Anno: 2023

  • Progetto SEO S23-1 primo obiettivo raggiunto: 20 mila visite in 28 giorni

    Progetto SEO S23-1 primo obiettivo raggiunto: 20 mila visite in 28 giorni

    Si centrano nuovi obiettivi per il progetto SEO relativo al sito web di uno studio professionale italiano.

    Dopo una doverosa attenzione alle fasi di ricerca e analisi SEO. E’ stata poi perfezionata una prima strategia e sono partiti i primi suggerimenti di ottimizzazione.

    La misurazione del rendimento dopo il primo periodo di ottimizzazione mostra un risultato che si traduce nel raggiungimento di un buon obiettivo in visite da ricerca organica.

    Obiettivo visite raggiunto dal Progetto SEO S23-1 il 13 marzo 2023
    Obiettivo visite raggiunto dal Progetto SEO S23-1 il 13 marzo 2023

    Come confermato da Search Console Insight il progetto SEO S23-1 ha registrato negli ultimi 28 giorni 22 mila clic tramite la ricerca Google. Si tratta di un aumento dopo un periodo sostanzialmente di stasi.

    La ricerca organica resta la prima fonte di visitatori.

    Acquisizione visite del progetto SEO S23-1 al 13 marzo 2023 (ultimi 28 giorni) -dati Google Analytics
    Acquisizione visite del progetto SEO S23-1 al 13 marzo 2023 (ultimi 28 giorni) -dati Google Analytics

    Continua la nostra attività verso nuovi traguardi.

    Vuoi anche tu una consulenza SEO per posizionarti meglio? Contattami per fissare un appuntamento on line conoscitivo e ne parliamo.

    E se non sei ancora convinto di come lavoro vedi i risultati SEO

  • Esperto SEO per siti e-commerce: in che modo può essere utile?

    Esperto SEO per siti e-commerce: in che modo può essere utile?

    Chi ha un sito e-commerce o vuole costruirne uno ex novo, dover investire in servizi SEO con l’esperienza di un esperto seo può essere determinante per vendere validamente i propri prodotti on line. La sua prima preoccupazione è di puntare ad un ROI alto e, dunque, tanto fatturato.

    Una strategia SEO per l’e-commerce ben mirata aiuta il sito Web del negozio on line ad ottenere un elevato ritorno sull’investimento (ROI). 

    Tra le varie attività di digital marketing le strategie di una consulenza SEO per l’e-commerce sono tra quelle che risultato più redditizie ed efficaci per il fatturato dello shop on line.

    I vantaggi dei servizi SEO di e-commerce per il tuo business online

    I vantaggi dei servizi SEO per l’ecommerce, anche se svolte in outsourcing, sono elencati di seguito:

    Migliorano la visibilità del marchio

    Prima il brand. Non sottovalutiamo l’importanza di un lavoro che renda il marchio sempre più riconosciuto, cosa piuttosto impegnativa vista la concorrenza sempre crescente non solo dei grossi colossi del commercio elettronico ma anche di altre realtà aziendali piccole che investono tanto. I servizi SEO per l’e-commerce hanno come primo scopo di aiutare il sito ecommerce ad essere trovato sia dai motori di ricerca e, attraverso un buon posizionamento, anche dalle persone che cercano informazioni, prodotti o servizi.

    Maggiore traffico nel tempo sempre crescente significa anche un brand sempre più forte. Sono altre attività di web marketing l’analisi e il miglioramento della customer satisfaction per fare in modo che gli utenti siano soddisfatti e tornino ad acquistare sul sito.

    Avere i primi posti su diversi motori di ricerca, come ad esempio Google, aiuta l’azienda a migliorare l’esposizione del marchio in modo che i clienti possano trovare rapidamente il tuo sito web.

    Sempre più spesso infatti gli utenti ricorrono a ricerche navigazionali per trovare proprio il prodotto sul sito che avevano visto il giorno prima e di cui ricordano bene marchio e nome.

    esperto seo ecommerce
    esperto seo ecommerce

    Rispettano gli standard

    La salute del sito è sempre la base di una strategia SEO. Il miglioramento degli standard tecnici e di user experience aiutano il sito ecommerce a posizionarsi meglio. Sempre più spesso la nostra prima attività è di “sbloccare” il sito da errori tecnici che ne compromettono la giusta lettura da parte dei motori di ricerca e il conseguente cattivo posizionamento organico.

    Se hai codici di errore o link sul tuo sito web, potresti essere valutato negativamente dai crawler dei motori di ricerca, oltre a rappresentare un triste ostacolo per l’accesso al sito eccomerce da parte dei clienti. 

    L’esperto SEO provvede continuamente non solo ad adeguare gli aspetti tecnici a quelli che Google e gli altri motori di ricerca si aspettano essere giusti, ma anche a modificare gli aspetti tecnici del sito alla luce dell’evoluzione di internet e degli stessi algoritmi dei motori di ricerca.

    Fanno in modo che i clienti tornino a comprare

    Le analisi web dimostrano che gli utenti si fidano molto di più dei siti di e-commerce ben posizionati. Se è nei primi posti vuol dire che è un buon sito e si ci può fidare. Condivisibile o meno, questo è l’effetto che misuriamo con i siti ben posizionati.

    Individuano il target giusto di pubblico

    Tra le attività che il consulente SEO svolge per migliorare il posizionamento organico di un sito web è l’individuazione di un target adeguato. Spesso, attraverso l’analisi delle parole chiave ci si accorge che alcune di esse, pur portando visitatori, non portano fatturato. Si tratta per esempio di tutti quei posizionamenti che fanno riferimento ad intenti di ricerca navigazionali (verso altri siti) o informazionali.

    Per un sito ecommerce è importante selezionare prima di tutto parole chiave che fanno riferimento ad un intento di ricerca commerciale, cioè persone che probabilmente non vogliono solo informazioni su un prodotto ma desiderano pagare per acquistarlo e, concludere positivamente una vendita.

    L’ottimizzazione per i motori di ricerca per i siti e-commerce non può, dunque, non considerare la qualità delle parole chiave su cui si lavora per il posizionamento.

    Provvedono a migliorare i testi e a produrne di originali e freschi

    Il sito e-commerce deve crescere e sempre più spesso al vero e proprio negozio on line si aggiunge anche un’area blog che possa “proporre” consigli o informazioni aggiuntive su determinati prodotti che si offrono nel proprio negozio.

    Naturalmente tali informazioni devono essere sempre freschi e originali. Con il copia-incolla si fa certamente prima ma non funziona e a medio termine si può essere “puniti” da google con un giudizio complessivo del sito che cala in termini di autorevolezza e, di conseguenza, di posizionabilità generale.

    Per questo lavoro l’esperto SEO si avvale di SEO copywriter professionisti che scrivono dopo aver fatto una analisi specifica per il sito web e facendo attenzione che i contenuti risultino ben scritti o originali non solo per chi dovrà leggerli ma anche per i motori di ricerca che dovranno posizionarli.

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  • SEO e Contenuti duplicati

    SEO e Contenuti duplicati

    Nell’articolo di oggi parliamo di contenuti duplicati partendo da un caso concreto. Vedremo il caso della coesistenza di contenuti duplicati su due domini (www e non www)

    Indice

    I contenuti duplicati: cosa sono

    La definizione di contenuti duplicato data da Google è la seguente:

    Il termine “contenuti duplicati” si riferisce in genere a blocchi considerevoli di contenuti che sono identici oppure molto simili ad altri contenuti nella stessa lingua all’interno dello stesso dominio o in domini diversi. In genere questa pratica non è all’origine ingannevole.

    Fonte: https://developers.google.com/search/docs/advanced/guidelines/duplicate-content?hl=it

    Non tutti i contenuti duplicati sono considerati dannosi come ad esempio:

    • Forum di discussione che possono generare sia pagine standard sia versioni “essenziali” delle pagine pensate per i dispositivi mobili
    • Più URL distinti che visualizzano o rimandano agli stessi articoli di un negozio online
    • Versioni di pagine web disponibili solo per la stampa

    Spesso i contenuti duplicati vengono usati come pratica SEO ingannevole per acquisire un traffico e un ranking maggiore. L’esperienza utente ne risente e anche il “giudizio” del motore di ricerca può essere negativo tanto da produrre come effetto un depotenziamento della visibilità del sito sulle SERP.

    Contenuti duplicati
    Contenuti duplicati

    L’impatto negativo dei contenuti duplicati a livello SEO

    Per evitare una penalizzazione dai motori di ricerca tra le prime attività di analisi seo cerca proprio di stabilire se il sito abbia o meno contenuti duplicati.

    Se vengono rilevati, indipendentemente dal motivo per cui siano state create, si segnala immediatamente la rimozione di modo che il motore di ricerca non sia tratto in inganno.

    E’ vero che Google potrebbe considerare i contenuti duplicati non ingannevoli ma si tratta comunque di situazioni border line che potrebbero potenzialmente recare giudizi negativi.

    E’ infatti proprio Google a scrivere nella sua Guida che:

    Nei rari casi in cui ci accorgiamo che i contenuti duplicati potrebbero essere visualizzati con l’intento di manipolare i nostri ranking e ingannare i nostri utenti, apportiamo le necessarie modifiche all’indicizzazione e al ranking dei siti interessati. 

    fonte: https://developers.google.com/search/docs/advanced/guidelines/duplicate-content?hl=it

    Un caso concreto: siti duplicati su domini www e non www

    Uno dei casi frequenti di contenuto duplicato si ha quando non si è effettuato un redirect tra due domini distinti tra sottodomini.

    Un caso tipico di contenuti duplicati è quello di un’azienda che abbia due siti, uno .it e uno .com su cui sono stati copiati gli stessi contenuti

    Un secondo caso, meno tipico ma altrettanto frequente è quando una azienda ha un sito https//www.miosito.it ma lo stesso sito con tutti i suoi contenuti sono risolvibili anche sul dominio https://miosito.it.

    Anche in questo caso è bene comprendere che Google e i motori di ricerca in genere li considerano due domini distinti con stessi contenuti.

    Quest’ultimo è proprio il caso concreto che come consulente SEO ho rilevato nelle ultime ore su un nuovo progetto SEO di cui mi sto occupando.

    Come fare il redirect di domini da non-www a www?

    Solitamente la compresenza di contenuti www e non-www si risolve aggiungendo in htaccess una regola di reindirizzamento permanente 301. In altri casi si può risolvere a livello server nella console di amministrazione.

    Per effettuare un redirect di tutte le richieste al tuo dominio dall’indirizzo senza il www iniziale a quello comprensivo di www è necessario modificare il file .htaccess.

    In sostanza tutte le richieste ricevute dal dominio nomedominio.it verranno automaticamente reindirizzate a www.nomedominio.it.

    Ecco un esempio di codice che può risolvere il problema.

    ## Rewrite non-www to www  RewriteEngine On  RewriteCond %{HTTP_HOST} .  RewriteCond %{HTTP_HOST} !^www\.nomedominio\.it$  RewriteRule ^(.*)$ https://www.nomedominio.it/$1 [R=301,L]

    Ovviamente al posto di nomedominio.it  va indicato il nome esatto del dominio.

    Dopo aver fatto gli appositi aggiustamenti è necessario fare una prova: provate a digitare una url di una pagina che abbia ad esempio questa URL: https://miosito.it/pagina1. Se il codice è stato inserito correttamente vedremo magicamente aprirsi sul browser la pagina https://www.miosito.it/pagina1.

    Avremo così risolto un problema importante di contenuti duplicati ed eliminato alla fonte ogni possibilità che Google possa considerare la compresenza di contenuti simili come attività ingannevole e, di conseguenza, essere penalizzati.

  • Progetto SEO S22-5 superate 250 mila visite negli ultimi 28 giorni

    Progetto SEO S22-5 superate 250 mila visite negli ultimi 28 giorni

    Nuovo record per il Progetto S22-5 che supera le 250 mila visite da ricerca Google negli ultimi 28 giorni.

    Come confermato da Search Console Insight il progetto SEO in questione è protagonista di una ulteriore crescita del 170% . Le visite registrate negli ultimi 28 giorni dalla sola ricerca Google superano i 160 mila (per l’esattezza 160014).

    Obiettivo raggiunto di 250 mila visite da Google in 28 giorni
    Obiettivo raggiunto di 250 mila visite da Google in 28 giorni

    Continua la nostra attività verso nuovi traguardi.

    L’ultimo risultato utile era stato raggiunto soltanto qualche mese fa e ne parlammo in questo post

    Vuoi anche tu una consulenza SEO per posizionarti meglio? Contattami per fissare un appuntamento on line conoscitivo e ne parliamo.

    E se non sei ancora convinto di come lavoro vedi i risultati SEO

  • SEO per le PMI. Quali vantaggi?

    SEO per le PMI. Quali vantaggi?

    Indice

    Nella mia esperienza di digital marketing come consulente SEO, spesso mi ritrovo a dover lavorare anche per piccole e medie imprese (PMI).

    Devo confessare però che alcuni anni fa io stesso mi chiedevo se fosse conveniente per una impresa di piccole dimensioni investire soldi nella consulenza SEO anziché nel paid advertising o nelle sponsorizzate sui social. 

    La mia formazione digital è, infatti, sempre avvenuta in contesti aziendali piuttosto grandi.

    Seo per piccole e medie imprese: ne vale la pena?

    I miei dubbi, corroborati anche da alcune testimonianze di piccoli imprenditori, si fondavano sulle seguenti premesse :

    • Il piccolo imprenditore spesso non ha nemmeno un sito web e se ce l’ha spesso risulta insufficiente.
    • Il piccolo imprenditore spende poco per la pubblicità on line e molto spesso si limita a piccolissimi investimenti con “sponsorizzate” sui social fatte in autonomia
    • Il piccolo imprenditore ha già speso (poco) in paid advertising con proposte assolutamente insufficienti ed è rimasto deluso dal risultato.
    • Il piccolo imprenditore, soprattutto di vecchia generazione, è ancora legato al valore della vecchia pubblicità tipografica e/o radiofonica e/o televisiva come fattore di canalizzazione di nuovi clienti considerata più valida della promozione on line.
    • Risultava difficile far comprendere al piccolo imprenditore concetti semplici come “parole chiave”, “ottimizzazione per i motori di ricerca”, i tempi della SEO e i relativi costi decisamente più alti di quelli che avrebbe voluto investire.

    Le difficoltà di comprensione di Google My Business

    Ho riscontrato diverse criticità nelle varie interviste preliminari ad imprenditori.

    Molti di essi, ad esempio, non avevano colto le potenzialità di Google My Business, prodotto Google che non può mancare in una strategia SEO di una azienda il cui target è sostanzialmente fatto dal suo territorio.

    Meno difficoltà, invece, l’ho trovata in imprese anche di medie dimensioni, che avevano rivendite in più località e in più Paesi. 

    Google My Business è di fatto una vetrina importante per chi cerca prodotti e servizi in un certo territorio. Ma spesso non ne veniva subito colta l’importanza in termini di contatti potenziali.

    In altri casi, imprenditori che mi dicevano di aver bisogno di clienti (nel caso specifico si trattava di imprese di costruzione e ristrutturazione) mi dicevano di essere stati “truffati” da agenzie che vendevano il “posizionamento su Google Maps” e che dopo diversi mesi continuavano a prelevare soldi mediante RID senza alcun risultato (e per l’imprenditore il risultato è clienti chiamanti o cmq contatti che si convertono in fatturato).

    Per tutti questi motivi tendevo a rifiutare di lavorare per progetti SEO per aziende di piccole dimensioni.

    Qualche piccola impresa aveva già ben chiaro il valore della SEO

    Tuttavia sei anni fa una piccola impresa che aveva chiaro il valore della SEO mi ha cercato e convinto (e ancora oggi, devo dire ringraziandolo mi offre adeguata fiducia, direi  ben riposta visti i risultati SEO raggiunti).

    L’impresa era già cliente di una agenzia SEO,  ma dopo un anno di investimenti anche importanti non aveva raggiunto i risultati promessi.

    Il titolare dell’impresa mi ha cercato, ha preso ulteriori informazioni su di me, mi ha poi contattato ed è venuto a conoscermi di persona facendo un viaggio di quasi mille chilometri.

    Abbiamo pranzato insieme e trascorso una mezza giornata a parlare delle sue esigenze. L’ho poi accompagnato all’aeroporto promettendogli che gli avrei fatto un preventivo. Da allora è iniziata la prima collaborazione SEO con una piccola realtà aziendale.

    Lavorando per questa piccola impresa ho sperimentato direttamente i vantaggi che la SEO gli ha dato e che sinteticamente elencherò di seguito cercando di essere più esaustivo possibile.

    Ho poi iniziato a lavorare per altre piccole imprese e i rapporti di collaborazione in molti casi durano ancora oggi nel momento in cui scrivo.

    SEO per PMI che hanno nicchie di mercato

    La SEO è utilissima per aziende che devono farsi trovare con parole tecniche molto specifiche e per le quali anche un solo cliente in più l’anno può risolversi in un fatturato importante.

    Pensiamo per esempio alle aziende di ingegneria (meccanica, civile, aeronautica ecc.). Si tratta di aziende che producono ad esempio linee di produzione e ne curano la relativa manutenzione.

    In quei casi una buona strategia è proprio individuare le parole chiave giuste che un tecnico scriverebbe per portarlo sulle pagine web del cliente e, ovviamente, come sempre, una creazione contenuti che sia giusta per creare poi il contatto che l’ufficio commerciale dovrà tramutare in vendita.

    Ci sono poi casi concreti per i quali la long tail non ha gran valore e bisogna essere molto precisi nel posizionare determinate parole chiave: pensiamo ad esempio tutte le ricerche per codice prodotto che si fanno on line.

    SEO per le piccole imprese in periodo di crisi

    Per chiunque abbia letto fin qui queste parole vergate con inchiostro digitale e non sa cosa significa SEO ecco brevemente:

    SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. È definito come il processo di ottimizzazione dei siti web per posizionarsi più in alto nella SERP di Google. In altre parole, la SEO aiuta i siti Web aziendali a essere visibili online.

    La SEO per le aziende rientra nel concetto di internet marketing. 

    Internet oggi è la rete dove circola la gran parte degli affari e lo stesso volto del marketing è cambiato di conseguenza.

    In periodo di difficoltà le piccole imprese tendono a ridurre gli investimenti e allora viene spontaneo domandarsi: “Perché dovrei spendere in SEO?”, “La gestione SEO vale il tempo e il denaro speso?” 

    Ed oltre a domandarsi ciò, spesso hanno il proprio sito web malfunzionante e non aggiornato. O magari nemmeno più ce l’hanno in quanto ad un certo punto considerato un costo inutile.

    Vantaggi dei servizi SEO per le piccole imprese

    La SEO aiuta le piccole imprese a generare autorevolezza, traffico e contatti importanti. Il tutto senza necessariamente spendere un solo centesimo per la pubblicità a pagamento.

    Aumento dei clienti online

    Al tempo di oggi anche le persone anziane cercano informazioni, prodotti e servizi on line direttamente dal proprio telefonino. Sono miliardi le persone nel mondo che navigano su internet ogni giorno. Tramite la SEO qualsiasi piccola azienda può farsi notare da questo immenso bacino di persone, o meglio da quella porzione di bacino che può essere interessato ad acquisire informazioni, o acquistare prodotti e servizi proprio di quella azienda.

    Utilizzando le migliori pratiche di SEO, i prodotti dell’azienda possono essere facilmente visti dalle persone che cercano proprio quel prodotto. E, se la comunicazione è corretta, onesta e conveniente, quelle persone comprano e diventano cliente, anche stando a distanze considerevoli dal punto vendita della piccola impresa o dalla sua sede.

    Crescita

    I servizi SEO aiutano a stabilire un rapporto migliore con i clienti rispondendo alle loro domande, ai loro problemi o alle loro proposte e tutto ciò crea una relazione cliente-impresa che può durare nel tempo in modo sano. L’azienda dunque acquisisce dalla SEO la crescita.

    I tassi di conversione sono alti

    Un progetto SEO fatto bene e portato avanti con onestà intellettuale produce anche tassi di conversione molto alti. Il sito web ottimizzato bene raggiunge posizioni di visibilità che potenzialmente offrono conversioni con tassi molto alti.

    In questo articolo è difficile poter descrivere tutti i processi che vengono svolti per avere delle conversioni alte, ma provate solo a pensare quanto sia più facile per l’utente acquistare quando vede il sito della piccola impresa ben strutturato, facilmente navigabile, che offre una buona esperienza e un’ottima comunicazione chiara sul prodotto che viene proposto.

    Alto ritorno sull’investimento (ROI)

    Il marketing digitale attraverso i Servizi SEO ha un elevato ritorno sull’investimento rispetto a qualsiasi altro strumento di marketing. Non importa quanto sia alto il prezzo di un team di marketing digitale, il ritorno sull’attività sarà doppio.

    Una forte presenza per le piccole imprese online è essenziale per creare consapevolezza del marchio, creare fiducia e ottenere prodotti per un vasto pubblico mirato online.

    Se eseguiti correttamente, i servizi SEO penetrano nel business con un ROI molto più elevato rispetto a qualsiasi altro (per esempio Google Ads). 

    la SEO Aumenta la visibilità online dell’azienda e trasmette messaggi a un enorme pool di potenziali clienti. 

    E allora… vale la pena fare SEO?

    In conclusione, anche e soprattutto i periodi di difficoltà, investire in SEO può essere una scelta chiave per il futuro della piccola impresa.

    E’ bene però che prima di investire si parli chiaramente con il team SEO e si valutino attentamente “le promesse”.

    La mia politica SEO: non prendiamoci in giro!

    Tu piccola azienda vuoi crescere? Bene. Io so farti crescere. L’ho già fatto per altre aziende e sto continuando a farlo.

    Ma attenzione! Prima di iniziare ci parleremo in modo molto chiaro. 

    Non sono abituato a perdere tempo e non voglio certo iniziare da ora. Ed ovviamente nemmeno tu, piccola azienda hai voglia di perdere tempo e soldi. Dunque… a te il primo passo.

  • L’Assistente Google non funziona quando il telefono è bloccato. Come risolvere?

    L’Assistente Google non funziona quando il telefono è bloccato. Come risolvere?

    Su molti smartphone l’Assistente Google non funziona quando il telefono è bloccato. C’è un modo per risolvere questo problema? La risposta è sì e ti indicherò di seguito come sarà semplice avere l’Assistente Google sempre pronto in ogni momento, anche se il telefonino è andato naturalmente in blocco dopo un certo tempo.

    Indice

    L’utilità di Google Assistant

    Google Assistant, l’assistente Google, ci aiuta sempre più spesso a cercare informazioni o servizi attraverso lo smartphone ma anche altri devices come, ad esempio, Google Nest.

    Un consulente SEO considera questa possibilità di ricerca da parte degli utenti quando va ad impostare una strategia SEO per un sito web. Tante ricerche da parte degli utenti avvengono infatti sfruttando la capacità dell’Assistente Google di fornire quasi immediatamente risultati validi. Pensiamo ad esempio quanto è importante l’Assistente Google quando si ha bisogno di cercare velocemente una Farmacia vicina o semplicemente una pizzeria che faccia consegne.

    Google Assistant non funziona con un telefono bloccato

    Tuttavia spesso quando il telefono è bloccato Google Assistant non funziona. C’è bisogno che l’utente prenda il telefonino, lo sblocchi con la password o l’impronta digitale e solo dopo può pronunciare validamente le parole “hey Google”.

    Molti sono gli utenti che si lamentano di quello che è evidentemente un ostacolo all’utilizzo di Google Assistant soprattutto quando è parte molto importante del loro flusso di lavoro quotidiano, mentre, per esempio, lavorano da casa.

    Quale soluzione?

    Per rendere Google Assistant sempre attivo disattiva l’ottimizzazione della batteria per le seguenti app: Google Assistente Google.

    Per procedere vai in Impostazioni-> Batteria -> Ottimizzazione batteria.

    Inoltre se ancora non funziona assicurati che la tua connessione dati sia sempre attiva. Ci sono alcune impostazioni di risparmio della batteria che tagliano i dati quando sono bloccati, ma in quel momento non riceverai notifiche.

    Assicurati che l’Assistente Google sia autorizzato a utilizzare i dati in background. Verificare la concessione dei diritti necessari.

  • Google Chrome: si potranno cancellare ultimi 15 minuti di cronologia su Android

    Google Chrome: si potranno cancellare ultimi 15 minuti di cronologia su Android

    Gli utenti di Android potrebbero avere presto la possibilità di cancellare con un click gli ultimi 15 minuti di cronologia. Google sta infatti lavorando a una nuova funzionalità per Chrome che consentirà agli utenti di cancellare gli ultimi 15 minuti di dati di navigazione su Android.

    La nuova funzionalità dovrebbe essere chiamata “eliminazione rapida” e con tutta probabilità sarà disponibile dal menu di overflow situato dove si trovano i tre punti verticali nell’angolo in alto a destra.

    Tuttavia, non è ancora chiaro se i dati cancellati siano semplicemente la cronologia del browser o tutte le attività dell’account.

  • Google investe 300 milioni di dollari nella start-up di intelligenza artificiale Anthropic

    Google investe 300 milioni di dollari nella start-up di intelligenza artificiale Anthropic

    Google ha investito 300 milioni di dollari nella start-up di intelligenza artificiale Anthropic con sede in Delaware mentre continua il suo sviluppo nella tecnologia.

    L’investimento è stato effettuato dalla divisione cloud di Google. All’inizio di questo mese, Google ha ridefinito parte della leadership nella sua divisione cloud, incluso il suo principale dirigente delle vendite negli Stati Uniti.

    E’ quanto riporta il Financial Times secondo il quale l’accordo darà a Google una partecipazione del 10% nella società. A sua volta Anthropic dovrebbe acquisire risorse di calcolo dall’unità cloud di Google.

    Anthropic ha creato un chatbot noto come Claude che è simile a ChatGPT di OpenAI, tuttavia Claude non è stato rilasciato pubblicamente.

    “Stiamo collaborando con Google Cloud per supportare la fase successiva di Anthropic, in cui distribuiremo i nostri sistemi di intelligenza artificiale a un gruppo più ampio di persone”, ha affermato Dario Amodei, CEO di Anthropic. “Questa partnership ci offre le prestazioni e la scalabilità dell’infrastruttura cloud di cui abbiamo bisogno”. “Siamo ansiosi di utilizzare l’infrastruttura di Google Cloud per creare sistemi di intelligenza artificiale affidabili, interpretabili e guidabili. Questa partnership con Google Cloud ci consentirà di costruire una piattaforma AI più solida”, ha affermato Dario Amodei.

  • Progetto SEO S20-3. Lo scorso dicembre raggiunte le 20 mila visite in 28 giorni

    Progetto SEO S20-3. Lo scorso dicembre raggiunte le 20 mila visite in 28 giorni

    Obiettivo è crescere ancora

    Il progetto S20-3 iniziato nel settembre 2020 partendo praticamente da zero continua la sua ascesa nel web con diversi strumenti tra cui il sito web istituzionale.

    Il cliente è stato tra i primi a chiedere la clausola di riservatezza e ha aderito ad un piano SEO mensile che continua a sostenere con fiducia.

    L’attività del cliente è in continua evoluzione così come i servizi che propone. Ciò pone come ulteriore condizione adattare continuamente la strategia SEO ai cambiamenti di strategia del cliente.

    Il seguente grafico mostra la crescita del traffico proveniente dal posizionamento delle parole chiave nelle prime tre posizioni della SERP Google.

    Crescita traffico da chiavi top 3 Google SERP

    Vuoi anche tu una consulenza SEO per posizionarti meglio? Contattami per fissare un appuntamento on line conoscitivo e ne parliamo.

    E se non sei ancora convinto di come lavoro vedi i risultati SEO

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