Anno: 2024

  • Come creare una pagina aziendale su X (ex Twitter)

    Come creare una pagina aziendale su X (ex Twitter)

    Nell’era digitale, la presenza online delle aziende è fondamentale per la costruzione del brand, l’engagement con i clienti e il posizionamento sul mercato. X, precedentemente noto come Twitter, si è affermato come una piattaforma chiave per le comunicazioni aziendali, offrendo alle imprese di ogni dimensione un potente strumento per raggiungere il proprio pubblico.

    Ecco una guida passo dopo passo su come creare una nuova pagina aziendale su X, per massimizzare la tua visibilità online e interagire efficacemente con la tua audience.

    1. Registrazione

    Primo passo: è necessario avere un account su X. Se non ne possiedi già uno, puoi registrarne uno visitando il sito ufficiale di X e cliccando su “Iscriviti”. Compila il modulo di registrazione con le informazioni richieste, come l’indirizzo email aziendale e un numero di telefono, che contribuiranno a verificare l’account e aumentarne la sicurezza.

    2. Personalizzazione del Profilo

    Una volta creato l’account, è fondamentale personalizzare il profilo per riflettere l’identità del tuo brand. Ecco alcuni passaggi chiave:

    • Immagine del profilo: Carica il logo della tua azienda. Assicurati che sia di alta qualità e facilmente riconoscibile.
    • Immagine di copertina: Scegli un’immagine che rappresenti al meglio la tua azienda o le promozioni attuali. Questa sarà la prima impressione visiva che gli utenti avranno del tuo brand su X.
    • Biografia: Inserisci una breve descrizione della tua azienda, inclusi la missione, i valori e i servizi offerti. Puoi anche aggiungere hashtag rilevanti e un link al sito web aziendale.
    • Localizzazione e contatti: Completa il profilo con la localizzazione della tua azienda e i contatti, come numero di telefono o indirizzo email, per facilitare le interazioni con i clienti.

    3. Pianificazione dei Contenuti

    Con il profilo impostato, il passo successivo è pianificare i contenuti che verranno pubblicati sulla pagina. La chiave per un engagement efficace è offrire contenuti di valore che risuonino con il tuo pubblico target. Questo può includere aggiornamenti aziendali, notizie di settore, consigli utili, studi di caso e promozioni. La regolarità dei post è essenziale per mantenere l’interesse e costruire una comunità attiva attorno al tuo brand.

    4. Interazione e Crescita

    Interagire con gli utenti su X può notevolmente aumentare la visibilità della tua azienda. Rispondi ai commenti, partecipa a discussioni rilevanti e usa hashtag strategici per raggiungere un pubblico più ampio. Inoltre, considera l’uso di annunci pubblicitari su X per promuovere specifici tweet o per aumentare i follower della tua pagina aziendale.

    5. Monitoraggio e Analisi

    Infine, utilizza gli strumenti di analisi offerti da X per monitorare le prestazioni dei tuoi post e capire meglio il tuo pubblico. Questi dati possono aiutarti a ottimizzare la tua strategia di contenuto e a fare aggiustamenti basati sulle preferenze dei tuoi follower.

    Creare e mantenere una pagina aziendale su X richiede impegno e una strategia ben pianificata. Seguendo questi passaggi, potrai stabilire una presenza solida e influente per la tua azienda su questa piattaforma, ampliando la tua portata e costruendo relazioni significative con i tuoi clienti.

  • L’evoluzione della pubblicità online: una guida completa

    L’evoluzione della pubblicità online: una guida completa

    La pubblicità online ha rivoluzionato il modo in cui le aziende raggiungono e interagiscono con il proprio pubblico. Da semplici banner pubblicitari ai complessi algoritmi di targeting basati sull’intelligenza artificiale, la pubblicità online è diventata uno strumento indispensabile per il successo nel mercato digitale di oggi.

    Le origini della pubblicità online

    • Banner pubblicitari: I primi passi della pubblicità online possono essere rintracciati ai banner pubblicitari. Questi elementi visivi sono stati tra i primi strumenti utilizzati per catturare l’attenzione degli utenti su internet.
    • Email marketing: Poco dopo l’avvento dei banner, l’email marketing ha iniziato a guadagnare popolarità come mezzo per raggiungere direttamente i clienti attraverso le loro caselle di posta elettronica.
    • Search Engine Marketing (SEM): Con l’ascesa dei motori di ricerca, il SEM è diventato un metodo fondamentale per aumentare la visibilità online attraverso annunci pubblicitari e ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
    • Social media marketing: L’emergere dei social media ha aperto nuove frontiere per la pubblicità online, consentendo alle aziende di interagire con il loro pubblico in modi più diretti e personalizzati.

    L’era dei dati e della personalizzazione

    • Targeting comportamentale: La capacità di segmentare gli utenti in base al loro comportamento online ha portato a campagne pubblicitarie altamente personalizzate.
    • Analisi dei dati: L’uso avanzato dell’analisi dei dati ha permesso alle aziende di ottimizzare le loro strategie pubblicitarie e migliorare il ROI.
    • Personalizzazione delle campagne: La personalizzazione è diventata la norma, con annunci su misura che rispondono agli interessi specifici degli utenti.
    • Retargeting: Questa tecnica consente di rivolgersi nuovamente agli utenti che hanno già interagito con un marchio, aumentando così le possibilità di conversione.

    Innovazioni tecnologiche e nuovi formati

    • Pubblicità mobile: Con l’aumento dell’uso dei dispositivi mobili, la pubblicità mobile è diventata cruciale per raggiungere il pubblico ovunque si trovi.
    • Video advertising: Il contenuto video ha visto un’esplosione in popolarità, diventando uno dei formati più efficaci per coinvolgere il pubblico.
    • Realtà aumentata (AR) e virtuale (VR): Queste tecnologie innovative stanno iniziando a essere sfruttate per creare esperienze pubblicitarie immersive.
    • Programmatic advertising: L’automazione delle campagne pubblicitarie attraverso l’acquisto programmatico ha reso la pubblicità online più efficiente e mirata.

    Le sfide della pubblicità online

    • Normative sulla privacy: L’introduzione di leggi sulla privacy come il GDPR ha imposto nuove sfide nella raccolta e nell’uso dei dati degli utenti.
    • Ad fraud e sicurezza dei brand: La lotta contro la frode pubblicitaria e la protezione dell’immagine del brand sono diventate priorità.
    • Saturazione del mercato: Con l’aumento della concorrenza, diventa sempre più difficile emergere nel mare di contenuti online.
    • Etica e trasparenza: Le aziende sono sempre più chiamate a dimostrare trasparenza ed etica nelle loro pratiche pubblicitarie.

    Strategie efficaci per farsi pubblicità online

    • SEO e contenuti di valore: Creare contenuti ottimizzati per i motori di ricerca che siano anche di alto valore per il pubblico target.
    • Social media: Sfruttare i social media per costruire una community attorno al proprio marchio e promuovere contenuti in modo organico e tramite campagne a pagamento.
    • PPC mirato: Utilizzare il pay-per-click per posizionarsi in cima ai risultati di ricerca e attrarre traffico qualificato al proprio sito web.
    • Email marketing personalizzato: Segmentare l’audience e personalizzare le comunicazioni per aumentare l’engagement e le conversioni.
    • Influencer marketing: Collaborare con influencer che possano promuovere il marchio autenticamente al loro pubblico.
    • Analisi e ottimizzazione: Monitorare costantemente le performance delle campagne pubblicitarie per ottimizzarle e migliorarne l’efficacia.

    Il futuro della pubblicità online

    • Intelligenza artificiale e machine learning: Queste tecnologie continueranno a rivoluzionare il targeting e la personalizzazione delle campagne pubblicitarie.
    • Blockchain: Potrebbe offrire nuove soluzioni per la trasparenza e la lotta contro la frode pubblicitaria.
    • Evoluzione dei social media: I cambiamenti nelle piattaforme sociali influenzeranno le strategie dei social ads.
    • IoT e pubblicità contestuale: L’Internet delle cose aprirà nuove opportunità per inserire pubblicità in contesti sempre più specifici e personalizzati.

    Conclusione

    L’evoluzione della pubblicità online è un viaggio costante verso maggiore efficienza, personalizzazione e innovazione. Le aziende che riescono a sfruttare queste tendenze, affrontando al contempo le sfide etiche e di privacy, saranno quelle che prospereranno nel panorama digitale del futuro.

    FAQs

    1. Cos’è la pubblicità online? La pubblicità online, o pubblicità digitale, è il processo di utilizzo di piattaforme internet per promuovere prodotti, servizi o marchi al fine di raggiungere il pubblico target attraverso vari formati digitali.
    2. Quali sono i vantaggi della pubblicità online? Offre miriadi di vantaggi, tra cui la capacità di raggiungere un pubblico globale, la personalizzazione delle campagne, misurazioni accurate del ROI e flessibilità nei formati pubblicitari.
    3. Come posso ottimizzare le mie campagne pubblicitarie online? Attraverso l’uso di SEO, targeting preciso, analisi delle prestazioni, test A/B e ottimizzazione continua delle campagne.
    4. Qual è il ruolo dei dati nella pubblicità online? I dati consentono un targeting più preciso, la personalizzazione delle campagne e una misurazione accurata dell’efficacia delle campagne pubblicitarie.
    5. Come affrontare le sfide della privacy nella pubblicità online? Rispettando rigorosamente le normative sulla privacy, utilizzando dati in modo etico e trasparente e investendo in tecnologie che proteggono la privacy degli utenti.
    6. Quali sono le tendenze future della pubblicità online? L’integrazione avanzata di AI e machine learning, l’uso della blockchain, l’evoluzione dei social media e l’espansione della pubblicità contestuale tramite IoT.
    7. Come farsi pubblicità online in modo efficace? Creando contenuti di valore, sfruttando i social media, implementando campagne PPC mirate, personalizzando l’email marketing, collaborando con influencer e analizzando costantemente i dati per ottimizzare le strategie.
  • Come promuovere un Bed & Breakfast a Pompei?

    Come promuovere un Bed & Breakfast a Pompei?

    Nei giorni scorsi un vecchio amico mi ha detto che sta aprendo un B&B a Pompei (Napoli). La città è notoriamente piena di turisti grazie agli Scavi e al Santuario mariano e dunque sembra già di per sé essere un buon business.

    Tuttavia la concorrenza sembra spietata e sembra decisivo emergere sul web per poter vendere le camere tutto l’anno.

    Ecco di seguito una bozza di piano di digital marketing con i punti che attenzionerei sperando di fare cosa utile ad altri lettori di questo articolo.

    Il Digital Marketing per il B&B a Pompei

    Creare un piano di digital marketing efficace per un bed & breakfast a Pompei richiede un’approccio strategico mirato a valorizzare l’unicità dell’ospitalità offerta, sfruttando la ricca storia e cultura dell’area.

    1. Analisi del mercato e della concorrenza

    • Per prima cosa cercherei di identificare per bene il target di riferimento (turisti culturali, famiglie, coppie, viaggiatori singoli).
    • Farei una analisi dei principali competitor nella zona di Pompei, con focus su servizi offerti, pricing, e strategie di marketing (ovviamente con le limitazioni imposte dal cliente)

    2. Definizione degli obiettivi

    Gli obiettivi che mi porrei sono i seguenti:

    • Aumentare la visibilità online del bed & breakfast.
    • Incrementare le prenotazioni dirette attraverso il sito web.
    • Migliorare l’engagement con i potenziali ospiti sui social media.
    • Costruire una solida reputazione online con recensioni positive.

    3. Ottimizzazione del sito web (SEO)

    Dopo aver realizzato un sito per il bed & breakfast bisogna ottimizzarlo.

    Dal punto di vista SEO mi muoverei non tanto Local SEO perché i turisti arrivano da lontano, a volte anche da molto, molto lontano. Dunque focalizzerei su un piano seo internazionale considerando tra l’atro:

    • Creazione di contenuti SEO-friendly che mettano in evidenza la storia, la cultura e le attrazioni di Pompei.
    • Ottimizzazione per dispositivi mobili e velocità di caricamento.
    • Implementazione di un sistema di prenotazione online facile e veloce.

    4. Content marketing

    • Blog posts che raccontino storie interessanti su Pompei e dintorni, consigli di viaggio, eventi locali.
    • Guide pratiche su come sfruttare al meglio la visita a Pompei.
    • Contenuti visivi (foto e video) che mostrino le camere, la colazione, e le esperienze uniche offerte dal B&B.

    5. Social media marketing

    • Utilizzo di Instagram e Facebook per condividere contenuti visivi stimolanti, storie degli ospiti, e promozioni speciali.
    • Campagne hashtag per incoraggiare la condivisione di esperienze da parte degli ospiti.
    • Collaborazioni con influencer locali o del settore viaggi.

    6. Email marketing

    • Sviluppo di una newsletter per aggiornare gli ospiti su eventi, offerte speciali e nuovi servizi.
    • Campagne email mirate per promuovere offerte stagionali o last minute.

    7. Gestione delle recensioni online

    • Strategie per incoraggiare gli ospiti a lasciare recensioni positive su piattaforme come TripAdvisor, Google My Business, e Booking.com.
    • Risposte tempestive e costruttive a tutte le recensioni, positive e negative.

    8. Campagne pubblicitarie online

    • Campagne Google Ads mirate a parole chiave rilevanti per attrarre traffico qualificato.
    • Utilizzo di Facebook Ads per targetizzare geograficamente e demograficamente gli annunci.

    9. Partnership e collaborazioni locali

    • Collaborazione con attività turistiche locali (musei, guide turistiche, ristoranti) per creare pacchetti offerta.
    • Partecipazione a eventi locali per aumentare la visibilità.

    10. Monitoraggio e analisi

    • Uso di Google Analytics per tracciare le visite al sito e valutare l’efficacia delle campagne.
    • Analisi periodica dei dati di prenotazione per ottimizzare le strategie.

    Domande frequenti (FAQs) da inserire nel sito

    • Consigli per chi visita Pompei per la prima volta.
    • Come raggiungere il bed & breakfast dai principali punti di ingresso.
    • Informazioni su pacchetti e offerte speciali per soggiorni prolungati.
  • Google Bard diventa Gemini: rivoluzione nell’Intelligenza Artificiale di Google

    Google Bard diventa Gemini: rivoluzione nell’Intelligenza Artificiale di Google

    L’evoluzione tecnologica di Google prende una svolta significativa con il suo chatbot AI, noto finora come Google Bard, destinato a subire una trasformazione radicale, assumendo il nuovo nome di Gemini. Questa mossa segna non solo un cambio di denominazione ma anticipa anche l’integrazione di questa intelligenza artificiale in un numero maggiore di applicazioni, promettendo di ampliare ulteriormente le sue capacità e la sua accessibilità.

    La rivelazione emerge da informazioni divulgate da Dylan Roussel, uno sviluppatore che, tramite Engadget, ha condiviso dettagli su un elenco di aggiornamenti previsti per Google Bard. Le modifiche, previste per essere annunciate mercoledì 7 febbraio, vedranno il chatbot AI rinominato in Gemini, nome che attualmente identifica il modello AI di nuova generazione alla base del funzionamento di Bard. Questa decisione di unificare i nomi suggerisce una strategia volta a semplificare e potenziare l’identità del servizio.

    Una delle novità più attese è l’introduzione di un’app dedicata per Android, almeno negli Stati Uniti, che consentirà a Gemini di integrarsi con altre applicazioni Google di uso quotidiano come Gmail, Google Maps e YouTube. Per gli utenti iPhone, Google ha annunciato che sarà possibile accedere a Gemini attraverso l’app Google già esistente per iOS, garantendo così un’esperienza trasversale ai diversi sistemi operativi.

    In aggiunta, le indiscrezioni rivelano l’introduzione di un livello di abbonamento a pagamento, denominato Gemini Advanced. Questa mossa posiziona Google in diretta competizione con OpenAI e ChatGPT, che offrono già servizi di intelligenza artificiale con opzioni gratuite e premium. L’integrazione di Gemini in app come Google Messages, consentendo agli utenti di interagire con l’AI come con qualsiasi altro contatto, sottolinea la volontà di Google di rendere la sua assistenza virtuale sempre più accessibile e integrata nel quotidiano digitale degli utenti.

    Queste innovazioni, se confermate, potrebbero rappresentare uno dei momenti più significativi per i progetti di intelligenza artificiale di Google, segnando un passo importante verso l’integrazione dell’AI in una vasta gamma di servizi e applicazioni. Mentre Google avanza nel campo dell’intelligenza artificiale, anche Apple si appresta a lanciare le sue iniziative generative AI con l’introduzione di iOS 18 prevista per quest’anno, promettendo una competizione sempre più accesa nel settore.

  • Bard integrato in Google Assistant

    Bard integrato in Google Assistant

    Google sta per inaugurare una nuova era nell’ambito dell’intelligenza artificiale con l’imminente integrazione di Bard, il suo chatbot basato su IA, all’interno del Google Assistant, segnando l’inizio di una profonda trasformazione per l’assistente virtuale.

    Questo importante aggiornamento arriva in un momento cruciale, seguito da una significativa riduzione del personale nell’area della Baia e dalla rimozione di 17 funzionalità dall’assistente di Google, indicando una chiara intenzione dell’azienda di rinnovare e potenziare il suo assistente virtuale.

    Nonostante l’annuncio precedente di Google riguardo l’integrazione di Bard in Google Assistant, molti dettagli sul lancio e sulla funzionalità rimangono avvolti nel mistero. Tuttavia, alcune informazioni trapelate offrono un’anticipazione di quello che sarà il rinnovamento AI.

    Si prevede che questa integrazione sfrutti la nuova famiglia di Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni (LLM) di Google, denominata Gemini, per amplificare le capacità dell’assistente virtuale. Le informazioni disponibili suggeriscono che il Google Assistant potenziato da Bard sarà accessibile attraverso comandi vocali standard come “Hey Google” o doppio tocco dei pulsanti laterali.

    Con l’attivazione, si dice che il Google Assistant abilitato a Bard offra agli utenti la possibilità di impartire comandi vocali, digitare domande tramite tastiera o persino utilizzare immagini per contestualizzare le richieste.

    9to5Google mette in luce le capacità in espansione dell’assistente integrato, rassicurando gli utenti sulla sua continua capacità di supporto hands-free.

    L’attesa cresce tra gli utenti e gli appassionati di tecnologia, che sono in trepidante attesa di un annuncio ufficiale da parte di Google riguardo agli aggiornamenti rivoluzionari che trasformeranno l’esperienza di utilizzo di Google Assistant.

    Questo passo avanti promette di portare l’assistenza virtuale a un livello superiore, preparando gli utenti a una nuova era di interazioni AI più intuitive e versatili.

  • AlphaGeometry: rivoluzione nell’automazione della risoluzione di problemi di geometria

    AlphaGeometry: rivoluzione nell’automazione della risoluzione di problemi di geometria

    Uno studio pubblicato su Nature descrive lo sviluppo di AlphaGeometry, un sistema avanzato in grado di risolvere problemi di geometria a livello olimpico senza dimostrazioni umane. Questo progresso segna un traguardo significativo nel ragionamento automatizzato a livello umano, soprattutto in ambito geometrico, noto per le sue complessità e sfide nella traduzione in formati verificabili dalle macchine.

    Uno studio rivoluzionario pubblicato su Nature da Trieu H. Trinh, Yuhuai Wu, Quoc V. Le, He He e Thang Luong ha introdotto al mondo AlphaGeometry, un teorema prover per la geometria piana euclidea che rappresenta un passo avanti significativo nel campo del ragionamento automatizzato.

    Questo sistema è stato progettato per superare le sfide poste dalla risoluzione di problemi di geometria a livello olimpico, una frontiera notoriamente ardua nel mondo della matematica pre-universitaria.

    La peculiarità di AlphaGeometry risiede nella sua capacità di operare senza dimostrazioni umane, contrariamente agli approcci precedenti di machine learning che richiedevano un costoso processo di traduzione delle prove matematiche in un formato verificabile dalla macchina.

    In particolare, nel campo della geometria, questo ostacolo era ancora più marcato a causa delle sfide uniche di traduzione e della conseguente scarsità di dati di addestramento.

    AlphaGeometry è un sistema neuro-simbolico che utilizza un modello di linguaggio neurale, addestrato da zero su una vasta gamma di dati sintetici, per guidare un motore di deduzione simbolica attraverso punti di diramazione infiniti in problemi complessi. In termini di prestazioni, questo sistema ha raggiunto risultati notevoli.

    Su un set di test di 30 problemi di geometria di livello olimpico più recenti, AlphaGeometry ne ha risolti 25, superando il metodo precedente più efficace che ne risolveva solo dieci e avvicinandosi alle prestazioni di un medagliato d’oro medio dell’Olimpiade Internazionale di Matematica (IMO).

    Uno degli aspetti più impressionanti di AlphaGeometry è la sua capacità di produrre prove leggibili dall’uomo. Ha risolto tutti i problemi di geometria delle IMO del 2000 e del 2015 sotto la valutazione di esperti umani e ha scoperto una versione generalizzata di un teorema IMO tradotto nel 2004. Questo rappresenta non solo un notevole progresso tecnologico, ma anche un potenziale strumento educativo e di ricerca per matematici e studenti di tutto il mondo.

    Lo sviluppo di AlphaGeometry segna un punto di svolta nell’automazione del ragionamento matematico. Mentre le sue applicazioni immediate possono essere più evidenti nel campo della matematica olimpica, le implicazioni di questa ricerca si estendono ben oltre, suggerendo un futuro in cui sistemi avanzati di intelligenza artificiale potranno affrontare e risolvere problemi complessi in una varietà di campi scientifici e accademici.

  • Integrare un bottone di stampa nelle pagine Web: come e perché

    Integrare un bottone di stampa nelle pagine Web: come e perché

    La stampa di documenti web rimane un’esigenza frequente per molti utenti.

    Che sia per archiviare informazioni, per condivisione o per analisi offline, la possibilità di stampare pagine web facilmente è fondamentale.

    In questo articolo, esploreremo come stampare le pagine web in generale e il motivo per cui l’inserimento di un link di stampa è utile in una pagina web e forniremo il codice su come implementarlo.

    Indice

    Metodi generali per stampare una pagina web

    Stampa standard di una pagina web: Oltre al link di stampa personalizzato che vedremo in seguito, è importante conoscere i metodi standard per stampare una pagina web. Questi metodi si basano sulle funzionalità incorporate nei vari browser web.

    1. Uso delle scorciatoie da tastiera:

    • Windows/Linux: La maggior parte dei browser supporta la scorciatoia CTRL + P per aprire il dialogo di stampa.
    • Mac: Gli utenti Mac possono utilizzare Command + P per lo stesso scopo.

    2. Utilizzo del menu del browser:

    • In tutti i browser moderni, è possibile accedere alla funzione di stampa navigando nel menu. Questo può essere generalmente trovato cliccando sull’icona a forma di tre punti o tre linee orizzontali situata nell’angolo superiore destro del browser.
    • Seleziona “Stampa” dal menu per aprire il dialogo di stampa.

    3. Anteprima di stampa e opzioni:

    • Quando si apre il dialogo di stampa, gli utenti hanno la possibilità di scegliere diverse impostazioni. Questo può includere la selezione della stampante, il numero di copie, le pagine da stampare (tutte o una selezione) e altre preferenze specifiche come l’orientamento della pagina (verticale o orizzontale) e la dimensione della carta.
    • Molti browser offrono anche un’anteprima di stampa, che consente agli utenti di vedere come apparirà il documento stampato prima di procedere con la stampa effettiva.

    4. Stampa di elementi specifici:

    • Alcuni browser permettono di stampare specifici elementi di una pagina web, come immagini o testi selezionati, cliccando con il tasto destro sull’elemento e scegliendo “Stampa” dal menu contestuale.

    5. Stampa in PDF:

    • Invece di stampare su carta, è possibile salvare la pagina web come PDF utilizzando l’opzione di stampa. Scegli “Salva come PDF” o una opzione simile nel menu della stampante per creare un file PDF della pagina web.

    Conoscere le varie opzioni e metodi di stampa standard è utile per tutti gli utenti che interagiscono con contenuti web.

    Mentre il link di stampa personalizzato fornisce un accesso rapido e personalizzato, le funzioni di stampa integrate offrono flessibilità e controllo per soddisfare diverse esigenze di stampa.

    1. Accessibilità migliorata: Utenti meno esperti potrebbero non essere a conoscenza delle scorciatoie da tastiera o delle funzioni di stampa del browser.
    2. Convenienza: Permette agli utenti di stampare con un singolo clic, migliorando l’usabilità del sito.
    3. Personalizzazione: Attraverso l’uso di CSS, è possibile personalizzare l’output di stampa, garantendo che solo le parti essenziali della pagina vengano stampate.

    Implementazione di base: La funzione di stampa può essere attivata in una pagina web utilizzando JavaScript. Ecco un esempio di codice base che può essere inserito in qualsiasi pagina HTML:

    <!DOCTYPE html>
    <html>
    <head>
        <title>La tua Pagina Web</title>
    </head>
    <body>
        <p>Contenuto della tua pagina...</p>
        <a href="javascript:window.print()">Stampa questa pagina</a>
    </body>
    </html>

    Questo codice crea un link che, quando cliccato, attiva la funzione di stampa del browser, equivalente a premere CTRL+P su PC o Command+P su Mac.

    Personalizzazione per diversi browser: Sebbene il codice di base funzioni su molti browser moderni, alcune personalizzazioni possono essere necessarie per ottimizzare l’esperienza utente su diversi browser.

    1. Chrome & Firefox:
      • Nessuna modifica aggiuntiva necessaria. Il codice di base dovrebbe funzionare correttamente.
    2. Microsoft Edge:
      • Può essere necessario assicurarsi che le impostazioni di stampa del browser siano configurate correttamente per consentire una stampa fluida.
    3. Safari (per utenti Mac):
      • Considera l’aggiunta di un avviso per gli utenti Mac che specifica di utilizzare Command+P, poiché il comportamento può variare leggermente.

    Personalizzazione CSS per la stampa: Per assicurarsi che solo le parti essenziali della pagina vengano stampate, è possibile utilizzare CSS per nascondere elementi non necessari (come pulsanti o intestazioni) nella modalità di stampa.

    Ecco un esempio:

    @media print {
        .no-print { 
            display: none; 
        }
    }

    Includere un link di stampa in una pagina web non solo migliora l’accessibilità e la comodità per gli utenti ma garantisce anche che l’output stampato sia del formato desiderato.

    Con poche righe di codice, puoi migliorare significativamente l’esperienza utente del tuo sito web.

    Spero di essere stato utile. Se l’articolo ti è piaciuto condividilo.

  • Google rivoluziona ADS con l’Intelligenza artificiale conversazionale

    Google rivoluziona ADS con l’Intelligenza artificiale conversazionale

    Google ha recentemente innovato la piattaforma Google Ads, introducendo esperienze di intelligenza artificiale conversazionale che promettono di rendere la creazione di campagne pubblicitarie più rapida e intuitiva.

    Con l’introduzione di prompt conversazionali, i marketer possono ora sviluppare campagne pubblicitarie in modo più efficiente.

    L’accesso alla beta dell’esperienza conversazionale in Google Ads è attualmente disponibile per gli inserzionisti di lingua inglese negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

    Si prevede un lancio globale a tutti gli inserzionisti di lingua inglese nelle prossime settimane.

    Questo nuovo flusso di lavoro, basato su un’esperienza di chat, è pensato per assistere i marketer nella costruzione delle campagne. In teoria, tutto ciò che serve è l’URL di un sito web e l’IA di Google inizierà a creare campagne di ricerca ottimizzate, con contenuti pubblicitari pertinenti, inclusi elementi creativi e parole chiave.

    La pubblicità diventa più visuale e, come afferma Shashi Thakur, Vicepresidente e Direttore Generale di Google Ads, “abbiamo sentito dagli inserzionisti che può essere difficile creare immagini coinvolgenti che migliorino le prestazioni.

    Per questo abbiamo progettato l’esperienza conversazionale per suggerire immagini adattate alla tua campagna usando l’intelligenza artificiale generativa e le immagini dalla tua pagina di destinazione”. Questa capacità sarà aggiunta nei prossimi mesi. Gli inserzionisti avranno la possibilità di approvare tutti gli asset, incluse le immagini, prima che la campagna venga pubblicata.

    Tutte le immagini create con l’IA generativa in Google Ads, compresa l’esperienza conversazionale, saranno identificate come tali. Google utilizzerà SynthID per apporre una filigrana invisibile su queste immagini, che includeranno anche metadati standard aperti per indicare che sono state generate da IA.

    Gli inserzionisti manterranno la capacità di approvare tutto prima del lancio delle campagne. Durante i test, Google ha osservato che questo aiuta i marketer a costruire campagne di ricerca di qualità superiore con meno sforzo.

    Tom Foster, manager di ricerca a pagamento presso Page1, ha trovato l’esperienza conversazionale “molto facile da usare”, affermando che ha contribuito a creare annunci pubblicitari di alta qualità, migliorando ulteriormente le prestazioni delle sue campagne.

    Google ha implementato l’intelligenza artificiale nelle sue suite di strumenti da qualche tempo. Ad ottobre, ha introdotto la creazione AI per Demand Gen Ads e creatività pubblicitarie, continuando a porsi come leader nell’innovazione tecnologica nel campo della pubblicità online.

  • Progetto SEO S23-2 – Secondo record di 1500 Visite in 28 giorni da Google

    Progetto SEO S23-2 – Secondo record di 1500 Visite in 28 giorni da Google

    Secondo record in pochi giorni per il progetto SEO S23-2, dopo quello dell’11 gennaio scorso. Il sito del cliente ha raggiunto il traguardo di 1500 visite negli ultimi 28 giorni, come evidenziato dai dati di Search Console Insight.

    Si tratta dell’ultima (ma non ultima) conferma che i nostri servizi SEO funzionano.

    A gennaio 2024 crescita continua

    L’immagine estratta da Google Search Console Insight mostra come il sito del cliente aveva raggiunto l’ultimo risultato utile a settembre del 2020. Dopo tale data il sito è stato penalizzato ed ha avuto una caduta costante di visite fino ad arrivare quasi a zero.

    Dopo un trimestre pieno di lavoro intenso siamo riusciti ad avere un gennaio 2024 che ha superato più volte il massimo ricevuto dal sito in passato con quattro record raggiunti dall’8 gennaio 2024 fino l 26 gennaio.

    Visite prevalentemente da SEO

    Guardando i dati di Google Analytics risulta evidente che l’aumento di visite è dovuto fondamentalmente ad accessi da Motori di ricerca e dunque dalle attività di ottimizzazione SEO che si stanno quotidianamente compiendo.

    Organic Search +102,3%

    Dal grafico estratto da Google Analytics le visite da organico sono prevalenti segnando un aumento di sessioni del 102,3%. Seguono sessioni dirette ma aumentano anche tutti gli altri canali.

    Soddisfazione di Donato Paolino e del cliente

    Donato Paolino, consulente SEO di Dopstart, ha espresso grande soddisfazione per questo nuovo risultato raggiunto: “Il risultato dimostra che l’approccio e le strategie adottate sono efficaci. Ci aspettiamo ulteriori traguardi nei prossimi mesi.”

    In aggiunta alle parole di Donato Paolino, il cliente proprietario del sito di cui si parla e che per nostra policy deve rimanere anonimo ha dichiarato:

    Confermiamo la fiducia a Dopstart sulla base dei risultati. Anche i contatti in azienda aumentano dal web ed è quello che avevamo iniziato a sperare dopo anni che il nostro sito è stato praticamente improduttivo. Siamo certi di aver fatto un ottimo investimento e di avere ulteriori soddisfazioni in futuro, atteso che gli obiettivi di risultato per questo 2024 posti sono piuttosto importanti.”

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