Anno: 2023

  • Cos’è la SERP Google e perché è importante per la SEO?

    Cos’è la SERP Google e perché è importante per la SEO?

    Indice

    Cos’è la SERP di Google?

    La SERP cos’è? E’ l’acronimo di Search Engine Results Page che in italiano significa “Pagina dei Risultati del Motore di Ricerca“.

    E’ la pagina web visualizzata da un motore di ricerca quando un utente effettua una ricerca online.

    Per chi fa consulenza seo è importante posizionare le pagine di cui si prende cura in prima pagina e, soprattutto nei primi risultati.

    La SERP contiene una lista di risultati pertinenti alla query di ricerca inserita dall’utente.

    Si tratta di una visualizzazione importante per la SEO in quanto l’esperto SEO lavora proprio per posizionare nei posti più alti di questa pagina i siti di cui si occupa.

    Nascita ed evoluzione della SERP Google

    Ecco una panoramica della storia evolutiva della SERP di Google:

    1. Inizio degli Anni 2000: Layout Semplice Nei primi anni 2000, la SERP di Google aveva un layout molto semplice con risultati organici e alcuni annunci pubblicitari. I risultati erano principalmente testuali, con titoli, descrizioni e URL.
    2. Introduzione di Google AdWords: Nel 2000, Google ha lanciato Google AdWords, il suo programma di pubblicità pay-per-click (PPC), che ha introdotto gli annunci a pagamento nella SERP. Questi annunci erano chiaramente contrassegnati come “Annunci”.
    3. Universal Search (2007): Nel 2007, Google ha introdotto il concetto di Universal Search, che integrava diversi tipi di risultati nella stessa pagina, inclusi video, immagini, notizie e altro ancora. Ciò ha arricchito l’esperienza di ricerca con contenuti multimediali.
    4. Google Instant (2010): Nel 2010, è stata introdotta la funzione Google Instant, che mostrava i risultati della ricerca in tempo reale mentre l’utente digitava la query. Questa caratteristica mirava a rendere le ricerche più veloci e intuitive.
    5. Knowledge Graph (2012): Nel 2012, Google ha lanciato Knowledge Graph, un sistema che comprende le relazioni tra diverse entità e offre informazioni contestuali direttamente sulla SERP. Ad esempio, se si cerca una persona famosa, vengono visualizzate informazioni biografiche nel riquadro a destra.
    6. Layout Mobile-Friendly (2015): Google ha reso prioritario il mobile-friendly design introducendo un algoritmo che favorisce i siti ottimizzati per dispositivi mobili nelle ricerche effettuate su dispositivi mobili.
    7. Featured Snippets (2014-2017): Google ha iniziato a mostrare i “Featured Snippets” o riquadri in primo piano, che sono porzioni di testo estratte da pagine web che rispondono direttamente alle query degli utenti.
    8. BERT (2019): Nel 2019, Google ha introdotto BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers), un avanzato algoritmo di comprensione del linguaggio naturale per comprendere meglio il contesto delle query degli utenti.
    9. Pagina di Risultati Rinnovata (2020): Nel 2020, Google ha apportato modifiche significative al layout della SERP, ridisegnando il font e rendendo più evidenti i risultati organici e gli annunci.

    La SERP di Google continua a evolversi con l’introduzione di nuove funzionalità, algoritmi e design per migliorare l’esperienza di ricerca degli utenti.

    Tipologia di contenuti presenti in una SERP di Google

    Esempio di SERP Google
    Esempio di SERP Google

    Questi risultati possono includere diverse tipologie di contenuti, tra cui:

    Risultati organici

    Questi sono i risultati di ricerca “naturali” e non a pagamento. Sono generati dagli algoritmi dei motori di ricerca in base alla rilevanza rispetto alle parole chiave cercate dall’utente. Gli URL dei siti web e le descrizioni correlate ai risultati organici sono elencati sulla pagina principale dei risultati.

    Lo snippet di un risultato organico si compone solitamente di logo (favicon) del sito linkato, il breadcrumb della pagina, il titolo (meta tag title) la descrizione (meta description), eventuali altri link (sitelinks), eventuale valutazione e numero di recensioni.

    Risultati organici in SERP Google
    Risultati organici in SERP Google

    Annunci sponsorizzati

    Questi risultati sono pagati dagli inserzionisti per essere visualizzati in cima o nella parte laterale della SERP. Gli annunci sponsorizzati sono contrassegnati come tali e solitamente sono evidenziati in qualche modo per distinguerli dai risultati organici.

    Esempio di Annunci Sponsorizzati in SERP Google
    Esempio di Annunci Sponsorizzati in SERP Google

    Snippet in primo piano

    Questi sono frammenti di testo tratti da una pagina web che risponde direttamente alla domanda dell’utente senza richiedere un clic sul risultato. I rich snippet in primo piano possono apparire in riquadri speciali o posizioni di rilievo all’interno della SERP.

    Quasi sempre vengono mostrate in prima posizione o comunque nel cosiddetto “Google Golden Triangle

    Esempio di Snippet in primo piano in SERP Google
    Esempio di Snippet in primo piano in SERP Google

    Box di risposta diretta

    Questi sono riquadri speciali che mostrano informazioni dirette e immediate a domande comuni.

    Ad esempio, una SERP potrebbe mostrare un box di risposta diretta con le previsioni meteo per una località specifica.

    Esempio di Box di risposta diretta in Google SERP
    Esempio di Box di risposta diretta in Google SERP

    Box di risposta diretta con funzione calcolatrice

    Quando si chiede a Google di fare una operazione matematica appare un box a risposta diretta con funzioni di calcolatrice utilizzabile direttamente sulla pagina SERP per ulteriori operazioni.

    Esempio di box di risposta diretta con funzione calcolatrice
    Esempio di box di risposta diretta con funzione calcolatrice

    Riquadri delle “Le persone hanno chiesto anche”

    Questi riquadri contengono domande correlate all’argomento della ricerca e le relative risposte. Possono essere utili per ottenere ulteriori informazioni sull’argomento.

    Esempio del box "Le persone hanno chiesto anche" in SERP Google
    Esempio del box “Le persone hanno chiesto anche” in SERP Google

    Risultati locali

    Se la ricerca ha una componente geografica, la SERP potrebbe mostrare una mappa e i risultati relativi a luoghi o attività locali.

    Esempio di risultati locali in Google SERP
    Esempio di risultati locali in Google SERP

    Notizie principali

    Le notizie nella SERP di Google si presentano come un riquadro distintivo che mostra gli ultimi articoli di notizie correlati alla query di ricerca dell’utente. Questo riquadro è spesso posizionato in cima alla pagina dei risultati di ricerca, fornendo agli utenti un accesso rapido e diretto alle notizie più recenti e rilevanti.

    notizie principali serp Google
    notizie principali serp Google

    Ricerche Correlate

    Le “ricerche correlate” nella SERP di Google sono un insieme di suggerimenti di ricerca che appaiono nella parte inferiore della pagina dei risultati di ricerca. Questi suggerimenti sono progettati per aiutare gli utenti a raffinare ulteriormente la loro query di ricerca o esplorare argomenti correlati.

    Da desktop le ricerche correlate possono trovarsi anche nel campo di ricerca. Basta cliccare col mouse nella barra di ricerca e appariranno le ricerche correlate. Un tool in basso a destra permette di segnalare “previsioni inappropriate”.

    ricerche correlate Google
    ricerche correlate Google

    La composizione e il layout di una SERP possono variare negli altri motori di ricerca (ad esempio, Google, Bing, Yahoo) e alla specifica query di ricerca effettuata.

    Gli utenti scelgono i risultati che ritengono più rilevanti per le loro esigenze e fanno clic su di essi per ottenere ulteriori informazioni o visitare i siti web pertinenti. Pertanto, la SERP svolge un ruolo cruciale nell’esperienza di ricerca online degli utenti.

    Quanto contano i dati strutturati in una pagina dei risultati di ricerca di Google?

    I dati strutturati, implementati attraverso il markup schema, svolgono un ruolo significativo nelle SERP (Search Engine Results Page). I dati strutturati forniscono alle macchine, compresi i motori di ricerca come Google, una comprensione più approfondita del contenuto delle pagine web.

    Ecco come i dati strutturati influenzano le SERP:

    1. Visualizzazioni Migliorate: L’implementazione di dati strutturati può migliorare la visualizzazione dei risultati di ricerca. Ad esempio, possono apparire snippet arricchiti, come elenchi di ricette, recensioni di prodotti con valutazioni a stelle e prezzi, orari di apertura di attività locali, eventi, ecc.
    2. Featured Snippets: Google utilizza i dati strutturati per identificare contenuti che possono essere presentati negli snippet in primo piano (Featured Snippets). Strutturare il contenuto in modo chiaro e utilizzare dati strutturati correlati alle FAQ, Q&A o How-to può migliorare le possibilità di essere evidenziati.
    3. Rich Results: I dati strutturati consentono la creazione di ricchi risultati (Rich Results) che includono informazioni dettagliate, come ricette con valutazioni nutrizionali o eventi con date e luoghi specifici.
    4. Knowledge Graph: Google utilizza i dati strutturati per alimentare il Knowledge Graph, che è una base di conoscenza che fornisce informazioni direttamente nella SERP.
    5. Local SEO: Per le attività locali, i dati strutturati sono fondamentali. L’utilizzo di markup schema come LocalBusiness, LocalBusinessAddress, e LocalBusinessHours aiuta a fornire informazioni chiare sui locali alle ricerche locali.
    6. Enhanced Search Appearance: L’implementazione corretta di dati strutturati può portare a un aspetto di ricerca arricchito, con risultati che includono immagini, valutazioni, prezzi e altre informazioni rilevanti.
    7. Eventi: Per gli eventi, l’uso di markup schema come Event può far sì che le informazioni sugli eventi siano visualizzate in modo più dettagliato nelle SERP.
    8. FAQ: L’uso di markup schema per le FAQ può portare a snippet che rispondono direttamente alle domande degli utenti.
    9. Prodotti: Per i siti di e-commerce, l’implementazione di markup schema per i prodotti può contribuire a mostrare informazioni come prezzi, disponibilità, valutazioni e altro ancora nelle SERP.
    10. Compatibilità Mobile: I dati strutturati possono migliorare l’aspetto e la fruibilità dei risultati di ricerca su dispositivi mobili, fornendo informazioni chiare e ben strutturate.

    In sintesi, i dati strutturati sono un potente strumento SEO che può arricchire la presentazione dei risultati di ricerca e migliorare la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca, contribuendo a una migliore esperienza utente.

    L’importanza della SERP Google per la SEO

    La SERP (Pagina dei Risultati del Motore di Ricerca) di Google è di fondamentale importanza per la SEO (Search Engine Optimization) per diversi motivi:

    1. Visibilità Online: La SERP è il luogo in cui gli utenti cercano informazioni online. Avere una presenza prominente nella SERP aumenta la visibilità del proprio sito web e delle relative pagine.
    2. Posizionamento Organico: Ottenere posizioni elevate nella SERP attraverso risultati organici è uno degli obiettivi principali della SEO. I risultati organici non pagati sono spesso considerati più autorevoli dagli utenti.
    3. Fiducia degli Utenti: I siti web posizionati nella parte superiore della SERP spesso guadagnano maggiore fiducia dagli utenti. Gli utenti tendono a credere che i risultati in cima siano più rilevanti e affidabili.
    4. Click-Through Rate (CTR): La posizione in cui appare un sito nella SERP influisce sul CTR. I risultati nella parte superiore ricevono generalmente più clic rispetto a quelli nella parte inferiore, il che può aumentare il traffico al tuo sito.
    5. Snippet in Primo Piano: Gli snippet in primo piano, come i Rich Snippet, permettono di presentare informazioni chiave in modo evidente nella SERP, attirando l’attenzione degli utenti e migliorando la probabilità di clic.
    6. Intenzioni di Ricerca: La SERP riflette le intenzioni di ricerca degli utenti. Comprendere quali tipi di risultati compaiono per determinate query aiuta a creare contenuti che soddisfano le esigenze degli utenti.
    7. Concorrenza Online: Analizzare la SERP consente di valutare la concorrenza online. Comprendere quali siti competono per determinate query è essenziale per sviluppare una strategia SEO efficace.
    8. Local SEO: Per le ricerche locali, la SERP è cruciale. Avere una buona presenza nella SERP locale è fondamentale per attirare clienti locali.
    9. Strumenti di Ottimizzazione: Gli strumenti di ottimizzazione SEO spesso si concentrano sulla posizione nella SERP. Monitorare i cambiamenti nella posizione aiuta a valutare l’efficacia delle strategie SEO.
    10. Tendenze di Ricerca: Osservare le tendenze nella SERP fornisce informazioni preziose sul comportamento di ricerca degli utenti e sulle evoluzioni dell’algoritmo di Google.

    In sintesi, la SERP è il campo di battaglia principale per la visibilità online, e ottimizzare per una presenza di qualità è cruciale per il successo della SEO.

  • Web reputation e autorevolezza

    Web reputation e autorevolezza

    Che cos’è la web reputation?

    Web reputation è una parola che ricorre spesso durante i primi appuntamenti con il cliente nel corso della consulenza SEO.

    Cosa si intende per web reputation? La “web reputation” o “reputazione online” si riferisce all’immagine, alla percezione e alla valutazione di un individuo, un’azienda, un marchio o un sito web sulla base delle informazioni disponibili su Internet.

    In altre parole, è il modo in cui una persona fisica o giuridica è percepita e giudicata dagli altre persone online in base a ciò che viene detto, condiviso o pubblicato su Internet.

    Quando si fa riferimento ad un marchio si parla anche di brand reputation.

    La web reputation può influenzare notevolmente la credibilità, la fiducia e la percezione di un soggetto da parte del pubblico online.

    Web reputation
    La Web reputation è la reputazione della persona fisica o giuridica nel web agli occhi di altre persone

    Spesso la parola “web reputation” si confonde con il concetto di autorevolezza del sito web.

    Si tratta di due aspetti che possono combaciare in alcuni casi, ma in altri no. Per essere più precisi, la web reputation identifica la buona o cattiva reputazione su internet di un soggetto agli occhi di altre persone che navigano sul web. Può trattarsi di persona fisica, azienda, ente o altro che potrebbe anche non avere un sito web ma è presente su internet perché ha dei profili social o se ne parla su giornali on line.

    L’autorevolezza del sito web è strettamente collegata all’idea di affidabilità e autenticità di un sito web agli occhi dei motori di ricerca e degli utenti.

    La web Authority
    La web authority è l’autorevolezza di un sito web agli occhi dei motori di ricerca

    Come si valuta la web reputation?

    Ecco alcune componenti chiave della web reputation aziendale o personale:

    1. Recensioni e Valutazioni: Le recensioni e le valutazioni online sono un elemento significativo della web reputation. Le recensioni dei clienti, le valutazioni dei prodotti e i feedback influenzano la percezione di un’azienda o di un prodotto.
    2. Presenza sui Social Media: La gestione e l’attività sui social media, come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn, possono avere un impatto sulla reputazione online. La presenza attiva e positiva su queste piattaforme può contribuire a una buona web reputation.
    3. Contenuti Online: I contenuti pubblicati online, come articoli, blog, video e comunicati stampa, influenzano la web reputation. Contenuti di alta qualità e informativi possono migliorare l’immagine di un soggetto.
    4. Comunicazioni e Risposte: La gestione delle comunicazioni online è essenziale. Come un’azienda o un individuo risponde a commenti, recensioni o critiche può influenzare la percezione del pubblico.
    5. Citazioni e Menzioni: Essere citati o menzionati da fonti autorevoli o influenti può aumentare la web reputation di un soggetto. Queste citazioni possono provenire da articoli di notizie, blog di settore o altre fonti online.
    6. Certificati di Sicurezza: La presenza di certificati di sicurezza, come il protocollo HTTPS su un sito web, può influenzare la percezione della sicurezza e della fiducia da parte degli utenti.
    7. Gestione della Reputazione Online: Le aziende spesso investono nella gestione della reputazione online per monitorare e migliorare la propria web reputation. Questo può includere il monitoraggio delle menzioni online, la gestione delle recensioni e la mitigazione delle critiche.
    8. Privacy e Sicurezza: La sicurezza dei dati e la gestione della privacy sono fondamentali per mantenere una buona web reputation. Le violazioni della privacy o le falle di sicurezza possono danneggiare gravemente la reputazione online.

    Come migliorare la web reputation?

    La web reputation è importante per individui, aziende e marchi perché può influenzare le decisioni degli utenti, il successo commerciale e la credibilità. Gli utenti online spesso cercano informazioni e feedback prima di fare acquisti o di impegnarsi con un marchio o un’azienda, il che rende cruciale la gestione e il mantenimento di una buona web reputation.

    Un caso di scuola è quello di un imprenditore che ha ricevuto una condanna penale. Può accadere che cercando il nome e cognome dell’imprenditore tra le prime posizioni delle SERP appaiono risultati di giornali on line con articoli che parlano della sua condanna. E’ inevitabile che chiunque cerca il suo nome troverà a farsi una brutta impressione della persona di cui si parla, specie se con quell’imprenditore si sta valutando una collaborazione d’affari.

    Migliorare la web reputation per quell’imprenditore significa “riabilitare” la sua immagine sul web.

    Le tecniche sono dirette e indirette.

    Tra le tecniche dirette si interviene sui giornali on line chiedendo con appositi atti e quando possibile il diritto di replica e rettifica.

    In alcuni casi si può intervenire direttamente con Google perché rimuova determinati links.

    Tra le tecniche indirette si lavora per posizionare in alto alle SERP pagine web che parlino bene di lui in modo da sopravanzare il posizionamento dei quotidiani che ne parlano male per effetto della condanna.

    Come si calcola l’autorevolezza di un sito web?

    Come dicevamo, un concetto diverso dalla web reputation è quello di autorevolezza. Ecco come si calcola e valuta l’autorevolezza di un sito web:

    1. Backlink di qualità: Un indicatore importante dell’autorevolezza di un sito è il numero e la qualità dei backlink che riceve da altri siti web. I motori di ricerca considerano i backlink come voti di fiducia. Backlink provenienti da siti autorevoli e pertinenti nel tuo settore pesano di più rispetto a quelli provenienti da siti di bassa qualità o spam.
    2. Reputazione del dominio: La durata di registrazione del dominio può influenzare la sua autorevolezza. Un dominio registrato per un lungo periodo può suggerire che il sito sia stabile e affidabile. Inoltre, il passato del dominio, se è stato precedentemente utilizzato per attività spam o fraudolente, può avere un impatto negativo sulla sua autorevolezza.
    3. Contenuto di alta qualità: La presenza di contenuti di alta qualità e rilevanti è fondamentale per l’autorevolezza di un sito. Contenuti originali, ben scritti e informativi dimostrano che il sito è una fonte affidabile di informazioni.
    4. Ottimizzazione tecnica: Un sito web ben ottimizzato dal punto di vista tecnico, con una struttura chiara e pulita, tempi di caricamento rapidi e una buona esperienza utente, tende ad essere considerato più affidabile dai motori di ricerca.
    5. Presenza sui social media: Una forte presenza e un coinvolgimento positivo sui social media possono contribuire all’autorevolezza di un sito. Questo dimostra che il sito è attivo e interagisce con il pubblico.
    6. Segnalazioni online: Le recensioni e le segnalazioni online possono influenzare l’autorevolezza di un sito, specialmente se l’attività ha una presenza locale. Recensioni positive e una buona reputazione online contribuiscono a un’immagine positiva del sito.
    7. Certificati di sicurezza: L’implementazione di un certificato SSL (Secure Sockets Layer) per abilitare HTTPS sul sito web dimostra che si è attenti alla sicurezza degli utenti, il che può migliorare l’autorevolezza.
    8. Rispetto delle linee guida di Google: Rispettare le linee guida di Google e le best practice SEO è fondamentale. L’uso di tecniche “black hat” o comportamenti non etici può danneggiare seriamente l’autorevolezza del tuo sito.
    9. Citation e menzioni: Essere citati o menzionati da altre fonti online, specialmente da fonti autorevoli, può aumentare la tua autorevolezza.

    L’autorevolezza di un sito web è un concetto complesso e multifattoriale. Non esiste una formula esatta per calcolarla, ma è possibile valutarla considerando i fattori sopra menzionati. Gli algoritmi dei motori di ricerca utilizzano questi indicatori per determinare l’autorevolezza di un sito e il suo posizionamento nei risultati di ricerca.

    Leggi anche: Cos’è la Domain Authority?

  • Progetto SEO S22-6.  Visite da ricerca organica quasi decuplicate in 10 mesi.

    Progetto SEO S22-6. Visite da ricerca organica quasi decuplicate in 10 mesi.

    Eravamo partiti il 1 dicembre 2022 con 238 visite da ricerca organica in 28 giorni. Dopo meno di un anno il sito ha quasi decuplicato il risultato di click da Google.

    Crescono le visite e anche le conversioni per il progetto SEO S22-6. In questo articolo scrivevamo che l’analisi seo iniziale mostrava come il cliente producesse fondamentalmente visite dirette per la notorietà del suo brand ma pochissime visite da organico.

    Da quando abbiamo iniziato la consulenza SEO il primo dicembre dello scorso anno, il nostro piano SEO dedicato ha prodotto una continua crescita su tutti i canali, soprattutto da ricerca organica.

    Il 12 settembre scorso Search Console Insight ha informato il cliente di aver raggiunto 2000 click in 28 giorni da ricerca organica.

    Vuoi anche tu una consulenza SEO per posizionarti meglio? Contattami per fissare un appuntamento on line conoscitivo e ne parliamo.

    E se non sei ancora convinto di come lavoro vedi i risultati SEO

  • Come aumentare la visibilità di un sito su Google

    Come aumentare la visibilità di un sito su Google

    Aumentare la visibilità di un sito web su Google richiede l’implementazione di diverse strategie SEO.

    Riassumiamo qui di seguito le migliori pratiche per migliorare la visibilità di un sito su Google che offriamo ai nostri clienti attraverso la consulenza seo.

    Indice

    Ottimizzazione on-page

    Ottimizzazione SEO on page
    Ottimizzazione SEO on page

    Utilizziamo parole chiave pertinenti: Scegliamo parole chiave rilevanti per il proprio settore e le incorporiamo in modo naturale nei titoli, nei sottotitoli e nel contenuto delle pagine.

    Creiamo contenuti di alta qualità: Produciamo su richiesta contenuti originali, informativi e utili per gli utenti. Ci assicuriamo che i contenuti rispondano alle domande e alle esigenze dei visitatori (SEO Copywriting).

    Struttura del sito: Organizziamo il sito web in modo logico con una struttura gerarchica che faciliti la navigazione. Utilizziamo URL descrittivi.

    Ottimizzazione tecnica

    Ottimizzazione SEO tecnica
    Ottimizzazione SEO tecnica

    Velocità del sito: Ci assicuriamo che il sito si carichi rapidamente. Riduciamo le dimensioni delle immagini, utilizziamo la compressione e sfruttiamo la memorizzazione nella cache.

    Mobile-friendliness: Ottimizziamo il sito per dispositivi mobili per offrire un’esperienza utente di alta qualità su smartphone e tablet.

    Sicurezza: Implementiamo un certificato SSL per garantire una connessione sicura tramite HTTPS.

    Link Building
    Link Building

    Costruiamo collegamenti interni ed esterni di alta qualità. I link da siti web autorevoli e pertinenti aumentano l’autorità del tuo sito agli occhi di Google.

    Guest posting: Scriviamo su richiesta articoli di qualità da pubblicare su siti web per guadagnare link di ritorno.

    Contenuti di qualità

    Contenuti di qualità
    Contenuti di qualità

    Pubblichiamo contenuti freschi e rilevanti regolarmente. Gli aggiornamenti costanti sono apprezzati da Google.

    Diversifichiamo i tipi di contenuto, inclusi articoli, video, infografiche, podcast, ecc.

    Ricerca e analisi delle parole chiave

    Ricerca e analisi parole chiave
    Ricerca e analisi parole chiave

    Conduciamo una ricerca approfondita delle parole chiave per individuare quelle più pertinenti al vostro settore e al vostro pubblico.

    Monitoriamo costantemente le performance delle parole chiave e apportiamo aggiornamenti se necessario.

    Strategia di social media

    Social media
    Social media

    Utilizziamo i social media per promuovere i contenuti del sito e aumentare la visibilità online.

    Interagiamo con il pubblico attraverso i social media per costruire relazioni e aumentare la condivisione dei contenuti.

    Recensioni e segnalazioni locali

    Recensioni web
    Recensioni web

    Se avete un’attività locale, incoraggiamo i clienti a lasciare recensioni positive su Google My Business e altre piattaforme di recensioni.

    Analisi delle prestazioni

    Analisi prestazioni web
    Analisi prestazioni web

    Monitoriamo le prestazioni del sito web utilizzando strumenti come Google Analytics e Google Search Console. Analizziamo i dati per identificare aree di miglioramento.

    SEO locale

    Local SEO
    Local SEO

    Se avete un’azienda locale, ottimizziamo il vostro sito per le ricerche locali, incluso l’utilizzo di parole chiave locali e la creazione di una pagina Google My Business dettagliata.

    Leggi anche: Local SEO : Come le Piccole Imprese Possono Brillare nel Mercato Digitale con la SEO Locale

    Cerchiamo di ottenere backlink da fonti autorevoli e pertinenti al tuo settore.

    Condivisione sui social media

    Promuoviamo i tuoi contenuti sui social media e ne incoraggiamo la condivisione.

    Partecipazione a forum e community online

    Partecipiamo attivamente a forum e comunità online pertinenti al tuo settore. Forniamo risposte utili e colleghiamo al tuo sito quando appropriato.

    Collaborazioni e partnership

    Cerchiamo opportunità di collaborare con altre aziende o influencer del tuo settore per promuovere il tuo sito.

    Pubblicità online

    Consideriamo l’opzione di pubblicità online, come Google Ads, per aumentare rapidamente la visibilità del tuo sito.

    Ottimizzazione per la voce

    Teniamo conto dell’ottimizzazione per la ricerca vocale, dato che sempre più persone utilizzano dispositivi come gli assistenti vocali per le loro ricerche.

    È importante notare che la SEO è un processo continuo e richiede tempo prima di vedere risultati significativi.

    La pazienza e la costanza sono fondamentali per migliorare la visibilità di un sito web su Google.

    Vuoi iniziare a guadagnare visibilità sul web? chiedi un’analisi seo gratuita.

  • Migliori pratiche SEO per la scuola: 7 consigli per migliorare la visibilità e il posizionamento

    Migliori pratiche SEO per la scuola: 7 consigli per migliorare la visibilità e il posizionamento

    Nel 2023, le best practice SEO stanno evolvendo costantemente per adeguarsi agli algoritmi in continua evoluzione dei motori di ricerca e alle nuove tendenze digitali. Una efficace consulenza SEO per una scuola che desidera migliorare la sua visibilità online e ottenere una posizione competitiva nelle SERP, dovrebbe prestare attenzione alle seguenti best practice SEO:

    1. Contenuto di alta qualità e rilevante: La creazione di contenuti educativi di alta qualità è fondamentale. Il contenuto dovrebbe essere informativo, aggiornato e rispondere alle domande degli utenti. Utilizzate parole chiave pertinenti in modo naturale.
    2. Ottimizzazione delle parole chiave: Ricerca e utilizzo di parole chiave pertinenti per il settore dell’istruzione. Utilizzate strumenti di ricerca delle parole chiave per identificare le parole chiave rilevanti per il vostro pubblico e includerle nei vostri contenuti.
    3. Mobile-friendly: Assicuratevi che il vostro sito web sia ottimizzato per dispositivi mobili. Google attribuisce grande importanza alla user experience mobile.
    4. Velocità di caricamento del sito: Un sito web veloce è cruciale. Assicuratevi che il vostro sito si carichi rapidamente su tutte le piattaforme e utilizzate strumenti per l’ottimizzazione delle prestazioni.
    5. Link building di qualità: Costruite backlink da fonti affidabili e rilevanti. Evitate il link farming o l’acquisto di link, poiché ciò può danneggiare la vostra reputazione online.
    6. Ottimizzazione delle immagini e dei video: Assicuratevi che le immagini siano ottimizzate per la velocità di caricamento e includete descrizioni alt. I video dovrebbero essere ben strutturati e pertinenti al contenuto.
    7. HTTPS e sicurezza del sito: Assicuratevi che il vostro sito utilizzi HTTPS per garantire una connessione sicura. Google favorisce i siti sicuri nei suoi risultati di ricerca.
    8. Local SEO: Se la vostra scuola ha una posizione fisica, ottimizzate per la local SEO. Utilizzate Google My Business, ottimizzate le pagine locali e incoraggiate le recensioni.
    9. Esperienza utente (UX): Migliorate l’esperienza complessiva dell’utente sul vostro sito. Ciò include la navigazione intuitiva, il design responsive e la facilità di utilizzo.
    10. Contenuto multimediale e interattivo: Oltre ai testi, includete contenuti come quiz, podcast o webinar che coinvolgano il vostro pubblico.
    11. Dati strutturati: Utilizzate i dati strutturati per fornire informazioni chiare ai motori di ricerca sui contenuti del vostro sito. Questo può migliorare la visualizzazione dei risultati di ricerca con snippet arricchiti.
    12. Monitoraggio e analisi: Utilizzate strumenti di analisi come Google Analytics per tenere traccia delle prestazioni del vostro sito e apportare miglioramenti basati sui dati.
    13. Contenuti evergreen: Oltre ai contenuti attuali, create anche contenuti evergreen che rimangano rilevanti nel tempo e attirino costantemente traffico.
    14. Social media: Utilizzate i social media per condividere i vostri contenuti e interagire con il pubblico. I segnali social possono influenzare il posizionamento nelle SERP.
    15. Optimizzazione per la voce: Con l’uso crescente degli assistenti vocali, ottimizzate i contenuti per le query vocali.
    16. Privacy e conformità GDPR: Assicuratevi di rispettare le leggi sulla privacy dei dati, come il GDPR, per garantire la sicurezza dei dati dei visitatori.
    17. Miglioramenti tecnici: Mantenete il vostro sito aggiornato con le ultime tecnologie e protocolli web per garantire una performance ottimale.

    Ricordate che l’implementazione di queste best practice richiede tempo e impegno costante. La SEO è un processo continuo, e monitorare e adattare la vostra strategia in base alle tendenze e agli algoritmi dei motori di ricerca è essenziale per ottenere risultati sostenibili nel lungo termine.

    Vediamo nel dettaglio i punti più importanti.

    1. Migliorare l’esperienza utente e le prestazioni del sito web della scuola

    Non sorprende che la velocità di caricamento di una pagina sia un fattore critico per il posizionamento SEO dei siti web educativi. Questo perché influisce direttamente sull’esperienza degli utenti, un aspetto che Google valuta molto positivamente. Tuttavia, la creazione di un’esperienza utente eccellente va oltre la semplice velocità di caricamento; riguarda anche come una pagina si presenta e risponde alle esigenze degli utenti. Una buona esperienza utente favorisce il coinvolgimento degli utenti e la permanenza sul sito web della scuola.

    Per valutare l’esperienza della pagina web, è necessario esaminare tre importanti aspetti: il tempo di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva. Di seguito, sono elencate alcune metriche chiave che possono aiutare a valutare questi aspetti:

    • Largest Contentful Paint (LCP): Questa metrica misura la velocità del sito e il tempo necessario al caricamento del contenuto principale di una pagina. Un tempo di caricamento rapido è essenziale per mantenere gli utenti interessati.
    • First Input Delay (FID): Questa metrica misura quanto tempo ci vuole affinché gli elementi interattivi di una pagina rispondano agli input degli utenti. Un FID breve è fondamentale per garantire una navigazione fluida.
    • Cumulative Layout Shift (CLS): Questa metrica valuta quanto cambiano di posizione gli elementi della pagina durante il caricamento, causando potenzialmente frustrazione agli utenti. Un basso valore di CLS indica una maggiore stabilità visiva.

    Per valutare queste metriche e migliorare le prestazioni del sito web, le scuole possono utilizzare strumenti come PageSpeed Insights di Google. Inserendo semplicemente l’URL della pagina in esame, è possibile ottenere una valutazione dettagliata delle prestazioni del sito e delle aree che richiedono miglioramenti. Questo aiuta le scuole a mantenere parametri web fondamentali ottimali e a offrire un’esperienza utente eccezionale ai propri visitatori.

    Page Speed Insight
    Page Speed Insight

    Per applicare con successo le più recenti strategie SEO, le scuole possono cominciare ad aumentare le proprie performance prendendo in considerazione queste metriche e individuando le aree in cui è possibile migliorare. Ad esempio, è possibile migliorare la velocità del sito e ridurre il tempo di caricamento del Largest Contentful Paint (LCP) eliminando immagini pesanti e comprimendo il codice del sito. Allo stesso modo, è possibile ottimizzare l’interattività del sito eliminando temi web sovradimensionati che contengono elementi pesanti o codice non necessario. Questi miglioramenti consentiranno ai visitatori di interagire più rapidamente e agevolmente con il vostro sito, sia scorrendo il contenuto sia compilando moduli, grazie a un punteggio FID più veloce.

    Per quanto riguarda il punteggio CLS, è fondamentale assicurarsi che il sito web offra un’esperienza utente positiva. Ciò implica una collaborazione con lo sviluppatore web per evitare situazioni in cui i potenziali clienti possano fare clic sul pulsante sbagliato a causa di un caricamento improvviso di un pop-up o di elementi che si spostano in modo inaspettato. Garantendo una user experience ottimale, che comprenda anche un design responsivo per dispositivi mobili, sarà possibile ottenere un maggiore rendimento dagli sforzi di SEO e offrire un’esperienza di alto livello agli utenti.

    2. Potenziare la qualità dei contenuti della scuola attraverso cluster di argomenti e contenuti premium

    Una delle principali best practice SEO pone un’enfasi significativa sulla qualità dei contenuti. Questo inizia con la comprensione dell’intento di ricerca degli utenti, il che permette di personalizzare i contenuti in modo da offrire il massimo valore ai potenziali clienti, indipendentemente dal loro punto nel processo decisionale. Ciò significa creare contenuti in grado di rispondere a diverse query di ricerca e parole chiave, nonché di connettersi con il vostro pubblico di studenti.

    Una strategia efficace per la produzione di contenuti di alta qualità è l’implementazione di cluster di argomenti. Questi cluster comprendono una “pagina pilastro,” come ad esempio la pagina principale del programma della scuola, che è collegata a diverse sottopagine. Queste sottopagine sono interconnesse tra loro e con la pagina principale, consentendo di esplorare in profondità un argomento specifico per i vostri potenziali clienti. Sebbene la creazione di cluster di argomenti richieda tempo e sforzo, ne vale la pena per posizionare la vostra scuola come un’autorità credibile nel settore dell’istruzione superiore.

    Inoltre, i contenuti premium possono contribuire significativamente a raggiungere questo obiettivo. Video, articoli approfonditi e lunghi, infografiche e podcast sono tutti esempi di contenuti premium che possono aiutare la vostra scuola a distinguersi e ad attirare l’attenzione dei potenziali clienti. Questi tipi di contenuti rendono più agevole il marketing per l’istruzione superiore sui motori di ricerca, consentendovi di raccogliere i numerosi benefici del vostro duro lavoro. In sintesi, i contenuti di alta qualità si traducono in maggiore coinvolgimento, traffico qualificato e, alla fine, in un miglioramento delle vostre performance SEO.

    È cruciale garantire che tutti i media inseriti nel sito siano ottimizzati per la navigazione web. Quando si aggiungono immagini, è fondamentale eseguire il ridimensionamento in modo adeguato e fornire descrizioni utilizzando i tag alt. Inoltre, è necessario assicurarsi che le immagini siano perfettamente compatibili con i dispositivi mobili e che si integrino armoniosamente con il testo, contribuendo così a migliorare la qualità del contenuto.

    3. Ottimizzare la strategia delle parole chiave attraverso l’uso delle parole chiave a coda lunga (long tail)

    I comportamenti degli utenti e le tendenze sono in continua evoluzione, e di conseguenza, anche le parole chiave mirate possono cambiare nel tempo. È fondamentale effettuare ricerche sulle parole chiave per assicurarsi di mirare a termini che i potenziali clienti effettivamente utilizzano, parole chiave che siano pertinenti per la vostra istituzione scolastica e che abbiano il potenziale di posizionarvi bene nei risultati di ricerca. Molte di queste parole chiave sono definite come “parole chiave a coda lunga (long tail)” generalmente composte da tre a cinque parole.

    In generale, le parole chiave a coda corta sono caratterizzate da una maggiore concorrenza. Benché possano generare un volume di ricerca più elevato, le parole chiave a coda lunga sono particolarmente vantaggiose per le scuole che desiderano raggiungere un pubblico altamente mirato. Grazie alla loro natura più specifica, le parole chiave a coda lunga consentono alla scuola di concentrarsi su aspetti specifici, programmi o aree di interesse nei propri contenuti e sforzi SEO. Grazie alla loro specificità e minore concorrenza, spesso producono risultati migliori.

    Esistono varie risorse online che possono aiutare a individuare parole chiave a coda lunga ad alto potenziale. Strumenti come Semrush e Google Search Console sono eccellenti per scoprire cosa cercano gli utenti in relazione ai principali argomenti offerti dalla vostra istituzione e ai contenuti che create. Questa strategia può rafforzare notevolmente la SEO per scuole private, scuole di lingue, istituti di formazione aziendale e persino per università e college (leggi qui come usare Google Search Console).

    Per selezionare con precisione le parole chiave a coda lunga più adatte, è possibile analizzare una serie di metriche rilevanti. Il volume di ricerca mensile, il grado di difficoltà associato alle parole chiave e il costo per clic sono tutti fattori cruciali da valutare attentamente quando si prende questa decisione per potenziare la SEO della vostra scuola. Una volta individuata la parola chiave a coda lunga ideale, è possibile integrarla strategicamente nei vostri contenuti, contribuendo così ad aumentare il traffico web.

    4. L’importanza della link-building

    La pratica del link-building continua a essere una componente cruciale della SEO nel 2023. In pratica, il link-building consente a Google di valutare la qualità dei vostri contenuti, contribuendo a stabilire la pertinenza e il valore delle vostre pagine, soprattutto quando siti web autorevoli collegano ai vostri contenuti. Questo gioca un ruolo fondamentale nel consolidare l’affidabilità e l’autorità del vostro dominio, aspetti di vitale importanza per le scuole che desiderano migliorare la loro posizione nella SEO.

    Per ottimizzare la vostra strategia di link-building e ottenere backlink di qualità, potete considerare le seguenti strategie:

    • Partecipazione a guest blogging e collaborazione con altri siti web rilevanti nel vostro settore.
    • Generazione di collegamenti ipertestuali da directory affidabili e autorevoli.
    • Creazione di infografiche condivisibili che possono essere incorporate su altri siti web.
    • Analisi della concorrenza per individuare le fonti di backlink dei vostri concorrenti e colmare le lacune nella vostra strategia.

    Sul sito web della vostra scuola, potete implementare una combinazione di link interni ed esterni, ciascuno con benefici distinti. I link esterni contribuiscono a consolidare la credibilità delle vostre pagine agli occhi di Google, mentre i link interni facilitano la navigazione per gli utenti e aiutano i motori di ricerca a scoprire in modo più efficiente le pagine del vostro sito. Possono anche essere utilizzati per migliorare il posizionamento di pagine specifiche all’interno del vostro sito.

    5. Utilizzare le tecniche di ottimizzazione on-page per aumentare la visibilità della scuola

    La SEO on-page è un approccio finalizzato a ottimizzare i contenuti non solo per i motori di ricerca, ma anche per gli utenti umani. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale creare contenuti accurati e affidabili, che riflettano con precisione l’identità della vostra scuola e soddisfino le aspettative del pubblico.

    In questo contesto, l’uso di parole chiave accurate è fondamentale per raggiungere il pubblico di riferimento. Queste parole chiave, identificate attraverso una ricerca mirata di parole chiave a coda lunga, devono essere attentamente integrate nel titolo, nei sottotitoli, nel testo e nella meta descrizione del vostro contenuto. È altresì importante incorporarle in modo appropriato nelle didascalie delle immagini e nei tag alt, come parte della strategia di SEO on-page per le istituzioni educative.

    La SEO tecnica è un componente della SEO on-page, ma si concentra principalmente sull’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca, come i bot e i crawler di Google. Questa pratica consente alla vostra scuola di migliorare il posizionamento delle sue pagine in modo più efficace. La SEO tecnica comprende vari elementi, tra cui una sitemap ben strutturata (che rappresenta un elenco delle pagine web presenti su un sito) e l’implementazione di un certificato SSL, che denota l’affidabilità e la sicurezza di un sito web. Tutti questi aspetti contribuiscono a migliorare l’esperienza dell’utente, il che, a sua volta, ha un impatto positivo sulla SEO.

    Inoltre, è essenziale comprendere come sfruttare la SEO per le scuole attraverso l’ottimizzazione tecnica nel 2023. Uno degli aspetti chiave da tenere in considerazione sono gli URL. In generale, è consigliabile:

    • Evitare URL troppo lunghi e complicati.
    • Includere la parola chiave principale nell’URL, quando appropriato.
    • Mantenere le URL semplici, evitando simboli e caratteri superflui.
    • Assicurarsi che le URL siano descrittive e riflettano chiaramente il contenuto della pagina.

    6. Creare snippet in primo piano per il contenuto web della scuola

    Gli snippet in primo piano rappresentano un elemento distintivo nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Si tratta di riquadri speciali in cui la descrizione del contenuto appare prima del link, ricevendo un’attenzione maggiore rispetto agli altri risultati nella pagina.

    Questi snippet in primo piano sono posizionati in cima alla pagina dei risultati, catturano immediatamente l’attenzione degli utenti e incoraggiano il clic, poiché sono attentamente progettati per rispondere direttamente alle domande di ricerca degli utenti.

    I Featured snippet possono assumere diverse forme, tra cui elenchi, paragrafi e tabelle. Google seleziona questi snippet in base a quanto bene la pagina risponde alla query di ricerca specifica.

    Le scuole interessate a implementare le migliori pratiche SEO per l’istruzione superiore possono lavorare per generare snippet in primo piano, focalizzandosi sulla ricerca e l’ottimizzazione attenta dei loro contenuti. Questo implica la scelta di parole chiave appropriate e una particolare attenzione alle query di ricerca di tipo interrogativo. Per aumentare le probabilità di ottenere uno snippet in primo piano, può essere utile esaminare da vicino la sezione “Anche le persone chiedono” nella pagina dei risultati di ricerca. Le domande elencate in questa sezione possono fornire spunti per lo sviluppo dei contenuti e l’ottimizzazione SEO. Inoltre, la creazione di una pagina dedicata alle domande frequenti sul sito web della scuola può essere un approccio efficace per aumentare le possibilità di ottenere uno snippet in primo piano.

    7. Effettuare verifiche periodiche e cicliche (seo audit)

    La periodica verifica delle performance SEO rappresenta una delle pratiche più cruciali nel panorama SEO del 2023 e costituisce un passo fondamentale per una solida strategia SEO. Dedicate del tempo per analizzare ciò che funziona efficacemente e ciò che necessita di miglioramenti può tradursi in un risparmio di risorse e tempo a lungo termine, consentendovi di adattare rapidamente i vostri risultati e ottenere un ritorno sull’investimento significativo.

    Potete personalizzare il vostro audit SEO per concentrarvi su vari aspetti delle vostre performance. Questo include il monitoraggio del traffico organico, l’analisi dei backlink, il rendimento delle parole chiave, la velocità di caricamento delle pagine, la facilità d’uso su dispositivi mobili e molti altri parametri. I risultati di queste verifiche vi permetteranno di perfezionare la strategia dei contenuti e di potenziare il design e le prestazioni del vostro sito web, due aspetti che possono significativamente migliorare la SEO della vostra scuola nel 2023.

  • Lo scopo di una pagina web

    Lo scopo di una pagina web

    Aver chiara la visione dello scopo delle proprie pagine web prima di realizzarle aiuta la comunicazione on line ad essere più efficace ed il sito a posizionarsi meglio.

    Il sito web e le singole pagine in cui può diramarsi, sono strumenti, nient’altro. Come vengono usati questi strumenti può essere determinante per il successo o l’insuccesso di una comunicazione su internet.

    Ancora oggi assistiamo a siti web pubblicati senza una pianificazione preventiva degli obiettivi e dei risultati che si vogliono conseguire.

    Sempre più spesso assisto a siti web che non riescono a posizionarsi bene e che presentano pagine che hanno un problema di base (e non serve qui scomodare concetti tecnici di SEO): non si capisce immediatamente quale sia lo scopo del sito e delle singole pagine che lo compongono.

    La colpa? E’ del sito web? E’ di chi lo ha realizzato? Forse. Ma certamente la prima mancanza è nel fatto che probabilmente (e quasi sempre è così) non si è perso tempo a pianificare prima di realizzare.

    Lo ripeto ancora, è continuerò a ripeterlo: il sito web è semplicemente uno strumento, come strumenti sono anche le altre piattaforme di comunicazione oggi presenti su internet. Se usati bene producono risultati. Se usati male, spesso improvvisando, i risultati non arriveranno portando inevitabilmente alla paradossale intima disaffezione della validità stessa della comunicazione on line tutta.

    Sovente rilevo titolari di aziende che mostrano una disaffezione verso i siti web e la comunicazione web in generale che, al limite, viene ormai limitata alla paginetta facebook aziendale (se non addirittura al profilo fb personale).

    Molte imprese, per scelte economiche, rinunciano a fornirsi dell’esperienza di esperti del settore da acquisire internamente o mediante collaborazioni esterne e si improvvisano web master e web marketers. Rispetto i casi in cui è lo stato di necessità che fa generare tale scelta. Tuttavia è una scelta che quasi certamente porterà ad una perdita di tempo (e comunque anche di soldi).

    Dunque cerchiamo di fissare alcuni punti che possono essere d’aiuto:

    Lo scopo della comunicazione internet

    Quali sono gli obiettivi che volete conseguire e con quali strumenti. Come misurare il vostro percorso nel tempo e come valutare la misura stessa. Queste le prime domande da farvi e iniziare ad appuntarle insieme a delle risposte anche su una semplice “carta del burro”.

    Ricordate che voi avete una grande risorsa: la conoscenza della vostra attività, dei vostri prodotti o servizi, del mondo nel quale da anni lavorate. Questa risorsa unita all’esperienza e al metodo di un buon consulente web marketing non può che portare risultati utili. Sempre.

    Fissati dunque gli obiettivi, va fatto un piano nel quale inevitabilmente deve investire l’uso di determinati strumenti web. Tra questi può (ma non per forza deve) esservi il sito web.

    Lo scopo (e gli scopi) della pagina web.

    Una pagina web viene creata per una ragione, uno scopo. Lo scopo della pagina è la ragione che ne è alla base. Google lo sa e organizza i suoi algoritmi (e forma i quality raters) su questo semplice concetto di base.

    Non solo uno scopo soltanto. In alcuni casi gli scopi di un sito web possono anche essere molteplici subordinati ad uno scopo principale.

    Inoltre lo scopo della pagina web è il metro per riconoscere una delle tre tipologie di contenuto delle pagine web.

    Facciamo alcuni esempi: una pagina web può essere creata semplicemente per vendere prodotti e far soldi. Altre pagine potrebbero presentare lo scopo primario di aiutare gli utenti con consigli e in via secondaria offrire la propria consulenza privata.

    Una pagina web di un sito che offre corsi scolastici potrebbe offrire informazioni agli studenti su dove dormire durante il periodo dei corsi, o su quali luoghi visitare in zona (scopi secondari rispetto al sito web ma primari rispetto alla pagina).

    E’ assolutamente importante che sia immediatamente chiaro lo scopo della pagina agli occhi dell’utente.

    Meglio la pagina raggiunge il suo scopo maggiore è la sua qualità agli occhi dell’utente e dei motori di ricerca.

    Nota: E’ importante sempre controllare e garantire la sicurezza della propria pagina web. Spesso inconsapevolmente si assiste a pagine web che sottendono altri scopi celati al titolare e controproducenti per l’obiettivo: parlo delle pagine colpite da malware e che fanno scaricare inconsapevolmente virus agli utenti che malcapitatamente ci si collegano. I motori di ricerca ormai se ne accorgono e un sito “bucato” con tali tipi di problemi sarà inevitabilmente oscurato dai browser e sono destinati a scomparire dagli indici dei motori di ricerca buttando via di colpo anni di investimento e di lavoro. 

    Scopi comuni di una pagina web

    • Condividere informazioni su un argomento.
    • Condividere informazioni personali o sociali.
    • Condividere immagini, video o altre forme di media.
    • Esprimere un parere o punto di vista.
    • Intrattenere.
    • Vendere prodotti o servizi.
    • Consentire agli utenti di inviare domande e per gli altri utenti di rispondere.
    • Consentire agli utenti di condividere file o di scaricare software.

    E’ importante che lo scopo sia chiaro.

    • Lo scopo tipico di una home page di un sito di news è quello di far visualizzare le ultime notizie.
    • Lo scopo tipico di una home page di un sito di e-commerce è di presentare prodotti da vendere.
    • Lo scopo tipico di una pagina video è di permettere agli utenti che vi accedono di guardare il video.
    • Lo scopo di una pagina web che contiene una calcolatrice matematica è di permettere agli utenti di compiere in essa calcoli matematici.
    • Lo scopo di una pagina “chi siamo” è di fornire informazioni sull’organizzazione proprietaria del sito web.

    fonte: Google – Search Quality evaluator guidelines, dec 15, 2022

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  • Il principio SMART in un progetto SEO

    Il principio SMART in un progetto SEO

    Il principio SMART è un acronimo utilizzato per definire obiettivi chiari e misurabili in un progetto.

    Nel contesto di una consulenza SEO (Search Engine Optimization), è fondamentale avere obiettivi ben definiti per misurare il successo delle attività di ottimizzazione.

    Ecco come puoi applicare il principio SMART a un progetto SEO:

    1. Specifico (Specific): L’obiettivo dovrebbe essere definito in modo chiaro e specifico. Ad esempio, invece di dire “Voglio migliorare il mio ranking sui motori di ricerca“, potresti dire “Voglio aumentare il mio ranking su Google per la parola chiave ‘scarpe da corsa’”.
    2. Misurabile (Measurable): L’obiettivo dovrebbe essere misurabile in modo da poter monitorare il progresso e determinare il successo. Ad esempio, puoi misurare il ranking attuale per la tua parola chiave target e stabilire un obiettivo specifico, come “Aumentare il ranking dalla posizione 10 alla posizione 5 entro sei mesi”.
    3. Realizzabile (Achievable): L’obiettivo dovrebbe essere realizzabile e raggiungibile con le risorse e le competenze a disposizione. Assicurati di avere le risorse necessarie, come tempo, budget e personale, per raggiungere l’obiettivo.
    4. Rilevante (Relevant): L’obiettivo dovrebbe essere rilevante per il tuo business e allineato con i tuoi obiettivi generali. Assicurati che l’obiettivo SEO contribuisca al successo complessivo della tua attività.
    5. Temporizzabile (Time-bound): Stabilisci un termine temporale per raggiungere l’obiettivo. Ad esempio, puoi dire “Aumentare il ranking dalla posizione 10 alla posizione 5 entro sei mesi”. Questo fornisce una scadenza chiara per il raggiungimento dell’obiettivo.

    Quando si pianifica un progetto SEO utilizzando il principio SMART, si diventa più in grado di monitorare il progresso, regolare la strategia SEO in base alle metriche misurabili e assicurarsi che le attività siano allineate con gli obiettivi aziendali complessivi. In questo modo, si aumentano le probabilità di successo nel migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca.

  • 10 aspetti SEO spesso ignorati anche dagli esperti

    10 aspetti SEO spesso ignorati anche dagli esperti

    La SEO è un’attività sempre in continua evoluzione. Negli ultimi anni si sono aggiunti nuovi aspetti da considerare oltre le solite “vecchie” buone regole.

    Vediamo qui i 10 segreti della SEO che consideriamo nella nostra attività di consulenza SEO.

    Indice

    L’importanza di BERT nella SEO

    L’intelligenza artificiale è sempre più centrale nell’offrire contenuti interessanti agli utenti che cercano su Google.

    Per posizionare un sito su Google si deve tenere presente l’importanza di BERT, l’algoritmo di intelligenza artificiale di Google che si concentra particolarmente sulle sfumature delle query degli utenti.

    Approfondimento: BERT SEO. Perché l’Intelligenza artificiale è importante per la SEO

    Parole chiave: indicizzazione semantica latente (LSI)

    L’Indicizzazione Semantica Latente (LSI, acronimo di Latent Semantic Indexing) è una tecnica utilizzata nell’ambito del recupero dell’informazione e del trattamento del linguaggio naturale per migliorare la comprensione del significato dei testi.

    La LSI è stata sviluppata per affrontare uno dei problemi principali nelle ricerche basate su parole chiave: la mancanza di contesto semantico.

    E’ importante, dunque, integrare nei contenuti parole chiave LSI in modo naturale.

    Markup dei dati strutturati

    Il markup dei dati strutturati, spesso chiamato anche “markup semantico“, è una tecnica utilizzata per arricchire il contenuto di una pagina web con metadati che consentono ai motori di ricerca e ad altre applicazioni di comprendere meglio il significato dei dati presenti sulla pagina.

    Questi metadati vengono aggiunti al codice sorgente HTML di una pagina web utilizzando linguaggi di markup specifici come JSON-LD, Microdata o RDFa.

    L’obiettivo principale del markup dei dati strutturati è migliorare la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca e delle piattaforme che utilizzano l’informazione web. Ciò consente ai motori di ricerca di mostrare risultati più ricchi e contestualmente pertinenti, noti come “risultati arricchiti” o “snippet arricchiti”, nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Questi risultati arricchiti possono includere informazioni dettagliate su eventi, recensioni, prodotti, aziende e altro ancora, presentate in modo più accattivante ed evidente.

    Indicizzazione mobile-first

    La maggior parte degli utenti utilizza il telefonino per navigare in rete e cercare informazioni, prodotti e servizi.

    Google da qualche anno indicizza i siti soprattutto per questo tipo di device e il posizionamento stesso dipende da quanto il sito web sia usufruibile su smartphone anziché su desktop.

    Quando si fa un sito bisogna considerare assolutamente fondamentale che si veda bene su telefonino.

    Core Web Vitals

    Velocità della pagina, interattività e stabilità visiva può migliorare le prestazioni SEO del tuo sito web. I Core Web Vitals sono la base del’esperienza utente a cui Google tiene in modo particolare.

    Google mette a disposizione degli sviluppatori e dei SEO uno strumento fondamentale per capire e risolvere i problemi di Core Web Vitals: Page Speed Insight

    Una leggenda metropolitana fa odiare questo tipo di link in quanto si ritiene che “chiudano la porta a Google”. In un certo senso è così ma questo tipo di link forniscono comunque valore alla SEO e permettono di costruire un profilo backlink diversificato e, dunque, più “naturale”.

    Google Discover

    Tantissime visite al sito possono arrivare da Google Discover soprattutto per la parte di notizie e blog.

    Google Discover è una funzionalità di Google che fornisce agli utenti una feed di contenuti personalizzati direttamente sulla schermata principale dei dispositivi mobili, su Google.com e all’interno dell’app Google.

    Questo feed di notizie personalizzato presenta una selezione di articoli, notizie, video, articoli di blog, immagini e altro ancora, tutti basati sugli interessi e sul comportamento di ricerca dell’utente.

    Google News

    Per siti di notizie e blog anche Google News può essere una risorsa importante di visite qualificate.

    SEO video: YouTube ma non solo

    Anche Youtube ha un motore di ricerca e sono milioni le persone che cercano contenuti video. Essere posizionati su Youtube dunque è un modo di attrarre visite qualificate.

    Ma non c’è solo youtube: la regola degli ultimi tempi è l’omnicanalità. Considerare anche altre piattaforme video come Vimeo e DailyMotion può aiutare nel posizionamento organico.

    Assistente vocale

    Sempre più ricerche su Google arrivano da Assistente Vocale e spesso sono domande.

    L’assistente vocale è fondamentale per le attività imprenditoriali che hanno una presenza fisica sul territorio e, dunque, è particolarmente importante per la SEO Local.

    Ottimizzare i contenuti per l’Assistente Vocale Google ma anche per gli altri (Alexa, Siri…) può dare una spinta in più al posizionamento e ai risultati.

  • SEO su Amazon. Cose da sapere per ottimizzare i prodotti su Amazon

    SEO su Amazon. Cose da sapere per ottimizzare i prodotti su Amazon

    L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) su Amazon è fondamentale per aumentare la visibilità dei tuoi prodotti e migliorare le tue vendite.

    Cos’è la Amazon SEO

    L’Amazon SEO, abbreviazione di Amazon Search Engine Optimization, rappresenta una strategia mirata alla migliorata visibilità dei prodotti all’interno della piattaforma di e-commerce di Amazon.

    Questa pratica condivide alcune somiglianze con l’ottimizzazione tradizionale per i motori di ricerca (Search Engine Optimization o SEO), ma è personalizzata per adattarsi all’algoritmo di ricerca e alle pagine dei prodotti specifiche di Amazon.

    Scopo della Amazon SEO

    Rendere i tuoi prodotti maggiormente visibili dai potenziali clienti che cercano prodotti come i tuoi su Amazon offrendoti maggiore visibilità rispetto ai competitors.

    Cosa fa il consulente SEO per ottimizzare i tuoi prodotti su Amazon

    Le attività di una buona consulenza SEO per Amazon consta di un piano seo che si concentra sui diversi fattori già esposti sopra. Riprendiamone alcuni di seguito.

    Ecco una breve introduzione su come fare SEO su Amazon:

    Ricerca delle parole chiave: Inizia identificando le parole chiave rilevanti per i tuoi prodotti. Queste parole chiave dovrebbero essere specifiche per il tuo prodotto e utilizzate comunemente dai clienti per cercare prodotti simili su Amazon.

    Titolo del prodotto: Il titolo del tuo prodotto deve contenere le parole chiave principali e fornire una breve descrizione del prodotto. Assicurati che sia informativo e attraente per i potenziali acquirenti.

    E’ importantissimo concentrarsi su un buon titolo che deve avere caratteristiche di precisione, deve cioè corrispondere a ciò che effettivamente vendi, sufficientemente breve (si consiglia un titolo tra i 60 e 80 caratteri).

    Un consiglio è mettere prima il nome del prodotto e poi il marchio. Se vuoi usare i numeri non scriverli a lettere (usa per es. 2 invece che due). Evita i caratteri speciali. Sii onesto senza esagerare con parole del tipo “il più venduto” “il migliore” ecc… parole del genere potrebbero rivelarsi un boomerang pericoloso. Utilizza una punteggiatura per separare le parole ma senza esagerare.

    Descrizione del prodotto: Scrivi una descrizione dettagliata del prodotto, enfatizzando le sue caratteristiche uniche e i benefici per l’acquirente. Utilizza le parole chiave in modo naturale all’interno della descrizione.

    Descrizione efficace del prodotto Amazon

    Considera sempre che chi cerca il tuo prodotto si muove velocemente con il suo smartphone per cui in pochi secondi devi convicerlo della bontà dei tuoi prodotti. Per questo motivo non iniziare con “papelli” illegibili ma inizia a descrivere la bontà del tuo prodotto con dei punti elenco brevi e sintetici utilizzando le parole chiave giuste.

    Punti elenco: Le bullet points o punti elenco sono un modo efficace per evidenziare le caratteristiche chiave del tuo prodotto. Utilizzale per comunicare in modo conciso perché il tuo prodotto è una scelta eccellente.

    Descrizione del prodotto: la parte narrativa

    Dopo aver sintetizzato le caratteristiche migliori con i punti elenco racconta una storia sul prodotto, la storia che un cliente che vuole comprare avrebbe piacere a leggere. Entro le 300 parole descrivi le caratteristiche, i vantaggi, le specifiche, contenuto del box e altro che può essere utile a chi compra.

    Non dimenticare di evidenziare il marchio (spesso è contenuto nelle query di ricerca del tuo potenziale cliente), di specificare le taglie e colori, i materiali utilizzati e tutto ciò che caratterizza il prodotto.

    Immagini di alta qualità: Carica immagini di alta risoluzione che mostrino chiaramente il tuo prodotto da diverse angolazioni. Le immagini di qualità possono aumentare la fiducia dei clienti e favorire le conversioni.

    Le immagini del prodotto sono ciò che certamente i clienti vedono subito per comprendere se è un prodotto che vogliono comprare. Brutte immagini fanno vendere poco. Usa foto decenti, chiare, con buona angolazione e buona luce. Fai vedere l’intero prodotto e offri anche immagini dei dettagli più importanti e possibilmente con angolazioni diverse.

    Recensioni e valutazioni: Incoraggia gli acquirenti a lasciare recensioni sincere e valutazioni dei tuoi prodotti. Recensioni positive possono influenzare notevolmente le decisioni di acquisto.

    Prezzo competitivo: Mantieni i tuoi prezzi competitivi rispetto ai concorrenti. Amazon tiene conto del prezzo quando determina la posizione di un prodotto nelle sue pagine di ricerca.

    Amazon Advertising: Considera l’utilizzo di strumenti pubblicitari come Amazon Sponsored Products per promuovere i tuoi prodotti nelle ricerche degli acquirenti.

    Gestione delle scorte: Assicurati di avere una gestione accurata delle scorte per evitare di perdere opportunità di vendita a causa di prodotti esauriti.

    Monitoraggio e ottimizzazione continua: Monitora le prestazioni dei tuoi prodotti e apporta regolarmente miglioramenti. Amazon offre una serie di strumenti analitici per aiutarti a valutare l’efficacia delle tue strategie SEO.

    Assicurati sempre di seguire le linee guida di Amazon per i venditori e di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e best practice di SEO su questa piattaforma.

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