Mese: Marzo 2024

  • Titolo SEO: 12 consigli per creare un titolo efficace

    Titolo SEO: 12 consigli per creare un titolo efficace

    In chiave di content marketing o inbound marketing il contenuto di una pagina web assume un’importanza quasi decisiva in virtù degli obiettivi posti dalla SEO.

    La qualità del contenuto gioca un ruolo importante anche dal punto di vista dell’esperienza utente e della conversione.

    In questo articolo parliamo di uno degli elementi di un contenuto di una pagina web nonché dello snippet in un risultato di ricerca: il titolo.

    Vedremo in particolare come crearne uno che possa essere valido a livello SEO e SEM.

    Indice

    Cos’è il titolo SEO

    Il titolo SEO è il titolo che appare nei risultati dei motori di ricerca, come Google, quando un utente effettua una ricerca.

    Si tratta di uno degli elementi più importanti per la visibilità e il posizionamento di una pagina web, perché aiuta sia gli utenti sia gli algoritmi di ricerca a capire immediatamente di cosa parla il contenuto.

    A differenza del titolo visibile nella pagina (che può essere un H1), il titolo SEO viene inserito nel tag <title> del codice HTML ed è fondamentale che contenga parole chiave rilevanti per favorire un buon ranking.

    Un titolo SEO efficace deve essere chiaro, accattivante e non superare i 55-60 caratteri, per evitare che venga tagliato nei risultati di ricerca.

    Inoltre per un maggior rendimento a livello SEO il titolo deve avere un minimo di cinque parole.


    Tool gratuito: scrivi e valida il tuo titolo SEO


    L’importanza del titolo

    I siti web sono prodotti editoriali.

    La migliore definizione di titolo (headline) che si possa dare in questo contesto, a mio parere, è quello propriamente utilizzata nel mondo del giornalismo.

    Il titolo consiste in un breve testo che introduce un articolo e che incorpora in sé i contenuti essenziali di una notizia.

    Ciò vale in generale per l’articolo di un giornale cartaceo che per ogni pagina di un sito web.

    Titolo di giornale
    Titolo di giornale

    In una pagina web il titolo contiene la parola chiave principale o frase chiave principale del contenuto.

    Generalmente i titoli si presentano con caratteri più grandi rispetto agli altri utilizzati all’interno del post o della pagina web.

    Sia sul web che su una pubblicazione cartacea il titolo può essere seguito da un sottotitolo, da una descrizione breve e da keywords (ancora utilizzate nelle pubblicazioni scientifiche).

    Specifici elementi ulteriori della pagina web sono poi le meta tag (title e meta description).

    Perché il titolo è importante per il web marketing

    Il titolo di un contenuto è rilevante in tutti i settori del web marketing. Ad esempio:

    • nella SEO per posizionare un certo contenuto sui motori di ricerca,
    • in SEM (pensiamo ai titoli di un annuncio ADS)
    • nel social media marketing (il titolo di un post di una campagna facebook o Instagram).

    Il Titolo nella SEO

    Per il Search Engine Marketing (SEO) il titolo rappresenta uno dei fattori in page del posizionamento.

    Una pagina web contiene normalmente due titoli che non per forza devono essere uguali:

    • titolo racchiuso nella tag <title>: è quello visto dal browser e dai motori di ricerca
    • titolo racchiuso nella tag <h1>: presente all’interno della pagina web e visto dagli utenti.

    Il titolo <title> tag cos’è e come ottimizzarlo

    tag title
    tag title

    Il tag <title> è un elemento HTML che specifica il titolo di una pagina web.  E’ racchiuso tra le tag <head></head>.

    Esempio di codice <title>

    <head>  <title>Questo è il titolo</title> </head>

    Questo titolo è idoneo ad essere trovato dai crawler di Google e a diventare parte integrante dello snippet di una pagina di risultato di ricerca.

    Quando cerchiamo una parola chiave su Google, il motore di ricerca ci restituisce una pagina con 10 posizioni organiche sulle quali vengono visualizzati titoli, descrizioni e link.

    Si può ben comprendere, quindi, che il titolo deve essere pensato prima di tutto per i visitatori: sono loro che dovranno fare “click” sul titolo dello snippet per entrare nel vostro sito web.

    Deve poi essere pensato per i motori di ricerca che devono ben comprendere di cosa si parla.

    Dopo aver postato un articolo sui social network, il titolo diventa la parte più importante del contenuto social.

    12 consigli per creare un titolo efficace

    come creare un titolo efficace
    come creare un titolo efficace

    1.Lunghezza del titolo

    Si consiglia di rispettare la lunghezza dei caratteri che Google e gli altri motori di ricerca riservano al titolo dello snippet.

    Google visualizza in genere i primi 50-60 caratteri di un tag <title>.

    Un titolo inutilmente lungo sarà tagliato nello snippet e risulterà incompleto e non totalmente comprensibile.

    Io di solito utilizzo questo accorgimento: cerco di fare un titolo non più lungo di 60 caratteri e mettendoci dentro almeno 5 parole e non più di 12.

    Per esempio il titolo dell'articolo che stai leggendo è "Titolo SEO: 12 consigli per creare un titolo efficace". In questo caso il titolo è composto da 53 caratteri e 9 parole.

    2.Non cercare di imbrogliare

    E’ necessario non cercare di imbrogliare: spesso pensando a Google si cerca di fare titoli complessi e poco attinenti col testo che hanno l’effetto contrario al posizionamento sperato.

    3.Fare titoli brevi ma significativi

    Il titolo deve essere sufficientemente chiaro, conciso ma al contempo significativo di ciò di cui si tratta nella pagina.

    4.Prova ad aggiungere l’elemento della persuasione

    Il titolo deve essere sufficientemente persuasivo. Poiché appare nello snippet dei motori di ricerca, l’elemento persuasivo potrebbe aiutare il click verso il tuo sito web.

    Esempio titolo normale: Imparare il web marketing

    Esempio titolo persuasivo: Vuoi veramente imparare il web marketing? Ecco come.

    5.Evitare il keyword stuffing

    Inoltre è cattiva pratica SEO ripetere più volte nel titolo la parola chiave principale. Ma funziona! Direte voi… certo, a volte funziona bene ma la visibilità che porta il keyword stuffing non dura a lungo.

    6. La parola chiave principale all’inizio

    Nella costruzione del titolo è importante mettere all’inizio la parola chiave principale. A seguire le parole chiave secondarie. E’ bene, infatti, che l’utente capisca a prima occhiata di cosa si parla.

    7.Utilizzare il pipe

    Utilizza il pipe: Il pipe "|" è un separatore che divide il title in due parti distinte anche agli occhi del motore di ricerca e potrebbe essere importante per dare una maggiore esperienza utente.

    8.Fare un titolo diverso per ogni pagina

    Spesso si fanno pagine diverse con titoli simili contenenti parole chiave ritenuti importanti.

    La convinzione, piuttosto errata, è che ripetendo le stesse parole chiave in più pagine si migliora il posizionamento del sito.

    Purtroppo non è così: si rischia soltanto di dar confusione ai visitatori e ai motori di ricerca. Pertanto se il tuo sito web ha cento pagine, ogni pagina deve avere un titolo diverso.

    9.Utilizzare il brand con parsimonia

    E’ bene mettere il brand nel titolo della pagina web? E’ una bella domanda. Google non lo sconsiglia. Io, personalmente valuterei caso per caso:

    • home page: sì
    • pagina di servizio (es chi siamo): sì
    • pagina di blog: non sempre, da valutare. Considerate che il brand “ruba” caratteri disponibili ad un titolo ben visibile sullo snippet di una pagina di ricerca di Google.

    10.Domanda e risposta

    Quando  possibile potrebbe essere utile creare un titolo con una domanda che incuriosisce il lettore a leggere il contenuto che costituisce la risposta.

    11.Vantaggi e benefit

    indicare nel titolo i vantaggi che il visitatore potrebbe avere per es. acquistando un certo prodotto o servizio descritto nella pagina.

    12.Usare le cifre

    Sempre più spesso si usano le cifre nei titoli del tipo “10 modi per fare un titolo efficace per la SEO”.

    Alcuni consigli sono forniti direttamente dalla guida di Google Search Console qui.

    Il titolo <h1> tag

    Il tag titolo HTML <h1> è una tag di intestazione e viene utilizzato per il titolo di una pagina o di un post.

    Si tratta della prima intestazione visibile sulla pagina e corrisponde in genere al titolo visibile dell’articolo.

    In una pagina web la tag h1 può essere seguita da altre intestazioni che saranno taggate come h2, h3, h4, h5 e h6.

    Esse suddividono il testo del documento in parti più piccole.

    Anche questo titolo ha una grande importanza per la SEO. In una pagina web può esserci una sola tag h1.

    Codice di esempio della tag h1

    <h1>Questo è l'intestazione dell’articolo</h1>

    Differenze tra il tag <h1> e il tag <title> per la SEO

    Il tag title viene mostrato nella pagina dei risultati di ricerca come intestazione dello snippet.

    Il tag h1 viene mostrato ai lettori dell’articolo o del post nella pagina web.

    Il tag title è mostrato nel SERPS (pagine dei risultati del motore di ricerca). Viene utilizzato come intestazione principale dello snippet nei risultati della ricerca. Inoltre rappresenta un forte segnale per i crawlers su cosa tratta la pagina web.

    L’importanza del titolo h1 per la SEO

    Anche il tag h1 è un segnale per i motori di ricerca.

    Esso aiuta a capire meglio di cosa parla il documento così come in misura inferiore le altre intestazioni h2...h6.

    I tag heading rendono il testo in essi contenuto più grande rispetto al normale testo nella pagina.

    Gli utenti capiscono subito che si tratta di testo importante e comprendono anche meglio il tipo di contenuti riportati sotto l'intestazione.

    L’uso delle intestazioni è ben visto dai motori di ricerca perché migliora l’esperienza utente nella fruizione del contenuto della pagina web.

    ll tag H1 potrebbe essere diverso o uguale al titolo <title> della pagina. Solitamente sono gli stessi e alcuni cms come WordPress sono impostati in modo che il titolo della pagina sia scritto tra i due tag <title> e <h1>.

    Tuttavia molti SEO preferiscono fornire due titoli diversi:

    - uno nella tag <title> per i risultati di ricerca

    -  uno nella tag <h1> visibile ai lettori e tra i plugin più utilizzati in WordPress per questo effetto è Yoast SEO.

    Spesso la differenza consiste nell’usare la parola chiave principale nel tag <title> e una parola correlata (o di long tail) nel tag <h1>.

    Questa non sempre è una soluzione corretta e il consulente SEO dovrà valutare caso per caso facendo riferimento allo scopo della pagina web.

    Anche per le tag h1 si consiglia di usare testi brevi e descrittivi al contempo prevedendo un massimo di 60 caratteri.

    Se si ha bisogno di specificare ulteriormente è possibile far seguire l’intestazione principale da una seconda intestazione h2 o meglio ancora, un paragrafo in grassetto.    

    Consigli di Google sulle intestazioni h1...h6

    Come fatto tempo fa, riportiamo sinteticamente i punti salienti rimandando il lettore alla fonte :

    • Creare una struttura gerarchica: L'utilizzo in ordine di intestazioni con dimensioni diverse consente di creare una struttura gerarchica per i contenuti. Ciò aiuta gli utenti a navigare con più facilità nel documento.
    • Utilizzare le intestazioni nella pagina con parsimonia
    • Non Inserire nei tag heading testo non utile per definire la struttura della pagina.
    • Non utilizzare tag heading dove invece sarebbero più appropriati altri tag, ad esempio <em> e <strong>.
    • Non passare in modo errato da una dimensione di intestazione all'altra.
    • Non utilizzare un numero eccessivo di tag heading su una pagina.
    • Non scrivere intestazioni molto lunghe.
    • Non utilizzare tag heading solo per dare uno stile al testo e non per presentare la struttura.

    Creare un titolo per una landing page

    Spesso i SEO utilizzano landing page (pagine di atterraggio) per proporre all’utente che vi atterra un’azione che una volta compiuta genera una conversione.

    Il titolo è senz’altro tra gli elementi più importanti di una landing page e della call to action in essa contenuta. Il Titolo e l’eventuale sottotitolo devono essere affascinanti, provocare persuasione.

    Spesso il titolo viene posto in forma di domanda e risposta dando al visitatore la sensazione di aver trovato il posto giusto per risolvere il proprio problema.

    Creare un titolo per i social network

    Quando condividiamo un post sui social network, il titolo dell’articolo è la prima cosa, dopo l’immagine che appare nell’opengraph.

    Dunque anche in questo caso bisogna porre attenzione a titoli efficaci i tuoi post lavorando sul copy.

  • I 10 motori di ricerca alternativi a Google

    I 10 motori di ricerca alternativi a Google

    I motori di ricerca sono diventati una parte fondamentale della nostra vita quotidiana. Ci aiutano a trovare informazioni, rispondono alle nostre domande e ci guidano attraverso l’oceano di dati disponibili online.

    In questo articolo, esploreremo il mondo dei motori di ricerca e scopriremo le migliori alternative a Google.

    Indice

    Cosa sono i Motori di Ricerca?

    I motori di ricerca sono strumenti informatici che scansionano il web alla ricerca di pagine web, documenti e altri contenuti online. Questi strumenti organizzano e indicizzano queste informazioni per aiutare gli utenti a trovare ciò che cercano.

    Quando sono nati i Motori di Ricerca?

    I motori di ricerca hanno una storia affascinante. Il primo motore di ricerca, “Archie,” è nato nel 1990. Da allora, sono stati sviluppati molti altri motori di ricerca, ognuno con le proprie caratteristiche uniche.

    Quanti Motori di Ricerca esistono?

    Esistono migliaia di motori di ricerca sul web, ma solo alcuni di essi sono ampiamente utilizzati. Google è il più popolare, ma esistono numerose alternative di alta qualità.

    Come funzionano i Motori di Ricerca?

    I motori di ricerca utilizzano algoritmi complessi per esaminare le pagine web e determinare quali risultati mostrare agli utenti. Fattori come la rilevanza, l’autorità e la freschezza del contenuto influenzano il posizionamento dei risultati.

    Di seguito le maggiori caratteristiche del funzionamento di un motore di ricerca.

    Algoritmi di Ricerca

    I motori di ricerca utilizzano complessi algoritmi di ricerca per trovare e classificare le pagine web in base alla loro rilevanza rispetto a una query inserita dall’utente. Gli algoritmi tengono conto di una serie di fattori, tra cui parole chiave, qualità dei contenuti, autorità del sito e molti altri.

    Indicizzazione

    Prima che un motore di ricerca possa restituire risultati, deve “indicizzare” le pagine web. Ciò significa che esplora e archivia costantemente il contenuto del Web. L’indicizzazione consente al motore di ricerca di accedere rapidamente alle pagine pertinenti quando un utente effettua una ricerca.

    Ricerca di Parole Chiave

    Quando un utente inserisce una query nella barra di ricerca, il motore di ricerca analizza le parole chiave contenute nella query. Queste parole chiave vengono confrontate con i dati indicizzati per trovare corrispondenze.

    Ranking dei Risultati

    Una volta trovate le corrispondenze, il motore di ricerca deve classificare i risultati in base alla loro rilevanza. Utilizza algoritmi di ranking per determinare quale pagina dovrebbe apparire in cima ai risultati. I fattori di ranking includono la qualità del contenuto, il numero di link in ingresso e molti altri.

    Restituzione dei Risultati

    Infine, il motore di ricerca restituisce i risultati all’utente in una pagina dei risultati di ricerca (SERP). I risultati sono solitamente organizzati in ordine di rilevanza, con i risultati più rilevanti in cima alla pagina.

    Ricerca Avanzata

    I motori di ricerca offrono spesso opzioni di ricerca avanzata, consentendo agli utenti di raffinare la loro query utilizzando filtri come la data, la lingua, la regione geografica e altri criteri specifici.

    Monitoraggio del Comportamento dell’Utente

    Alcuni motori di ricerca tengono traccia del comportamento dell’utente per migliorare ulteriormente i risultati delle ricerche future. Questo può includere il monitoraggio delle ricerche precedenti, dei clic sui risultati e delle preferenze dell’utente.

    Adattamento Continuo

    I motori di ricerca sono in costante evoluzione. Gli sviluppatori cercano costantemente di migliorare gli algoritmi per fornire risultati più pertinenti e soddisfare le esigenze degli utenti.

    I 10 migliori Motori di Ricerca alternativi a Google

    Scheda di sintesi

    Di seguito una scheda che riassume le caratteristiche che più ci colpiscono dei 10 migliori motori di ricerca

    I 10 Migliori Motori di Ricercaperché è migliore
    BingInterfaccia visiva
    Baiduenorme mercato cinese
    Yandexil più famoso tra i motori di ricerca russi
    DuckDuckGorisultati di ricerca imparziali
    Startpagerispetto della privacy
    Ask.fmricerca di domande e risposte
    Gibirurisultati di ricerca privi di censura
    Disconnect Searchserp neutrali privi di tracciamento
    Wolfram Alpharisposte dirette e calcoli

    Bing

    home page del motore di ricerca Bing di Microsoft
    home page del motore di ricerca Bing di Microsoft

    Bing è un motore di ricerca sviluppato da Microsoft ed è uno dei motori di ricerca più conosciuti al mondo. È una delle principali alternative a Google ed è stato lanciato nel 2009 come successore di MSN Search.

    Ecco alcune caratteristiche chiave di Bing:

    1. Interfaccia Visiva: Bing è noto per la sua interfaccia visiva accattivante. Mostra spesso immagini di sfondo di alta qualità che cambiano quotidianamente.
    2. Integrazione con Microsoft: Bing è integrato con il sistema operativo Windows di Microsoft e con altri prodotti come Cortana (l’assistente virtuale di Microsoft) e Microsoft Office.
    3. Risultati di Ricerca: Bing offre risultati di ricerca accurati e organizzati in modo pulito. Include ricerche web, immagini, video, notizie e molto altro.
    4. Funzionalità Extra: Bing ha funzionalità extra, come la possibilità di cercare video con anteprime in miniatura direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. Offre anche un riquadro di informazioni a destra con dettagli aggiuntivi su molte ricerche.
    5. Ricerca Locale: Bing è noto per offrire buoni risultati per le ricerche locali, come ristoranti nelle vicinanze o previsioni del tempo per la tua zona.
    6. Ricerca per Immagini: Puoi effettuare ricerche per immagini su Bing, inclusa la possibilità di cercare immagini simili o immagini con licenza Creative Commons.
    7. Traduzione: Bing offre anche servizi di traduzione, inclusa la traduzione di pagine web intere.
    8. Maps: Bing Maps offre mappe e indicazioni stradali, concorrendo con Google Maps.
    9. Bing Ads: Bing offre un sistema di pubblicità online simile a Google Ads, che consente agli inserzionisti di promuovere i propri prodotti o servizi attraverso annunci a pagamento.
    10. Privacy: Bing si impegna per la privacy dell’utente e offre opzioni per la disattivazione del tracciamento delle ricerche.

    In sintesi, Bing è una valida alternativa a Google, soprattutto se desideri una ricerca visivamente accattivante o se sei un utente di Windows. Molte persone trovano utile utilizzare entrambi i motori di ricerca a seconda delle loro esigenze specifiche di ricerca.

    Baidu

    La home page del motore di ricerca Baidu
    La home page del motore di ricerca Baidu

    Baidu è un motore di ricerca cinese ampiamente utilizzato ed è spesso indicato come il “Google cinese”. Fondato nel 2000 da Robin Li e Eric Xu, Baidu è diventato il principale motore di ricerca in Cina e in molte altre regioni asiatiche.

    Ecco alcune caratteristiche chiave di Baidu:

    1. Lingua Cinese: Baidu è principalmente in lingua cinese e offre risultati di ricerca principalmente in caratteri cinesi semplificati. Tuttavia, ha una versione in lingua inglese per gli utenti internazionali.
    2. Risultati di Ricerca: Baidu offre risultati di ricerca per una vasta gamma di contenuti, tra cui siti web, immagini, video, mappe, notizie e molto altro.
    3. Ricerca per Immagini: Baidu offre una funzionalità di ricerca per immagini molto avanzata, che consente agli utenti di trovare immagini simili o identificare oggetti in base a una foto.
    4. Baidu Baike: Simile a Wikipedia, Baidu Baike è un’enciclopedia online che offre informazioni su una vasta gamma di argomenti. Gli utenti possono contribuire e modificare i contenuti.
    5. Mappe: Baidu Maps è il servizio di mappe online di Baidu ed è ampiamente utilizzato in Cina per la ricerca di luoghi, indicazioni stradali e informazioni sul traffico.
    6. Video Online: Baidu possiede anche un popolare servizio di streaming video chiamato iQiyi, spesso paragonato a YouTube. iQiyi offre una vasta gamma di contenuti video, tra cui film, serie TV, e altro ancora.
    7. Baidu Zhidao: È una piattaforma di domande e risposte simile a Quora, dove gli utenti possono fare domande e ottenere risposte dalla comunità.
    8. Ricerca Vocale: Baidu offre la ricerca vocale, che è particolarmente popolare in Cina, dove gli utenti possono utilizzare il riconoscimento vocale per effettuare ricerche.
    9. Baidu Wallet: Baidu ha anche un portafoglio digitale chiamato Baidu Wallet, che consente agli utenti di effettuare pagamenti online e offline, simile a servizi come PayPal.
    10. Regolamenti Governativi: È importante notare che Baidu è soggetto ai regolamenti governativi cinesi in materia di censura e controllo dei contenuti online. Ciò significa che alcuni contenuti potrebbero essere filtrati o limitati in base alle direttive del governo cinese.

    In sintesi, Baidu è il principale motore di ricerca in Cina ed è una piattaforma online completa con una vasta gamma di servizi e funzionalità. Tuttavia, è importante considerare i regolamenti governativi quando si utilizza Baidu in Cina.

    Yandex

    La home page del motore di ricerca Yandex
    La home page del motore di ricerca Yandex

    Yandex è un motore di ricerca russo ampiamente utilizzato, spesso indicato come il “Google russo”. Fondato nel 1997 da Arkady Volozh, Yandex è diventato il motore di ricerca più popolare in Russia e in molte altre regioni della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e dell’Europa orientale. Ecco alcune informazioni chiave su Yandex:

    1. Lingua Russa: Yandex è principalmente in lingua russa e offre risultati di ricerca principalmente in questa lingua. Tuttavia, ha una versione in lingua inglese per gli utenti internazionali.
    2. Risultati di Ricerca: Yandex offre risultati di ricerca per una vasta gamma di contenuti, tra cui siti web, immagini, video, notizie, mappe e altro ancora.
    3. Yandex.Maps: È il servizio di mappe online di Yandex ed è ampiamente utilizzato per la ricerca di luoghi, indicazioni stradali e informazioni sul traffico.
    4. Ricerca per Immagini: Yandex offre una funzionalità di ricerca per immagini che consente agli utenti di cercare immagini simili o identificare oggetti in base a una foto.
    5. Yandex.Translate: È uno strumento di traduzione online che consente agli utenti di tradurre testi e pagine web in diverse lingue, simile a Google Translate.
    6. Servizi Online: Oltre al motore di ricerca, Yandex offre una vasta gamma di servizi online, tra cui servizi di posta elettronica (Yandex.Mail), una piattaforma di navigazione web (Yandex Browser), un servizio di video streaming (Yandex Video), e molto altro.
    7. Cloud Storage: Yandex offre uno spazio di archiviazione cloud chiamato “Yandex.Disk,” che consente agli utenti di archiviare e condividere file online.
    8. Marketplace: Yandex ha un servizio di e-commerce chiamato “Yandex.Market,” dove gli utenti possono cercare prodotti e fare acquisti online.
    9. Yandex.Direct: È una piattaforma di pubblicità online simile a Google Ads, che consente agli inserzionisti di creare annunci e promuovere i loro prodotti o servizi sui risultati di ricerca di Yandex.
    10. Regolamenti Governativi: Come Baidu in Cina, Yandex è soggetto a regolamenti governativi russi in materia di censura e controllo dei contenuti online. Ciò significa che alcuni contenuti potrebbero essere soggetti a restrizioni o filtri in base alle leggi russe.

    Yandex è un motore di ricerca completo e una piattaforma online con una serie di servizi e funzionalità. È particolarmente popolare tra gli utenti russi e di altre regioni dell’Europa orientale e della CSI.

    DuckDuckGo

    DuckDuckGo è un motore di ricerca che si è guadagnato una crescente popolarità negli ultimi anni, principalmente a causa del suo impegno per la privacy degli utenti e l’offerta di risultati di ricerca imparziali. Ecco alcune informazioni chiave su DuckDuckGo:

    1. Privacy al Primo Posto: DuckDuckGo è noto per il suo forte impegno per la privacy. Non raccoglie informazioni personali degli utenti, come la loro cronologia di ricerca o indirizzi IP. Questo è in netto contrasto con altri motori di ricerca, come Google, che tracciano e conservano le informazioni degli utenti per scopi pubblicitari.
    2. Risultati Imparziali: DuckDuckGo si impegna a fornire risultati di ricerca imparziali e non personalizzati. Ciò significa che tutti gli utenti vedranno gli stessi risultati per una determinata query, senza alcun influenzamento basato sulla cronologia di ricerca o su profili utente.
    3. Ricerca Anonima: DuckDuckGo offre una modalità di ricerca anonima chiamata “DuckDuckGo Privacy Essentials,” che impedisce a siti web e inserzionisti di tracciare l’attività online dell’utente.
    4. Bangs: Questa è una caratteristica unica di DuckDuckGo che consente agli utenti di effettuare ricerche dirette su altri siti web utilizzando comandi chiamati “Bangs.” Ad esempio, è possibile effettuare una ricerca su Amazon digitando “!amazon” seguito dalla query di ricerca.
    5. Ricerca di Informazioni: DuckDuckGo offre una varietà di funzionalità integrate, come calcoli matematici, definizioni di parole, informazioni meteo, e molto altro, direttamente dalla barra di ricerca.
    6. Rispetto per le Preferenze: Gli utenti possono personalizzare DuckDuckGo attraverso le impostazioni, scegliendo ad esempio di abilitare o disabilitare le funzionalità di Safe Search o di utilizzare temi scuri.
    7. Estensioni del Browser: DuckDuckGo offre estensioni per browser che consentono agli utenti di proteggere la loro privacy online e di effettuare ricerche direttamente dalla barra degli indirizzi.
    8. App Mobile: DuckDuckGo ha un’app mobile disponibile per dispositivi iOS e Android, offrendo agli utenti la possibilità di utilizzare il motore di ricerca anche sui loro dispositivi mobili.
    9. Trasparenza: L’azienda è trasparente sulle sue politiche di privacy e pubblica rapporti di trasparenza regolari per dimostrare il suo impegno nella protezione dei dati degli utenti.
    10. Community e Open Source: DuckDuckGo incoraggia la partecipazione della community e gran parte del suo codice è open source, il che significa che gli sviluppatori possono esaminare il suo funzionamento e contribuire al miglioramento del motore di ricerca.

    DuckDuckGo è diventato un’alternativa popolare per coloro che sono preoccupati per la loro privacy online e desiderano evitare la tracciatura degli annunci. È una scelta interessante per chi cerca un motore di ricerca che rispetti la privacy dell’utente e offra risultati di ricerca neutrali.

    Startpage

    Startpage è un motore di ricerca che si concentra fortemente sulla privacy degli utenti. Ecco alcune informazioni chiave su Startpage:

    1. Privacy: Startpage è noto per essere uno dei motori di ricerca più rispettosi della privacy. Non raccoglie informazioni personali degli utenti, come la cronologia di ricerca o l’indirizzo IP. Inoltre, non utilizza cookie di tracciamento.
    2. Risultati di Ricerca Anonimi: Startpage agisce come intermediario tra l’utente e Google. Quando fai una ricerca su Startpage, i tuoi dati di ricerca vengono inviati a Google in modo anonimo. In altre parole, Google riceve la richiesta di ricerca, ma non sa chi l’ha effettuata.
    3. Visualizzazione dei Siti Web: Startpage offre la funzione “Visualizza da Startpage,” che consente agli utenti di aprire siti web in modalità anonima direttamente dai risultati di ricerca, impedendo ai siti di tracciare l’utente.
    4. Proxy Integrato: Oltre a visualizzare siti web in modalità anonima, Startpage offre anche un proxy integrato che consente agli utenti di navigare in modo anonimo sui siti web direttamente dalla pagina dei risultati di ricerca.
    5. Senza Filtri: Startpage offre risultati di ricerca senza filtri o censura. Ciò significa che gli utenti vedranno tutti i risultati pertinenti alla loro ricerca, senza alcuna manipolazione.
    6. Ricerca Immagini Sicura: Startpage offre una funzione di ricerca immagini che filtra i contenuti inappropriati e potenzialmente offensivi, rendendo sicura la ricerca di immagini.
    7. Privacy per Dispositivi Mobili: Startpage ha un’app mobile disponibile per dispositivi iOS e Android, estendendo le opzioni di ricerca rispettosa della privacy agli utenti mobile.
    8. Estensioni per Browser: L’azienda offre estensioni per browser che consentono agli utenti di proteggere la loro privacy online e di effettuare ricerche direttamente dalla barra degli indirizzi.
    9. Pulizia dei Dati: Startpage offre un servizio di “pulizia dei dati” che consente agli utenti di eliminare i loro dati di ricerca da Google in modo sicuro.
    10. Opzioni di Localizzazione: Gli utenti possono selezionare la loro localizzazione geografica preferita per ottenere risultati di ricerca pertinenti alla loro area.

    Startpage è una scelta eccellente per coloro che desiderano un motore di ricerca che metta la privacy al primo posto. È un’alternativa interessante a Google per chi vuole evitare la tracciatura degli annunci e proteggere la propria privacy online durante la ricerca.

    Ask.fm

    Ask.fm è una piattaforma di social media con un’opzione di ricerca, ma non è principalmente un motore di ricerca come Google o Bing. È più noto come un sito web di domande e risposte, dove gli utenti possono porre domande anonime o pubbliche ad altri utenti e ricevere risposte.

    Ecco alcune informazioni chiave su Ask.fm:

    1. Domande e Risposte: Ask.fm si concentra sulle interazioni tra utenti attraverso domande e risposte. Gli utenti possono porre domande su una vasta gamma di argomenti e ricevere risposte dagli altri utenti.
    2. Anonimato: Una delle caratteristiche distintive di Ask.fm è la possibilità di porre domande in forma anonima, se l’utente lo desidera. Questo può portare a interazioni aperte e oneste, ma può anche presentare rischi di abuso.
    3. Comunità: Gli utenti di Ask.fm possono creare e partecipare a comunità basate su interessi simili. Questo consente loro di connettersi con persone che hanno gli stessi interessi e discutere di argomenti specifici.
    4. Profilo Utente: Ogni utente ha un profilo su Ask.fm, dove possono condividere informazioni su se stessi, inclusi interessi, foto e risposte alle domande degli altri utenti.
    5. Controlli sulla Privacy: Gli utenti possono impostare controlli sulla privacy per gestire chi può porre loro domande e chi può vedere le loro risposte. Questo consente agli utenti di proteggere la propria privacy online.
    6. Esperienza Mobile: Ask.fm offre un’app mobile per dispositivi iOS e Android, consentendo agli utenti di accedere alla piattaforma da dispositivi mobili.
    7. Potenziale per Abusi: A causa dell’anonimato, Ask.fm è stato oggetto di preoccupazioni legate al cyberbullismo e agli abusi online. L’azienda ha adottato misure per affrontare questi problemi.
    8. Ricerca di Utenti e Contenuti: Ask.fm offre un’opzione di ricerca che consente agli utenti di cercare altri utenti, domande specifiche o argomenti di loro interesse.

    In sintesi, Ask.fm è una piattaforma di domande e risposte online che offre un’opzione di ricerca per utenti e contenuti specifici. È più adatto per coloro che desiderano interagire con gli altri tramite domande e risposte piuttosto che per scopi di ricerca generale come Google o altri motori di ricerca tradizionali.

    Gibiru

    Gibiru è un motore di ricerca alternativo che si presenta come una piattaforma di ricerca privata e incentrata sulla privacy degli utenti. Ecco alcune informazioni chiave su Gibiru:

    1. Privacy: Una delle caratteristiche distintive di Gibiru è l’attenzione alla privacy. Gibiru afferma di non registrare gli indirizzi IP degli utenti o di tenere traccia delle loro ricerche. Questo significa che le tue attività di ricerca dovrebbero essere più private rispetto ai motori di ricerca più tradizionali.
    2. Nessun Filtro di Censura: Gibiru sostiene di non censurare i risultati di ricerca. Questo significa che i risultati della ricerca potrebbero includere una varietà più ampia di siti web rispetto ai motori di ricerca che applicano filtri di contenuto.
    3. Motore di Ricerca Anonimo: Gibiru permette agli utenti di effettuare ricerche in modo anonimo, il che significa che non è necessario fornire informazioni personali per effettuare ricerche.
    4. Plugin per Browser: Gibiru offre plugin per browser come opzione per facilitare le ricerche direttamente dalla barra degli strumenti del browser.
    5. Ricerca Web Profonda: Gibiru afferma di eseguire ricerche su “Deep Web” e “Dark Web”, il che potrebbe portare a risultati più approfonditi e diversificati rispetto ad altri motori di ricerca.
    6. Risultati di Ricerca Veloci: Gibiru promette di fornire risultati di ricerca veloci, il che può essere importante per gli utenti che desiderano ottenere informazioni rapidamente.
    7. Nessuna Personalizzazione dei Risultati: A differenza di alcuni motori di ricerca che personalizzano i risultati in base alla storia di ricerca degli utenti, Gibiru afferma di non farlo. Di conseguenza, ogni utente dovrebbe vedere gli stessi risultati per una determinata query di ricerca.
    8. Limitazioni: Poiché Gibiru non registra le tue ricerche o fornisce risultati personalizzati, potresti non ottenere la stessa precisione o rilevanza dei risultati che potresti trovare su motori di ricerca più grandi come Google.

    In sintesi, Gibiru è un motore di ricerca alternativo che si concentra sulla privacy degli utenti e sulla mancanza di censura nei risultati di ricerca. È una scelta da considerare se la privacy è una delle tue principali preoccupazioni durante le ricerche online, anche se potresti dover fare affidamento su motori di ricerca più noti per risultati altamente personalizzati o per ricerche altamente specializzate.

    Disconnect Search è un motore di ricerca progettato per fornire risultati di ricerca privati e anonimi agli utenti. Ecco alcune informazioni chiave su Disconnect Search:

    1. Privacy Orientata: La principale caratteristica di Disconnect Search è la sua attenzione alla privacy degli utenti. Promette di non tracciare né registrare le ricerche degli utenti, il che significa che le tue attività di ricerca dovrebbero essere private e non associate al tuo indirizzo IP o al tuo profilo utente.
    2. Protezione dalle Tracce: Disconnect Search afferma di rimuovere i tracker e le richieste di tracciamento dai risultati di ricerca. Questo impedisce a terze parti di monitorare le tue attività di ricerca e di creare un profilo basato su di esse.
    3. Risultati di Ricerca Neutrali: Disconnect Search non personalizza i risultati di ricerca in base alla tua cronologia o alle tue precedenti ricerche. Ciò significa che ogni ricerca dovrebbe restituire risultati simili per tutti gli utenti, contribuendo a evitare le cosiddette “bolle di filtro”.
    4. Opzioni di Ricerca Avanzate: Oltre alla ricerca web standard, Disconnect Search offre opzioni di ricerca avanzate per categorie specifiche come notizie, immagini, video e mappe. Questo può essere utile per raffinare le tue ricerche.
    5. Ricerca Anonima: Disconnect Search offre la possibilità di effettuare ricerche in modo anonimo, il che significa che non è necessario fornire informazioni personali o un account per utilizzare il servizio.
    6. Motori di Ricerca Multipli: Disconnect Search utilizza più motori di ricerca per generare i suoi risultati, inclusi motori come Bing e Yahoo. Questo può contribuire a fornire una gamma più ampia di risultati di ricerca.
    7. Estensioni del Browser: Sono disponibili estensioni del browser per Disconnect Search, che semplificano l’accesso al motore di ricerca direttamente dalla barra degli strumenti del browser.
    8. Pagamento Opzionale: Disconnect Search offre un piano premium a pagamento che include funzionalità aggiuntive come la crittografia delle ricerche e l’accesso a server più veloci. Tuttavia, è possibile utilizzare Disconnect Search gratuitamente senza registrazione.

    In sintesi, Disconnect Search è un motore di ricerca focalizzato sulla privacy e sulla protezione dalle tracce online. Se la tua principale preoccupazione è mantenere la tua attività di ricerca privata e non essere tracciato da terze parti, Disconnect Search è un’opzione da considerare. Tuttavia, potresti non ottenere risultati altrettanto personalizzati o rilevanti rispetto a motori di ricerca più grandi come Google.

    Wolfram Alpha

    Wolfram Alpha è un motore di ricerca computazionale sviluppato dalla Wolfram Research. Si differenzia dai motori di ricerca tradizionali, come Google, perché invece di cercare informazioni esistenti su pagine web, fornisce risposte dirette e calcoli basati su un vasto database di dati e algoritmi matematici. Ecco alcune informazioni chiave su Wolfram Alpha:

    1. Motore di Ricerca Computazionale: Wolfram Alpha è progettato per rispondere a domande complesse e fornire dati calcolati piuttosto che elencare collegamenti a pagine web. Ad esempio, se chiedi “Qual è la distanza tra la Terra e la Luna?”, Wolfram Alpha calcolerà la risposta invece di restituire una lista di siti web.
    2. Vasta Base di Dati: Wolfram Alpha contiene una vasta quantità di dati in diversi campi, tra cui matematica, scienze, tecnologia, storia, geografia e molto altro. È utile per ottenere informazioni factuali e fare calcoli complessi.
    3. Calcoli Matematici: Wolfram Alpha è un ottimo strumento per risolvere equazioni matematiche complesse, fare grafici, calcolare integrali, derivate e molto altro. È utilizzato sia da studenti che da professionisti in campo scientifico e matematico.
    4. Informazioni Scientifiche: Fornisce informazioni scientifiche dettagliate su una vasta gamma di argomenti. Ad esempio, puoi ottenere dati su un elemento chimico specifico o informazioni sulle costellazioni nel cielo notturno.
    5. Conversioni e Unità: Puoi utilizzare Wolfram Alpha per convertire unità di misura diverse, come valute, lunghezze, temperature e altro ancora.
    6. Calcoli Finanziari: Wolfram Alpha può eseguire calcoli finanziari, tra cui il calcolo dei mutui, le valute di conversione e i calcoli di interesse.
    7. Informazioni Demografiche e Geografiche: Fornisce dati demografici e geografici su città, paesi e regioni, tra cui informazioni sulla popolazione, l’altitudine e il clima.
    8. Integrazione con Assistente Virtuale: Wolfram Alpha è stato integrato in assistenti virtuali come Siri di Apple, il che significa che puoi fare domande complesse o calcoli utilizzando il tuo dispositivo mobile.
    9. Versione Gratuita e Premium: Wolfram Alpha offre una versione gratuita accessibile direttamente dal suo sito web, ma ha anche una versione premium che fornisce funzionalità aggiuntive, come la visualizzazione passo-passo dei calcoli e l’accesso a dati più avanzati.

    In sintesi, Wolfram Alpha è un motore di ricerca potente e versatile che si concentra sulla fornitura di risposte basate su calcoli e dati. È particolarmente utile per studenti, professionisti e appassionati di scienza e matematica, ma può essere una risorsa informativa preziosa per una vasta gamma di domande e ricerche.

    I Motori di Ricerca Più Usati: Statistiche

    Le statistiche sull’uso dei motori di ricerca offrono un’interessante panoramica delle abitudini degli utenti online. Mentre Google è il motore di ricerca più utilizzato a livello globale, ci sono altre piattaforme che hanno una notevole base di utenti. Ecco alcune statistiche chiave sui motori di ricerca più utilizzati:

    1. Google: Google è il leader indiscusso tra i motori di ricerca ed è spesso utilizzato come termine generico per indicare la ricerca online. È stato stimato che Google detiene oltre il 90% del mercato globale dei motori di ricerca.
    2. Bing: Bing è il secondo motore di ricerca più popolare al mondo, ma con una quota di mercato significativamente inferiore rispetto a Google. È sviluppato da Microsoft ed è noto per le sue immagini di sfondo dinamiche sulla pagina principale.
    3. Yahoo: Yahoo Search è un altro motore di ricerca che ha una base di utenti consolidata. Tuttavia, la sua quota di mercato è molto inferiore rispetto a Google e Bing.
    4. Baidu: Baidu è il motore di ricerca predominante in Cina ed è uno dei più utilizzati al mondo. È conosciuto per offrire risultati in lingua cinese e censurare alcuni contenuti sensibili.
    5. Yandex: Yandex è il principale motore di ricerca in Russia e in altri paesi di lingua russa. È noto per adattarsi alle esigenze linguistiche e culturali della regione.
    6. DuckDuckGo: DuckDuckGo è un motore di ricerca incentrato sulla privacy che sta guadagnando popolarità grazie alla crescente preoccupazione per la protezione dei dati personali. Non raccoglie informazioni sugli utenti e offre risultati di ricerca privi di tracciamento.
    7. Startpage: Startpage è un altro motore di ricerca orientato alla privacy che utilizza i risultati di ricerca di Google senza raccogliere dati sugli utenti. È una scelta popolare per coloro che desiderano proteggere la loro privacy online.
    8. Ask.fm: Ask.fm è un motore di ricerca che si concentra sulla ricerca di domande e risposte. Gli utenti possono fare domande su una vasta gamma di argomenti e ricevere risposte dalla community.
    9. Gibiru: Gibiru è un motore di ricerca che promette di offrire risultati di ricerca privi di censura. È noto per cercare in modo anonimo su Internet.
    10. Disconnect Search: Disconnect Search è un altro motore di ricerca orientato alla privacy che offre ricerche anonime e senza tracciamento.

    Le statistiche sull’uso dei motori di ricerca possono variare in base alla regione e alle preferenze degli utenti. È importante notare che la privacy e la protezione dei dati stanno diventando sempre più importanti per gli utenti, motivo per cui motori di ricerca come DuckDuckGo e Startpage stanno guadagnando terreno. La scelta del motore di ricerca dipenderà spesso dalle esigenze personali degli utenti, inclusa la ricerca di risultati accurati, la protezione della privacy e la preferenza linguistica.

    fonte: https://kinsta.com/search-engine-market-share/

    La SEO su Motori di Ricerca Alternativi

    La Search Engine Optimization (SEO) è importante non solo per Google ma anche per altre piattaforme. Ottimizzare il contenuto per questi motori di ricerca alternativi può aumentare la visibilità online.

    Conclusione

    I motori di ricerca sono uno strumento essenziale nella nostra vita digitale. Nonostante la predominanza di Google, esistono diverse alternative di alta qualità, ciascuna con i propri vantaggi. Esplorare questi motori di ricerca alternativi può arricchire la tua esperienza di ricerca online e offrire maggiore sicurezza e riservatezza. Quale sceglierai per le tue ricerche future?

  • Google conclude l’aggiornamento Anti-Spam di marzo

    Google conclude l’aggiornamento Anti-Spam di marzo

    Prosegue l’aggiornamento principale

    Google ha recentemente annunciato la conclusione dell’aggiornamento mirato a contrastare lo spam, focalizzandosi in particolare sui contenuti generati tramite intelligenza artificiale, l’abuso di domini scaduti e l’abuso di autorità.

    Parallelamente, continua a essere implementato l’aggiornamento principale del motore di ricerca, che include la valutazione del “Contenuto Utile” all’interno dell’algoritmo core. E’ previsto che quest’ultimo aggiornamento richiederà ancora diverse settimane per essere completato.

    L’Aggiornamento contro lo Spam: dettagli e impatti

    L’aggiornamento contro lo spam, iniziato il 5 marzo scorso, ha richiesto circa due settimane per il suo completamento. Ha attenzionato la produzione di contenuto su larga scala, all’abuso di domini scaduti e all’abuso di autorità di dominio.

    Google ha confermato la conclusione dell’aggiornamento il 20 marzo, attraverso un aggiornamento sul proprio Search Status Dashboard.

    Questo aggiornamento ha introdotto tre nuove politiche di spam che prendono di mira l‘abuso nella produzione di contenuti, l’abuso di domini scaduti e l’abuso della reputazione del sito. Mentre le prime due politiche sono state immediatamente messe in atto, la politica relativa all’abuso della reputazione del sito sarà effettiva a partire da maggio.

    Dati preliminari rivelano significativi guadagni e perdite in vari domini, con alcuni siti completamente rimossi dall’indice di ricerca di Google.

    Studi indicano che il 100% dei siti deindicizzati presentava segni di contenuto generato tramite intelligenza artificiale, con metà di questi siti con il 90-100% dei post creati da IA.

    L’aggiornamento principale: cosa fare intanto?

    Mentre l’aggiornamento contro lo spam è ormai completato, l’aggiornamento principale, iniziato in parallelo, è ancora in corso. Google ha indicato che quest’ultimo richiederà ancora qualche settimana per essere completato, integrando la valutazione del “Contenuto Utile” all’interno dell’algoritmo centrale.

    In questo periodo di transizione, è consigliato ai SEO e ai creatori di contenuti di concentrarsi sulla creazione di materiale originale e di alto valore.

  • Instagram supera TikTok: la battaglia delle App Social si intensifica

    Instagram supera TikTok: la battaglia delle App Social si intensifica

    In un recente sviluppo nel mondo delle applicazioni social, Instagram ha riscosso un successo significativo superando TikTok nella classifica delle app più scaricate a livello globale. Questo risultato segna una svolta importante, poiché TikTok aveva mantenuto il primato dal 2018. Secondo un’analisi condotta da Sensor Tower e citata da Ticinonews, Instagram ha visto un incremento del 20% nei download nel 2023, raggiungendo 767 milioni di scaricamenti in tutto il mondo. Al contrario, TikTok ha registrato un aumento del 4%, con 733 milioni di download.

    Il successo di Instagram è stato attribuito alla popolarità dei suoi video brevi, noti come reels, una funzionalità che ha emulato direttamente da TikTok. Questo formato ha particolarmente attratto l’attenzione dei più giovani, contribuendo così al recupero di terreno da parte dell’app di Meta tra i nuovi utenti. Dal canto suo, TikTok non solo deve confrontarsi con la crescente concorrenza di Instagram ma è anche alle prese con sfide di natura politica, soprattutto negli Stati Uniti, dove la preoccupazione riguardo alla sua proprietà cinese ha sollevato questioni di sicurezza nazionale.

    Nonostante questi sviluppi, TikTok rimane un forte concorrente, con un engagement degli utenti ancora elevato rispetto a Instagram. Gli utenti di TikTok trascorrono in media 95 minuti sull’app, un numero significativamente superiore rispetto ai 62 minuti su Instagram. Tuttavia, Instagram ha registrato un incremento di 13 milioni di utenti attivi mensili nel quarto trimestre del 2023, raggiungendo 1,47 miliardi, mentre TikTok ha visto un leggero calo di 12 milioni di utenti attivi, attestandosi a 1,12 miliardi.

    In risposta alla crescente pressione, TikTok potrebbe esplorare nuove strategie per mantenere la propria rilevanza e crescita. Voci suggeriscono che l’app cinese stia considerando il lancio di una nuova piattaforma denominata Photos, in diretta competizione con Instagram e il suo fulcro sulle immagini.

    La situazione si complica ulteriormente con il crescente scrutino da parte dei regolatori statunitensi. La Camera americana sta valutando un provvedimento che richiederebbe a ByteDance, la società madre di TikTok, di vendere l’app entro sei mesi o di affrontare un possibile divieto negli Stati Uniti. “Dobbiamo garantire che il governo cinese non utilizzi TikTok come arma contro gli utenti americani”, ha affermato il deputato Steve Scalise, sottolineando la tensione politica che circonda l’app.

    Mentre Instagram e TikTok continuano la loro lotta per la supremazia nel panorama social, gli sviluppi futuri saranno cruciali per determinare come queste piattaforme si evolveranno e risponderanno alle sfide in atto.

  • WooCommerce: aggiungere campi personalizzati con facilità 

    WooCommerce: aggiungere campi personalizzati con facilità 

    Guida all’aggiunta di campi personalizzati tramite codice e plugin WordPress

    Aggiungere campi in WooCommerce permette al sito web di raccogliere informazioni aggiuntive dai clienti, migliorando l’esperienza di acquisto e la gestione degli ordini.

    Questa guida esplorerà come aggiungere campi personalizzati nelle diverse aree di WooCommerce: al checkout, nell’account utente e nel form di registrazione.

    Aggiungere campi al checkout di WooCommerce

    E’ possibile aggiungere campi al check out di WooCommerce utilizzando il filtro woocommerce_checkout_fields o un plugin dedicato. Ecco qui sotto un esempio di codice php per aggiungere un campo personalizzato:

    add_filter( 'woocommerce_checkout_fields' , 'custom_checkout_field' );
    
    function custom_checkout_field( $fields ) {
        $fields['billing']['custom_field'] = array(
            'label'     => __('Campo Personalizzato', 'woocommerce'),
            'placeholder'   => _x('Inserisci il dato', 'placeholder', 'woocommerce'),
            'required'  => true,
            'clear'     => false,
            'type'      => 'text',
            'priority'  => 22,
        );
        return $fields;
    }
    

    Aggiungere campi in account WooCommerce

    Per aggiungere campi personalizzati alla pagina dell’account utente, si può sfruttare il filtro woocommerce_edit_account_form. Ecco come potresti fare:

    add_action( 'woocommerce_edit_account_form', 'custom_user_profile_fields' );
    
    function custom_user_profile_fields() {
        ?>
        <p class="woocommerce-form-row woocommerce-form-row--wide form-row form-row-wide">
        <label for="custom_field"><?php _e('Campo Personalizzato', 'woocommerce'); ?>&nbsp;<span class="required">*</span></label>
        <input type="text" class="woocommerce-Input woocommerce-Input--text input-text" name="custom_field" id="custom_field" value="">
        </p>
        <?php
    }

    Aggiungere campi al form di registrazione di WooCommerce

    L’aggiunta di campi al form di registrazione richiede l’uso del filtro woocommerce_register_form. Di seguito un esempio di come modificare il file aggiungendo un campo:

    add_action( 'woocommerce_register_form', 'add_custom_registration_fields' );
    
    function add_custom_registration_fields() {
        ?>
        <p class="woocommerce-form-row woocommerce-form-row--wide form-row form-row-wide">
            <label for="reg_custom_field"><?php _e('Campo Personalizzato', 'woocommerce'); ?><span class="required">*</span></label>
            <input type="text" class="woocommerce-Input woocommerce-Input--text input-text" name="custom_field" id="reg_custom_field" value="<?php if ( ! empty( $_POST['custom_field'] ) ) echo esc_attr( $_POST['custom_field'] ); ?>" />
        </p>
        <?php
    }
    

    Salvare i dati dei campi personalizzati

    Indipendentemente dalla posizione dei campi personalizzati, è fondamentale salvare i dati inseriti dagli utenti.

    Questo può essere fatto tramite l’hook woocommerce_checkout_update_order_meta per i campi di checkout, woocommerce_save_account_details per i campi dell’account utente e woocommerce_created_customer per i campi di registrazione.

    add_action( 'woocommerce_checkout_update_order_meta', 'save_custom_checkout_field' );
    
    function save_custom_checkout_field( $order_id ) {
        if ( ! empty( $_POST['custom_field'] ) ) {
            update_post_meta( $order_id, 'Custom Field', sanitize_text_field( $_POST['custom_field'] ) );
        }
    }
    

    L’implementazione di campi personalizzati in WooCommerce può significativamente arricchire la raccolta dati e migliorare la gestione degli ordini, portando a una maggiore soddisfazione del cliente e una migliore efficienza operativa. Utilizza il codice adeguatamente e testa sempre le modifiche in un ambiente di staging prima di applicarle al tuo sito live.

    Aggiungere campi personalizzati con plugin

    Aggiungere campi personalizzati in WooCommerce può essere gestito anche attraverso l’uso di plugin, che offrono una soluzione più accessibile per utenti meno esperti di codice o per chi cerca una via più rapida e intuitiva. I plugin permettono di estendere le funzionalità di WooCommerce senza dover scrivere codice personalizzato. Di seguito, esploreremo come utilizzare i plugin per aggiungere campi personalizzati in diverse aree di WooCommerce.

    1. Aggiungere Campi al Checkout con Plugin

    WooCommerce Checkout Field Editor è uno dei plugin più popolari per personalizzare i campi della pagina di checkout. Con il plugin checkout field editor , puoi aggiungere, eliminare o modificare campi nella pagina di checkout. Ecco come utilizzarlo:

    • Installare il plugin e attivarlo da WordPress Plugin Directory.
    • Vai a WooCommerce > Impostazioni > Checkout Fields.
    • Qui, puoi aggiungere nuovi campi utilizzando l’interfaccia del plugin. Scegli il tipo di campo, inserisci etichette e decidi se il campo è obbligatorio.
    • Salva le modifiche per applicarle.

    2. Aggiungere Campi all’Account Utente con Plugin

    WooCommerce Edit Account Page permette di personalizzare facilmente la pagina dell’account utente aggiungendo campi personalizzati. Dopo aver installato e attivato il plugin:

    • Accedi alla configurazione del plugin tramite il menu di WooCommerce.
    • Segui le istruzioni per aggiungere nuovi campi alla pagina del profilo utente.
    • Configura le impostazioni per ciascun campo, come obbligatorio o facoltativo, e salva.

    3. Aggiungere Campi al Form di Registrazione con Plugin

    Per aggiungere campi personalizzati al form di registrazione, puoi utilizzare Profile Builder – User Profile & User Registration Forms. Questo plugin non è specifico per WooCommerce ma è pienamente compatibile e offre la flessibilità per aggiungere campi al form di registrazione di WooCommerce:

    • Dopo aver installato e attivato il plugin, vai a Profile Builder > Form Fields.
    • Qui, puoi aggiungere campi personalizzati che appariranno nel form di registrazione.
    • Configura ogni campo secondo le tue necessità e salva le modifiche.

    Salvare e Gestire i Dati dei Campi Personalizzati

    La maggior parte dei plugin per campi personalizzati in WooCommerce salverà automaticamente i dati inseriti dagli utenti nei campi personalizzati, senza bisogno di codice o componenti aggiuntivi. Inoltre, offrono opzioni per visualizzare e gestire questi dati nel backend di WordPress, facilitando la gestione degli ordini e dei profili utente.

    Conclusioni

    L’utilizzo di plugin per aggiungere campi personalizzati in WooCommerce è una soluzione pratica e accessibile che può semplificare notevolmente il processo di personalizzazione del tuo e-commerce. Che tu voglia raccogliere informazioni aggiuntive durante il checkout, migliorare i profili utente o personalizzare il form di registrazione, esiste un plugin che può soddisfare le tue esigenze. Ricorda sempre di testare ogni nuova funzionalità in un ambiente di staging prima di applicarla al tuo sito live per garantire la migliore esperienza possibile ai tuoi clienti.

  • Google, “lavora con noi”. Le opportunità di lavoro e carriera in Google

    Google, “lavora con noi”. Le opportunità di lavoro e carriera in Google

    Google è da tempo sinonimo di innovazione. Fondata nel 1998, questa azienda ha rivoluzionato il modo in cui utilizziamo Internet, creando prodotti e servizi che hanno un impatto tangibile sulla vita di miliardi di persone in tutto il mondo. Ma cosa significa e come lavorare in un’azienda come Google?

    Cultura Aziendale: La cultura aziendale di Google è leggendaria. Da anni, l’azienda è stata costantemente classificata come uno dei migliori posti in cui lavorare al mondo. Questo perché Google incoraggia la creatività, l’autonomia e l’innovazione. L’ambiente di lavoro è informale e stimolante, con spazi aperti, aree relax e sale giochi per incoraggiare la collaborazione e l’interazione tra dipendenti.

    Opportunità di Crescita: Google è un luogo in cui le persone possono crescere e sviluppare le proprie competenze. L’azienda offre una vasta gamma di programmi di formazione e sviluppo professionale, che vanno dalle lezioni interne ai corsi di formazione online. Inoltre, il lavoro in un’azienda come Google ti mette in contatto con alcuni dei migliori talenti del settore, offrendoti l’opportunità di imparare dagli altri e di crescere professionalmente.

    Progetti Stimolanti: Una delle cose più eccitanti di lavorare per Google è la possibilità di lavorare su progetti stimolanti e innovativi che hanno un impatto globale. Dalla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie all’ottimizzazione dei servizi esistenti, ogni dipendente ha l’opportunità di contribuire a progetti che possono cambiare il mondo.

    Diversità e Inclusione: Google è impegnata a creare un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato, dove le persone di ogni origine, genere e background possano sentirsi accolte e rispettate. L’azienda promuove la diversità attraverso programmi di recruiting mirati, iniziative di sviluppo della carriera e un ambiente di lavoro aperto e accogliente.

    Benefici Aziendali: Google offre una serie di vantaggi e benefici ai propri dipendenti, tra cui un salario competitivo, piani di assicurazione sanitaria e previdenza, ferie retribuite generose, assistenza per la formazione continua e molto altro ancora. Inoltre, l’azienda promuove un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, offrendo flessibilità e supporto per il benessere dei dipendenti.

    Come lavorare in Google? Google offre una pagina aggiornata con tutte le opportunità di lavoro e carriera nell’azienda di Mountain View per tutte le sedi del mondo (compreso Milano).

    Qui il link per le richieste di lavoro offerte da Google. Utilizzando i filtri di ricerca potrete candidarvi per qualsiasi opportunità e sede su cui c’è richiesta di skills.

    In conclusione, lavorare per Google non è solo un’opportunità di lavoro, ma un’esperienza che può ridefinire la tua carriera e la tua vita. Con una cultura aziendale stimolante, progetti innovativi e un impegno per la diversità e l’inclusione, Google offre un ambiente di lavoro unico che attrae i migliori talenti di tutto il mondo. Se sei alla ricerca di una sfida professionale e vuoi fare la differenza nel mondo della tecnologia, Google potrebbe essere il posto giusto per te.

  • Elon Musk contro Google: una battaglia per il futuro dell’Intelligenza Artificiale

    Elon Musk contro Google: una battaglia per il futuro dell’Intelligenza Artificiale

    Elon Musk ha trovato un nuovo bersaglio per le sue critiche: Google. Il magnate sta diventando sempre più vocale contro il colosso tecnologico, specialmente dopo il lancio di Gemini, il generatore AI di Google, che ha scatenato non poche polemiche.

    Da quando Gemini è stato introdotto, Musk ha condiviso e risposto a oltre 100 post sull’azienda tramite la piattaforma X, esprimendo per lo più opinioni critiche. La maggior parte delle sue accuse si concentra sul fatto che il generatore di immagini di Google sarebbe “troppo politicamente corretto”, generando immagini storicamente inesatte e fornendo risposte bizzarre ad alcune richieste.

    La settimana scorsa, Google ha dovuto sospendere la funzione di generazione di immagini di Gemini a seguito di una forte reazione negativa che ne denunciava il carattere eccessivamente “woke”. Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind, ha dichiarato che l’azienda spera di riattivare il generatore di immagini in “un paio di settimane”, ammettendo che alcune funzionalità sono state applicate “troppo alla lettera”.

    Musk, noto critico delle politiche “woke”, ha accusato Google di adottare una programmazione “follemente razzista e anti-civilizzativa” con la sua IA. Non si è limitato a criticare solo Gemini, ma ha esteso il suo attacco ad altri aspetti dell’attività di Google, incluso il motore di ricerca principale dell’azienda e il suo servizio di posta elettronica, Gmail, suggerendo l’arrivo di un prodotto concorrente chiamato “XMail”.

    Le critiche di Musk non si sono fermate ai prodotti di Google, ma hanno incluso anche attacchi personali contro alcuni dipendenti. Ha evidenziato come, secondo alcuni dati, le aziende Big Tech, e Google in particolare, tendano a donare più ai Democratici che ai Repubblicani, suggerendo l’esistenza di un “schema”. Inoltre, ha preso di mira Jack Krawczyk, il responsabile del prodotto Gemini, accusandolo di contribuire alla presunta tendenza razzista e sessista dell’IA di Google.

    Questo confronto va oltre la reputazione personale di Musk. Dopo aver espresso preoccupazioni simili riguardo a ChatGPT di OpenAI, ha fondato la propria azienda di IA, lanciando Grok, un chatbot che aspira ad essere più divertente e meno “politically correct” rispetto ai suoi concorrenti. Musk sta sfruttando la controversia su Gemini per evidenziare i vantaggi di un’IA come Grok, condividendo meme che lodano gli sforzi di xAI come “ricerca massima della verità” in contrapposizione ai rivali.

    Musk promette miglioramenti rapidi per Grok, con l’uscita della versione 1.5 prevista in due settimane, sottolineando l’importanza di un “rigoroso inseguimento della verità, senza riguardo per le critiche”.

    In un contesto più ampio, il 28 febbraio, Axel Springer, la casa madre di Business Insider, si è unita ad altri 31 gruppi media nel presentare una causa da 2,3 miliardi di dollari contro Google in un tribunale olandese, per le perdite subite a causa delle pratiche pubblicitarie dell’azienda.

    Questa battaglia tra Elon Musk e Google non è solo una disputa tra titanici personaggi e aziende del mondo tech, ma segnala una riflessione più ampia sul futuro dell’intelligenza artificiale, sul suo impatto sulla società e sulle implicazioni etiche delle tecnologie emergenti.

error: Content is protected !!