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  • Google Ads: pausa automatica per le parole chiave inattive

    Google Ads: pausa automatica per le parole chiave inattive

    Google Ads sta introducendo una nuova funzionalità che influenzerà la gestione delle parole chiave inattive nei tuoi account pubblicitari.

    A partire da giugno 2024, il sistema inizierà a mettere in pausa automaticamente le parole chiave che non hanno mostrato attività significativa, al fine di ottimizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

    Cosa cambia?

    Le parole chiave definite come “a bassa attività” sono quelle che, nonostante siano state create più di 13 mesi fa, non hanno generato alcuna impressione negli ultimi 13 mesi.

    Queste saranno automaticamente messe in pausa dal sistema, evitando così sprechi di risorse e migliorando la focalizzazione su elementi più produttivi.

    Motivazioni del cambiamento

    Questo aggiornamento è guidato dalla volontà di Google Ads di semplificare la gestione degli account degli inserzionisti, permettendo loro di concentrarsi maggiormente sulle parole chiave che effettivamente contribuiscono al successo delle campagne.

    L’obiettivo è rendere le campagne più snelle e più efficienti, eliminando il sovraccarico di elementi non performanti.

    Passi futuri per gli inserzionisti

    Se ritieni che una parola chiave messa in pausa sia ancora vitale per la tua campagna, hai la possibilità di riattivarla manualmente.

    È consigliabile, tuttavia, riattivare solo quelle parole chiave di cui prevedi un’imminente utilità, visto che saranno soggette a una nuova pausa automatica qualora non registrino impressioni nei tre mesi successivi alla riattivazione.

    Questo aggiornamento mira a migliorare l’efficienza delle campagne su Google Ads, garantendo che le risorse siano allocate in modo più efficace e che gli inserzionisti possano ottenere il massimo ritorno dall’investimento nelle loro attività pubblicitarie.

  • Come cambiare la password Instagram: una guida passo-passo

    Come cambiare la password Instagram: una guida passo-passo

    La sicurezza online è fondamentale e una delle prime linee di difesa è avere password robuste e aggiornate. 

    Cambiare regolarmente le password dei tuoi account online è un passo cruciale per proteggere i tuoi dati personali.

    Se sei un utente del social network Instagram e desideri modificare la tua password attuale  per garantire una maggiore sicurezza del tuo account, segui queste istruzioni passo-passo per farlo in modo semplice e veloce.

    Indice

    Per quale motivo cambiare password su Instagram?

    In generale, cambiare la password regolarmente su Instagram (e su altri account online) è una misura proattiva per proteggere la sicurezza dei tuoi dati e della tua privacy online.

    Ci sono diversi motivi per modificare la password di instagram regolarmente:

    1. Sicurezza dell’account: Cambiare regolarmente la password è un modo per proteggere il tuo account da accessi non autorizzati. Se la tua password è stata compromessa o se temi che qualcuno possa avere accesso non autorizzato al tuo account, cambiare la password è fondamentale per ristabilire la sicurezza.
    2. Prevenzione del furto di identità: Una password debole o compromessa potrebbe consentire a persone non autorizzate di accedere al tuo account, mettendo a rischio le tue informazioni personali e la tua privacy.
    3. Risposta a furti di dati: Se esiste la possibilità che i tuoi dati siano stati coinvolti in una violazione dei dati su Instagram o in altri servizi online, è consigliabile cambiare la password per ridurre il rischio di accesso non autorizzato.
    4. Protezione delle informazioni sensibili: Se utilizzi Instagram per scopi professionali o condividi informazioni sensibili o confidenziali, cambiare regolarmente la password può contribuire a proteggere tali dati da potenziali minacce.
    5. Prevenzione di accessi continuati: Se hai condiviso la password con altre persone o se pensi che qualcuno possa averla, cambiare la password assicura che l’accesso a lungo termine sia negato a coloro che non dovrebbero accedere al tuo account.
    6. Pratica di sicurezza online: Cambiare la password regolarmente è una pratica consigliata per mantenere la sicurezza online. Anche se non ci sono segni evidenti di compromissione, è una misura preventiva consigliabile per garantire un account sicuro.

    Come cambiare la psw su Instagram

    Caso 1 – Non ricordi la password di Istagram e non puoi accedere all’account.

    Se non riesci a ricordare la password, puoi reimpostarla usando il tuo indirizzo e-mail, il numero di telefono o l’account Facebook.

    1. Nella schermata di accesso, clicca su Password dimenticata?
    2. Inserisci il nome utente, l’indirizzo e-mail o il numero di telefono e clicca su Accedi con Facebook.
    3. Clicca su Avanti e segui le istruzioni visualizzate sullo schermo.
    4. Riceverai il link per reimpostare la password sul tuo indirizzo e-mail o sul tuo telefono.

    Caso 2 – Non ricordi il nome utente di Instagram e perciò non puoi accedere all’account

    Se hai dimenticato o non conosci il tuo nome utente di Instagram, puoi comunque accedere usando il numero di telefono o l’indirizzo e-mail associato all’account.

    Una volta effettuato l’accesso troverai il tuo nome utente nella parte in alto del tuo profilo.

    Se non ricordi l’email o il numero di telefono associato al tuo account visita questa pagina

    Caso 3 – Puoi accedere ad Instagram da App per iPhone o Android

    1. Tocca profile o l’immagine del profilo in basso a destra per accedere al tuo profilo.
    2. Tocca more options in alto a destra.
    3. Tocca Centro gestione account, quindi Password e sicurezza.
    4. Tocca Modifica password, quindi seleziona l’account per cui desideri modificare la tua password.
    5. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    6. Digita nuovamente la tua nuova password e poi tocca Cambia password.

    Caso 4 – Puoi accedere ad Instagram da App Instagram Lite per dispositivo Android

    1. Tocca profile o l’immagine del profilo in basso a destra per accedere al tuo profilo.
    2. Tocca more options in alto a destra, quindi settingsImpostazioni.
    3. Tocca Sicurezza, quindi Password.
    4. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    5. Inserisci nuovamente la tua nuova password e tocca Fine.

    Caso 5 – Puoi accedere ad Instagram da browser mobile via instagram.com

    1. Tocca l’immagine del profilo in basso a destra per accedere al tuo profilo.
    2. Tocca settings in alto a sinistra.
    3. Tocca Centro gestione account, quindi Password e sicurezza.
    4. Tocca Modifica password, quindi seleziona l’account per cui desideri modificare la tua password.
    5. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    6. Digita nuovamente la tua nuova password, poi tocca Modifica password.

    Caso 6 – Puoi accedere ad Instagram.com da browser web via computer (es. Chrome o Safari)

    1. Clicca su menuAltro in basso a sinistra, quindi su Impostazionisettings.
    2. Clicca su Centro gestione account, quindi su Password e sicurezza.
    3. Clicca su Modifica password, quindi seleziona l’account per cui desideri modificare la tua password.
    4. Inserisci la tua password attuale, quindi digita quella nuova.
    5. Digita nuovamente la tua nuova password, poi clicca Modifica password.

    Esempio da dispositivo Android

    Accedi al tuo account instagram: Avvia l’app di Instagram sul tuo dispositivo android o iPhone o visita il sito web ufficiale di Instagram e accedi al tuo account utilizzando le tue credenziali.

    Cerca la foto del tuo profilo e cliccaci sopra
    Cerca la foto del tuo profilo e cliccaci sopra

    Apri le impostazioni del profilo: Una volta effettuato l’accesso, vai al tuo profilo. Nell’angolo in alto a destra, troverai un’icona a forma di hamburger (tre linee orizzontali) o la tua immagine del profilo. Clicca su questa icona per aprire il menu delle impostazioni.

    Clicca sulle tre linee orizzontali
    Clicca sulle tre linee orizzontali

    Vai alle impostazioni: Scorri verso il basso fino a trovare e selezionare l’opzione “Impostazioni” o “Impostazioni e privacy” (può variare leggermente a seconda della versione dell’app).

    Clicca su impostazioni e privacy
    Clicca su impostazioni e privacy

    Modifica la password: All’interno delle impostazioni, cerca e seleziona l’opzione “Centro Gestione Account” poi clicca su “Sicurezza” o “Password”. Qui troverai l’opzione di selezionare il tuo account Instagram o Facebook e poi avrai l’opzione per modificare la tua password.

    Cerca e seleziona l'opzione "Centro Gestione Account"
    Cerca e seleziona l’opzione “Centro Gestione Account”
    Clicca su Password e Sicurezza
    Clicca su Password e Sicurezza

    Inserisci la vecchia e la nuova password: Sarà richiesto di inserire la tua vecchia password e successivamente la nuova password che desideri utilizzare. Ripeti la nuova password per essere certi di avere

    Segui le indicazioni per modificare la password
    Segui le indicazioni per modificare la password

    Salva le modifiche: Dopo aver inserito la nuova password, conferma la modifica. Verifica attentamente di aver inserito correttamente la nuova password e clicca sul pulsante “Salva” o “Conferma” per applicare le modifiche.

    Supporto aggiuntivo

    Se incontri difficoltà o hai domande aggiuntive riguardo alla modifica della password su Instagram, puoi consultare le risorse ufficiali di supporto:

    Cambiare la password periodicamente è un’ottima abitudine per mantenere sicuro il tuo account Instagram e proteggere i tuoi dati personali. Segui queste istruzioni e non esitare a contattare il supporto se necessiti ulteriore assistenza.

    Se hai dubbi di tipo informatico su come mettere la password su instagram scrivi pure un commento sotto e proverò a risponderti.

    FAQ

    Perché è importante cambiare la password di Instagram frequentemente?

    Cambiare regolarmente la password aumenta la sicurezza del tuo account prevenendo accessi non autorizzati.

    Cosa fare se ho dimenticato la mia password di Instagram?

    Puoi reimpostare la password usando l’opzione “Password dimenticata?” sulla schermata di login di Instagram.

    Posso usare la stessa password di un altro mio account social su Instagram?

    Non è consigliabile usare la stessa password per diversi account per ridurre il rischio di accessi indesiderati.

    Come posso creare una password forte per Instagram?

    Utilizza una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli per aumentare la sicurezza della tua password.

    Instagram offrirà suggerimenti per una password sicura?

    Instagram non suggerisce password, ma nella pagina di cambio password indica alcune condizioni che la passw deve avere per poter essere sicura e accettata. Per creare una password sicura, usa una combinazione di almeno sei numeri, lettere e segni di punteggiatura (come ! e %).

  • SEO On-Page: le ultime tecniche per migliorare il ranking su Google

    SEO On-Page: le ultime tecniche per migliorare il ranking su Google

    Indice

    Introduzione

    La SEO on-page è un pilastro fondamentale nel mondo del digital marketing. Avevo in passato sviluppato una checklist per la seo on page sui siti wordpress. Oggi voglio tornare sull’argomento della seo onpage per approfondire meglio alcune attività che riteniamo ancora decisive per un buon posizionamento organico.

    Essendo direttamente sotto il controllo del webmaster, le tecniche di SEO on-page giocano un ruolo cruciale nell’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca, con l’obiettivo di migliorare la visibilità e il ranking nelle SERP (Search Engine Results Pages).

    Cos’è la SEO on-page?

    La SEO on-page è l’insieme delle tecniche di ottimizzazione applicate direttamente all’interno di un sito web per migliorarne la visibilità e il posizionamento nei motori di ricerca.

    Questo tipo di servizio SEO si concentra sugli aspetti che il proprietario del sito può controllare direttamente, come la qualità e l’organizzazione del contenuto, l’ottimizzazione dei meta tags (titoli e descrizioni), l’uso di tag HTML corretti, l’ottimizzazione delle immagini, e l’implementazione di una struttura URL efficace e facile da navigare.

    Differenza tra SEO on page e altri aspetti della SEO

    La SEO on-page si distingue nettamente da altri aspetti della SEO, come la SEO off-page e la SEO tecnica:

    1. SEO off-page: Si riferisce a tutte le strategie di ottimizzazione che avvengono al di fuori del sito web, principalmente attraverso la costruzione di link (link building) da altri siti. Include anche aspetti come i social media marketing e le menzioni di marca, che possono influenzare indirettamente il ranking di un sito.
    2. SEO tecnica: Riguarda l’ottimizzazione dell’infrastruttura del sito web, come la velocità di caricamento delle pagine, la compatibilità mobile, la sicurezza del sito (HTTPS), l’architettura del sito, e l’uso di file sitemap e robots.txt. Questi fattori influenzano la capacità dei motori di ricerca di accedere, interpretare e indicizzare efficacemente il sito.

    La distinzione chiave tra la SEO on-page e gli altri tipi di SEO è che la SEO on-page si occupa del contenuto e dell’aspetto interno del sito, mentre la SEO off-page si concentra sulle relazioni esterne e la SEO tecnica sulle fondamenta tecniche del sito.

    Tutti e tre gli aspetti sono cruciali per una strategia SEO complessiva efficace e devono essere bilanciati per ottenere i migliori risultati nei motori di ricerca.

    Ottimizzazione dei contenuti

    • Uso di parole chiave a coda lunga (long tail): Integrare nel contenuto parole chiave a coda lunga aiuta a targetizzare nicchie specifiche e catturare traffico qualificato. Queste chiavi tendono ad avere meno concorrenza e una maggiore intenzione di acquisto. Qui il link per approfondire il concetto di parole chiave long tail.
    • Strutturazione dei contenuti con header tag efficaci: L’uso intelligente degli header tags (H1, H2, H3) organizza il contenuto in modo che sia facile da leggere sia per gli utenti che per i motori di ricerca, migliorando anche i punti di accessibilità.
    • Inserimento di sinonimi e termini correlati: La semantica ricca aiuta Google a comprendere meglio il contesto del tuo sito, aumentando le possibilità di ranking per una varietà di termini correlati.
    • Uso di contenuti multimediali: Integrare immagini, video e infografiche può ridurre il tasso di rimbalzo e aumentare il tempo di permanenza sul sito, segnali positivi per i motori di ricerca.
    esperto di marketing digitale mentre analizza le strategie SEO su uno schermo di computer, circondato da icone relative a elementi di ottimizzazione per i motori di ricerca
    esperto di marketing digitale mentre analizza le strategie SEO onpage su uno schermo di computer, circondato da icone relative a elementi di ottimizzazione per i motori di ricerca

    Miglioramento della user experience (UX)

    • Velocità di caricamento della pagina: Un sito veloce migliora l’esperienza dell’utente e viene favorito nei ranking dei motori di ricerca.
    • Design responsivo mobile-friendly: Con l’aumento dell’uso dei dispositivi mobili, avere un sito che si adatta a tutte le dimensioni dello schermo è essenziale.
    • Facilità di navigazione: Una struttura chiara e logica aiuta gli utenti a trovare facilmente ciò che cercano, riducendo la frustrazione e migliorando l’engagement.
    • Implementazione di schema markup: I risultati arricchiti possono aumentare il CTR e fornire informazioni utili direttamente nelle SERP, migliorando la visibilità.

    Clicca qui per approfondimenti sulla User Experience UX

    Ottimizzazione dei meta tags

    • Meta tag title: Deve essere accattivante e includere la keyword principale preferibilmente all’inizio. Al seguente link troverai un approfondimento su come creare un titolo SEO efficace.
    • Meta description ottimizzata: Una meta description ben scritta funge da “annuncio pubblicitario” per la pagina, migliorando il tasso di clic (CTR) dalle SERP. Al seguente link troverai un approfondimento sulla meta tag “description”.
    • Uso di meta tags specifici: Tag come “robots” e “canonical” guidano i motori di ricerca su come trattare le pagine del tuo sito, prevenendo problemi di contenuto duplicato.

    Strategie di interlinking interno

    • Importanza del link building interno: Un buon network di link interni può distribuire l’autorità di pagina in tutto il sito, migliorando il ranking di pagine chiave. Al seguente link trovi un approfondimento su cosa è un link.
    • Tecniche per un efficace ancoraggio del testo: L’ancoraggio del testo deve essere naturale e rilevante, aiutando i motori di ricerca a comprendere il contesto dei link.
    • Bilanciamento tra link in uscita e link interni: Mantenere un equilibrio tra i link che puntano ad altre pagine del tuo sito e quelli che dirigono verso siti esterni.

    Uso di dati strutturati e schema.org

    • Benefici dei dati strutturati: I dati strutturati consentono ai motori di ricerca di non solo indicizzare il sito, ma di comprenderlo e classificarlo meglio.
    • Esempi di come implementare schema markup: Implementare il markup per articoli, prodotti, recensioni e eventi può aumentare le possibilità di ottenere risultati ricchi. Approfondisci su Schema.org.
    • Strumenti e risorse: Utilizzare strumenti come Google’s Structured Data Testing Tool per verificare l’implementazione corretta.

    FAQ: Domande frequenti sulla SEO On-Page

    1. Che cosa sono le parole chiave a coda lunga? Le parole chiave a coda lunga sono frasi più lunghe e specifiche, generalmente composte da tre o più parole. Sono spesso utilizzate per targetizzare nicchie più definite e hanno meno concorrenza rispetto alle parole chiave più brevi.
    2. Come posso migliorare la velocità di caricamento del mio sito? Per migliorare la velocità di caricamento, ottimizza le immagini, minimizza il codice CSS, JavaScript e HTML, utilizza la rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e scegli un hosting di qualità.
    3. Perché il design responsivo è importante per la SEO? Un design responsivo migliora l’esperienza dell’utente su dispositivi mobili e desktop. Dato che Google utilizza l’indicizzazione mobile-first, avere un sito mobile-friendly è cruciale per un buon ranking.
    4. Che cosa è un meta tag title e perché è importante? Il meta tag title è l’elemento HTML che specifica il titolo di una pagina web. È importante perché è spesso utilizzato come titolo nei risultati di ricerca ed è uno dei fattori principali utilizzati dai motori di ricerca per determinare il tema di una pagina.
    5. Come funziona l’interlinking interno e perché è importante? L’interlinking interno coinvolge la creazione di link tra pagine sullo stesso sito. Aiuta a distribuire l’autorità di pagina in tutto il sito e migliora l’usabilità per gli utenti, permettendo loro di navigare facilmente tra pagine correlate.
    6. Che cosa sono i dati strutturati e come possono migliorare la SEO? I dati strutturati sono un formato di marcatura che informa i motori di ricerca sulla struttura del contenuto del sito. Possono migliorare la SEO facilitando ai motori di ricerca l’indicizzazione e la comprensione del contenuto, spesso risultando in una migliore visualizzazione nei risultati di ricerca.
    7. Quali strumenti posso usare per testare la SEO on-page del mio sito? Strumenti come Google Search Console, PageSpeed Insights, e SEMrush offrono analisi approfondite e suggerimenti per migliorare vari aspetti della SEO on-page del tuo sito.

    Conclusioni

    Rimanere aggiornati con le ultime tecniche di SEO on-page è essenziale per chiunque desideri mantenere o migliorare la propria posizione nei risultati di ricerca.

    La Dopstart utilizza normalmente queste tecniche per i suoi clienti.

    Implementando strategicamente le tecniche discusse, i webmaster possono significativamente influenzare il proprio ranking e attrarre più traffico qualificato al proprio sito.

  • Strategie avanzate per Facebook Ads nel 2024

    Strategie avanzate per Facebook Ads nel 2024

    Indice

    Introduzione

    Facebook Ads si conferma nel mondo del digital marketing uno strumento essenziale per le aziende che desiderano raggiungere un pubblico ampio e variato.

    Con oltre 2.8 miliardi di utenti attivi mensili, Facebook offre un terreno fertile per pubblicità mirate e altamente efficaci.

    Il 2024 non fa eccezione, con nuove funzionalità e ottimizzazioni che emergono costantemente. In questo articolo, esploreremo le strategie più avanzate per sfruttare al massimo le potenzialità di Facebook Ads, massimizzando il ritorno sull’investimento (ROI) delle campagne pubblicitarie.

    1. Personalizzazione avanzata del targeting

    Il successo di una campagna su Facebook si fonda sulla capacità di raggiungere il pubblico giusto con il messaggio giusto.

    Utilizzando dati comportamentali dettagliati, gli inserzionisti possono affinare il loro targeting per intercettare gli utenti in base alle loro azioni precedenti, interessi e comportamenti online.

    Le strategie di segmentazione avanzata, potenziate dall’intelligenza artificiale, permettono di identificare nicchie di mercato particolarmente ricettive, mentre le lookalike audiences offrono la possibilità di raggiungere nuovi utenti che condividono caratteristiche simili ai clienti esistenti.

    Inoltre, l’integrazione di dati di terze parti può arricchire ulteriormente il profilo dell’audience, permettendo un targeting ancora più specifico.

    Le Dynamic Ads, infine, giocano un ruolo cruciale personalizzando automaticamente i contenuti pubblicitari in base agli interessi e al comportamento degli utenti.

    2. Ottimizzazione creativa e test A/B

    La creatività è al centro dell’efficacia pubblicitaria su Facebook. I test A/B sono indispensabili per determinare quali elementi creativi funzionano meglio con specifiche audience.

    L’adozione di annunci che utilizzano la realtà aumentata, per esempio, può incrementare significativamente l’engagement degli utenti, offrendo esperienze interattive che migliorano la memorabilità del brand.

    Variazioni nei formati creativi possono essere testate per scoprire quale combinazione di immagini, video, testi e call-to-action genera le migliori performance.

    Il Facebook Creative Hub è una risorsa preziosa per sperimentare con nuovi formati e idee creativi, assicurando che ogni annuncio sia ottimizzato per il massimo impatto visivo ed emotivo.

    3. Uso di automazione e Machine Learning

    L’automazione e il machine learning sono diventati alleati fondamentali nell’ottimizzazione delle campagne di Facebook Ads.

    Automatizzare le offerte per adattarsi in tempo reale alle condizioni di mercato può drasticamente migliorare il ROI.

    Allo stesso modo, i modelli predittivi aiutano a anticipare i comportamenti degli utenti, permettendo agli inserzionisti di essere sempre un passo avanti.

    L’integrazione con sistemi CRM permette di eseguire campagne di remarketing mirate, mentre l’uso di algoritmi predittivi può modificare le campagne in base agli outcome in tempo reale, assicurando che le risorse siano sempre investite nella maniera più efficiente.

    4. Strategie di budget e offerte

    Gestire il budget di una campagna pubblicitaria su Facebook richiede un approccio olistico e orientato ai dati.

    Strategie di offerta dinamica, come il costo per acquisizione (CPA) o il costo per click (CPC), consentono di ottimizzare la spesa pubblicitaria basandosi sugli obiettivi specifici della campagna.

    La differenziazione delle offerte in base al tipo di dispositivo, alla posizione geografica e agli orari di maggiore attività può ulteriormente migliorare l’efficacia delle campagne.

    Facebook offre strumenti come le Bid Strategies, che utilizzano algoritmi per automatizzare e ottimizzare le offerte secondo i criteri preimpostati dagli inserzionisti.

    5. Integrazione di Facebook Ads con altri canali digitali

    Un approccio integrato alla pubblicità digitale è cruciale per massimizzare l’efficacia delle singole campagne.

    Integrare Facebook Ads con strategie SEO può migliorare la visibilità complessiva online, mentre la sinergia con campagne di email marketing e piattaforme social come Instagram e WhatsApp può amplificare il reach e la coerenza del messaggio pubblicitario.

    Il retargeting cross-device assicura che gli annunci raggiungano gli utenti su tutti i loro dispositivi, creando un percorso di conversione fluido e omnicanale.

    Conclusione

    Le strategie avanzate per Facebook Ads nel 2024 rappresentano un compendio di tecnologia, creatività e analisi dettagliata.

    Mentre la piattaforma continua a evolversi, anche gli inserzionisti devono adattarsi per sfruttare al meglio le nuove opportunità. Implementando le tecniche discusse, le aziende possono aspettarsi di vedere un miglioramento significativo nelle performance delle loro campagne pubblicitarie.

    FAQ

    1. Quali sono i principali vantaggi dell’uso della realtà aumentata in Facebook Ads?
    L’uso della realtà aumentata (AR) nei Facebook Ads può aumentare significativamente l’engagement dei consumatori offrendo un’esperienza interattiva che promuove una maggiore memorabilità del brand e potenzialmente aumenta le conversioni attraverso un’impressione più profonda e personale.

    2. Come posso utilizzare i dati comportamentali per migliorare il targeting delle mie campagne?
    Utilizzare i dati comportamentali, come le pagine visitate, gli acquisti effettuati e le interazioni con precedenti campagne pubblicitarie, permette di affinare il targeting per raggiungere utenti con una propensione maggiore all’interazione e alla conversione, personalizzando gli annunci per rispecchiare i loro interessi e comportamenti.

    3. In che modo il machine learning può ottimizzare il timing dei miei annunci?
    Il machine learning analizza grandi quantità di dati per identificare i pattern di comportamento degli utenti, permettendo di ottimizzare il timing degli annunci per colpire l’utente nel momento più propenso all’interazione o all’acquisto, aumentando così le performance della campagna.

    4. Quali sono le migliori strategie di budget per Facebook Ads nel 2024?
    Le migliori strategie di budget per Facebook Ads includono l’utilizzo di offerte automatizzate per adattarsi in tempo reale alle variazioni del mercato, la segmentazione del budget basata su performance di segmenti di audience specifici, e l’allocazione flessibile del budget per sperimentare con nuovi formati e creatività.

    5. Come integrare efficacemente Facebook Ads con altre piattaforme di social media marketing?
    Integrare Facebook Ads con altre piattaforme implica la creazione di una strategia coesa che sfrutti le peculiarità di ogni piattaforma, come Instagram per immagini di impatto e WhatsApp per messaggi diretti, per mantenere un messaggio coerente e ottimizzare il funnel di conversione attraverso diversi touchpoints.

    6. Qual è l’importanza dei test A/B nelle campagne di Facebook Ads?
    I test A/B sono cruciali per determinare quale combinazione di elementi creativi — immagini, titoli, testi e call-to-action — funziona meglio con specifiche audience, permettendo di ottimizzare le campagne per massimizzare l’engagement e le conversioni.

    7. Come si possono utilizzare le strategie di bid adjustment per massimizzare il ROI?
    Le strategie di bid adjustment permettono di modificare le offerte in base a variabili come il tempo, il giorno della settimana, la posizione geografica e il tipo di dispositivo, ottimizzando le campagne per sfruttare i momenti di maggiore efficacia e riducendo la spesa in momenti meno performanti.

  • L’Intelligenza artificiale potenzia, non sostituisce, le strategie SEO

    L’Intelligenza artificiale potenzia, non sostituisce, le strategie SEO

    Lo ha detto Sundar Pichai, CEO di Google

    Durante un discorso recente, il CEO di Google ha rassicurato gli addetti ai lavori SEO sulla continua rilevanza delle strategie tradizionali nonostante l’avanzamento dell’IA. Condividi le tue opinioni!

    Lo scorso 11 aprile 2024, Sundar Pichai, capo di Google, ha affrontato il ruolo sempre più influente dell’intelligenza artificiale (IA) nella tecnologia di ricerca.

    Rivolgendosi direttamente alle preoccupazioni del settore SEO, Pichai ha confermato che le strategie SEO tradizionali manterranno la loro importanza, nonostante il progresso nell’IA.

    Dal 2016, Google ha investito significativamente nell’IA, prevedendo un futuro in cui questa tecnologia giocherà un ruolo cruciale nella trasformazione del panorama digitale.

    Pichai ha esaltato le innumerevoli opportunità offerte dall’IA, sottolineando l’impegno di Google nel migliorare i propri servizi, promuovere le connessioni globali e rispettare la privacy e la sicurezza degli utenti.

    Pur riconoscendo le sfide imminenti, ha posto l’accento sullo sviluppo responsabile dell’IA.

    Contrariamente alle preoccupazioni che l’IA possa dominare il settore SEO, Pichai ha elogiato il contributo umano nello sviluppo dei siti web e ha ribadito il suo ruolo fondamentale nella ricerca.

    Ha evidenziato come la creatività unica e le prospettive umane, qualità non replicabili dall’IA, rimangano essenziali.

    La SEO continua ad essere fondamentale per le aziende che intendono comunicare efficacemente il proprio valore al pubblico di riferimento.

    Con le capacità in evoluzione dell’IA, i professionisti SEO sono incoraggiati ad adattarsi piuttosto che temere i cambiamenti imminenti.

    Pichai ha spiegato come l’integrazione dell’IA nella tecnologia di ricerca sia stata una costante negli anni, attribuendo a progressi in IA e machine learning l’evoluzione dei motori di ricerca, che sono diventati più predittivi e personalizzati.

    Ha anche sottolineato la capacità di Google di elaborare miliardi di nuove query ogni giorno.

    Prevedendo ulteriori miglioramenti nella tecnologia di ricerca, Pichai ha accennato al ruolo monumentale dell’IA in tecnologie emergenti come la ricerca vocale e gli assistenti digitali.

    Pur con i cambiamenti nei metodi, la ricerca manterrà il suo obiettivo costante di fornire informazioni variegate e approfondite.

    Google rimane impegnato a offrire contenuti ampi e diversificati nonostante i cambiamenti tecnologici.

    Affrontando le apprensioni su come la tecnologia possa interrompere i metodi tradizionali, Pichai ha opinato che questi avanzamenti affineranno e rafforzeranno le capacità dei sistemi di ricerca, fungendo da porte per migliorare il recupero e l’utilizzo delle informazioni.

    Pichai ha ribadito che la soddisfazione dell’utente e il soddisfacimento delle crescenti esigenze informative rimangono l’obiettivo principale di Google.

  • Repubblicani negli USA mirano al bando di TikTok

    Repubblicani negli USA mirano al bando di TikTok

    Tra le misure discusse al Congresso USA, figura anche il divieto della popolare app cinese, insieme a supporti internazionali.

    Il dibattito politico negli Stati Uniti si intensifica con l’annuncio di Mike Johnson, Speaker repubblicano della Camera, riguardante il voto imminente su una serie di misure legislative di rilievo. Tra queste, particolare attenzione è rivolta al bando di TikTok negli USA, una mossa che segna un ulteriore passo nel confronto tecnologico e commerciale con la Cina.

    Le proposte legislative non si limitano alla questione di TikTok. Sono previste anche misure significative relative agli aiuti internazionali, con specifici pacchetti destinati a Israele, Ucraina e Taiwan, inclusi accordi di prestito per il sostegno militare. Questo pacchetto di leggi dimostra la continua focalizzazione degli Stati Uniti sulle alleanze internazionali e sulla sicurezza globale in un periodo di tensioni crescenti.

    Oltre al bando di TikTok, si discuterà anche sulle disposizioni per la gestione dei beni sequestrati agli oligarchi russi, una mossa che punta a rafforzare le sanzioni contro la Russia in risposta alle sue azioni internazionali.

    Queste decisioni sono state ampiamente riportate dai media statunitensi e sono attese con interesse, dato il loro potenziale impatto sia a livello nazionale che internazionale. L’eventuale bando di TikTok, in particolare, solleva questioni di grande rilevanza riguardo la regolamentazione del cyberspazio e la sicurezza digitale.

    Invitiamo i lettori a condividere questo articolo o a commentare qui sotto per esprimere le proprie opinioni riguardo alle nuove misure legislative americane e il loro impatto sulla politica globale e la sicurezza digitale. E’ possibile censurare un social così diffuso? E’ legittimo il sospetto che un social possa essere un’arma di spionaggio? Dite la vostra.

  • Come creare una Community con WordPress

    Come creare una Community con WordPress

    WordPress non è solo una piattaforma per blog o siti aziendali; è anche un potente strumento per costruire comunità online.

    Le community online possono essere vitali per il branding, il supporto clienti e la creazione di reti di contatti.

    Scopriamo come sfruttare al meglio WordPress per creare e gestire una community di successo.

    Scegliere il giusto tema WordPress

    La scelta del tema è cruciale quando si tratta di creare una community. Ecco alcuni temi che sono ottimizzati per le reti sociali e possono aiutarti a partire con il piede giusto:

    • BuddyPress: È praticamente lo standard de facto per le community su WordPress. Si integra facilmente con una varietà di temi e offre molte funzionalità dedicate alla creazione di reti sociali.
    • Kleo: Questo tema è noto per la sua flessibilità e per le molteplici demo che offre, adatte a diverse esigenze di community.
    • Sweet Date: Perfetto per siti di incontri o altre nicchie specifiche, combina un design accattivante con funzionalità sociali potenti.
    • Aardvark: Ideale per siti di membri o comunità di apprendimento, con supporto per plugin come BuddyPress e bbPress.

    Plugin essenziali per gestire una Community

    Una volta scelto il tema, i plugin ti aiuteranno a estendere le funzionalità del tuo sito. Alcuni dei plugin indispensabili includono:

    • bbPress: Permette di aggiungere facilmente forum alla tua community, essenziale per la discussione e l’interazione.
    • WP User Frontend: Permette agli utenti di gestire i profili e pubblicare contenuti direttamente dalla frontend del sito.
    • Ultimate Member: Offre opzioni avanzate per la creazione di profili utente e la gestione degli accessi.
    • Youzer: Aggiunge numerose funzionalità social come messaggi privati, connessioni tra utenti, e profili avanzati.
    • BuddyPress Activity Plus: Migliora la condivisione di media all’interno della community, consentendo agli utenti di caricare foto, video e altro.

    Gestione dei membri e interazione

    Per costruire una community di successo, devi gestire attivamente i membri e promuovere l’interazione. Ecco alcuni consigli:

    • Implementa processi di iscrizione chiari e gestisci i permessi degli utenti per mantenere la community sicura.
    • Utilizza i gruppi di BuddyPress per creare spazi dedicati dove gli utenti con interessi simili possono interagire.
    • Incoraggia gli utenti a partecipare attivamente attraverso gamification, riconoscimenti e eventi.
    • Mantieni un ambiente sicuro e accogliente attraverso moderazione attiva e politiche chiare.

    Strategie per far crescere la tua community

    La crescita sostenibile è il risultato di strategie mirate e dell’utilizzo efficace degli strumenti digitali:

    • Ottimizza il tuo sito per i motori di ricerca con tecniche SEO specifiche per community.
    • Promuovi la tua community sui social media e attraverso campagne di email marketing.
    • Organizza eventi online come webinar o incontri virtuali per mantenere alta l’interazione.
    • Collabora con influencer o altre community per espandere la tua rete.

    FAQs

    Come posso moderare efficacemente una community in WordPress?

    Utilizza strumenti come Akismet per il controllo dello spam e imposta moderatori affidabili che possono aiutare a gestire la community.

    Quali sono i migliori plugin per la sicurezza in una community WordPress?

    Plugin come Wordfence e iThemes Security possono aiutare a proteggere il tuo sito da attacchi esterni e mantenere i dati dei membri al sicuro.

    Come posso monetizzare la mia community WordPress?

    Considera la vendita di abbonamenti premium, l ‘implementazione di una sezione di annunci classificati, o l’offerta di corsi e contenuti esclusivi.

    Quali strategie SEO posso applicare per migliorare la visibilità della mia community?

    Concentrati su SEO on-page, crea contenuti di qualità regolarmente e utilizza parole chiave pertinenti che attirano il tuo pubblico target.

    Quali metriche dovrei monitorare per valutare la crescita della mia community?

    Segui il numero di iscritti attivi, le sessioni di accesso, e l’engagement dei post e delle discussioni.

    Quali sono le sfide comuni nel gestire una community online e come superarle?

    Affronta sfide come l’engagement degli utenti basso e la gestione del tempo attraverso automazione e delega di responsabilità.

  • Soluzioni SEO e di Digital Marketing per aziende Oil & Gas

    Soluzioni SEO e di Digital Marketing per aziende Oil & Gas

    Nel complesso e sfidante settore dell’oil & gas, emergere online può sembrare come navigare in acque sconosciute. Con la vastità di Internet e la complessità tecnica specifica del settore, distinguersi non è solo questione di visibilità, ma di riconoscimento come leader di mercato. Qui entra in gioco la SEO (Search Engine Optimization), rendendosi uno strumento indispensabile, e Dopstart Digital Agency diventa la tua guida esperta.

    Capire il cammino verso una visibilità online efficace è complesso a causa della fitta concorrenza sui motori di ricerca e della difficoltà nel trasmettere informazioni tecniche in modo accessibile. In Dopstart, ci proponiamo di semplificare questo percorso. Le nostre strategie SEO sono cucite su misura per l’industria oil & gas, progettate per affrontare le sfide specifiche che incontri, trasformando la complessità in chiarezza e l’oscurità nei motori di ricerca in visibilità.

    Con Dopstart, le sfide di stabilire una forte presenza online diventano gestibili. Offriamo soluzioni dirette che demistificano l’SEO per te, assicurando che la tua azienda non solo competi, ma guidi nel panorama digitale. Lasciaci prendere il timone, guidando la tua strategia online con precisione, proprio come tu navighi le complessità dell’industria oil & gas.

    Soluzioni SEO Specializzate di Dopstart per le Aziende di Petrolio & Gas

    In un settore specializzato come l’oil & gas, la tua strategia SEO deve essere altrettanto specifica. Ecco come personalizziamo il nostro approccio per te:

    • Creazione di Strategie SEO: Sviluppiamo strategie SEO chiare e personalizzate, allineate ai tuoi obiettivi aziendali. Identifichiamo le parole chiave e le frasi che i tuoi potenziali clienti cercano, assicurando che la tua azienda sia visibile nel momento e nel posto giusti.
    • Creazione di Contenuti: Il contenuto è re, ma deve essere anche accurato e autorevole. Creiamo contenuti che parlano direttamente al tuo pubblico, mettendo in mostra la tua competenza e costruendo fiducia.
    • Costruzione di Backlink: Una forte rete di backlink da siti affidabili non solo aumenta l’autorità del tuo sito agli occhi dei motori di ricerca, ma migliora anche la tua visibilità.

    Dopstart è consapevole delle sfide uniche affrontate dal settore oil & gas nel marketing digitale. Affrontare queste sfide in modo efficace è dove la nostra competenza brilla, dalla creazione di contenuti tecnici accessibili alla navigazione della trasformazione digitale con sicurezza.

    Scegliere Dopstart significa collaborare con un team tanto investito nella tua crescita quanto lo sei tu. Crediamo in relazioni basate su fiducia, trasparenza e risultati tangibili. Mentre l’industria oil & gas continua a evolversi, lascia che ti aiutiamo non solo a tenere il passo ma a guidare l’avanzata nel regno digitale.

    Fai il primo passo verso la trasformazione della tua presenza digitale. Con Dopstart, scopri come un SEO strategico può non solo superare le sfide uniche del settore, ma anche sbloccare opportunità senza precedenti per la crescita e la leadership. Contattaci oggi per scoprire come possiamo adattare le nostre soluzioni SEO per portare la tua azienda oil & gas a nuovi vertici.

    Di seguito alcune FAQ specifiche per le aziende del settore petrolifero e del gas che cercano di migliorare la loro presenza online tramite SEO:

    Domande Frequenti sulla SEO per aziende di Petrolio e Gas

    D. Perché la SEO è importante per le aziende di petrolio e gas?
    R. La SEO è cruciale per le aziende di petrolio e gas perché migliora la visibilità online, aiutando a raggiungere potenziali clienti in un mercato altamente competitivo. Con strategie SEO efficaci, un’azienda può distinguersi, attirare traffico qualificato sul proprio sito web e stabilirsi come leader di settore.

    D. Come può il SEO aiutare la mia azienda di petrolio e gas a raggiungere il pubblico giusto?
    R. Il SEO aiuta a identificare e mirare le parole chiave specifiche cercate dai vostri potenziali clienti. Ottimizzando il vostro sito web e i contenuti per queste parole chiave, potete migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca, rendendo più facile per i clienti che cercano servizi o prodotti nel settore petrolifero e del gas trovare la vostra azienda.

    D. Quali sono gli elementi chiave di una strategia SEO per il settore petrolifero e del gas?
    R. Gli elementi chiave includono la ricerca e l’ottimizzazione delle parole chiave specifiche del settore, la creazione di contenuti autorevoli e informativi, l’ottimizzazione on-site (compresa la velocità del sito e l’esperienza utente mobile), la costruzione di backlink di qualità e l’analisi continua delle prestazioni per affinare la strategia.

    D. Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati del SEO nel settore petrolifero e del gas?
    R. I tempi possono variare, ma generalmente il SEO richiede da 3 a 6 mesi per iniziare a vedere risultati significativi. Data la complessità e la concorrenza nel settore petrolifero e del gas, potrebbe essere necessario un periodo più lungo per ottenere posizioni di vertice per parole chiave altamente competitive.

    D. È importante avere contenuti tecnici sul mio sito web per una buona strategia SEO?
    R. Sì, è fondamentale. I contenuti tecnici non solo stabiliscono la vostra autorità e competenza nel settore, ma aiutano anche a rispondere alle domande specifiche del vostro pubblico. Tuttavia, è importante che questi contenuti siano accessibili e comprensibili anche per chi non ha una formazione tecnica nel settore petrolifero e del gas.

    D. Come posso misurare il successo della mia strategia SEO?
    R. Il successo del SEO può essere misurato attraverso vari indicatori chiave di performance (KPI), tra cui l’aumento del traffico organico al sito web, il miglioramento delle posizioni nei risultati di ricerca per parole chiave rilevanti, l’aumento delle conversioni o delle richieste di contatto e la crescita della visibilità del brand online.

    D. Posso fare SEO per il mio sito web di petrolio e gas da solo o ho bisogno di un’agenzia?
    R. Mentre è possibile implementare alcune pratiche SEO di base da soli, l’assistenza di un’agenzia specializzata nel SEO per il settore petrolifero e del gas può essere molto preziosa. Un’agenzia può offrire competenze specifiche del settore, risorse dedicate e strumenti avanzati per sviluppare e implementare una strategia SEO complessa ed efficace.

  • Titolo SEO: 12 consigli per creare un titolo efficace

    Titolo SEO: 12 consigli per creare un titolo efficace

    In chiave di content marketing o inbound marketing il contenuto di una pagina web assume un’importanza quasi decisiva in virtù degli obiettivi posti dalla SEO.

    La qualità del contenuto gioca un ruolo importante anche dal punto di vista dell’esperienza utente e della conversione.

    In questo articolo parliamo di uno degli elementi di un contenuto di una pagina web nonché dello snippet in un risultato di ricerca: il titolo.

    Vedremo in particolare come crearne uno che possa essere valido a livello SEO e SEM.

    Indice

    Cos’è il titolo SEO

    Il titolo SEO è il titolo che appare nei risultati dei motori di ricerca, come Google, quando un utente effettua una ricerca.

    Si tratta di uno degli elementi più importanti per la visibilità e il posizionamento di una pagina web, perché aiuta sia gli utenti sia gli algoritmi di ricerca a capire immediatamente di cosa parla il contenuto.

    A differenza del titolo visibile nella pagina (che può essere un H1), il titolo SEO viene inserito nel tag <title> del codice HTML ed è fondamentale che contenga parole chiave rilevanti per favorire un buon ranking.

    Un titolo SEO efficace deve essere chiaro, accattivante e non superare i 55-60 caratteri, per evitare che venga tagliato nei risultati di ricerca.

    Inoltre per un maggior rendimento a livello SEO il titolo deve avere un minimo di cinque parole.


    Tool gratuito: scrivi e valida il tuo titolo SEO


    L’importanza del titolo

    I siti web sono prodotti editoriali.

    La migliore definizione di titolo (headline) che si possa dare in questo contesto, a mio parere, è quello propriamente utilizzata nel mondo del giornalismo.

    Il titolo consiste in un breve testo che introduce un articolo e che incorpora in sé i contenuti essenziali di una notizia.

    Ciò vale in generale per l’articolo di un giornale cartaceo che per ogni pagina di un sito web.

    Titolo di giornale
    Titolo di giornale

    In una pagina web il titolo contiene la parola chiave principale o frase chiave principale del contenuto.

    Generalmente i titoli si presentano con caratteri più grandi rispetto agli altri utilizzati all’interno del post o della pagina web.

    Sia sul web che su una pubblicazione cartacea il titolo può essere seguito da un sottotitolo, da una descrizione breve e da keywords (ancora utilizzate nelle pubblicazioni scientifiche).

    Specifici elementi ulteriori della pagina web sono poi le meta tag (title e meta description).

    Perché il titolo è importante per il web marketing

    Il titolo di un contenuto è rilevante in tutti i settori del web marketing. Ad esempio:

    • nella SEO per posizionare un certo contenuto sui motori di ricerca,
    • in SEM (pensiamo ai titoli di un annuncio ADS)
    • nel social media marketing (il titolo di un post di una campagna facebook o Instagram).

    Il Titolo nella SEO

    Per il Search Engine Marketing (SEO) il titolo rappresenta uno dei fattori in page del posizionamento.

    Una pagina web contiene normalmente due titoli che non per forza devono essere uguali:

    • titolo racchiuso nella tag <title>: è quello visto dal browser e dai motori di ricerca
    • titolo racchiuso nella tag <h1>: presente all’interno della pagina web e visto dagli utenti.

    Il titolo <title> tag cos’è e come ottimizzarlo

    tag title
    tag title

    Il tag <title> è un elemento HTML che specifica il titolo di una pagina web.  E’ racchiuso tra le tag <head></head>.

    Esempio di codice <title>

    <head>  <title>Questo è il titolo</title> </head>

    Questo titolo è idoneo ad essere trovato dai crawler di Google e a diventare parte integrante dello snippet di una pagina di risultato di ricerca.

    Quando cerchiamo una parola chiave su Google, il motore di ricerca ci restituisce una pagina con 10 posizioni organiche sulle quali vengono visualizzati titoli, descrizioni e link.

    Si può ben comprendere, quindi, che il titolo deve essere pensato prima di tutto per i visitatori: sono loro che dovranno fare “click” sul titolo dello snippet per entrare nel vostro sito web.

    Deve poi essere pensato per i motori di ricerca che devono ben comprendere di cosa si parla.

    Dopo aver postato un articolo sui social network, il titolo diventa la parte più importante del contenuto social.

    12 consigli per creare un titolo efficace

    come creare un titolo efficace
    come creare un titolo efficace

    1.Lunghezza del titolo

    Si consiglia di rispettare la lunghezza dei caratteri che Google e gli altri motori di ricerca riservano al titolo dello snippet.

    Google visualizza in genere i primi 50-60 caratteri di un tag <title>.

    Un titolo inutilmente lungo sarà tagliato nello snippet e risulterà incompleto e non totalmente comprensibile.

    Io di solito utilizzo questo accorgimento: cerco di fare un titolo non più lungo di 60 caratteri e mettendoci dentro almeno 5 parole e non più di 12.

    Per esempio il titolo dell'articolo che stai leggendo è "Titolo SEO: 12 consigli per creare un titolo efficace". In questo caso il titolo è composto da 53 caratteri e 9 parole.

    2.Non cercare di imbrogliare

    E’ necessario non cercare di imbrogliare: spesso pensando a Google si cerca di fare titoli complessi e poco attinenti col testo che hanno l’effetto contrario al posizionamento sperato.

    3.Fare titoli brevi ma significativi

    Il titolo deve essere sufficientemente chiaro, conciso ma al contempo significativo di ciò di cui si tratta nella pagina.

    4.Prova ad aggiungere l’elemento della persuasione

    Il titolo deve essere sufficientemente persuasivo. Poiché appare nello snippet dei motori di ricerca, l’elemento persuasivo potrebbe aiutare il click verso il tuo sito web.

    Esempio titolo normale: Imparare il web marketing

    Esempio titolo persuasivo: Vuoi veramente imparare il web marketing? Ecco come.

    5.Evitare il keyword stuffing

    Inoltre è cattiva pratica SEO ripetere più volte nel titolo la parola chiave principale. Ma funziona! Direte voi… certo, a volte funziona bene ma la visibilità che porta il keyword stuffing non dura a lungo.

    6. La parola chiave principale all’inizio

    Nella costruzione del titolo è importante mettere all’inizio la parola chiave principale. A seguire le parole chiave secondarie. E’ bene, infatti, che l’utente capisca a prima occhiata di cosa si parla.

    7.Utilizzare il pipe

    Utilizza il pipe: Il pipe "|" è un separatore che divide il title in due parti distinte anche agli occhi del motore di ricerca e potrebbe essere importante per dare una maggiore esperienza utente.

    8.Fare un titolo diverso per ogni pagina

    Spesso si fanno pagine diverse con titoli simili contenenti parole chiave ritenuti importanti.

    La convinzione, piuttosto errata, è che ripetendo le stesse parole chiave in più pagine si migliora il posizionamento del sito.

    Purtroppo non è così: si rischia soltanto di dar confusione ai visitatori e ai motori di ricerca. Pertanto se il tuo sito web ha cento pagine, ogni pagina deve avere un titolo diverso.

    9.Utilizzare il brand con parsimonia

    E’ bene mettere il brand nel titolo della pagina web? E’ una bella domanda. Google non lo sconsiglia. Io, personalmente valuterei caso per caso:

    • home page: sì
    • pagina di servizio (es chi siamo): sì
    • pagina di blog: non sempre, da valutare. Considerate che il brand “ruba” caratteri disponibili ad un titolo ben visibile sullo snippet di una pagina di ricerca di Google.

    10.Domanda e risposta

    Quando  possibile potrebbe essere utile creare un titolo con una domanda che incuriosisce il lettore a leggere il contenuto che costituisce la risposta.

    11.Vantaggi e benefit

    indicare nel titolo i vantaggi che il visitatore potrebbe avere per es. acquistando un certo prodotto o servizio descritto nella pagina.

    12.Usare le cifre

    Sempre più spesso si usano le cifre nei titoli del tipo “10 modi per fare un titolo efficace per la SEO”.

    Alcuni consigli sono forniti direttamente dalla guida di Google Search Console qui.

    Il titolo <h1> tag

    Il tag titolo HTML <h1> è una tag di intestazione e viene utilizzato per il titolo di una pagina o di un post.

    Si tratta della prima intestazione visibile sulla pagina e corrisponde in genere al titolo visibile dell’articolo.

    In una pagina web la tag h1 può essere seguita da altre intestazioni che saranno taggate come h2, h3, h4, h5 e h6.

    Esse suddividono il testo del documento in parti più piccole.

    Anche questo titolo ha una grande importanza per la SEO. In una pagina web può esserci una sola tag h1.

    Codice di esempio della tag h1

    <h1>Questo è l'intestazione dell’articolo</h1>

    Differenze tra il tag <h1> e il tag <title> per la SEO

    Il tag title viene mostrato nella pagina dei risultati di ricerca come intestazione dello snippet.

    Il tag h1 viene mostrato ai lettori dell’articolo o del post nella pagina web.

    Il tag title è mostrato nel SERPS (pagine dei risultati del motore di ricerca). Viene utilizzato come intestazione principale dello snippet nei risultati della ricerca. Inoltre rappresenta un forte segnale per i crawlers su cosa tratta la pagina web.

    L’importanza del titolo h1 per la SEO

    Anche il tag h1 è un segnale per i motori di ricerca.

    Esso aiuta a capire meglio di cosa parla il documento così come in misura inferiore le altre intestazioni h2...h6.

    I tag heading rendono il testo in essi contenuto più grande rispetto al normale testo nella pagina.

    Gli utenti capiscono subito che si tratta di testo importante e comprendono anche meglio il tipo di contenuti riportati sotto l'intestazione.

    L’uso delle intestazioni è ben visto dai motori di ricerca perché migliora l’esperienza utente nella fruizione del contenuto della pagina web.

    ll tag H1 potrebbe essere diverso o uguale al titolo <title> della pagina. Solitamente sono gli stessi e alcuni cms come WordPress sono impostati in modo che il titolo della pagina sia scritto tra i due tag <title> e <h1>.

    Tuttavia molti SEO preferiscono fornire due titoli diversi:

    - uno nella tag <title> per i risultati di ricerca

    -  uno nella tag <h1> visibile ai lettori e tra i plugin più utilizzati in WordPress per questo effetto è Yoast SEO.

    Spesso la differenza consiste nell’usare la parola chiave principale nel tag <title> e una parola correlata (o di long tail) nel tag <h1>.

    Questa non sempre è una soluzione corretta e il consulente SEO dovrà valutare caso per caso facendo riferimento allo scopo della pagina web.

    Anche per le tag h1 si consiglia di usare testi brevi e descrittivi al contempo prevedendo un massimo di 60 caratteri.

    Se si ha bisogno di specificare ulteriormente è possibile far seguire l’intestazione principale da una seconda intestazione h2 o meglio ancora, un paragrafo in grassetto.    

    Consigli di Google sulle intestazioni h1...h6

    Come fatto tempo fa, riportiamo sinteticamente i punti salienti rimandando il lettore alla fonte :

    • Creare una struttura gerarchica: L'utilizzo in ordine di intestazioni con dimensioni diverse consente di creare una struttura gerarchica per i contenuti. Ciò aiuta gli utenti a navigare con più facilità nel documento.
    • Utilizzare le intestazioni nella pagina con parsimonia
    • Non Inserire nei tag heading testo non utile per definire la struttura della pagina.
    • Non utilizzare tag heading dove invece sarebbero più appropriati altri tag, ad esempio <em> e <strong>.
    • Non passare in modo errato da una dimensione di intestazione all'altra.
    • Non utilizzare un numero eccessivo di tag heading su una pagina.
    • Non scrivere intestazioni molto lunghe.
    • Non utilizzare tag heading solo per dare uno stile al testo e non per presentare la struttura.

    Creare un titolo per una landing page

    Spesso i SEO utilizzano landing page (pagine di atterraggio) per proporre all’utente che vi atterra un’azione che una volta compiuta genera una conversione.

    Il titolo è senz’altro tra gli elementi più importanti di una landing page e della call to action in essa contenuta. Il Titolo e l’eventuale sottotitolo devono essere affascinanti, provocare persuasione.

    Spesso il titolo viene posto in forma di domanda e risposta dando al visitatore la sensazione di aver trovato il posto giusto per risolvere il proprio problema.

    Creare un titolo per i social network

    Quando condividiamo un post sui social network, il titolo dell’articolo è la prima cosa, dopo l’immagine che appare nell’opengraph.

    Dunque anche in questo caso bisogna porre attenzione a titoli efficaci i tuoi post lavorando sul copy.

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