google Ads può aiutarti:

    • a scoprire nuove parole chiave, 
    • a capire i volumi di ricerca 
    • e ottenere previsioni sulle performance. È un valido alleato nella gestione dei termini di ricerca.

    Conclusione

    Capire cosa sono i termini di ricerca in Google Ads e sapere come vederli e gestirli con efficacia è cruciale per ottimizzare le tue campagne pubblicitarie. 

    Analizzare regolarmente i termini utilizzati dagli utenti ti permette di:

    • migliorare la rilevanza dei tuoi annunci, 
    • massimizzare il ROI, 
    • e comprendere meglio le intenzioni degli utenti. 

    Passi fondamentali per una gestione efficace delle tue campagne di ricerca in Google ADS sono:

    • utilizzare parole chiave negative, 
    • affinare i tipi di corrispondenze 
    • e sfruttare gli strumenti e impostazioni disponibili 

    Ricorda, ogni volta che analizzi i termini di ricerca, hai l’opportunità di perfezionare la tua strategia e ottenere risultati migliori.

    Per ulteriori informazioni è possibile consultare il supporto ufficiale di Google ADS.

    FAQ sui termini di ricerca in Google Ads

    1. Cosa sono i termini di ricerca in Google Ads?

    I termini di ricerca in Google Ads sono le parole o le frasi che gli utenti inseriscono nella barra di ricerca di Google. Questi termini attivano la pubblicazione degli annunci pubblicitari quando corrispondono alle parole chiave impostate dagli inserzionisti nelle loro campagne.

    2. Come posso vedere i termini di ricerca nel mio account Google Ads?

    Per vedere i termini di ricerca:

    • accedi al tuo account Google Ads, 
    • vai alla campagna e al gruppo di annunci di interesse, seleziona la scheda “Parole chiave” e clicca su “Termini di ricerca”. 
    • Qui troverai un elenco dettagliato dei termini di ricerca utilizzati dagli utenti che hanno attivato i tuoi annunci.

    3. Qual è la differenza tra termini di ricerca e parole chiave?

    I termini di ricerca sono le frasi effettive inserite dagli utenti nella barra di ricerca di Google. Le parole chiave, invece, sono i termini scelti dagli inserzionisti per attivare i loro annunci. I termini di ricerca possono essere più specifici e variare rispetto alle parole chiave impostate.

    4. Come posso gestire i termini di ricerca in Google Ads?

    Per gestire i termini di ricerca, puoi:

    • aggiungere nuovi termini efficaci come parole chiave. l’utilizzo di appositi strumenti SEO di terze parti possono aiutare a capire anche eventuali ricerche correlate utili. 
    • utilizzare parole chiave negative per escludere ricerche non pertinenti, 
    • affinare i tipi di corrispondenze delle parole chiave 
    • e monitorare regolarmente i dati per apportare miglioramenti continui.

    5. Cos’è una parola chiave negativa e come si usa?

    Una parola chiave negativa è un termine che impedisce ai tuoi annunci di essere pubblicati per ricerche non pertinenti (parola chiave esclusa). Puoi aggiungere parole chiave negative nella tua campagna per evitare che il tuo annuncio venga mostrato per termini che non portano traffico di qualità o conversioni.

    6. Quali sono i vantaggi dell’uso dello strumento di pianificazione delle parole chiave in Google Ads?

    Lo strumento di pianificazione delle parole chiave aiuta a scoprire nuove parole chiave, a capire i volumi di ricerca e a ottenere previsioni sulle performance delle parole chiave. Questo strumento è utile per ottimizzare le tue campagne e per dedurre opportunità di miglioramento.

    7. Perché è importante monitorare i termini di ricerca regolarmente?

    Monitorare regolarmente i termini di ricerca ti permette di adattare le tue strategie di keyword advertising in base a:

    • cambiamenti nel comportamento degli utenti 
    • e nelle tendenze di ricerca.

    Questo ti aiuta a mantenere le tue campagne efficaci e a massimizzare il ROI.

  • Novità Chromebook Plus: Gemini, Help Me Write e altro ancora

    Novità Chromebook Plus: Gemini, Help Me Write e altro ancora

    Google ha annunciato che ora è possibile trovare l’intelligenza artificiale integrata direttamente nei laptop Chromebook Plus. Gli utenti possono ora chattare con Gemini, reinventare le loro foto e molto altro, tutto su questi nuovi dispositivi.

    A partire da oggi, nuove funzionalità di Google AI e gaming sono disponibili su Chromebook Plus. Gli utenti possono scrivere come professionisti con Help Me Write, potenziare le loro idee con Gemini, modificare le foto in un attimo con Magic Editor e molto altro, tutto su Chromebook Plus, a partire da 350 USD.

    Inoltre, Google ha introdotto nuovi strumenti e integrazioni che rendono più semplice portare a termine le attività su tutti i Chromebook. Con una vasta gamma di dispositivi, inclusi alcuni nuovi modelli in arrivo questa primavera, gli utenti possono trovare il Chromebook perfetto per le loro esigenze.

    Chromebook Plus con nuove funzionalità Google AI integrate

    Con Google AI, completare le attività su Chromebook Plus diventa più semplice che mai, grazie al lancio di nuove funzionalità integrate direttamente nel dispositivo.

    Scrivi come un professionista con Help Me Write

    Help Me Write sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale di Google per migliorare l’esperienza di scrittura. Gli utenti possono utilizzare questa funzionalità per scrivere recensioni su siti web, compilare moduli PDF o utilizzare app web sul Chromebook. Basta fare clic con il tasto destro per ottenere suggerimenti o modificare il tono del testo per adattarlo al pubblico di riferimento. Help Me Write aiuta a generare testo da zero o a riscrivere il testo esistente per renderlo più formale, breve o completamente riformulato.

    Crea sfondi personalizzati per desktop e videochiamate

    Gli sfondi generati dall’intelligenza artificiale e quelli per le videochiamate sono integrati nel sistema operativo del Chromebook Plus. Gli utenti possono scegliere tra una varietà di prompt per creare sfondi che spaziano dal divertente e stravagante al zen e professionale. Google AI si occupa di generare gli sfondi selezionati, migliorando l’aspetto delle videochiamate su qualsiasi app di videoconferenza.

    Modifica foto con Magic Editor

    Magic Editor di Google Photos arriva in esclusiva sui Chromebook Plus. Gli utenti possono selezionare una foto da modificare nell’app Google Photos e iniziare a utilizzare il Magic Editor con un semplice clic. Con questa funzionalità, possono toccare o cerchiare l’oggetto da modificare, trascinarlo per riposizionarlo o pizzicarlo per ridimensionarlo. I suggerimenti contestuali aiutano a migliorare l’illuminazione e lo sfondo, permettendo di reinventare la foto con pochi clic.

    Gemini sul Chromebook Plus, pronto all’uso

    Google ha integrato Gemini direttamente nella schermata iniziale del Chromebook Plus. Per i momenti in cui gli utenti desiderano fare brainstorming su una nuova idea o necessitano di assistenza per pianificare un viaggio, possono semplicemente toccare l’icona di Gemini nella barra delle applicazioni. Questo consente di iniziare a pianificare, scrivere, imparare e molto altro.

    Per offrire l’accesso agli strumenti di intelligenza artificiale più avanzati, Google ha annunciato che il piano Google One AI Premium sarà disponibile gratuitamente per 12 mesi per i nuovi utenti di Chromebook Plus. Questo piano include l’accesso a Gemini Advanced, 2 TB di spazio di archiviazione e Gemini integrato in Docs, Sheets, Slides, Gmail e altro ancora.

    Nuove funzionalità per tutti i Chromebook

    Google ha lanciato nuove funzionalità che integrano ulteriormente i servizi Google su tutti i Chromebook, migliorando l’efficienza lavorativa e la produttività.

    • Configurazione semplice con Android: Gli utenti possono configurare il loro nuovo Chromebook con l’assistenza del telefono Android. Scansionando un codice QR, il telefono condividerà le credenziali Wi-Fi e dell’account Google, eliminando la necessità di ricordare e inserire lunghe password.
    • Accesso rapido a Google Tasks: Una nuova vista integrata di Google Tasks permette di aggiungere o spuntare attività con un solo tocco sulla data nell’angolo inferiore destro della schermata iniziale. Gli utenti possono accedere alle attività da tutte le app e i dispositivi di Google Workspace.
    • Registrazione schermo in formato GIF: Con lo strumento di cattura dello schermo integrato, gli utenti possono scegliere di salvare automaticamente le registrazioni dello schermo in formato GIF, creando demo o reaction GIF personalizzate.
    • Game Dashboard: Questa nuova funzionalità permette di controllare l’esperienza di gioco con opzioni come la mappatura dei controlli di gioco, consentendo di giocare a qualsiasi gioco mobile mappando i controlli sulla tastiera. Google ha anche presentato il nuovo Acer Chromebook Plus 516 GE, disponibile negli Stati Uniti.

    Prossimamente sui Chromebook

    Google ha annunciato che i Chromebook verranno aggiornati automaticamente ogni poche settimane, portando sempre le ultime funzionalità. Nei prossimi mesi, gli utenti possono aspettarsi:

    • Help me read con Gemini: Su Chromebook Plus, sarà possibile riassumere siti web o PDF con un clic destro e fare domande di approfondimento per ottenere risposte generate dall’AI.
    • Riprendi da dove hai lasciato: Una schermata mostrerà ciò che era aperto tra finestre, schede e app ogni volta che si accede al laptop, facilitando la ripresa delle attività interrotte.
    • Focus migliorato: Gli utenti possono scegliere una finestra di tempo, un’attività di Google Tasks e una playlist di YouTube Music. Chromebook attiverà automaticamente la modalità Non disturbare e il conto alla rovescia del progresso per aiutare a concentrarsi sulle attività urgenti.
    • Controllo a mani libere con tracciamento facciale e gestuale: Google sta integrando le funzionalità del Project Gameface direttamente in ChromeOS, permettendo agli utenti di comporre e inviare email, aprire app e navigare sul web senza usare la tastiera, rendendo i prodotti più accessibili per tutti.

    In sintesi, Google sta trasformando i Chromebook Plus con l’integrazione di avanzate funzionalità di intelligenza artificiale, rendendo i dispositivi più potenti, versatili e accessibili per tutti gli utenti.

  • Google ritira la funzionalità di chat da Google Business Profile

    Google ritira la funzionalità di chat da Google Business Profile

    A partire dal 31 luglio 2024, Google eliminerà la funzionalità di chat dal Profilo dell’attività su Google (Google Business Profile).

    Questa decisione, sebbene possa sembrare negativa, secondo Google è necessaria per migliorare continuamente i loro strumenti e mantenere Google come partner affidabile per la gestione delle attività.

    Cosa cambia?

    Dal 15 luglio 2024, non sarà più possibile avviare nuove conversazioni in chat con la tua attività tramite Google. I clienti con cui hai conversazioni aperte riceveranno una notifica sulla prossima eliminazione di questa funzionalità. Successivamente, il 31 luglio, la chat sarà completamente disabilitata e non riceverai più messaggi tramite questo canale.

    Altre modalità di contatto

    Nonostante la rimozione della chat, i clienti potranno ancora trovarti e contattarti utilizzando Ricerca Google e Maps. Potranno conoscere la tua attività attraverso il sito web, la descrizione, le foto e altre informazioni che condividi nel tuo profilo.

    Come prepararsi alla modifica

    Per chi desidera conservare un registro delle chat passate, è possibile scaricare la cronologia delle conversazioni tramite Google Takeout. Inoltre, si consiglia di invitare i clienti a continuare le conversazioni utilizzando altre soluzioni di comunicazione via chat.

    Date importanti

    • 15 luglio 2024: fine della possibilità di avviare nuove conversazioni in chat.
    • 31 luglio 2024: disabilitazione completa della funzionalità di chat.

    Ulteriori informazioni

    Per qualsiasi domanda o chiarimento riguardo a questa modifica, è possibile ottenere maggiori dettagli qui.

  • Progetto SEO S22-6: Raggiunte 8000 visite da ricerca organica in 28 giorni

    Progetto SEO S22-6: Raggiunte 8000 visite da ricerca organica in 28 giorni

    Il progetto SEO S22-6 ha raggiunto un traguardo straordinario il 22 maggio scorso, ottenendo 8000 visite da ricerca organica in soli 28 giorni. Questo risultato rappresenta il miglior performance dal dicembre 2022, quando abbiamo iniziato ad offrire servizi SEO per questo sito web che all’epoca contava meno di 1200 visite provenienti da Google.

    Un successo in crescendo

    La nostra avventura con il sito è iniziata nel dicembre 2022, un momento in cui il traffico organico era limitato e le opportunità di crescita sembravano lontane. Tuttavia, grazie a una strategia SEO meticolosamente pianificata e attuata, abbiamo visto i primi risultati concreti già nel gennaio 2023, raggiungendo il traguardo iniziale di 1200 visite. Questo ha segnato l’inizio di un incremento costante e sostenuto del traffico organico.

    Obiettivi del progetto S22-6 raggiunti negli ultimi mesi
    Obiettivi del progetto S22-6 raggiunti negli ultimi mesi

    Strategie di successo

    La chiave del nostro successo risiede in un approccio olistico e adattabile alla SEO. Abbiamo implementato:

    1. Ottimizzazione On-page: Miglioramento dei contenuti esistenti e creazione di nuovi contenuti mirati e di alta qualità, ottimizzati per parole chiave rilevanti.
    2. Link Building: Costruzione di una rete di backlink autorevoli e pertinenti per aumentare l’autorità del sito.
    3. SEO Tecnica: Ottimizzazione della struttura del sito e miglioramento della velocità di caricamento delle pagine per garantire un’esperienza utente fluida.
    4. Analisi e Adattamento: Monitoraggio costante delle performance e adattamento delle strategie in base ai dati raccolti.

    Risultati straordinari

    Il traguardo di 8000 visite in 28 giorni non è solo un numero, ma un riflesso del duro lavoro e della dedizione che abbiamo investito nel progetto SEO S22-6. Questo incremento di traffico ha avuto un impatto positivo anche sulle conversioni, con oltre 60 eventi di conversione validi registrati nello stesso periodo.

    Soddisfazione del cliente

    Il cliente ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, riconoscendo il valore delle strategie implementate e la professionalità del team. Questo traguardo non solo rafforza la nostra collaborazione con il cliente, ma ci motiva ulteriormente a continuare a migliorare e innovare nel campo della SEO.

    Guardando al futuro

    Il successo del progetto SEO S22-6 rappresenta un punto di partenza per ulteriori sviluppi. Con un monitoraggio continuo e l’adattamento alle nuove tendenze e algoritmi di Google, siamo fiduciosi di poter raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi nei mesi a venire.

    In conclusione, il raggiungimento di 8000 visite organiche in 28 giorni è una testimonianza del potenziale della SEO ben eseguita. Continueremo a lavorare con passione e competenza per garantire risultati eccellenti e duraturi per i nostri clienti.

  • Nuovo Logo per il Fondo di Assistenza Sanitaria UNIGEA firmato Dopstart

    Nuovo Logo per il Fondo di Assistenza Sanitaria UNIGEA firmato Dopstart

    IL fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa UNIGEA, ha recentemente svelato il suo nuovo logo, un simbolo rinnovato che rappresenta l’evoluzione e il futuro del fondo nell’ambito della tutela della salute dei suoi membri. La creazione di questo nuovo simbolo è stata affidata al team grafico di Dopstart, noto per il suo approccio innovativo e la capacità di trasmettere messaggi complessi attraverso il design visivo.

    Il processo di progettazione ha seguito un percorso collaborativo e intensivo, durante il quale il team di Dopstart ha lavorato a stretto contatto con i rappresentanti di UNIGEA per assicurarsi che il logo non solo fosse esteticamente piacevole, ma che rispecchiasse anche i valori e gli obiettivi del fondo.

    “Abbiamo voluto creare un logo che fosse immediatamente riconoscibile, senza fronzoli, usabile immediatamente per ogni esigenza”, afferma il capo del design di Dopstart.

    Il risultato è un logo moderno e pulito. L’uso di linee pulite e di una palette di colori freschi ma professionali comunica chiarezza e affidabilità, due degli attributi più importanti per un ente che si occupa di salute. Inoltre, l’integrazione di elementi grafici che simboleggiano cura e protezione enfatizza l’impegno di UNIGEA verso i suoi beneficiari.

    Il nuovo logo è stato accolto con entusiasmo sia all’interno del settore che dalla base di iscritti del fondo.

    “Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto da Dopstart. Il nuovo logo è un simbolo potente che rappresenta il nostro impegno verso l’innovazione e la qualità nel settore della sanità”, dichiara il Presidente di UNIGEA.

    Con il lancio del nuovo logo, UNIGEA non solo rafforza la sua identità visiva ma stabilisce anche un nuovo standard di comunicazione visiva nel settore dei fondi sanitari professionali. Questa nuova immagine sarà al centro delle future campagne di comunicazione del fondo e aiuterà a consolidare la sua posizione come leader nella gestione della salute professionale.

    In conclusione, la realizzazione del nuovo logo di UNIGEA da parte di Dopstart non è solo un esempio di eccellenza nel design grafico, ma anche un passo avanti significativo nella rappresentazione visiva dei valori e dell’importanza del fondo sanitario nel contesto attuale. Con questa nuova immagine, UNIGEA è pronta ad affrontare le sfide future, mantenendo al centro la salute e il benessere dei suoi membri.

  • Google Ads: pausa automatica per le parole chiave inattive

    Google Ads: pausa automatica per le parole chiave inattive

    Google Ads sta introducendo una nuova funzionalità che influenzerà la gestione delle parole chiave inattive nei tuoi account pubblicitari.

    A partire da giugno 2024, il sistema inizierà a mettere in pausa automaticamente le parole chiave che non hanno mostrato attività significativa, al fine di ottimizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

    Cosa cambia?

    Le parole chiave definite come “a bassa attività” sono quelle che, nonostante siano state create più di 13 mesi fa, non hanno generato alcuna impressione negli ultimi 13 mesi.

    Queste saranno automaticamente messe in pausa dal sistema, evitando così sprechi di risorse e migliorando la focalizzazione su elementi più produttivi.

    Motivazioni del cambiamento

    Questo aggiornamento è guidato dalla volontà di Google Ads di semplificare la gestione degli account degli inserzionisti, permettendo loro di concentrarsi maggiormente sulle parole chiave che effettivamente contribuiscono al successo delle campagne.

    L’obiettivo è rendere le campagne più snelle e più efficienti, eliminando il sovraccarico di elementi non performanti.

    Passi futuri per gli inserzionisti

    Se ritieni che una parola chiave messa in pausa sia ancora vitale per la tua campagna, hai la possibilità di riattivarla manualmente.

    È consigliabile, tuttavia, riattivare solo quelle parole chiave di cui prevedi un’imminente utilità, visto che saranno soggette a una nuova pausa automatica qualora non registrino impressioni nei tre mesi successivi alla riattivazione.

    Questo aggiornamento mira a migliorare l’efficienza delle campagne su Google Ads, garantendo che le risorse siano allocate in modo più efficace e che gli inserzionisti possano ottenere il massimo ritorno dall’investimento nelle loro attività pubblicitarie.

  • Come cambiare la password Instagram: una guida passo-passo

    Come cambiare la password Instagram: una guida passo-passo

    La sicurezza online è fondamentale e una delle prime linee di difesa è avere password robuste e aggiornate. 

    Cambiare regolarmente le password dei tuoi account online è un passo cruciale per proteggere i tuoi dati personali.

    Se sei un utente del social network Instagram e desideri modificare la tua password attuale  per garantire una maggiore sicurezza del tuo account, segui queste istruzioni passo-passo per farlo in modo semplice e veloce.

    Indice

    Per quale motivo cambiare password su Instagram?

    In generale, cambiare la password regolarmente su Instagram (e su altri account online) è una misura proattiva per proteggere la sicurezza dei tuoi dati e della tua privacy online.

    Ci sono diversi motivi per modificare la password di instagram regolarmente:

    1. Sicurezza dell’account: Cambiare regolarmente la password è un modo per proteggere il tuo account da accessi non autorizzati. Se la tua password è stata compromessa o se temi che qualcuno possa avere accesso non autorizzato al tuo account, cambiare la password è fondamentale per ristabilire la sicurezza.
    2. Prevenzione del furto di identità: Una password debole o compromessa potrebbe consentire a persone non autorizzate di accedere al tuo account, mettendo a rischio le tue informazioni personali e la tua privacy.
    3. Risposta a furti di dati: Se esiste la possibilità che i tuoi dati siano stati coinvolti in una violazione dei dati su Instagram o in altri servizi online, è consigliabile cambiare la password per ridurre il rischio di accesso non autorizzato.
    4. Protezione delle informazioni sensibili: Se utilizzi Instagram per scopi professionali o condividi informazioni sensibili o confidenziali, cambiare regolarmente la password può contribuire a proteggere tali dati da potenziali minacce.
    5. Prevenzione di accessi continuati: Se hai condiviso la password con altre persone o se pensi che qualcuno possa averla, cambiare la password assicura che l’accesso a lungo termine sia negato a coloro che non dovrebbero accedere al tuo account.
    6. Pratica di sicurezza online: Cambiare la password regolarmente è una pratica consigliata per mantenere la sicurezza online. Anche se non ci sono segni evidenti di compromissione, è una misura preventiva consigliabile per garantire un account sicuro.

    Come cambiare la psw su Instagram

    Caso 1 – Non ricordi la password di Istagram e non puoi accedere all’account.

    Se non riesci a ricordare la password, puoi reimpostarla usando il tuo indirizzo e-mail, il numero di telefono o l’account Facebook.

    1. Nella schermata di accesso, clicca su Password dimenticata?
    2. Inserisci il nome utente, l’indirizzo e-mail o il numero di telefono e clicca su Accedi con Facebook.
    3. Clicca su Avanti e segui le istruzioni visualizzate sullo schermo.
    4. Riceverai il link per reimpostare la password sul tuo indirizzo e-mail o sul tuo telefono.

    Caso 2 – Non ricordi il nome utente di Instagram e perciò non puoi accedere all’account

    Se hai dimenticato o non conosci il tuo nome utente di Instagram, puoi comunque accedere usando il numero di telefono o l’indirizzo e-mail associato all’account.

    Una volta effettuato l’accesso troverai il tuo nome utente nella parte in alto del tuo profilo.

    Se non ricordi l’email o il numero di telefono associato al tuo account visita questa pagina

    Caso 3 – Puoi accedere ad Instagram da App per iPhone o Android

    1. Tocca profile o l’immagine del profilo in basso a destra per accedere al tuo profilo.
    2. Tocca more options in alto a destra.
    3. Tocca Centro gestione account, quindi Password e sicurezza.
    4. Tocca Modifica password, quindi seleziona l’account per cui desideri modificare la tua password.
    5. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    6. Digita nuovamente la tua nuova password e poi tocca Cambia password.

    Caso 4 – Puoi accedere ad Instagram da App Instagram Lite per dispositivo Android

    1. Tocca profile o l’immagine del profilo in basso a destra per accedere al tuo profilo.
    2. Tocca more options in alto a destra, quindi settingsImpostazioni.
    3. Tocca Sicurezza, quindi Password.
    4. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    5. Inserisci nuovamente la tua nuova password e tocca Fine.

    Caso 5 – Puoi accedere ad Instagram da browser mobile via instagram.com

    1. Tocca l’immagine del profilo in basso a destra per accedere al tuo profilo.
    2. Tocca settings in alto a sinistra.
    3. Tocca Centro gestione account, quindi Password e sicurezza.
    4. Tocca Modifica password, quindi seleziona l’account per cui desideri modificare la tua password.
    5. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    6. Digita nuovamente la tua nuova password, poi tocca Modifica password.

    Caso 6 – Puoi accedere ad Instagram.com da browser web via computer (es. Chrome o Safari)

    1. Clicca su menuAltro in basso a sinistra, quindi su Impostazionisettings.
    2. Clicca su Centro gestione account, quindi su Password e sicurezza.
    3. Clicca su Modifica password, quindi seleziona l’account per cui desideri modificare la tua password.
    4. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    5. Digita nuovamente la tua nuova password, poi clicca Modifica password.

    Esempio da dispositivo Android

    Accedi al tuo account instagram: Avvia l’app di Instagram sul tuo dispositivo android o iPhone o visita il sito web ufficiale di Instagram e accedi al tuo account utilizzando le tue credenziali.

    Cerca la foto del tuo profilo e cliccaci sopra
    Cerca la foto del tuo profilo e cliccaci sopra

    Apri le impostazioni del profilo: Una volta effettuato l’accesso, vai al tuo profilo. Nell’angolo in alto a destra, troverai un’icona a forma di hamburger (tre linee orizzontali) o la tua immagine del profilo. Clicca su questa icona per aprire il menu delle impostazioni.

    Clicca sulle tre linee orizzontali
    Clicca sulle tre linee orizzontali

    Vai alle impostazioni: Scorri verso il basso fino a trovare e selezionare l’opzione “Impostazioni” o “Impostazioni e privacy” (può variare leggermente a seconda della versione dell’app).

    Clicca su impostazioni e privacy
    Clicca su impostazioni e privacy

    Modifica la password: All’interno delle impostazioni, cerca e seleziona l’opzione “Centro Gestione Account” poi clicca su “Sicurezza” o “Password”. Qui troverai l’opzione di selezionare il tuo account Instagram o Facebook e poi avrai l’opzione per modificare la tua password.

    Cerca e seleziona l'opzione "Centro Gestione Account"
    Cerca e seleziona l’opzione “Centro Gestione Account”
    Clicca su Password e Sicurezza
    Clicca su Password e Sicurezza

    Inserisci la vecchia e la nuova password: Sarà richiesto di inserire la tua vecchia password e successivamente la nuova password che desideri utilizzare. Ripeti la nuova password per essere certi di avere

    Segui le indicazioni per modificare la password
    Segui le indicazioni per modificare la password

    Salva le modifiche: Dopo aver inserito la nuova password, conferma la modifica. Verifica attentamente di aver inserito correttamente la nuova password e clicca sul pulsante “Salva” o “Conferma” per applicare le modifiche.

    Supporto aggiuntivo

    Se incontri difficoltà o hai domande aggiuntive riguardo alla modifica della password su Instagram, puoi consultare le risorse ufficiali di supporto:

    Cambiare la password periodicamente è un’ottima abitudine per mantenere sicuro il tuo account Instagram e proteggere i tuoi dati personali. Segui queste istruzioni e non esitare a contattare il supporto se necessiti ulteriore assistenza.

    Se hai dubbi di tipo informatico su come mettere la password su instagram scrivi pure un commento sotto e proverò a risponderti.

    FAQ

    Perché è importante cambiare la password di Instagram frequentemente?

    Cambiare regolarmente la password aumenta la sicurezza del tuo account prevenendo accessi non autorizzati.

    Cosa fare se ho dimenticato la mia password di Instagram?

    Puoi reimpostare la password usando l’opzione “Password dimenticata?” sulla schermata di login di Instagram.

    Posso usare la stessa password di un altro mio account social su Instagram?

    Non è consigliabile usare la stessa password per diversi account per ridurre il rischio di accessi indesiderati.

    Come posso creare una password forte per Instagram?

    Utilizza una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli per aumentare la sicurezza della tua password.

    Instagram offrirà suggerimenti per una password sicura?

    Instagram non suggerisce password, ma nella pagina di cambio password indica alcune condizioni che la passw deve avere per poter essere sicura e accettata. Per creare una password sicura, usa una combinazione di almeno sei numeri, lettere e segni di punteggiatura (come ! e %).

  • SEO On-Page: le ultime tecniche per migliorare il ranking su Google

    SEO On-Page: le ultime tecniche per migliorare il ranking su Google

    Indice

    Introduzione

    La SEO on-page è un pilastro fondamentale nel mondo del digital marketing. Avevo in passato sviluppato una checklist per la seo on page sui siti wordpress. Oggi voglio tornare sull’argomento della seo onpage per approfondire meglio alcune attività che riteniamo ancora decisive per un buon posizionamento organico.

    Essendo direttamente sotto il controllo del webmaster, le tecniche di SEO on-page giocano un ruolo cruciale nell’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca, con l’obiettivo di migliorare la visibilità e il ranking nelle SERP (Search Engine Results Pages).

    Cos’è la SEO on-page?

    La SEO on-page è l’insieme delle tecniche di ottimizzazione applicate direttamente all’interno di un sito web per migliorarne la visibilità e il posizionamento nei motori di ricerca.

    Questo tipo di servizio SEO si concentra sugli aspetti che il proprietario del sito può controllare direttamente, come la qualità e l’organizzazione del contenuto, l’ottimizzazione dei meta tags (titoli e descrizioni), l’uso di tag HTML corretti, l’ottimizzazione delle immagini, e l’implementazione di una struttura URL efficace e facile da navigare.

    Differenza tra SEO on page e altri aspetti della SEO

    La SEO on-page si distingue nettamente da altri aspetti della SEO, come la SEO off-page e la SEO tecnica:

    1. SEO off-page: Si riferisce a tutte le strategie di ottimizzazione che avvengono al di fuori del sito web, principalmente attraverso la costruzione di link (link building) da altri siti. Include anche aspetti come i social media marketing e le menzioni di marca, che possono influenzare indirettamente il ranking di un sito.
    2. SEO tecnica: Riguarda l’ottimizzazione dell’infrastruttura del sito web, come la velocità di caricamento delle pagine, la compatibilità mobile, la sicurezza del sito (HTTPS), l’architettura del sito, e l’uso di file sitemap e robots.txt. Questi fattori influenzano la capacità dei motori di ricerca di accedere, interpretare e indicizzare efficacemente il sito.

    La distinzione chiave tra la SEO on-page e gli altri tipi di SEO è che la SEO on-page si occupa del contenuto e dell’aspetto interno del sito, mentre la SEO off-page si concentra sulle relazioni esterne e la SEO tecnica sulle fondamenta tecniche del sito.

    Tutti e tre gli aspetti sono cruciali per una strategia SEO complessiva efficace e devono essere bilanciati per ottenere i migliori risultati nei motori di ricerca.

    Ottimizzazione dei contenuti

    • Uso di parole chiave a coda lunga (long tail): Integrare nel contenuto parole chiave a coda lunga aiuta a targetizzare nicchie specifiche e catturare traffico qualificato. Queste chiavi tendono ad avere meno concorrenza e una maggiore intenzione di acquisto. Qui il link per approfondire il concetto di parole chiave long tail.
    • Strutturazione dei contenuti con header tag efficaci: L’uso intelligente degli header tags (H1, H2, H3) organizza il contenuto in modo che sia facile da leggere sia per gli utenti che per i motori di ricerca, migliorando anche i punti di accessibilità.
    • Inserimento di sinonimi e termini correlati: La semantica ricca aiuta Google a comprendere meglio il contesto del tuo sito, aumentando le possibilità di ranking per una varietà di termini correlati.
    • Uso di contenuti multimediali: Integrare immagini, video e infografiche può ridurre il tasso di rimbalzo e aumentare il tempo di permanenza sul sito, segnali positivi per i motori di ricerca.
    esperto di marketing digitale mentre analizza le strategie SEO su uno schermo di computer, circondato da icone relative a elementi di ottimizzazione per i motori di ricerca
    esperto di marketing digitale mentre analizza le strategie SEO onpage su uno schermo di computer, circondato da icone relative a elementi di ottimizzazione per i motori di ricerca

    Miglioramento della user experience (UX)

    • Velocità di caricamento della pagina: Un sito veloce migliora l’esperienza dell’utente e viene favorito nei ranking dei motori di ricerca.
    • Design responsivo mobile-friendly: Con l’aumento dell’uso dei dispositivi mobili, avere un sito che si adatta a tutte le dimensioni dello schermo è essenziale.
    • Facilità di navigazione: Una struttura chiara e logica aiuta gli utenti a trovare facilmente ciò che cercano, riducendo la frustrazione e migliorando l’engagement.
    • Implementazione di schema markup: I risultati arricchiti possono aumentare il CTR e fornire informazioni utili direttamente nelle SERP, migliorando la visibilità.

    Clicca qui per approfondimenti sulla User Experience UX

    Ottimizzazione dei meta tags

    • Meta tag title: Deve essere accattivante e includere la keyword principale preferibilmente all’inizio. Al seguente link troverai un approfondimento su come creare un titolo SEO efficace.
    • Meta description ottimizzata: Una meta description ben scritta funge da “annuncio pubblicitario” per la pagina, migliorando il tasso di clic (CTR) dalle SERP. Al seguente link troverai un approfondimento sulla meta tag “description”.
    • Uso di meta tags specifici: Tag come “robots” e “canonical” guidano i motori di ricerca su come trattare le pagine del tuo sito, prevenendo problemi di contenuto duplicato.

    Strategie di interlinking interno

    • Importanza del link building interno: Un buon network di link interni può distribuire l’autorità di pagina in tutto il sito, migliorando il ranking di pagine chiave. Al seguente link trovi un approfondimento su cosa è un link.
    • Tecniche per un efficace ancoraggio del testo: L’ancoraggio del testo deve essere naturale e rilevante, aiutando i motori di ricerca a comprendere il contesto dei link.
    • Bilanciamento tra link in uscita e link interni: Mantenere un equilibrio tra i link che puntano ad altre pagine del tuo sito e quelli che dirigono verso siti esterni.

    Uso di dati strutturati e schema.org

    • Benefici dei dati strutturati: I dati strutturati consentono ai motori di ricerca di non solo indicizzare il sito, ma di comprenderlo e classificarlo meglio.
    • Esempi di come implementare schema markup: Implementare il markup per articoli, prodotti, recensioni e eventi può aumentare le possibilità di ottenere risultati ricchi. Approfondisci su Schema.org.
    • Strumenti e risorse: Utilizzare strumenti come Google’s Structured Data Testing Tool per verificare l’implementazione corretta.

    FAQ: Domande frequenti sulla SEO On-Page

    1. Che cosa sono le parole chiave a coda lunga? Le parole chiave a coda lunga sono frasi più lunghe e specifiche, generalmente composte da tre o più parole. Sono spesso utilizzate per targetizzare nicchie più definite e hanno meno concorrenza rispetto alle parole chiave più brevi.
    2. Come posso migliorare la velocità di caricamento del mio sito? Per migliorare la velocità di caricamento, ottimizza le immagini, minimizza il codice CSS, JavaScript e HTML, utilizza la rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e scegli un hosting di qualità.
    3. Perché il design responsivo è importante per la SEO? Un design responsivo migliora l’esperienza dell’utente su dispositivi mobili e desktop. Dato che Google utilizza l’indicizzazione mobile-first, avere un sito mobile-friendly è cruciale per un buon ranking.
    4. Che cosa è un meta tag title e perché è importante? Il meta tag title è l’elemento HTML che specifica il titolo di una pagina web. È importante perché è spesso utilizzato come titolo nei risultati di ricerca ed è uno dei fattori principali utilizzati dai motori di ricerca per determinare il tema di una pagina.
    5. Come funziona l’interlinking interno e perché è importante? L’interlinking interno coinvolge la creazione di link tra pagine sullo stesso sito. Aiuta a distribuire l’autorità di pagina in tutto il sito e migliora l’usabilità per gli utenti, permettendo loro di navigare facilmente tra pagine correlate.
    6. Che cosa sono i dati strutturati e come possono migliorare la SEO? I dati strutturati sono un formato di marcatura che informa i motori di ricerca sulla struttura del contenuto del sito. Possono migliorare la SEO facilitando ai motori di ricerca l’indicizzazione e la comprensione del contenuto, spesso risultando in una migliore visualizzazione nei risultati di ricerca.
    7. Quali strumenti posso usare per testare la SEO on-page del mio sito? Strumenti come Google Search Console, PageSpeed Insights, e SEMrush offrono analisi approfondite e suggerimenti per migliorare vari aspetti della SEO on-page del tuo sito.

    Conclusioni

    Rimanere aggiornati con le ultime tecniche di SEO on-page è essenziale per chiunque desideri mantenere o migliorare la propria posizione nei risultati di ricerca.

    La Dopstart utilizza normalmente queste tecniche per i suoi clienti.

    Implementando strategicamente le tecniche discusse, i webmaster possono significativamente influenzare il proprio ranking e attrarre più traffico qualificato al proprio sito.

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