Autore: Dopstart

  • Sito web Unimpresa International

    Sito web Unimpresa International

    Pubblicato il nuovo sito web di Unimpresa International, società internazionale di investimenti aziendali in Bulgaria e nel quadrante est europeo.

    Sito web di Unimpresa International
    Sito web di Unimpresa International

    Scheda tecnica del sito Unimpresa International

    • URL: https://www.unimpresainternational.eu/
    • Committente: Unimpresa International
    • Project Manager: Ivanka Ilieva, Donato Paolino
    • Realizzazione: Dopstart
    • Piattaforma: WordPress
    • Hosting Provider: Aruba
    • SEO: Donato Paolino
  • Consulente Google ADS

    Consulente Google ADS

    Consulente Google ADS (ex Google AdWords)

    Servizio di Consulente Google ADS in sintesi:

    • Non devi sprecare i tuoi soldi: ci interessano le conversioni
    • prima di iniziare analizziamo per bene i concorrenti cosa fanno
    • iniziamo una fase test di massimo tre mesi con un minimo budget 
    • Costruito il modello di vendita e alla luce delle conversioni aumentiamo man mano il budget.

    Da anni gestiamo campagne Google ADS affiancando le aziende con una specifica consulenza.

    Affianchiamo le imprese inserzioniste in Adwords per rendere la propria esperienza pubblicitaria più produttiva possibile.

    Non ci accontentiamo dei click su Google ADS, né delle impressions: ci interessano molto le conversioni, quanto denaro il cliente riesce a fare grazie allo strumento che un tempo era conosciuto come Adwords.

    Iniziamo? Sì ma con un test

    Un minimo budget per acquistare un campione di potenziali clienti che cliccano sull’annuncio.

    Tanto basta per una fase test che durerà da uno a tre mesi.

    E’ questo il tempo necessario che serve per fare l’analisi, apprestare una strategia, fare il setup e collaudare e perfezionare il modello di vendita teorizzato.

    Superata la fase test e dimostrata la validità del modello di vendita on line si prosegue con budget superiori.

    Consulente ADS prezzi

    Il compenso per la nostra consulenza Ads:

    PrezziCosto MinimoCosto Massimo
    Analisi e Strategia setup modello di vendita€ 300 / una tantum€ 600 / una tantum
    Setup campagna Google Ads€ 90€ 900
    Affiancamento successivo€ 90€ 900
    Bonus conversione€ 1€ 10000

    Attenzione: I prezzi indicati non comprensivi del budget da investire per l’acquisto dei click o delle impressions. E’ sempre consigliabile un primo contatto per impostare un preventivo personalizzato 

    Il nostro modello operativo

    Di seguito le attività del Consulente Google ADS

    • Analisi su concorrenti specifici che usano lo stesso strumento su keywords sensibili (benchmark);
    • Strategia: individuazione del modello di vendita;
    • Scelta del tipo di campagna/e;
    • Selezione del formato degli annunci;
    • Scelta dei gruppi di annunci;
    • Selezione parole chiave che attivano l’annuncio (keywords);
    • Targeting e re-targeting;
    • Ottimizzazione landing page e navigazione;
    • Ottimizzazione call to action;
    • Affiancamento in fase di test con importo minimo e per un periodo massimo di tre mesi;
    • Analisi costante dei dati;
    • Ottimizzazione delle performances;
    • Affiancamento completo nella fase a regime.

    ADS vs. SEO: quale scegliere?

    Di seguito alcune considerazioni sulle differenze tra Google Ads e SEO

    • Con Adwords puoi raggiungere i primissimi posti che Google riserva agli annunci sponsorizzati nei risultati di ricerca; considerando la navigazione degli utenti sulla SERP (Search Engine Result Page) gli utenti cliccano sui primi risultati;
    • La Search Engine Optimization è assolutamente valida ma è molto costosa e più lenta nei risultati. Lavorare con ADS significa testare subito la validità della tua strategia e ottenere risultati da subito;
    • Il nostro consulente web marketing è anche SEO (Search Engine Optimizator) e ciò è certamente un vantaggio quando si va a lavorare, ad esempio, sulle pagine di destinazione, ottenere un buon posizionamento del tuo annuncio o scegliere le parole chiave giuste.
    • Un nostro consiglio. Consulenza Google completa: iniziare con Adwords per poi proseguire con la SEO. Guadagnare visite anche dall’organico spesso può essere decisivo.

    Ricapitoliamo: I costi della tua campagna ADS

    • Il costo minimo di una campagna Adwords in “fase test” che possa produrre risultati concreti prevede un investimento di almeno 690 €;
    • Il costo medio di una campagna Adwords a pieno regime non ha limiti di spesa perché si basa su un test che avrà dato risultati positivi e sarai tu a scegliere di quanto aumentare il budget da investire sulla base dei risultati già ottenuti.

    Vuoi iniziare a guadagnare clienti e conversioni con Google ADS? Richiedi un appuntamento.

  • Sito web B&B Ninfea Luxury

    Sito web B&B Ninfea Luxury

    Pubblicato il nuovo sito web del B&B Ninfea Luxury situata in Salerno, città particolarmente aperta al turismo non sono d’inverno grazie alle ormai celebri Luci d’Artista ma anche durante la stagione estiva grazie al continuo arrivo di navi da crociera.

    Il sito web, commissionato dal cliente finale all’agenzia salernitana Jannelli Communication Lab, è stato realizzato ponendo attenzione alle esigenze di comunicazione della struttura.

    Realizzare un sito web per un Bed & Breakfast

    Il turista che vuole prenotare un alloggio per le sue vacanze a Salerno desidera avere un quadro completo dell’esperienza di pernottamento che si troverà a vivere.

    E’ necessario porre attenzione alle stanze e ai bagni, i due elementi fondamentali che possono determinare la scelta positiva da parte dell’utente.

    Inoltre bisogna corredare i contenuti di ulteriori informazioni: si tratta dei cosidetti dettagli.

    Le domande a cui bisogna rispondere al turista sono semplici: cosa troverò in stanza? Come sono i bagni? Di quali comodità posso usufruire nella struttura? A quale prezzo? Si può fumare? La struttura è vicina al centro e ai mezzi pubblici? Cosa posso visitare in zona? E tante altre domande.

    Più si risponde in modo efficace a tutte le obiezioni del potenziale cliente più si ha probabilità di ricevere prenotazioni favorevoli.

    La progettazione di NinfeaLuxury.it

    Il sito è stato progettato ponendo attenzione all’esperienza che si intende offrire all’utente in cerca di una sistemazione per le sue vacanze a Salerno.

    L’accesso alla home page offre immediatamente un carrello di immagini che fa immergere l’utente negli ambienti che si ritroverà a viviere durante la sua esperienza salernitana.

    Le foto, egregiamente scattate da partner di Jannelli, presentano non solo le stanze ma anche i dettagli dei bagni e delle comodità che possono essere fruite nel Bed and Breakfast di via Rocco Cocchia a Pastena di Salerno.

    La home page prosegue con un focus sul “Chi siamo”, sulla location, sulle stanze e sulle tariffe.

    Seguono i contatti e una mappa interattiva tratta da Google Maps.

    Le pagine interne offrono ulteriori info su tariffe, stanze e condizioni.

    Scheda tecnica del sito di B&B

     

  • Nuovo sito web per lo studio legale Matrone di Scafati

    Nuovo sito web per lo studio legale Matrone di Scafati

    La Dopstart ha realizzato un restyling completo del sito web dello studio legale dell’Avvocato Emiliana Matrone in San Pietro di Scafati (Salerno).

    Dopo quasi dieci anni dalla vecchia versione, consulenza-legale.info appare un sito completamente nuovo, veloce e soprattutto più fruibile da mobile grazie alla sua completa responsività.

    La struttura generale ricalca quella vincente del passato ma con notevoli novità: la home page presenta gli articoli divulgativi dell’Avvocato Matrone organizzati in blocchi per materia.

    Le pagine interne presentano ulteriori tool di approfondimento e di condivisione sui social network.

    E’ inoltre stata resa più semplice da ogni pagina la possibilità per l’utente di poter inviare una richiesta di consulenza giuridica on line al legale da apposita call to action ben visibile al lato dell’articolo su versione desktop, ed in calce allo stesso in versione mobile.

  • Sito web di edilizia e costruzioni Sacco Giovanni srl

    Sito web di edilizia e costruzioni Sacco Giovanni srl

    Pubblicato il sito web della società di progettazione e costruzioni edili Sacco Giovanni srl situata in Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, città particolarmente vivace in termini di imprese.

    Il sito web, commissionato dal cliente finale all’agenzia salernitana IMÀGINA ADV, è stato realizzato ponendo attenzione alle esigenze di comunicazione espresse dal cliente e mediate in progetto esecutivo dal project manager dott. Geremia Forlenza.

    Realizzare un sito web per un’azienda di costruzioni

    Come per quasi ogni altro sito web l’obiettivo primario è acquisire contatti

    Per questo obiettivo è necessario che il sito web permetta una navigazione e, sopratutto, una esperienza utente che sia soddisfacente tanto da provocare favorevolmente il contatto.

    Va posta dunque l’attenzione primaria sui servizi. “Ecco cosa facciamo” è la prima risposta da dare al visitatore che arriva sul sito. Dare una prova fotografica dei lavori eseguiti è essenziale.

    Le domande a cui bisogna rispondere al cliente e alle sue intime obiezioni sono piuttosto semplici: Di quali servizi ci occupiamo? Cosa abbiamo già fatto e per chi? Come potremmo esserti utile? A quali condizioni? e, ovviamente, chi siamo, quali certificazioni abbiamo, quale storia possiamo vantare.

    Più si risponde in modo efficace a tutte le obiezioni del potenziale cliente più si ha probabilità di ricevere contatti positivi.

    La progettazione di SaccoGiovannisrl.it

    Il sito è stato progettato ponendo attenzione all’esperienza che si intende offrire all’utente in cerca di una azienda specializzata in progettazione e costruzione edile con determinati skills acquisiti.

    L’accesso alla home page offre immediatamente un carrello di immagini che fa immergere l’utente nel vivo dei lavori eseguiti nel salernitano e non solo: la slide in home page accompagna l’utente anche in una panoramica di servizi specifici offerti dall’impresa edile tra i quali lavori stradali, progettazione e realizzazione di impianti sportivi, pavimentazione e arredo urbano ecc.

    Gli stessi servizi sono poi focalizzati al centro della home page con link di rimando e approfondimento a pagine interne che presentano apposite gallerie.

    Seguono poi le certificazioni, immancabili in questo settore che ha a che fare anche con la Pubblica Amministrazione.

    Le pagine interne offrono ulteriori info sull’azienda, i servizi, i contatti.

    Scheda tecnica del sito Saccogiovannisrl.it

     

  • Nuovo logo con bilancia stilizzata per lo studio legale Matrone

    Nuovo logo con bilancia stilizzata per lo studio legale Matrone

    Nuovo Logo per lo studio legale di Scafati

    La Dopstart ha realizzato un nuovo logo per lo studio legale dell’Avv. Emiliana Matrone sito in San Pietro di Scafati (Salerno).

    Si tratta di una realizzazione ex novo in vettoriale che riorganizza meglio la precedente composizione.

    Il pittogramma del logo (bilancia stilizzata)

    Il pittogramma riprende il tema classico della bilancia della giustizia ma quest’ultima diventa stilizzata. La bilancia stilizzata è racchiusa in un cerchio.

    Ciò che normalmente è strumento per la misurazione di masse mediante confronto con masse campione diventa semplicemente un concetto di sé a tratti evanescente.

    I piatti della bilancia stilizzata, in equilibrio stabile con il giogo orizzontale, sono accennati, quasi indefiniti come indefinite originariamente sono le cause che l’avvocato si appresta a curare con sapiente professionalità, portandole alla definizione finale del giudice, favorevole per la parte rappresentata.

    La bilancia è chiusa da un primo cerchio visibile e un secondo cerchio visibile solo alle estremità in corrispondenza dei piatti. Il cerchio si chiude soltanto con sentenza passata in giudicato, ma prima di arrivare a quel momento c’è un lungo lavoro di studio.

    La parte testuale evidenzia il titolo, il nome e, soprattutto, il cognome dell’Avvocato Matrone. A chiudere la parte testuale il nome del dominio del sito web al quale l’Avvocato dedica gran parte del suo prezioso “tempo libero” per divulgare informazioni e consigli alla massa degli utenti on line offrendo agli stessi la possibilità di una consulenza via internet.

    Il colore del logo è il rosso. Si tratta di un colore scelto dalla cliente ma pienamente condiviso da noi.

    Il colore rosso è associato a una varietà di significati e può essere interpretato in modi diversi a seconda del contesto e della cultura. Ecco alcuni dei significati più comuni del colore rosso nel logo con bilancia stilizzata:

    1. Passione ed energia: Il rosso è spesso associato a emozioni intense come la passione, l’amore e l’energia. Questo colore evoca una risposta emotiva forte alle problematiche dei clienti che accedono ad uno studio legale suscitando il pieno interesse della professionista.
    2. Forza e potenza: Il rosso è spesso considerato un colore che rappresenta la forza e la potenza. Suggerisce che lo studio legale è leader nel suo settore o che offre consulenza legale di alta qualità.
    3. Fermezza e determinazione: Il rosso è un colore audace che può rappresentare la fermezza e la determinazione. Suggerisce che lo studio legale è determinato a raggiungere i suoi obiettivi e a superare le tante sfide in tribunale.
    4. Eleganza e lusso: In alcune culture, il rosso è associato all’abbigliamento e agli oggetti di lusso. Suggerisce che lo studio legale offre servizi di alta gamma.
    5. Attenzione e visibilità: Il rosso è un colore molto visibile che può attirare l’attenzione rapidamente. Su una cartellina risalta certamente su quelle degli altri avvocati.

    È importante notare che il significato del colore può essere influenzato da altri elementi del logo, come la forma, la disposizione e il testo circostante.

    Per questo motivo abbiamo deciso di usare il rosso come monocolore sia per il pittogramma (la bilancia stilizzata) sia per la parte testuale.

    Vedi anche: Realizzazione logo aziendale

  • Google ADS e marchi registrati. Come richiedere l’autorizzazione?

    Google ADS e marchi registrati. Come richiedere l’autorizzazione?

    I marchi registrati e Google ADS

    Una delle difficoltà quando si va a preparare una campagna Google ADS può essere costituita dall’esistenza, tra le parole chiave scelte nell’impostare un annuncio, di un marchio registrato.

    Ciò che può accadere è che la propria campagna non viene approvata o approvata con limitazioni.

    Facciamo un esempio: Ipotiziamo che un cliente proprietario di una palestra vi chiede in qualità di suoi consulenti Google ADS di impostare una campagna che abbia ad oggetto uno dei suoi corsi tanto di moda e che probabilmente è un marchio registrato internazionale .

    Fate le vostre brave indagini sulla search volume ed altro, pianificate e impostate la campagna inserendo nel titolo e all’interno dell’annuncio proprio la parola in questione che identifica perfettamente il tipo di corso.

    Ad un certo punto vi stupite che l’annuncio non parte o risulta “limitata”.

    Google ADS vi avvisa che la parola usata è un marchio registrato e pertanto per poterlo utilizzare c’è bisogno dell’autorizzazione del titolare del marchio.

    Google ADS vi indica anche come procedere e chi contattare mediante un proprio modulo ad hoc.

    La politica dei marchi per Google ADS

    Si tratta di un argomento piuttosto importante e attuale visto che moltissime campagne Google ADS vengono impostate proprio per agevolare il posizionamento con determinati marchi celebri e registrati, soprattutto quando i clienti inserzionisti sono rivenditori.

    Google riconosce l’importanza dei marchi e dedica all’argomento una ben precisa politica sui marchi registrati.

    Gli inserzionisti sono responsabili per le parole chiave e per i contenuti che scelgono di utilizzare per impostare gli annunci.

    Quando Google ADS rileva che si sta usando una keyword corrispondente ad un marchio registrato ne può limitare l’utilizzo e contestualmente avvisa l’inserzionista del problema.

    Approvazione limitata dell’annuncio Google ADS

    Lo stato dell’annuncio si può vedere navigando nella relativa campagna e facendo clic sulla scheda Annunci per visualizzare tutti gli annunci in quella campagna determinata.

    L’annuncio può risultare approvato, approvato (con limitazioni) o non approvato.

    Nel caso l’annuncio risulti non approvato per l’utilizzo di un marchio si può agire nei seguenti modi:

    • Rimuovere il marchio dall’annuncio. Una volta salvato, l’annuncio verrà riesaminato e sarà pubblicato, a condizione che non vengano rilevati altri problemi relativi alle norme;
    • Correggere l’annuncio e la pagina di destinazione in conformità con la politica del rivenditore e del sito informativo (maggiori informazioni qui );
    • Richiedere l’autorizzazione al proprietario del marchio.

    Come richiedere l’autorizzazione al proprietario del marchio.

    Il sistema più rapido è chiedere l’autorizzazione direttamente al titolare del marchio.

    Nel caso non lo si conosce Google ADS mette a disposizione un modulo per poterlo contattare. Si compila il “Modulo di richiesta di autorizzazione di terze parti” .

    Una volta inviato il modulo di autorizzazione, il team di supporto Google ADS dovrebbe provvedere entro due giorni lavorativi.

    Potrebbe accadere che il titolare del marchio, per poter concedere l’autorizzazione, richieda direttamente all’inserzionista di operare delle correzioni, per esempio alla parola chiave. 

    Una volta aggiustato tutto e avvisato il proprietario del marchio, quest’ultimo darà il suo benestare e il team Google autorizzerà l’account Google ADS a utilizzare il marchio.

    Ciò significa che l’inserzionista potrà inviare nuovamente i propri annunci in modo che possano passare nuovamente attraverso il processo di revisione.

    Requisiti richiesti ai rivenditori

    Pagina di destinazione dedicata: la pagina di destinazione dell’annuncio è principalmente dedicata alla vendita (o deve comunque facilitare la vendita) dei beni o servizi corrispondenti al marchio o alla vendita di componenti, parti di ricambio o prodotti o servizi compatibili relativi ai beni o servizi corrispondenti al marchio.

    In sostanza la pagina di destinazione deve fornire chiaramente un modo per acquistare il prodotto o i servizi e nel caso non sia possibile la pagina deve contenere informazioni commerciali (es. tariffe, prezzi o preventivi) sul prodotto o sui servizi.

    Requisiti richiesti ai siti informativi

    Pagina di destinazione dedicata: La pagina di destinazione dell’annuncio deve fornire informazioni sui prodotti o servizi corrispondenti al marchio.

    E i proprietari dei marchi come possono verificare l’utilizzo del proprio marchio nell’annuncio?

    Google ADS ha preparato una guida per i proprietari dei marchi  nella quale si indica come:
    Presentare un reclamo relativo all’utilizzo del marchio negli annunci Google ADS.
    Autorizzare determinati account Google ADS a utilizzare il marchio in questione, compreso il proprio account o quelli di eventuali partner o società consociate.

    PS: Per reclami relativi ad articoli contraffatti o a contenuti protetti da copyright esistono ulteriori norme.

  • Le norme editoriali di Google AdWords

    Le norme editoriali di Google AdWords

    Le norme editoriali di Google AdWords rappresentano una precisa filosofia editoriale che è necessario rispettare quando si imposta una campagna.

    Nel nostro modo di scrivere su internet, dalle chat ai blog, siamo abituati ad usare molto spesso determinati caratteri speciali come ad esempio gli emoticons.

    Inoltre molto spesso siamo abituati ad abbreviare i termini o non curarci più di tanto di refusi ed errori di ortografia dando spesso e volentieri colpa al famigerato T9.

    In Google AdWords errori ortografici e caratteri speciali non sono consentiti.

    Ma andiamo ad approfondire meglio la questione.

    La filosofia editoriale di Google AdWords

    Nel supporto di AdWords esiste un capitolo dedicato ai Requisiti Redazionali dove si indicano con esempi concreti quali errori non sono consentiti.

    Gli errori possono riguardare:
    – stile e ortografia
    – Punteggiatura e simboli
    – Lettere maiuscole
    – Ripetizioni
    – Spaziature non consentite

    Inoltre non è possibile aggiungere il numero di telefono nel testo dell’annuncio ma in alternativa si possono utilizzare le estensioni di chiamata.

    Infine, sempre lato contenuto, è necessario assicurare una determinata qualità alle immagini e ai video.

    Il motivo delle norme editoriali

    Le norme editoriali di AdWords sono state redatte con una particolare attenzione all’utente che vedrà il vostro annuncio. Google intende, infatti, garantire un’esperienza utente coerente e chiara e non ingannevole.

    Cosa accade se si violano le norme editoriali?

    Molto semplice: gli annunci non conformi alla politica non verranno mostrati.

    Facciamo alcuni esempi di errori più comuni:

    Dal punto di vista della grammatica: evitare errori di battitura, punteggiature esagerate tipo “Acquista ora !!!”, simboli non necessari come “&”, l’utilizzo del “+” al posto della congiunzione “e”, parole senza senso alcuno, alternanza di caratteri minuscoli e maiuscoli, parole tutte in maiuscolo, utilizzo di emoticons.

    Dal punto di vista dello stile: non includere “Fai clic qui” nel tuo annuncio, non includere il numero di telefono nel testo dell’annuncio, ma utilizza un’estensione di chiamata ed inoltre gli annunci illustrati devono essere chiaramente contrassegnati con il nome di un’azienda, il logo e l’URL di visualizzazione.

  • Come valutare le performances di una campagna Google ADS

    Come valutare le performances di una campagna Google ADS

    La valutazione delle performance di una campagna Google ADS è tra le attività continuative che un buon consulente Google ADS deve avere tra le sue tasks operative.

    Bisogna sapere cosa sta funzionando e soprattutto cosa non sta funzionando per non investire inutilmente una parte o tutto il budget destinato ad una o più campagne tramite lo stupendo strumento offerto da anni da BigG.

    Le performances di una campagna Google ADS sono monitorate anche dallo stesso software che offre la possibilità di mostrare determinate criticità e, addirittura, di proporre aggiustamenti per ottenere risultati migliori.

    Per valutare le performances si utilizzano frequentemente i rapporti e le metriche.

    Le metriche più importanti di Google ADS

    Impressioni. Le impressioni mostrano la frequenza con cui il tuo annuncio è stato mostrato su una pagina dei risultati di ricerca o sul sito della Rete Google.

    CTR: quanti clic ha ricevuto il tuo annuncio. La percentuale di clic (CTR) indica la percentuale di persone che ha visto il tuo annuncio e fatto clic su di esso.

    Conversioni: Le conversioni mostrano quante persone hanno fatto clic sul tuo annuncio nel tuo sito e hanno fatto qualcosa che per te ha valore, ad esempio effettuare un acquisto, inscriversi ad una newsletter, telefonare o eseguire download.

    CPA: Costo per acquisizione o costo per conversione che indica quanto costa la conversione di ogni annuncio.

    Tasso di conversione: Il tasso di conversione mostra quante conversioni sul tuo sito sono il risultato di un clic sull’annuncio. Esempio: 50 conversioni da 1.000 clic, 50 ÷ 1000 = 5 percento tasso di conversione.

    Ritorno sull’investimento (ROI): ci dice quanto è efficace la tua spesa pubblicitaria mostrandoti quanto ti restituisce.

    Come si calcola il ROI? Il ROI viene calcolato con questa formula: (Profitto – Costo) / Costo.
    Esempio: se il tuo annuncio ha generato € 1,200 di vendite per un prodotto che costa € 600 e il costo pubblicitario è stato di € 200, il ROI è [€ 1,200 (€ 600 + € 200)] / (€ 600 + € 200) = 50% ROI.

    Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS): permette di esaminare esclusivamente l’efficacia dei propri annunci. Il ROAS è una misura dell’efficacia di un annuncio che non contiene aspetti come il costo delle merci o altri costi del attività commerciale.

    Facciamo un esempio concreto: stiamo portando avanti una campagna per un sito di ecommerce che vende discretamente bene. L’obiettivo posto dal capo è di capire se si può vendere di più a parità di budget investito e di stagionalità. Ecco che ci vengono incontro le metriche di Google ADS. Potremmo, restando nell’esempio, raccogliere in un report i dati di frequenza di clic che hanno generato vendite e percentuale rispetto a quelli che non ne hanno generato.
    Si tratta dunque di estrapolare per ogni annuncio, o per ogni parola chiave in gioco, il tasso di conversione.

    Come misurare il rendimento di una campagna

    Ci sono degli indicatori chiave di performances che vanno monitorati almeno settimanalmente. Oltre al quadro generale della campagna che si fa anche semplicemente osservando la Panoramica di Google ADS, bisogna poi approfondire cliccando sulle seguenti schermate:

    Campagna: per vedere il rendimento complessivo delle campagne
    Gruppi di annunci: per vedere e capire quanto i singoli annunci stanno effettivamente promuovendo il prodotto o il brand, quante impressioni ottengono, quanti click ecc.
    Il rapporto sui termini di ricerca per comprendere quali query hanno digitato gli utenti su Google prima di atterrare tramite l’annuncio sul sito di destinazione. Tramite questo rapporto è possibile anche immediatamente rendersi conto se ci sono nuove parole chiave che stanno generando più click e aggiungerlo così nell’elenco generale delle parole chiavi o, viceversa, escludere il termine mediante il tool parola chiave inversa.
    User location: sapere dove risiedono gli utenti è utile per indirizzare a quella determinata area una certa campagna in modo più efficace.
    Geolocalizzazione: sapere da dove gli utenti hanno manifestato interesse è ugualmente utile.
    Esperienza della pagina di destinazione: per migliorare la propria landing page nel caso mostra un punteggio basso
    Confronto tra visitatori da organico e da Google ADS: è importante per capire come i clienti cercano un prodotto o servizio e puntare su nuove parole chiave.
    Il flusso di conversione: una volta attivate le conversioni si possono studiare i flussi, il percorso che gli utenti fanno per convertire, clic e fattori vari lungo il percorso.

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