Categoria: Seo Blog

Seo Blog. Blog di articoli e consigli SEO ispirati alle nostre procedure di Search Engine Optimization applicate ai nostri clienti

  • Cos’è la Domain Authority?

    Cos’è la Domain Authority?

    La Domain Authority di Moz è una delle più seguite metriche per valutare la “forza” e l’importanza di un dominio dopo la scomparsa di fatto del Page Rank.

    Insieme alla “Page Authority” la DA indica al consulente SEO come giudicare la qualità dei siti dai quali si guadagna un link in chiave link building.

    L’autorithy di un sito web o di una pagina web non va confusa con il concetto di web reputation.

    Indice

    Definizione di Domain Authority

    La “Domain Authority” (DA) è una metrica sviluppata da Moz, una società di software e analisi di dati, per valutare l’importanza di un dominio.

    In particolare la DA è un punteggio che indica la probabilità che un sito web si posizioni bene nei motori di ricerca, in particolare su Google.

    Questo punteggio è utilizzato per valutare l’autorevolezza e l’affidabilità di un dominio di un sito web in base a vari fattori.

    Moz definisce la Domain Authority:un punteggio di classifica dei motori di ricerca sviluppato da Moz che prevede quanto bene un sito web sarà posizionato nelle pagine dei risultati del motore di ricerca (SERPs). “

    La metrica è indicata in una scala da 0 a 100. Più si va verso il massimo valore, più significa che il sito è importante e “forte” in chiave di posizionamento e di scelte di link building.

    Inoltre è facile avere variazioni sui numeri bassi. Ben più difficile è passare da un valore di 70 a 80.

    In sintesi possiamo elencare di seguito le sue caratteristiche chiave:

    Ecco alcune informazioni chiave sulla Domain Authority:

    1. Scala da 1 a 100: Il punteggio della Domain Authority va da 1 a 100, dove un punteggio più alto indica una maggiore autorità e una maggiore probabilità di posizionamento elevato nei risultati di ricerca. Un sito web come Google.com avrà un punteggio molto alto, vicino a 100, mentre i nuovi siti web o quelli meno autorevoli avranno un punteggio più basso.
    2. Fattori di Calcolo: Moz utilizza algoritmi complessi per calcolare la Domain Authority, ma in generale, tiene conto di vari fattori, tra cui il numero e la qualità dei backlink (link in entrata) che puntano al sito, la qualità del contenuto, la presenza sui social media e altri indicatori di autorità online.
    3. Competizione: La Domain Authority è relativa e non assoluta. Significa che è più utile confrontare la DA di un sito web con quella dei suoi concorrenti diretti piuttosto che guardare solo al punteggio in sé. Ad esempio, un sito web con una DA di 30 potrebbe essere considerato autorevole in un certo settore se la maggior parte dei suoi concorrenti ha punteggi inferiori.
    4. Aggiornamenti Periodici: Moz aggiorna regolarmente il punteggio della Domain Authority per riflettere i cambiamenti nell’autorità di un dominio. È importante tenere presente che i punteggi possono fluttuare nel tempo in risposta a modifiche nel profilo di backlink e in altri fattori.
    5. Utilizzo nella SEO: La Domain Authority è uno dei molti fattori che i professionisti SEO tengono in considerazione quando ottimizzano un sito web per i motori di ricerca. Un sito web con una DA più alta può avere una maggiore probabilità di classificarsi bene per le parole chiave pertinenti.

    Perché è importante la Domain Authority?

    La Domain Authority è importante per diversi motivi:

    1. Valutazione della qualità: Il DA ti offre una valutazione della qualità del tuo sito web. Un punteggio più alto suggerisce che il tuo sito è di alta qualità, affidabile e pertanto merita di essere posizionato più in alto nei risultati di ricerca.
    2. Influenza sui motori di ricerca: Google e altri motori di ricerca tengono conto del Domain Authority quando determinano la posizione di un sito nei risultati di ricerca. Quindi, se il tuo sito ha un DA elevato, avrà maggiori possibilità di essere visualizzato nelle prime posizioni.
    3. Rispetto nella comunità online: Un Domain Authority elevato è spesso associato a un sito web rispettato e autorevole. Questo può aumentare la fiducia degli utenti nel tuo sito.
    4. Backlink di qualità: Un sito con un Domain Authority elevato è attraente per altri siti web. Questo significa che sarai più propenso a ricevere backlink di qualità, che sono importanti per la tua SEO.
    5. Miglioramento delle prestazioni SEO: Concentrandoti sul miglioramento del tuo Domain Authority, puoi anche migliorare le prestazioni complessive del tuo sito web nella ricerca organica.

    Come viene calcolata la Domain Authority:

    Il parametro DA è il risultato della valutazione dei seguenti fattori:

    • collegamento dei domini root
    • numero di link totali,
    • MozRank,
    • MozTrust,
    • altro non ben specificato.

    Per dirla in parole semplici è importante considerare la dimensione, l’età e la popolarità del sito o blog.

    Con dimensione intendiamo quanti contenuti pubblicate: maggiore è la dimensione del sito web maggiore è la sua capacità di essere un sito di qualità.

    Per età si intende da quanti anni il sito è on line: più un sito è “vecchio” più è considerato affidabile.

    Per popolarità si intende quanti link in ingresso di qualità avete. Link di qualità sono i link da siti ben posizionati e con DA a loro volta alto.

    Più siti “importanti” vi linkano più il vostro sito web o blog aziendale è considerato importante e maggiore sarà la sua capacità ad avere un migliore posizionamento nei motori di ricerca.

    Come rilevare la Domain Authority?

    Il parametro di DA è monitorabile da diversi software SEO professionali che hanno un costo da sostenere.

    Esistono tuttavia degli strumenti free (pur con delle limitazioni) messi a disposizione da Moz per calcolare la DA:

    Domain Authority Checker

    E’ possibile calcolare la Domain Authority (DA) e le page authority delle maggiori pagine del sito web a questo link https://moz.com/domain-analysis .

    La schermata del Free Domain Authority Checker di Moz
    La schermata del Free Domain Authority Checker di Moz

    Come aumentare il valore di Domain Authority del proprio sito web?

    Il valore di DA aumenta migliorando la SEO sul sito web in modo generale.

    Curare bene i fattori di ottimizzazione SEO on site è importante ma bisogna tenere a mente che altrettanto importante è ottimizzare quelli offsite.

    In particolare MozRank e MozTrust possono aiutare analizzando i link in entrata del sito e guadagnare link verso il proprio sito da altre pagine ben posizionate.

    Tuttavia, è importante sottolineare che la Domain Authority è una metrica creata da Moz e non è un fattore direttamente utilizzato dagli algoritmi dei motori di ricerca, come Google, per determinare il posizionamento nei risultati di ricerca. È più un indicatore di riferimento che può aiutare a valutare la salute e l’autorità di un sito web rispetto alla sua concorrenza.

    Come migliorare il tuo Domain Authority

    Ora che sai quanto sia importante il Domain Authority, potresti chiederti come migliorarlo. Ecco alcuni suggerimenti:

    • Produci contenuti di alta qualità: La creazione di contenuti originali e informativi è fondamentale per attrarre backlink di qualità.
    • Ottimizza il tuo sito per i motori di ricerca: Utilizza le tecniche di ottimizzazione SEO per migliorare la visibilità del tuo sito web.
    • Cura la gestione dei backlink: Assicurati che i backlink che ricevi siano da fonti autorevoli e pertinenti.
    • Aumenta la tua presenza online: Partecipa attivamente alla comunità online, sui social media e sui forum per aumentare la tua visibilità e autorità.

    In conclusione, il Domain Authority è un elemento cruciale per il successo online del tuo sito web. Monitora il tuo DA e lavora costantemente per migliorarlo, e vedrai i benefici nella tua classifica nei motori di ricerca e nell’attrarre un pubblico di alta qualità al tuo sito.

  • Esperto SEO per siti e-commerce: in che modo può essere utile?

    Esperto SEO per siti e-commerce: in che modo può essere utile?

    Chi ha un sito e-commerce o vuole costruirne uno ex novo, dover investire in servizi SEO con l’esperienza di un esperto seo può essere determinante per vendere validamente i propri prodotti on line. La sua prima preoccupazione è di puntare ad un ROI alto e, dunque, tanto fatturato.

    Una strategia SEO per l’e-commerce ben mirata aiuta il sito Web del negozio on line ad ottenere un elevato ritorno sull’investimento (ROI). 

    Tra le varie attività di digital marketing le strategie di una consulenza SEO per l’e-commerce sono tra quelle che risultato più redditizie ed efficaci per il fatturato dello shop on line.

    I vantaggi dei servizi SEO di e-commerce per il tuo business online

    I vantaggi dei servizi SEO per l’ecommerce, anche se svolte in outsourcing, sono elencati di seguito:

    Migliorano la visibilità del marchio

    Prima il brand. Non sottovalutiamo l’importanza di un lavoro che renda il marchio sempre più riconosciuto, cosa piuttosto impegnativa vista la concorrenza sempre crescente non solo dei grossi colossi del commercio elettronico ma anche di altre realtà aziendali piccole che investono tanto. I servizi SEO per l’e-commerce hanno come primo scopo di aiutare il sito ecommerce ad essere trovato sia dai motori di ricerca e, attraverso un buon posizionamento, anche dalle persone che cercano informazioni, prodotti o servizi.

    Maggiore traffico nel tempo sempre crescente significa anche un brand sempre più forte. Sono altre attività di web marketing l’analisi e il miglioramento della customer satisfaction per fare in modo che gli utenti siano soddisfatti e tornino ad acquistare sul sito.

    Avere i primi posti su diversi motori di ricerca, come ad esempio Google, aiuta l’azienda a migliorare l’esposizione del marchio in modo che i clienti possano trovare rapidamente il tuo sito web.

    Sempre più spesso infatti gli utenti ricorrono a ricerche navigazionali per trovare proprio il prodotto sul sito che avevano visto il giorno prima e di cui ricordano bene marchio e nome.

    esperto seo ecommerce
    esperto seo ecommerce

    Rispettano gli standard

    La salute del sito è sempre la base di una strategia SEO. Il miglioramento degli standard tecnici e di user experience aiutano il sito ecommerce a posizionarsi meglio. Sempre più spesso la nostra prima attività è di “sbloccare” il sito da errori tecnici che ne compromettono la giusta lettura da parte dei motori di ricerca e il conseguente cattivo posizionamento organico.

    Se hai codici di errore o link sul tuo sito web, potresti essere valutato negativamente dai crawler dei motori di ricerca, oltre a rappresentare un triste ostacolo per l’accesso al sito eccomerce da parte dei clienti. 

    L’esperto SEO provvede continuamente non solo ad adeguare gli aspetti tecnici a quelli che Google e gli altri motori di ricerca si aspettano essere giusti, ma anche a modificare gli aspetti tecnici del sito alla luce dell’evoluzione di internet e degli stessi algoritmi dei motori di ricerca.

    Fanno in modo che i clienti tornino a comprare

    Le analisi web dimostrano che gli utenti si fidano molto di più dei siti di e-commerce ben posizionati. Se è nei primi posti vuol dire che è un buon sito e si ci può fidare. Condivisibile o meno, questo è l’effetto che misuriamo con i siti ben posizionati.

    Individuano il target giusto di pubblico

    Tra le attività che il consulente SEO svolge per migliorare il posizionamento organico di un sito web è l’individuazione di un target adeguato. Spesso, attraverso l’analisi delle parole chiave ci si accorge che alcune di esse, pur portando visitatori, non portano fatturato. Si tratta per esempio di tutti quei posizionamenti che fanno riferimento ad intenti di ricerca navigazionali (verso altri siti) o informazionali.

    Per un sito ecommerce è importante selezionare prima di tutto parole chiave che fanno riferimento ad un intento di ricerca commerciale, cioè persone che probabilmente non vogliono solo informazioni su un prodotto ma desiderano pagare per acquistarlo e, concludere positivamente una vendita.

    L’ottimizzazione per i motori di ricerca per i siti e-commerce non può, dunque, non considerare la qualità delle parole chiave su cui si lavora per il posizionamento.

    Provvedono a migliorare i testi e a produrne di originali e freschi

    Il sito e-commerce deve crescere e sempre più spesso al vero e proprio negozio on line si aggiunge anche un’area blog che possa “proporre” consigli o informazioni aggiuntive su determinati prodotti che si offrono nel proprio negozio.

    Naturalmente tali informazioni devono essere sempre freschi e originali. Con il copia-incolla si fa certamente prima ma non funziona e a medio termine si può essere “puniti” da google con un giudizio complessivo del sito che cala in termini di autorevolezza e, di conseguenza, di posizionabilità generale.

    Per questo lavoro l’esperto SEO si avvale di SEO copywriter professionisti che scrivono dopo aver fatto una analisi specifica per il sito web e facendo attenzione che i contenuti risultino ben scritti o originali non solo per chi dovrà leggerli ma anche per i motori di ricerca che dovranno posizionarli.

    Non hai ancora un sito e-commerce? vedi la nostra offerta

  • SEO e Contenuti duplicati

    SEO e Contenuti duplicati

    Nell’articolo di oggi parliamo di contenuti duplicati partendo da un caso concreto. Vedremo il caso della coesistenza di contenuti duplicati su due domini (www e non www)

    Indice

    I contenuti duplicati: cosa sono

    La definizione di contenuti duplicato data da Google è la seguente:

    Il termine “contenuti duplicati” si riferisce in genere a blocchi considerevoli di contenuti che sono identici oppure molto simili ad altri contenuti nella stessa lingua all’interno dello stesso dominio o in domini diversi. In genere questa pratica non è all’origine ingannevole.

    Fonte: https://developers.google.com/search/docs/advanced/guidelines/duplicate-content?hl=it

    Non tutti i contenuti duplicati sono considerati dannosi come ad esempio:

    • Forum di discussione che possono generare sia pagine standard sia versioni “essenziali” delle pagine pensate per i dispositivi mobili
    • Più URL distinti che visualizzano o rimandano agli stessi articoli di un negozio online
    • Versioni di pagine web disponibili solo per la stampa

    Spesso i contenuti duplicati vengono usati come pratica SEO ingannevole per acquisire un traffico e un ranking maggiore. L’esperienza utente ne risente e anche il “giudizio” del motore di ricerca può essere negativo tanto da produrre come effetto un depotenziamento della visibilità del sito sulle SERP.

    Contenuti duplicati
    Contenuti duplicati

    L’impatto negativo dei contenuti duplicati a livello SEO

    Per evitare una penalizzazione dai motori di ricerca tra le prime attività di analisi seo cerca proprio di stabilire se il sito abbia o meno contenuti duplicati.

    Se vengono rilevati, indipendentemente dal motivo per cui siano state create, si segnala immediatamente la rimozione di modo che il motore di ricerca non sia tratto in inganno.

    E’ vero che Google potrebbe considerare i contenuti duplicati non ingannevoli ma si tratta comunque di situazioni border line che potrebbero potenzialmente recare giudizi negativi.

    E’ infatti proprio Google a scrivere nella sua Guida che:

    Nei rari casi in cui ci accorgiamo che i contenuti duplicati potrebbero essere visualizzati con l’intento di manipolare i nostri ranking e ingannare i nostri utenti, apportiamo le necessarie modifiche all’indicizzazione e al ranking dei siti interessati. 

    fonte: https://developers.google.com/search/docs/advanced/guidelines/duplicate-content?hl=it

    Un caso concreto: siti duplicati su domini www e non www

    Uno dei casi frequenti di contenuto duplicato si ha quando non si è effettuato un redirect tra due domini distinti tra sottodomini.

    Un caso tipico di contenuti duplicati è quello di un’azienda che abbia due siti, uno .it e uno .com su cui sono stati copiati gli stessi contenuti

    Un secondo caso, meno tipico ma altrettanto frequente è quando una azienda ha un sito https//www.miosito.it ma lo stesso sito con tutti i suoi contenuti sono risolvibili anche sul dominio https://miosito.it.

    Anche in questo caso è bene comprendere che Google e i motori di ricerca in genere li considerano due domini distinti con stessi contenuti.

    Quest’ultimo è proprio il caso concreto che come consulente SEO ho rilevato nelle ultime ore su un nuovo progetto SEO di cui mi sto occupando.

    Come fare il redirect di domini da non-www a www?

    Solitamente la compresenza di contenuti www e non-www si risolve aggiungendo in htaccess una regola di reindirizzamento permanente 301. In altri casi si può risolvere a livello server nella console di amministrazione.

    Per effettuare un redirect di tutte le richieste al tuo dominio dall’indirizzo senza il www iniziale a quello comprensivo di www è necessario modificare il file .htaccess.

    In sostanza tutte le richieste ricevute dal dominio nomedominio.it verranno automaticamente reindirizzate a www.nomedominio.it.

    Ecco un esempio di codice che può risolvere il problema.

    ## Rewrite non-www to www  RewriteEngine On  RewriteCond %{HTTP_HOST} .  RewriteCond %{HTTP_HOST} !^www\.nomedominio\.it$  RewriteRule ^(.*)$ https://www.nomedominio.it/$1 [R=301,L]

    Ovviamente al posto di nomedominio.it  va indicato il nome esatto del dominio.

    Dopo aver fatto gli appositi aggiustamenti è necessario fare una prova: provate a digitare una url di una pagina che abbia ad esempio questa URL: https://miosito.it/pagina1. Se il codice è stato inserito correttamente vedremo magicamente aprirsi sul browser la pagina https://www.miosito.it/pagina1.

    Avremo così risolto un problema importante di contenuti duplicati ed eliminato alla fonte ogni possibilità che Google possa considerare la compresenza di contenuti simili come attività ingannevole e, di conseguenza, essere penalizzati.

  • SEO per le PMI. Quali vantaggi?

    SEO per le PMI. Quali vantaggi?

    Indice

    Nella mia esperienza di digital marketing come consulente SEO, spesso mi ritrovo a dover lavorare anche per piccole e medie imprese (PMI).

    Devo confessare però che alcuni anni fa io stesso mi chiedevo se fosse conveniente per una impresa di piccole dimensioni investire soldi nella consulenza SEO anziché nel paid advertising o nelle sponsorizzate sui social. 

    La mia formazione digital è, infatti, sempre avvenuta in contesti aziendali piuttosto grandi.

    Seo per piccole e medie imprese: ne vale la pena?

    I miei dubbi, corroborati anche da alcune testimonianze di piccoli imprenditori, si fondavano sulle seguenti premesse :

    • Il piccolo imprenditore spesso non ha nemmeno un sito web e se ce l’ha spesso risulta insufficiente.
    • Il piccolo imprenditore spende poco per la pubblicità on line e molto spesso si limita a piccolissimi investimenti con “sponsorizzate” sui social fatte in autonomia
    • Il piccolo imprenditore ha già speso (poco) in paid advertising con proposte assolutamente insufficienti ed è rimasto deluso dal risultato.
    • Il piccolo imprenditore, soprattutto di vecchia generazione, è ancora legato al valore della vecchia pubblicità tipografica e/o radiofonica e/o televisiva come fattore di canalizzazione di nuovi clienti considerata più valida della promozione on line.
    • Risultava difficile far comprendere al piccolo imprenditore concetti semplici come “parole chiave”, “ottimizzazione per i motori di ricerca”, i tempi della SEO e i relativi costi decisamente più alti di quelli che avrebbe voluto investire.

    Le difficoltà di comprensione di Google My Business

    Ho riscontrato diverse criticità nelle varie interviste preliminari ad imprenditori.

    Molti di essi, ad esempio, non avevano colto le potenzialità di Google My Business, prodotto Google che non può mancare in una strategia SEO di una azienda il cui target è sostanzialmente fatto dal suo territorio.

    Meno difficoltà, invece, l’ho trovata in imprese anche di medie dimensioni, che avevano rivendite in più località e in più Paesi. 

    Google My Business è di fatto una vetrina importante per chi cerca prodotti e servizi in un certo territorio. Ma spesso non ne veniva subito colta l’importanza in termini di contatti potenziali.

    In altri casi, imprenditori che mi dicevano di aver bisogno di clienti (nel caso specifico si trattava di imprese di costruzione e ristrutturazione) mi dicevano di essere stati “truffati” da agenzie che vendevano il “posizionamento su Google Maps” e che dopo diversi mesi continuavano a prelevare soldi mediante RID senza alcun risultato (e per l’imprenditore il risultato è clienti chiamanti o cmq contatti che si convertono in fatturato).

    Per tutti questi motivi tendevo a rifiutare di lavorare per progetti SEO per aziende di piccole dimensioni.

    Qualche piccola impresa aveva già ben chiaro il valore della SEO

    Tuttavia sei anni fa una piccola impresa che aveva chiaro il valore della SEO mi ha cercato e convinto (e ancora oggi, devo dire ringraziandolo mi offre adeguata fiducia, direi  ben riposta visti i risultati SEO raggiunti).

    L’impresa era già cliente di una agenzia SEO,  ma dopo un anno di investimenti anche importanti non aveva raggiunto i risultati promessi.

    Il titolare dell’impresa mi ha cercato, ha preso ulteriori informazioni su di me, mi ha poi contattato ed è venuto a conoscermi di persona facendo un viaggio di quasi mille chilometri.

    Abbiamo pranzato insieme e trascorso una mezza giornata a parlare delle sue esigenze. L’ho poi accompagnato all’aeroporto promettendogli che gli avrei fatto un preventivo. Da allora è iniziata la prima collaborazione SEO con una piccola realtà aziendale.

    Lavorando per questa piccola impresa ho sperimentato direttamente i vantaggi che la SEO gli ha dato e che sinteticamente elencherò di seguito cercando di essere più esaustivo possibile.

    Ho poi iniziato a lavorare per altre piccole imprese e i rapporti di collaborazione in molti casi durano ancora oggi nel momento in cui scrivo.

    SEO per PMI che hanno nicchie di mercato

    La SEO è utilissima per aziende che devono farsi trovare con parole tecniche molto specifiche e per le quali anche un solo cliente in più l’anno può risolversi in un fatturato importante.

    Pensiamo per esempio alle aziende di ingegneria (meccanica, civile, aeronautica ecc.). Si tratta di aziende che producono ad esempio linee di produzione e ne curano la relativa manutenzione.

    In quei casi una buona strategia è proprio individuare le parole chiave giuste che un tecnico scriverebbe per portarlo sulle pagine web del cliente e, ovviamente, come sempre, una creazione contenuti che sia giusta per creare poi il contatto che l’ufficio commerciale dovrà tramutare in vendita.

    Ci sono poi casi concreti per i quali la long tail non ha gran valore e bisogna essere molto precisi nel posizionare determinate parole chiave: pensiamo ad esempio tutte le ricerche per codice prodotto che si fanno on line.

    SEO per le piccole imprese in periodo di crisi

    Per chiunque abbia letto fin qui queste parole vergate con inchiostro digitale e non sa cosa significa SEO ecco brevemente:

    SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. È definito come il processo di ottimizzazione dei siti web per posizionarsi più in alto nella SERP di Google. In altre parole, la SEO aiuta i siti Web aziendali a essere visibili online.

    La SEO per le aziende rientra nel concetto di internet marketing. 

    Internet oggi è la rete dove circola la gran parte degli affari e lo stesso volto del marketing è cambiato di conseguenza.

    In periodo di difficoltà le piccole imprese tendono a ridurre gli investimenti e allora viene spontaneo domandarsi: “Perché dovrei spendere in SEO?”, “La gestione SEO vale il tempo e il denaro speso?” 

    Ed oltre a domandarsi ciò, spesso hanno il proprio sito web malfunzionante e non aggiornato. O magari nemmeno più ce l’hanno in quanto ad un certo punto considerato un costo inutile.

    Vantaggi dei servizi SEO per le piccole imprese

    La SEO aiuta le piccole imprese a generare autorevolezza, traffico e contatti importanti. Il tutto senza necessariamente spendere un solo centesimo per la pubblicità a pagamento.

    Aumento dei clienti online

    Al tempo di oggi anche le persone anziane cercano informazioni, prodotti e servizi on line direttamente dal proprio telefonino. Sono miliardi le persone nel mondo che navigano su internet ogni giorno. Tramite la SEO qualsiasi piccola azienda può farsi notare da questo immenso bacino di persone, o meglio da quella porzione di bacino che può essere interessato ad acquisire informazioni, o acquistare prodotti e servizi proprio di quella azienda.

    Utilizzando le migliori pratiche di SEO, i prodotti dell’azienda possono essere facilmente visti dalle persone che cercano proprio quel prodotto. E, se la comunicazione è corretta, onesta e conveniente, quelle persone comprano e diventano cliente, anche stando a distanze considerevoli dal punto vendita della piccola impresa o dalla sua sede.

    Crescita

    I servizi SEO aiutano a stabilire un rapporto migliore con i clienti rispondendo alle loro domande, ai loro problemi o alle loro proposte e tutto ciò crea una relazione cliente-impresa che può durare nel tempo in modo sano. L’azienda dunque acquisisce dalla SEO la crescita.

    I tassi di conversione sono alti

    Un progetto SEO fatto bene e portato avanti con onestà intellettuale produce anche tassi di conversione molto alti. Il sito web ottimizzato bene raggiunge posizioni di visibilità che potenzialmente offrono conversioni con tassi molto alti.

    In questo articolo è difficile poter descrivere tutti i processi che vengono svolti per avere delle conversioni alte, ma provate solo a pensare quanto sia più facile per l’utente acquistare quando vede il sito della piccola impresa ben strutturato, facilmente navigabile, che offre una buona esperienza e un’ottima comunicazione chiara sul prodotto che viene proposto.

    Alto ritorno sull’investimento (ROI)

    Il marketing digitale attraverso i Servizi SEO ha un elevato ritorno sull’investimento rispetto a qualsiasi altro strumento di marketing. Non importa quanto sia alto il prezzo di un team di marketing digitale, il ritorno sull’attività sarà doppio.

    Una forte presenza per le piccole imprese online è essenziale per creare consapevolezza del marchio, creare fiducia e ottenere prodotti per un vasto pubblico mirato online.

    Se eseguiti correttamente, i servizi SEO penetrano nel business con un ROI molto più elevato rispetto a qualsiasi altro (per esempio Google Ads). 

    la SEO Aumenta la visibilità online dell’azienda e trasmette messaggi a un enorme pool di potenziali clienti. 

    E allora… vale la pena fare SEO?

    In conclusione, anche e soprattutto i periodi di difficoltà, investire in SEO può essere una scelta chiave per il futuro della piccola impresa.

    E’ bene però che prima di investire si parli chiaramente con il team SEO e si valutino attentamente “le promesse”.

    La mia politica SEO: non prendiamoci in giro!

    Tu piccola azienda vuoi crescere? Bene. Io so farti crescere. L’ho già fatto per altre aziende e sto continuando a farlo.

    Ma attenzione! Prima di iniziare ci parleremo in modo molto chiaro. 

    Non sono abituato a perdere tempo e non voglio certo iniziare da ora. Ed ovviamente nemmeno tu, piccola azienda hai voglia di perdere tempo e soldi. Dunque… a te il primo passo.

  • Pagine web di qualità: 4 consigli utili per la Seo

    Pagine web di qualità: 4 consigli utili per la Seo

    Il contenuto nelle pagine web di qualità ha un peso importante ai fini dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.

    Quando ad una determinata query di ricerca Google (o altri motori) mostrano la pagina di risultati (Serp), possiamo vedere che gli stessi mostrano risultati pertinenti.

    Risultati pertinenti sono quelli che contengono l’informazione richiesta  dall’utente che cerca la stessa su Google per soddisfare il bisogno di conoscenza.

    Un motore di ricerca che funziona bene è quello che mette nel minor tempo possibile a disposizione dell’utente l’informazione richiesta, informazione che si trova proprio nel contenuto delle pagine posizionate.

    Si parla di rilevanza del contenuto e della sua pertinenza con la richiesta di informazione.

    Per ottenere il posizionamento sui motori di ricerca, il consulente SEO sa bene che è necessario creare pagine web di qualità.

    Per creare pagine web di qualità e rendere dunque il contenuto rilevante agli occhi del motore di ricerca è importare fare queste quattro importanti valutazioni:

    1.Il contenuto offre pienamente l’informazione a chi la chiede digitando determinate parole chiave?

    Provate a immaginare come gli utenti cercano l’informazione che intendete offrire.

    Provate a simulare una ricerca su Google nel cui risultato in serp vorreste trovare il vostro contenuto.

    Infine provate a domandarvi quale contenuto potrebbe pienamente soddisfare le vostre aspettative.

    2.Il contenuto è fruibile su ogni dispositivo?

    Gli utenti cercheranno il vostro contenuto sia dal PC di casa ma anche da altri devices come ad esempio uno smartphone o un tablet.

    E’ necessario dunque che il vostro contenuto sia formattato in modo da essere pienamente fruibile su tutti i dispositivi dove potrebbe essere letto, soprattutto i mobile.

    3.La pagina web si carica in modo veloce?

    Un utente che chiede soddisfazione alla propria domanda di informazione non è disposto ad aspettare tanto per poterla soddisfare.

    E’ importante dunque che la pagina web con il vostro contenuto si carichi velocemente.

    Il rischio è che anche ben posizionati, l’utente andrà a soddisfare la sua richiesta nella pagina web mostrata dal risultato successivo.

    4.Il contenuto è accessibile a tutti?

    Non dobbiamo sottovalutare il fatto che molti utenti possono avere problemi di diverso tipo, come ad esempio visivi o uditivi.

    L’accessibilità di un contenuto è un fattore da tenere sempre in considerazione.

    Pertanto è bene testarne la fruibilità anche ad esempio con dispositivi di lettura vocale dello schermo.

  • Gzip e htaccess, abilitare la compressione gizip da .htaccess

    Gzip e htaccess, abilitare la compressione gizip da .htaccess

    Gzip e htaccess

    Gzip e htaccess è  un binomio che incide anche nel posizionamento sui motori di ricerca.

    Tra i fattori SEO rilevanti per il posizionamento c’è da fare i conti con la velocità del sito web.

    Tra i test più noti si segnalano Google Page Spees Insight e Gtmetrix. Quest’ultimo oltre l’analisi Google, opera anche un’analisi Yslow (tool di Yahoo) che, per quanto apparentemente possa interessarci poco, sono comunque parametri da tenere in considerazione. (altro…)

  • Parole Chiave SEO. Scegliere le parole chiave

    Parole Chiave SEO. Scegliere le parole chiave

    Cercare le Parole Chiave SEO.

    Tra le attività di base di un buon consulente SEO vi è la ricerca delle parole chiave SEO da posizionare.

    Identificare le target keywords è la base di ogni strategia SEO sia in fase iniziale che in quella attuale.

    La ricerca delle parole chiave (Keywords research), dei loro volumi di ricerca e delle intenzioni di ricerca (search intent), permette di stabilire un quadro di massima per un progetto che mira a posizionare determinati contenuti con le keywords maggiormente cercate su Google dagli utenti qualificati.

    Nella fase attuale di ottimizzazione SEO di un sito web esistente la ricerca delle parole chiave giuste permette di fare una precisa strategia per aumentare traffico e conversioni.

    Vedremo di seguito come il nostro consulente identifica le giuste parole chiave da posizionare in otto semplici passaggi utilizzando Semrush.

    Per l’occasione ipotizziamo di fare un progetto SEO per un cliente che vuole vendere on line caramelle di diversa qualità.

    Ricerca delle parole chiave primarie

    Per prima cosa cerchiamo in “Keyword Analytics” di Semrush una o massimo due parole primarie generiche.

    Nel nostro esempio potrebbe andar bene “caramelle”.

    Questo sarà il risultato a video

    keyword research semrush
    keyword research semrush

    I primi dati che otteniamo sulla parola chiave “caramelle” dal punto di vista SEO sono:

    Search volume: la parola chiave “caramella” su Google.it ha un volume di 9900 ricerche medie mensili considerando gli ultimi dodici mesi.

    Potremmo dunque ragionevolmente pensare che se posizionassimo il nostro cliente al primo posto con questa parola chiave potrebbe ricevere almeno 9 mila visite al mese di persone interessate alle caramelle, una fetta delle quali potrebbe essere interessato a comprarle on line.

    Numero di risultati: sono oltre 7 milioni i risultati di ricerca ottenuti con questa parola chiave, cioè siti web che contengono la parola chiave caramella con diversa pertinenza.

    2. Ricerca delle frasi chiave a corrispondenza

    Utilizzando lo strumento “Phrase match report” individuiamo le frasi chiave a corrispondenza che si collegano alla parola chiave principale e i relativi volumi di ricerca.

    frasi di ricerca SEO caramelle
    frasi di ricerca SEO caramelle

    Nell’immagine sopra vediamo che le “cipolle caramellate” hanno un volume di ricerca superiore a quello della keyword “caramelle”.

    Se il cliente le produce potrebbe essere ottimo posizionare quel prodotto specifico.

    Scopriamo inoltre:

    • altre frasi di ricerca
    • i volumi di ricerca
    • la difficoltà di posizionamento della parola chiave (KD)
    • il CPC (in chiave PPC)
    • la Competitive Density (CD)
    • altre informazioni utili

    3. Filtrare le parole chiave secondo KD e CD

    Rintracciate tutte le chiavi di ricerca, provvediamo a filtrare quelle che risultano avere una minor difficoltà di posizionamento a breve termine.
    Un ulteriore filtro potremmo farlo sulla densità competitiva soprattutto se abbineremo insieme alla SEO un test mediante la gestione campagne AdWords.

    4. Esportare tutte le parole chiave in un file Excell o csv

    Avremo dunque un set di parole chiave su cui lavorare per il posizionamento organico nei motori di ricerca.

    5. Cercare le parole chiave correlate

    Come fatto per le frasi a corrispondenza, cerchiamo con un apposito strumento anche le parole chiave correlate alla parola chiave principale.

    Alle parole chiave direttamente correlate applicheremo, se lo riteniamo utile, il filtro KD ed eventualmente CD e aggiungeremo alla nostra lista in Excell

    6. Cercare eventuali argomenti correlati

    Nel caso che tra queste chiavi si individuano anche argomenti correlati che possono essere interessanti per il nostro progetto, ripetiamo con ogni singola parola il procedimento da 1 a 5.

    7. Unire tutte le parole chiave ottenute in un unico file

    Tutte le parole chiave selezionate e filtrate convergeranno in un’unica lista .

    8.Evidenziare le parole chiave secondo la Search Intent

    E’ questo l’ultimo step del nostro procedimento di ricerca delle parole chiave.

    Ad ogni parola chiave presente nella lista, evidenzieremo con un colore diverso la relativa search intent.

    Useremo per esempio il verde se si individua una chiara search intent di acquisto caramelle, giallo per una search intent non chiara, rossa per una search intent evidentemente contraria all’obiettivo della pagina del prodotto, che, ricordiamo, è quello di vendere caramelle on line.

    Note: Questo articolo è ispirato liberamente al post di Luke Harsel pubblicato qui.

error: Content is protected !!