Giorno: 12 Gennaio 2024

  • Come collegare il tuo account GA4 a Google Search Console

    Come collegare il tuo account GA4 a Google Search Console

    Collegare il tuo account Google Analytics 4 (GA4) a Google Search Console è un passo essenziale per ottenere informazioni dettagliate sulle parole chiave e sulle prestazioni del tuo sito web nei risultati di ricerca di Google.

    Segui questi passaggi per effettuare il collegamento tra GA4 e Google Search Console:

    1. Accesso a Google Analytics

    Accedi al tuo account Google Analytics (https://analytics.google.com/).

    Assicurati di avere i diritti di amministratore per l’account GA4 che desideri collegare.

    2. Seleziona il tuo account GA4: nella dashboard di Google Analytics, seleziona il tuo account GA4 e la proprietà del sito web associata.

    3. Vai alla sezione “Admin”: nella parte inferiore sinistra, troverai il menu di navigazione. Clicca su “Admin” (o Amministrazione).

    4 . Vai alla sezione “Collegamenti”: nella colonna centrale, troverai una sezione chiamata “Collegamenti”. Clicca su “Collegamenti Search Console”. Trovi questo link anche nel menu a sinistra (Collegamenti dei prodotti > Collegamenti Search Console)

    5. Collega Google Search Console: cerca l’opzione “Google Search Console” e fai clic su di essa.

    6. Conferma il collegamento: segui le istruzioni per confermare il collegamento tra Google Analytics 4 e Google Search Console.

    7. Convalida la proprietà: Google potrebbe richiedere la convalida della proprietà. Assicurati di seguire le istruzioni fornite da Google per completare questo processo.

    8. Aggiorna le impostazioni in Search Console: Una volta completato il collegamento, vai a Google Search Console (https://search.google.com/search-console/).

    Seleziona il sito web corrispondente e verifica che le impostazioni siano aggiornate.

    9. Verifica il collegamento: Torna a Google Analytics 4 dopo qualche giorno e verifica che i dati di Google Search Console siano visualizzati correttamente.

    Ora avrai accesso alle informazioni di Google Search Console direttamente dalla tua dashboard di Google Analytics 4.

    Questo collegamento fornirà dettagli sulle query di ricerca, le prestazioni delle pagine e altre metriche utili per ottimizzare la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca di Google.

  • Google Assistant: Ecco le 17 funzionalità che perderai nelle prossime settimane

    Google Assistant: Ecco le 17 funzionalità che perderai nelle prossime settimane

    Negli aggiornamenti di solito si aggiungono nuove funzionalità alle app, ma un prossimo aggiornamento di Google Assistant ne toglierà diverse.

    Si tratta di diciassette funzionalità che stanno per essere rimosse dal servizio, e una in particolare avrà un impatto significativo sugli utenti Google Pixel.

    In un post riguardante queste modifiche, Google spiega che ben 17 funzionalità poco utilizzate di Assistant saranno eliminate a breve.

    A partire dal 26 gennaio, quando utilizzerai una di queste funzionalità, riceverai una notifica che ti avviserà della sua imminente rimozione.

    Un mese dopo, queste funzioni spariranno definitivamente.

    La maggior parte delle azioni coinvolge il controllo delle app tramite comandi vocali e l’esecuzione di compiti su smartwatch, smart speaker o smart display mediante il tuo assistente vocale.

    Google ha ammesso che queste modifiche potrebbero causare disagio a alcuni utenti e ha proposto alternative per eseguire le azioni. La maggior parte di esse sono equivalenti dirette, ma senza l’interazione vocale.

    Queste le funzionalità che saranno eliminate:

    1. Impostare una sveglia che utilizza media, musica o radio.
    2. Riprodurre e controllare audiolibri su Google Play Libri con il tuo assistente vocale.
    3. Gestire un cronometro su smart display e speaker.
    4. Inviare un’email, video o messaggio audio con la tua voce.
    5. Riprogrammare un evento in Google Calendar con la tua voce.
    6. Utilizzare App Launcher in Google Assistant driving mode su Google Maps per leggere e inviare messaggi, effettuare chiamate e controllare i media.
    7. Visualizzare i riepiloghi del sonno.
    8. Visualizzare le stime di tempo per il “Commuta al lavoro” su smart display.
    9. Visualizzare l’ID chiamante nelle chiamate effettuate da speaker e smart display (a meno che non si utilizzi Duo).
    10. Controllare gli itinerari di viaggio personali tramite voce.
    11. Richiedere informazioni sui tuoi contatti.
    12. Richiedere di eseguire determinate azioni tramite voce, come inviare un pagamento, effettuare una prenotazione o pubblicare sui social media.
    13. Accedere o gestire i libri di cucina, trasferire ricette da un dispositivo all’altro, riprodurre un video di ricette istruttive o visualizzare ricette passo dopo passo.
    14. Chiamare un dispositivo o trasmettere un messaggio al tuo Google Family Group tramite voce.
    15. Richiedere di programmare o ascoltare annunci Family Bell precedentemente pianificati.
    16. Chiedere di meditare con Calm.
    17. Controllare le attività su dispositivi Fitbit Sense e Versa 3 tramite voce.

    Stanno anche arrivando modifiche all’app Google stessa che avranno un impatto particolare sugli utenti Pixel.

    Attualmente, gli utenti possono toccare il microfono nella barra di ricerca per attivare Google Assistant e impostare un timer, inviare un messaggio o gestire compiti domestici intelligenti.

    Per i telefoni Pixel, ciò include la barra di ricerca sulla schermata principale.

    Ma presto, ciò porterà solo ai risultati della ricerca.

    Google ha dichiarato che gli utenti potranno comunque attivare Assistant dicendo “Hey Google” o tenendo premuto il pulsante home o di accensione.

  • Google licenzia centinaia di dipendenti nei settori hardware, realtà aumentata e assistente virtuale

    Google licenzia centinaia di dipendenti nei settori hardware, realtà aumentata e assistente virtuale

    Il colosso tecnologico, insieme ad altri come Amazon e Meta, riduce la forza lavoro a causa di previsioni aziendali rallentate nell’ultimo anno

    Google ha licenziato centinaia di dipendenti che lavoravano nei suoi team hardware, assistenza vocale e ingegneria come parte di misure di riduzione dei costi.

    I querelanti affermano che lasciare a Google un “tesoro incontrollato di informazioni” ha appreso ciò che cercano online. Google accetta di risolvere una causa da 5 miliardi di dollari che sostiene che abbia tracciato segretamente gli utenti. I tagli arrivano mentre Google guarda verso “un investimento responsabile nelle priorità più importanti della nostra azienda e nelle significative opportunità future”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.

    “Alcuni team stanno continuando a effettuare questi tipi di cambiamenti organizzativi, che includono l’eliminazione di alcuni ruoli a livello globale”, ha dichiarato.

    In precedenza, Google aveva dichiarato di eliminare alcuni centinaia di ruoli nei team di ingegneria, hardware e assistente virtuale, anche se la maggior parte degli impatti ha colpito la divisione hardware di realtà aumentata dell’azienda. I tagli seguono gli impegni degli esecutivi di Google e della sua azienda madre, Alphabet, di ridurre i costi. Un anno fa, Google aveva annunciato che avrebbe licenziato 12.000 dipendenti, circa il 6% della sua forza lavoro.

    Il giorno in cui sono emerse notizie sui tagli, Google ha annunciato che deprecherà 17 funzionalità “sotto-utilizzate” di Google Assistant, tra cui la riproduzione di audiolibri, l’invio di e-mail o l’avvio di una sessione di meditazione con Calm tramite comando vocale.

    In un post su X, precedentemente noto come Twitter, l’Alphabet Workers Union ha descritto i licenziamenti come “un altro round di licenziamenti inutili”.

    “I nostri membri e compagni di squadra lavorano duramente ogni giorno per costruire ottimi prodotti per i nostri utenti, e l’azienda non può continuare a licenziare i nostri colleghi mentre guadagna miliardi ogni trimestre”, ha scritto il sindacato. “Non smetteremo di lottare finché i nostri posti di lavoro non saranno sicuri!”

    Google ha sperimentato una crescita record nei primi giorni della pandemia di coronavirus, ma ha dovuto adattare le previsioni per la sua attività poiché quell’espansione si è rallentata nel corso dell’ultimo anno.

    Non è l’unica azienda tecnologica in questa situazione. Meta, la casa madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha tagliato più di 20.000 posti di lavoro. Spotify ha annunciato a dicembre che stava tagliando il 17% della sua forza lavoro globale, il terzo round di licenziamenti nel 2023 mentre cercava di ridurre i costi e migliorare la sua redditività.

    All’inizio di questa settimana, Amazon ha licenziato centinaia di dipendenti nelle unità Prime Video e studi. Licenzierà anche circa 500 dipendenti che lavorano sulla piattaforma di live streaming Twitch. Amazon ha tagliato migliaia di posti di lavoro dopo una frenesia di assunzioni durante la pandemia. A marzo, l’azienda ha annunciato di avere intenzione di licenziare 9.000 dipendenti, oltre ai 18.000 annunciati a gennaio 2023.

    Attualmente, Google è impegnata in una feroce rivalità con Microsoft, poiché entrambe le aziende cercano di guidare nel settore dell’intelligenza artificiale. La società di software per uffici ha potenziato le sue offerte di intelligenza artificiale per competere con Google. A settembre, Microsoft ha introdotto una funzione Copilot che incorpora l’intelligenza artificiale nei prodotti come il motore di ricerca Bing, il browser Edge e Windows per i suoi clienti aziendali.

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