L’evoluzione tecnologica di Google prende una svolta significativa con il suo chatbot AI, noto finora come Google Bard, destinato a subire una trasformazione radicale, assumendo il nuovo nome di Gemini. Questa mossa segna non solo un cambio di denominazione ma anticipa anche l’integrazione di questa intelligenza artificiale in un numero maggiore di applicazioni, promettendo di ampliare ulteriormente le sue capacità e la sua accessibilità.
La rivelazione emerge da informazioni divulgate da Dylan Roussel, uno sviluppatore che, tramite Engadget, ha condiviso dettagli su un elenco di aggiornamenti previsti per Google Bard. Le modifiche, previste per essere annunciate mercoledì 7 febbraio, vedranno il chatbot AI rinominato in Gemini, nome che attualmente identifica il modello AI di nuova generazione alla base del funzionamento di Bard. Questa decisione di unificare i nomi suggerisce una strategia volta a semplificare e potenziare l’identità del servizio.
Una delle novità più attese è l’introduzione di un’app dedicata per Android, almeno negli Stati Uniti, che consentirà a Gemini di integrarsi con altre applicazioni Google di uso quotidiano come Gmail, Google Maps e YouTube. Per gli utenti iPhone, Google ha annunciato che sarà possibile accedere a Gemini attraverso l’app Google già esistente per iOS, garantendo così un’esperienza trasversale ai diversi sistemi operativi.
In aggiunta, le indiscrezioni rivelano l’introduzione di un livello di abbonamento a pagamento, denominato Gemini Advanced. Questa mossa posiziona Google in diretta competizione con OpenAI e ChatGPT, che offrono già servizi di intelligenza artificiale con opzioni gratuite e premium. L’integrazione di Gemini in app come Google Messages, consentendo agli utenti di interagire con l’AI come con qualsiasi altro contatto, sottolinea la volontà di Google di rendere la sua assistenza virtuale sempre più accessibile e integrata nel quotidiano digitale degli utenti.
Queste innovazioni, se confermate, potrebbero rappresentare uno dei momenti più significativi per i progetti di intelligenza artificiale di Google, segnando un passo importante verso l’integrazione dell’AI in una vasta gamma di servizi e applicazioni. Mentre Google avanza nel campo dell’intelligenza artificiale, anche Apple si appresta a lanciare le sue iniziative generative AI con l’introduzione di iOS 18 prevista per quest’anno, promettendo una competizione sempre più accesa nel settore.
Google sta per inaugurare una nuova era nell’ambito dell’intelligenza artificiale con l’imminente integrazione di Bard, il suo chatbot basato su IA, all’interno del Google Assistant, segnando l’inizio di una profonda trasformazione per l’assistente virtuale.
Questo importante aggiornamento arriva in un momento cruciale, seguito da una significativa riduzione del personale nell’area della Baia e dalla rimozione di 17 funzionalità dall’assistente di Google, indicando una chiara intenzione dell’azienda di rinnovare e potenziare il suo assistente virtuale.
Nonostante l’annuncio precedente di Google riguardo l’integrazione di Bard in Google Assistant, molti dettagli sul lancio e sulla funzionalità rimangono avvolti nel mistero. Tuttavia, alcune informazioni trapelate offrono un’anticipazione di quello che sarà il rinnovamento AI.
Si prevede che questa integrazione sfrutti la nuova famiglia di Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni (LLM) di Google, denominata Gemini, per amplificare le capacità dell’assistente virtuale. Le informazioni disponibili suggeriscono che il Google Assistant potenziato da Bard sarà accessibile attraverso comandi vocali standard come “Hey Google” o doppio tocco dei pulsanti laterali.
Con l’attivazione, si dice che il Google Assistant abilitato a Bard offra agli utenti la possibilità di impartire comandi vocali, digitare domande tramite tastiera o persino utilizzare immagini per contestualizzare le richieste.
9to5Google mette in luce le capacità in espansione dell’assistente integrato, rassicurando gli utenti sulla sua continua capacità di supporto hands-free.
L’attesa cresce tra gli utenti e gli appassionati di tecnologia, che sono in trepidante attesa di un annuncio ufficiale da parte di Google riguardo agli aggiornamenti rivoluzionari che trasformeranno l’esperienza di utilizzo di Google Assistant.
Questo passo avanti promette di portare l’assistenza virtuale a un livello superiore, preparando gli utenti a una nuova era di interazioni AI più intuitive e versatili.
Uno studio pubblicato su Nature descrive lo sviluppo di AlphaGeometry, un sistema avanzato in grado di risolvere problemi di geometria a livello olimpico senza dimostrazioni umane. Questo progresso segna un traguardo significativo nel ragionamento automatizzato a livello umano, soprattutto in ambito geometrico, noto per le sue complessità e sfide nella traduzione in formati verificabili dalle macchine.
Uno studio rivoluzionario pubblicato su Nature da Trieu H. Trinh, Yuhuai Wu, Quoc V. Le, He He e Thang Luong ha introdotto al mondo AlphaGeometry, un teorema prover per la geometria piana euclidea che rappresenta un passo avanti significativo nel campo del ragionamento automatizzato.
Questo sistema è stato progettato per superare le sfide poste dalla risoluzione di problemi di geometria a livello olimpico, una frontiera notoriamente ardua nel mondo della matematica pre-universitaria.
La peculiarità di AlphaGeometry risiede nella sua capacità di operare senza dimostrazioni umane, contrariamente agli approcci precedenti di machine learning che richiedevano un costoso processo di traduzione delle prove matematiche in un formato verificabile dalla macchina.
In particolare, nel campo della geometria, questo ostacolo era ancora più marcato a causa delle sfide uniche di traduzione e della conseguente scarsità di dati di addestramento.
AlphaGeometry è un sistema neuro-simbolico che utilizza un modello di linguaggio neurale, addestrato da zero su una vasta gamma di dati sintetici, per guidare un motore di deduzione simbolica attraverso punti di diramazione infiniti in problemi complessi. In termini di prestazioni, questo sistema ha raggiunto risultati notevoli.
Su un set di test di 30 problemi di geometria di livello olimpico più recenti, AlphaGeometry ne ha risolti 25, superando il metodo precedente più efficace che ne risolveva solo dieci e avvicinandosi alle prestazioni di un medagliato d’oro medio dell’Olimpiade Internazionale di Matematica (IMO).
Uno degli aspetti più impressionanti di AlphaGeometry è la sua capacità di produrre prove leggibili dall’uomo. Ha risolto tutti i problemi di geometria delle IMO del 2000 e del 2015 sotto la valutazione di esperti umani e ha scoperto una versione generalizzata di un teorema IMO tradotto nel 2004. Questo rappresenta non solo un notevole progresso tecnologico, ma anche un potenziale strumento educativo e di ricerca per matematici e studenti di tutto il mondo.
Lo sviluppo di AlphaGeometry segna un punto di svolta nell’automazione del ragionamento matematico. Mentre le sue applicazioni immediate possono essere più evidenti nel campo della matematica olimpica, le implicazioni di questa ricerca si estendono ben oltre, suggerendo un futuro in cui sistemi avanzati di intelligenza artificiale potranno affrontare e risolvere problemi complessi in una varietà di campi scientifici e accademici.
La stampa di documenti web rimane un’esigenza frequente per molti utenti.
Che sia per archiviare informazioni, per condivisione o per analisi offline, la possibilità di stampare pagine web facilmente è fondamentale.
In questo articolo, esploreremo come stampare le pagine web in generale e il motivo per cui l’inserimento di un link di stampa è utile in una pagina web e forniremo il codice su come implementarlo.
Stampa standard di una pagina web: Oltre al link di stampa personalizzato che vedremo in seguito, è importante conoscere i metodi standard per stampare una pagina web. Questi metodi si basano sulle funzionalità incorporate nei vari browser web.
1. Uso delle scorciatoie da tastiera:
Windows/Linux: La maggior parte dei browser supporta la scorciatoia CTRL + P per aprire il dialogo di stampa.
Mac: Gli utenti Mac possono utilizzare Command + P per lo stesso scopo.
2. Utilizzo del menu del browser:
In tutti i browser moderni, è possibile accedere alla funzione di stampa navigando nel menu. Questo può essere generalmente trovato cliccando sull’icona a forma di tre punti o tre linee orizzontali situata nell’angolo superiore destro del browser.
Seleziona “Stampa” dal menu per aprire il dialogo di stampa.
3. Anteprima di stampa e opzioni:
Quando si apre il dialogo di stampa, gli utenti hanno la possibilità di scegliere diverse impostazioni. Questo può includere la selezione della stampante, il numero di copie, le pagine da stampare (tutte o una selezione) e altre preferenze specifiche come l’orientamento della pagina (verticale o orizzontale) e la dimensione della carta.
Molti browser offrono anche un’anteprima di stampa, che consente agli utenti di vedere come apparirà il documento stampato prima di procedere con la stampa effettiva.
4. Stampa di elementi specifici:
Alcuni browser permettono di stampare specifici elementi di una pagina web, come immagini o testi selezionati, cliccando con il tasto destro sull’elemento e scegliendo “Stampa” dal menu contestuale.
5. Stampa in PDF:
Invece di stampare su carta, è possibile salvare la pagina web come PDF utilizzando l’opzione di stampa. Scegli “Salva come PDF” o una opzione simile nel menu della stampante per creare un file PDF della pagina web.
Conoscere le varie opzioni e metodi di stampa standard è utile per tutti gli utenti che interagiscono con contenuti web.
Mentre il link di stampa personalizzato fornisce un accesso rapido e personalizzato, le funzioni di stampa integrate offrono flessibilità e controllo per soddisfare diverse esigenze di stampa.
Perché includere un link di stampa?
Accessibilità migliorata: Utenti meno esperti potrebbero non essere a conoscenza delle scorciatoie da tastiera o delle funzioni di stampa del browser.
Convenienza: Permette agli utenti di stampare con un singolo clic, migliorando l’usabilità del sito.
Personalizzazione: Attraverso l’uso di CSS, è possibile personalizzare l’output di stampa, garantendo che solo le parti essenziali della pagina vengano stampate.
Il codice per includere il link di stampa
Implementazione di base: La funzione di stampa può essere attivata in una pagina web utilizzando JavaScript. Ecco un esempio di codice base che può essere inserito in qualsiasi pagina HTML:
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<title>La tua Pagina Web</title>
</head>
<body>
<p>Contenuto della tua pagina...</p>
<a href="javascript:window.print()">Stampa questa pagina</a>
</body>
</html>
Questo codice crea un link che, quando cliccato, attiva la funzione di stampa del browser, equivalente a premere CTRL+P su PC o Command+P su Mac.
Personalizzazione per diversi browser: Sebbene il codice di base funzioni su molti browser moderni, alcune personalizzazioni possono essere necessarie per ottimizzare l’esperienza utente su diversi browser.
Chrome & Firefox:
Nessuna modifica aggiuntiva necessaria. Il codice di base dovrebbe funzionare correttamente.
Microsoft Edge:
Può essere necessario assicurarsi che le impostazioni di stampa del browser siano configurate correttamente per consentire una stampa fluida.
Safari (per utenti Mac):
Considera l’aggiunta di un avviso per gli utenti Mac che specifica di utilizzare Command+P, poiché il comportamento può variare leggermente.
Personalizzazione CSS per la stampa: Per assicurarsi che solo le parti essenziali della pagina vengano stampate, è possibile utilizzare CSS per nascondere elementi non necessari (come pulsanti o intestazioni) nella modalità di stampa.
Ecco un esempio:
@media print {
.no-print {
display: none;
}
}
Includere un link di stampa in una pagina web non solo migliora l’accessibilità e la comodità per gli utenti ma garantisce anche che l’output stampato sia del formato desiderato.
Con poche righe di codice, puoi migliorare significativamente l’esperienza utente del tuo sito web.
Spero di essere stato utile. Se l’articolo ti è piaciuto condividilo.
Google ha recentemente innovato la piattaforma Google Ads, introducendo esperienze di intelligenza artificiale conversazionale che promettono di rendere la creazione di campagne pubblicitarie più rapida e intuitiva.
Con l’introduzione di prompt conversazionali, i marketer possono ora sviluppare campagne pubblicitarie in modo più efficiente.
L’accesso alla beta dell’esperienza conversazionale in Google Ads è attualmente disponibile per gli inserzionisti di lingua inglese negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Si prevede un lancio globale a tutti gli inserzionisti di lingua inglese nelle prossime settimane.
Questo nuovo flusso di lavoro, basato su un’esperienza di chat, è pensato per assistere i marketer nella costruzione delle campagne. In teoria, tutto ciò che serve è l’URL di un sito web e l’IA di Google inizierà a creare campagne di ricerca ottimizzate, con contenuti pubblicitari pertinenti, inclusi elementi creativi e parole chiave.
La pubblicità diventa più visuale e, come afferma Shashi Thakur, Vicepresidente e Direttore Generale di Google Ads, “abbiamo sentito dagli inserzionisti che può essere difficile creare immagini coinvolgenti che migliorino le prestazioni.
Per questo abbiamo progettato l’esperienza conversazionale per suggerire immagini adattate alla tua campagna usando l’intelligenza artificiale generativa e le immagini dalla tua pagina di destinazione”. Questa capacità sarà aggiunta nei prossimi mesi. Gli inserzionisti avranno la possibilità di approvare tutti gli asset, incluse le immagini, prima che la campagna venga pubblicata.
Tutte le immagini create con l’IA generativa in Google Ads, compresa l’esperienza conversazionale, saranno identificate come tali. Google utilizzerà SynthID per apporre una filigrana invisibile su queste immagini, che includeranno anche metadati standard aperti per indicare che sono state generate da IA.
Gli inserzionisti manterranno la capacità di approvare tutto prima del lancio delle campagne. Durante i test, Google ha osservato che questo aiuta i marketer a costruire campagne di ricerca di qualità superiore con meno sforzo.
Tom Foster, manager di ricerca a pagamento presso Page1, ha trovato l’esperienza conversazionale “molto facile da usare”, affermando che ha contribuito a creare annunci pubblicitari di alta qualità, migliorando ulteriormente le prestazioni delle sue campagne.
Google ha implementato l’intelligenza artificiale nelle sue suite di strumenti da qualche tempo. Ad ottobre, ha introdotto la creazione AI per Demand Gen Ads e creatività pubblicitarie, continuando a porsi come leader nell’innovazione tecnologica nel campo della pubblicità online.
Wing, l’innovativa compagnia di consegne con droni di proprietà di Alphabet, sta espandendo la sua flotta aerea. Questo passo avanti mira a soddisfare la crescente domanda dei clienti ottimizzando la gestione degli ordini più grandi.
Sviluppo e innovazione
Con oltre 350.000 consegne completate, Wing, guidata dall’AD Adam Woodworth, ha dimostrato che i suoi droni sono in continua evoluzione e apprendimento. Essendo una sussidiaria di Alphabet, al quale appartiene anche Google, la compagnia si distingue nel settore delle consegne aeree automatizzate.
Il nuovo modello di drone introdotto da Wing è progettato per soddisfare ordini più ampi, superando i limiti di capacità dei modelli precedenti. Mentre la flotta esistente può trasportare fino a due chili e mezzo, il nuovo velivolo mantiene un raggio d’azione di 12 miglia a 65 mph, ma con una capacità di carico fino a circa due chili.
Ottimizzazione delle consegne
Circa il 70% degli ordini negli Stati Uniti vengono effettuati con un singolo drone, mentre il restante 30% richiede due droni. L’aggiunta di questo nuovo modello alla flotta di Wing è pensata per servire meglio quel 30%, ottimizzando ulteriormente l’operatività dell’azienda. Secondo Woodworth, l’obiettivo è semplificare la consegna di ordini più grandi, proprio come le compagnie aeree utilizzano diversi tipi di aerei per percorsi differenti.
Un modello di consegna versatile
Wing adotta quello che Woodworth definisce un approccio di “biblioteca aerea” allo sviluppo dei suoi droni. La compagnia lavora su varie configurazioni, sfruttando componenti core già testati sui suoi modelli provati in volo. Questo permette a Wing di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato, come la richiesta di droni capaci di gestire ordini più grandi.
La visione futuristica di Wing
L’obiettivo di Wing è implementare un modello di consegna con droni “multimodale”, simile a quello delle consegne terrestri che si adattano alle dimensioni degli ordini. L’impegno è volto a rendere questa visione una realtà, aumentando la comodità delle consegne con droni per gli acquirenti. Con i nuovi velivoli capaci di trasportare più cibo, medicinali e beni di prima necessità, i clienti in aree urbane e suburbane potranno raggruppare meglio i loro ordini, ricevendoli in un unico viaggio rapido e efficiente.
Nel vasto mondo dell’arte e del design, il colore gioca un ruolo cruciale nell’esprimere emozioni, trasmettere messaggi e influenzare le nostre percezioni.
In questo articolo, ci immergeremo nella teoria del colore, esplorando le prospettive di artisti illustri come Johannes Itten e approfondiremo le competenze pratiche per padroneggiare questa forma d’arte visiva.
Johannes Itten (1888-1967) è stato un artista e pedagogo svizzero, noto per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria del colore. Attraverso la sua carriera, Itten ha contribuito a plasmare la comprensione del colore nell’arte e nel design, diventando una figura centrale nella Scuola di Bauhaus.
Itten non vedeva il colore solo come una questione estetica, ma come un mezzo di espressione emotiva e spirituale.
La sua visione unica integrava elementi scientifici, filosofici e artistici, sottolineando l’importanza di comprendere il colore nelle sue molteplici sfaccettature.
Uno dei contributi più distintivi di Itten è il cerchio cromatico, una rappresentazione circolare dei colori.
Diviso in dodici segmenti, il cerchio mostra le relazioni armoniche tra di essi. Itten ha utilizzato il cerchio cromatico per insegnare ai suoi studenti a combinare i colori in modo bilanciato, creando effetti visivi accattivanti.
Itten ha introdotto il concetto di contrapposizione, evidenziando come la posizione di due colori opposti nel cerchio cromatico possa creare un contrasto visivo intenso. Questo principio è stato fondamentale per creare opere vibranti e per attirare l’attenzione su particolari elementi all’interno di un’opera d’arte.
Itten ha sottolineato l’importanza dell’armonia cromatica, incoraggiando gli artisti a combinare i colori in modo equilibrato ed espressivo. Attraverso la comprensione delle armonie cromatiche, è possibile creare opere che trasmettano sensazioni di equilibrio e coerenza visiva.
Johannes Itten ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della teoria del colore, influenzando generazioni di artisti e designer. La sua visione unica e i concetti come il cerchio cromatico, la contrapposizione e l’armonia continuano a essere studiati e applicati, contribuendo alla ricchezza e alla diversità delle espressioni artistiche contemporanee.
2. Il cerchio cromatico: comprendere le relazioni di colore
Il cerchio cromatico di Johannes Itten è un’opera maestra di organizzazione cromatica. Diviso in dodici segmenti, rappresenta un’intera gamma di colori visibili. La disposizione degli elementi segue la logica delle relazioni armoniche tra di essi. I colori vicini sul cerchio sono quelli con una relazione più stretta, mentre quelli opposti creano un contrasto vibrante.
Cerchio cromatico di Itten
Itten ha sottolineato l’importanza di comprendere le combinazioni di colori per influenzare le nostre opere.
Gli artisti possono sfruttare le relazioni sul cerchio cromatico per creare armonie equilibrate o contrasti accattivanti.
Ad esempio, combinazioni di colori adiacenti possono produrre armonie tranquille, mentre contrasti tra colori opposti possono creare dinamismo e focalizzare l’attenzione.
Attraverso la sua analisi approfondita, Itten ha identificato tre tipi principali di armonie di colore: complementari, analoghe e triadiche.
Le armonie complementari coinvolgono colori opposti sul cerchio, creando un contrasto forte.
Le armonie analoghe coinvolgono colori vicini, offrendo una transizione più delicata.
Le armonie triadiche coinvolgono gruppi di tre colori equidistanti sul cerchio, garantendo un equilibrio dinamico.
La selezione di palette è una fase cruciale nel processo creativo. Itten ha insegnato che la scelta accurata dei colori può comunicare con potenza. Gli artisti dovrebbero considerare l’effetto emotivo desiderato, l’armonia complessiva e il messaggio che intendono trasmettere. Attraverso l’occhio attento di Itten, apprendiamo a selezionare palette che trasmettano emozioni specifiche, creando un impatto duraturo sullo spettatore.
Esempi pratici
Per comprendere appieno come la teoria del colore di Johannes Itten possa trasformare la nostra visione artistica, esploriamo alcuni esempi pratici che dimostrano l’applicazione dei suoi principi chiave.
Armonia Complementare: Immagina un dipinto con una palette di blu intenso e arancione acceso.
Utilizzando la teoria di Itten, l’armonia complementare di blu e arancione crea un contrasto vibrante. Gli elementi blu risaltano grazie alla presenza degli accenti arancioni, creando un’opera dinamica e visivamente stimolante.
Armonia Analogica: Visualizza una composizione con tonalità di verde smeraldo, verde bosco e verde acqua.
Itten avrebbe approvato l’uso di un’armonia analogica. La transizione graduale tra le tonalità di verde crea una sensazione di continuità e tranquillità, perfetta per opere che cercano di comunicare armonia e stabilità.
Contrapposizione: Pensa a un dipinto dove il rosso intenso è contrapposto al verde brillante.
La contrapposizione di Itten entra in gioco qui. La presenza di rosso e verde vicini crea un forte contrasto visivo, catturando immediatamente l’attenzione dello spettatore e accentuando gli elementi chiave dell’opera.
Armonia Triadica: Immagina un disegno che coinvolge colori come blu, giallo e rosso.
Seguendo il principio dell’armonia triadica, la combinazione di questi tre colori equidistanti sul cerchio cromatico di Itten crea un bilancio armonico. Questo approccio può essere utilizzato per opere che cercano di comunicare un senso di equilibrio e vitalità.
Selezione di Palette per un Paesaggio: Visualizza un paesaggio dipinto con colori caldi come tonalità di rosso, arancione e marrone.
Nella selezione della palette, l’artista segue l’approccio di Itten per trasmettere emozioni. I toni caldi possono evocare un senso di calore, passione e vitalità, trasformando il paesaggio in una rappresentazione visiva ricca di significato.
4. Abilità pratiche: manipolare il colore con maestria
Per padroneggiare il colore con maestria, è essenziale non solo comprendere la teoria, ma anche applicarla con competenza nelle discipline artistiche. Esploreremo ora consigli e tecniche pratiche, dal gestire sfumature alle transizioni tonali, per portare la teoria del colore di Johannes Itten alla vita attraverso diverse espressioni artistiche.
La maestria nel maneggiare il colore richiede pratica costante e sperimentazione. Sfrutta le competenze pratiche descritte sopra per applicare la teoria del colore di Johannes Itten nella tua espressione artistica. Ricorda che la padronanza del colore è un viaggio continuo, e ogni tentativo è un passo verso una comprensione più profonda e una creatività più sfaccettata.
Gestione delle sfumature: pratica la creazione di sfumature utilizzando il cerchio cromatico di Itten.
Sperimenta con transizioni graduali tra colori simili o complementari. Questo ti aiuterà a sviluppare un controllo preciso delle sfumature, creando una gamma più ricca di tonalità nei tuoi lavori.
Transizioni tonali in pittura a olio:
Tecnica chiave: In pittura a olio, sviluppa transizioni tonali fluide utilizzando sfumature sottili e stratificazioni. Pratica il blending con pennelli di diversi formati per ottenere una transizione armoniosa tra i colori. Studia opere di maestri che eccellono in questa tecnica, imparando dai loro approcci.
L’Arte della sfumatura in grafica digitale:
Strumento consigliato: Nella grafica digitale, sfrutta strumenti come il gradiente e il pennello sfumato. Regola l’opacità per creare sfumature delicate e gradazioni tonali. Utilizza le potenzialità del digitale per esplorare una vasta gamma di sfumature in modo più dinamico.
Tecniche di colorazione nei disegni a matita:
Consiglio pratico: per disegni a matita o carboncino, sperimenta con la pressione della matita per ottenere tonalità diverse. Aggiungi sfumature sottili per creare profondità e dimensione nei tuoi disegni. Pratica l’uso di matite di diversi gradi per ottenere variazioni tonali più ampie.
Colore e illuminazione nella fotografia:
Approccio chiave: In fotografia, gioca con l’illuminazione e le tonalità per evidenziare o attenuare determinate sfumature. Sperimenta con la post-produzione per regolare il bilanciamento del colore e creare atmosfere cromatiche uniche.
Creare mosaici cromatici in arte digitale:
Strategia creativa: In arte digitale, crea mosaici cromatici usando pixel di diverse tonalità. Questo ti permette di esplorare l’armonia cromatica in modo preciso e dettagliato, seguendo le linee guida di Itten per combinare colori con intenzione.
5. Colori ed emozioni: La psicologia dietro la selezione cromatica
Colore ed emozione: un binomio profondo: Esploriamo il legame intrinseco tra colore ed emozione. Le scelte cromatiche nelle opere d’arte hanno il potere di influenzare il nostro stato d’animo in modo sottile ma significativo. Dal calore accogliente dei rossi all’effetto rilassante dei toni blu, ogni colore evoca una risposta emotiva unica.
Il rosso della passione e dell’energia.
Il rosso è spesso associato a emozioni intense come la passione, l’amore e l’energia. Esaminiamo come gli artisti abbiano utilizzato questa tonalità per comunicare un senso di vitalità o esplorare tematiche legate alla passione romantica.
Blu: calma e profondità emotiva
Il blu, con la sua natura rilassante, può evocare sensazioni di calma e riflessione. Attraverso esempi artistici, analizziamo come il blu sia utilizzato per trasmettere emozioni di pace e introspezione.
Giallo: allegria e ottimismo
Il giallo è spesso associato all’allegria e all’ottimismo. Esaminiamo come gli artisti siano riusciti a catturare l’energia positiva del giallo nelle loro opere, trasmettendo un messaggio di vitalità e felicità.
Verde: equilibrio e natura
Il verde, con le sue connessioni alla natura, può evocare un senso di equilibrio e rinnovamento. Attraverso esempi pratici, esploriamo come il verde sia stato utilizzato per comunicare connessione con la natura e sensazioni di freschezza.
Scelte cromatiche nella fotografia documentaristica
Analizziamo la fotografia documentaristica per comprendere come le scelte cromatiche influenzino la percezione degli eventi. Da tonalità più scure per trasmettere dramma a tonalità più chiare per sottolineare la speranza, esploriamo come i fotografi utilizzino il colore per narrare storie emotive.
Selezione consapevole dei colori nell’arte contemporanea
Concludiamo con una guida pratica sulla selezione consapevole dei colori nell’arte contemporanea. Esploriamo come gli artisti possano utilizzare la psicologia del colore per comunicare messaggi emotivi potenti e coinvolgenti.
La nona lezione sarà disponibile venerdì prossimo >>
In un’epoca in cui il web e i social media sono saturi di informazioni, distinguere tra realtà e finzione può essere una sfida imponente.
False notizie e contenuti manipolati vengono prodotti su larga scala, rendendo sempre più arduo discernere la verità.
Fortunatamente, esistono strumenti che possono venirci in aiuto, tra cui il Fact Check Explorer di Google, una risorsa preziosa per giornalisti e fact checker.
Lo strumento Fact Check Explorer di Google offre un approccio più approfondito per analizzare immagini o argomenti.
In questa immagine la verifica di fact cecking sulla parola chiave “carne sintetica” in italiano
Google Fact Check Tools utilizza una funzionalità denominata “markup per il fact checking“, resa disponibile da Google agli editori online. Questa caratteristica consente di aumentare la visibilità dei controlli di veridicità effettuati da siti web affidabili. Se un sito reputato attendibile ha verificato una determinata affermazione, il markup aiuta a rendere tale verifica più visibile agli occhi di Google.
Come suggerisce il nome, Fact Check Explorer permette di esplorare una vasta gamma di questi controlli di veridicità.
È importante sottolineare che tali verifiche non vengono condotte o validate direttamente da Google; piuttosto, Google si occupa di indicizzarle, rendendole più facilmente accessibili attraverso l’interfaccia del Fact Check Explorer. Chi è interessato a scoprire come le verifiche possano essere etichettate e riconosciute da Google, può consultare la documentazione completa fornita dall’azienda.
Google non accetta verifiche di veridicità da qualsiasi fonte. Infatti, i siti web devono prima essere verificati e ritenuti affidabili, un processo in parte determinato dagli algoritmi di Google. In conclusione, Fact Check Explorer si presenta come uno strumento cruciale nella nostra incessante ricerca della verità, offrendo un aiuto concreto nel navigare nel mare delle informazioni online.
Due eminenti scienziati di Google DeepMind, divisione di intelligenza artificiale di Alphabet, sono in fase di discussione con investitori per la creazione di una startup di IA a Parigi.
Laurent Sifre e Karl Tuyls, attualmente scienziati presso DeepMind, stanno valutando una offerta di finanziamento che potrebbe superare i 200 milioni di euro, una cifra considerevole nel fervente settore dell’IA.
Sifre e Tuyls, noti per i loro contributi significativi nella ricerca IA, non hanno rilasciato per ora commenti. Entrambi gli scienziati avrebbero dato preavviso di lasciare l’azienda, stando a una fonte interna.
Il lavoro di Sifre include la co-autoria della ricerca DeepMind del 2016 sul gioco Go, che ha dimostrato per la prima volta la capacità di un sistema informatico di battere i maestri di questo antico gioco, scatenando un frenesia internazionale sull’IA.
Tuyls ha lavorato sulla teoria dei giochi e sull’apprendimento rinforzato multi-agente, un ramo dell’IA che esplora le interazioni tra attori autonomi, spesso attraverso videogiochi.
La notevole cifra di finanziamento in discussione evidenzia l’interesse degli investitori per la tecnologia, in particolare in Francia, dove venture capitalist e magnati hanno investito in startup emergenti da università parigine e hub IA di aziende della Silicon Valley.
La nuova startup francese, al momento conosciuta come Holistic, si differenzia da Holistic AI, un’impresa di software aziendale con sede a Londra.
Sifre e Tuyls potrebbero concentrarsi sulla costruzione di un nuovo modello di IA.
Google DeepMind è stata a lungo all’avanguardia in termini di innovazioni IA, attirando l’attenzione nel 2016 quando uno dei suoi sistemi ha battuto un campione mondiale nel gioco di strategia Go. Pertanto, quando uno dei co-fondatori di DeepMind fa una dichiarazione sul futuro dell’IA, è importante ascoltare, specialmente se sei un imprenditore di startup.
Mustafa Suleyman, co-fondatore di DeepMind e ora CEO di Inflection AI, una piccola compagnia di intelligenza artificiale in California, ha suggerito che l’IA potrebbe presto essere in grado di ideare un’azienda, gestirla e vendere prodotti con successo, potenzialmente anche come sistemi open-source.
Tuttavia, queste riflessioni rimangono puramente teoriche. Suleyman ha anche sottolineato che la capacità di un’IA di agire come un imprenditore potrebbe sollevare questioni legali complesse, come il diritto di una IA di possedere o brevettare la proprietà intellettuale. In effetti, una recente sentenza nel Regno Unito ha stabilito che un’IA non può essere titolare di un brevetto.
Questo sviluppo segna un passo significativo nel mondo dell’IA e pone nuove domande sull’impatto dell’innovazione tecnologica nel settore imprenditoriale e oltre.
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