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  • Consigli SEO da Google per affrontare il calo di posizionamento

    Consigli SEO da Google per affrontare il calo di posizionamento

    Il mondo SEO è notoriamente dinamico, soggetto a fluttuazioni e talvolta improvvisi cali di posizionamento. Di recente, il Google’s Search Liaison, Danny Sullivan, ha offerto preziosi consigli a un webmaster che ha riscontrato un calo significativo del traffico organico.

    Analizzando questo scambio, possiamo apprendere strategie pratiche per diagnosticare e affrontare cali di posizionamento, mantenendo la rotta nel mare spesso burrascoso della ricerca organica.

    E’ quanto si apprende da un articolo di Search Engine Journal qui.

    La storia: Wesley Copeland, proprietario di un sito di notizie dedicate a Steam Deck, ha espresso su Twitter la sua preoccupazione per un drastico calo di traffico proveniente da Google. Si interrogava sul perché il suo sito, precedentemente considerato una fonte autorevole per guide su Steam Deck, avesse subito tale perdita di visibilità.

    La risposta di Danny Sullivan: In risposta, Sullivan ha suggerito un approccio metodico in 5 fasi per individuare e analizzare le possibili cause del problema:

    1. Confronto temporale: Utilizzare Google Search Console per confrontare le metriche del sito negli ultimi 6 mesi con il periodo precedente.
    2. Identificazione delle cadute: Analizzare il report “Query” ordinato per variazione dei clic, concentrandosi su cali significativi.
    3. Verifica del posizionamento: Controllare se il sito mantiene un buon posizionamento per quei termini di ricerca.
    4. Interpretazione delle fluttuazioni: Ricordare che gli algoritmi di ranking di Google sono in costante evoluzione, generando inevitabilmente fluttuazioni nei posizionamenti.
    5. Mantenere la calma: Se il sito si posiziona ancora tra i primi risultati, probabilmente non è necessaria alcuna correzione fondamentale.

    La lezione da imparare: Sullivan sottolinea che le variazioni di traffico possono dipendere dal fatto che i sistemi di Google trovino occasionalmente altri contenuti da ritenere più utili per gli utenti in quel momento specifico.

    Implicazioni per i professionisti SEO: Questa vicenda evidenzia l’importanza per chi offre servizi SEO di monitorare costantemente le prestazioni dei siti tramite strumenti come Google Search Console. L’approccio consigliato da Sullivan può fornire preziose informazioni sulle variazioni di traffico e potenziali aree di ottimizzazione.

    SEO e resilienza: Mantenere posizionamenti top richiede un costante allineamento ai criteri di ranking in continua evoluzione di Google. Poiché questi algoritmi migliorano costantemente per offrire risultati più rilevanti agli utenti, le fluttuazioni nei ranking sono da considerarsi come un elemento quasi fisiologico.

    Conclusioni: Il caso di Copeland illustra la volatilità intrinseca all’SEO, dimostrando che anche siti affermati possono subire impatti dai cambiamenti nelle priorità di ranking di Google. Le ultime parole di Sullivan offrono un mix di rassicurazioni e realismo:

    “Probabilmente non hai problemi fondamentali, e il modo in cui mostriamo i contenuti potrebbe cambiare per aiutarti nel tempo.”

    Lo scambio tra Copeland e Sullivan è una lezione sulla necessità di rimanere vigili e reattivi alle continue evoluzioni degli algoritmi di Google.

    Seguendo il percorso tracciato da Danny Sullivan, potrete navigare con maggiore consapevolezza e resilienza le mutevoli correnti dell’algoritmo di Google, mantenendo i vostri siti a galla nell’oceano dei risultati di ricerca.

  • Come fare un preventivo SEO, ecco un esempio

    Come fare un preventivo SEO, ecco un esempio

    Per una agenzia SEO, redigere un preventivo SEO (Search Engine Optimization) ben strutturata è l’elemento chiave per distinguersi.

    In questo articolo forniamo un esempio di preventivo SEO convincente, mirato a migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca, attrarre traffico qualificato e, infine, incrementare le conversioni.

    Se vuoi chiederci un preventivo SEO clicca sul pulsante:

    Indice

    1. L’importanza di un preventivo SEO efficace

    La SEO è una strategia essenziale per qualsiasi attività online che mira a raggiungere una visibilità significativa nei risultati di ricerca.

    Un preventivo SEO dei costi dettagliato aiuta le aziende a comprendere come ottimizzare il loro sito web per i motori di ricerca, qual è il potenziale di crescita e come raggiungere specifici obiettivi di marketing digitale.

    I punti sull’importanza di un preventivo SEO vanno comunicati al cliente.

    Ecco cosa scriverei al cliente potenziale come introduzione al preventivo:

    Introduzione

    Una attività SEO può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un sito web o di un’attività online. Investire tempo e risorse nella SEO è un passo fondamentale per massimizzare la visibilità, l’engagement degli utenti e le conversioni.

    La proposta di Dopstart ai suoi clienti negli ultimi 20 anni si è sempre rivelata efficace per qualsiasi attività online che desidera ottenere visibilità e raggiungere il proprio pubblico di riferimento.

    Ecco perché la nostra proposta SEO si rivela utile:

    1. Visibilità sui motori di ricerca: la SEO (Search Engine Optimization) aiuta il tuo sito web a posizionarsi in modo migliore sui motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo. Una buona visibilità sui motori di ricerca è essenziale per attirare traffico organico verso il tuo sito web.
    2. Aumento del traffico qualificato: attraverso una corretta ottimizzazione SEO, puoi attirare visitatori che sono interessati ai tuoi prodotti o servizi. Questo significa che il traffico che ricevi è più qualificato e più incline a convertire.
    3. Credibilità e fiducia: essere posizionati tra i primi risultati di ricerca conferisce una certa credibilità al tuo marchio o alla tua attività. Gli utenti tendono a considerare più affidabili i siti web che si trovano in cima ai risultati di ricerca.
    4. Risparmio sui costi pubblicitari: la SEO può essere più economica rispetto alla pubblicità a pagamento. Considera che una campagna ADS decente richiede un investimento mensile di almeno 3 mila euro. Una volta che ottieni una buona posizione nei risultati di ricerca organica, puoi continuare a ricevere traffico senza dover investire costantemente in annunci pubblicitari.
    5. Competitività: in molti settori, la concorrenza è feroce. Una strategia SEO efficace ti aiuta a distinguerti dai tuoi concorrenti e a posizionarti al di sopra di loro nei risultati di ricerca.
    6. Migliore esperienza utente: una parte essenziale della SEO è ottimizzare l’esperienza dell’utente sul tuo sito web. Ciò significa che i visitatori avranno un’esperienza più piacevole e soddisfacente, il che può portare a una maggiore permanenza sul sito e a una maggiore probabilità di conversione.
    7. Accesso a dati analitici: l’implementazione di una strategia SEO comporta spesso l’utilizzo di strumenti analitici che forniscono dati preziosi sul comportamento degli utenti e sulle prestazioni del sito. Questi dati possono essere utilizzati per ottimizzare ulteriormente il sito e migliorare i risultati nel tempo.

    2. Comprensione del cliente e del suo mercato

    Prima di tutto, è cruciale analizzare il target di riferimento del cliente, studiare la concorrenza e capire il posizionamento di mercato. Questo include:

    • Analisi demografica: chi sono i clienti ideali? Quali sono i loro interessi?
    • Competitor analysis: quali strategie SEO stanno utilizzando i concorrenti?
    • Keyword research: quali termini di ricerca utilizzano i potenziali clienti?

    I dati concreti potrebbero non essere nel preventivo, soprattutto quando è gratuita, in quanto le risposte richiedono una attivazione del piano SEO e dunque di un rapporto di lavoro già avviato.

    Nella presentazione dunque è possibile semplicemente richiamare l’esigenza di individuare in fase di prima analisi i punti citati sopra.

    Ecco un esempio:

    Ricerca e analisi iniziale SEO

    Siamo entusiasti di iniziare il nostro percorso di ottimizzazione per il tuo sito web. Prima di tutto, vorremmo sottolineare l’importanza di una solida ricerca e analisi seo iniziale per garantire il successo della strategia SEO. Questa fase, oggetto del primo mese di lavoro e ripetuta ciclicamente nei mesi successivi, ci consente di ottenere una comprensione chiara del tuo pubblico di riferimento, della concorrenza e del posizionamento di mercato, elementi essenziali per una strategia di successo.

    Ecco un’anteprima delle attività di prima analisi che intendiamo svolgere:

    Analisi demografica: per comprendere appieno il tuo pubblico di riferimento, è fondamentale analizzare la demografia dei potenziali clienti. Questo include non solo l’età e il genere, ma anche gli interessi, le preferenze di acquisto e i comportamenti online. Identificare chi sono i tuoi clienti ideali ci consentirà di personalizzare la tua strategia SEO per attirare e coinvolgere efficacemente questo segmento di pubblico.

    Analisi dei concorrenti: un’analisi dettagliata dei tuoi concorrenti è essenziale per comprendere il panorama competitivo in cui ti trovi. Esamineremo le strategie SEO utilizzate dai tuoi principali concorrenti per identificare le loro forze e debolezze. Questo ci aiuterà a individuare opportunità di differenziazione e a sviluppare una strategia che ti distingua sul mercato.

    Ricerca delle parole chiave: le parole chiave sono il fondamento di qualsiasi strategia SEO efficace. Condurremo un’approfondita ricerca delle parole chiave per identificare i termini di ricerca utilizzati dai potenziali clienti quando cercano prodotti o servizi come i tuoi. Questo ci consentirà di ottimizzare il tuo sito web per le parole chiave più rilevanti e di massimizzare la tua visibilità nei motori di ricerca.

    I dati saranno discussi nel secondo briefing operativo.

    3. Definizione degli obiettivi SEO

    Gli obiettivi SEO dovrebbero essere SMART: Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporalmente definiti. È fondamentale che questi obiettivi siano allineati con gli obiettivi aziendali complessivi per garantire il massimo impatto.

    Gli obiettivi andrebbero discussi già nel primo briefing con cliente una volta che il rapporto è partito.

    Definizione degli obiettivi SEO SMART

    E’ importante definire obiettivi SMART per garantire il massimo impatto e allinearci con gli obiettivi aziendali complessivi. Tali obiettivi saranno discussi con voi nel primo briefing operativo non appena instaurato il nostro rapporto di collaborazione.

    Riassumiamo di seguito gli obiettivi SMART:

    Specifici: gli obiettivi devono essere chiari e ben definiti. Piuttosto che puntare semplicemente a “aumentare il traffico”, dovremmo definire obiettivi specifici come “aumentare il traffico organico del 30% entro il prossimo trimestre”.

    Misurabili: è essenziale poter quantificare gli obiettivi in modo da poter monitorare i progressi e valutare il successo. Utilizzeremo metriche chiave come il traffico organico, le posizioni nelle SERP (Search Engine Results Pages) e le conversioni per misurare il raggiungimento degli obiettivi.

    Raggiungibili: gli obiettivi devono essere ambiziosi ma realistici. Prenderemo in considerazione le risorse disponibili, il mercato di riferimento e la concorrenza per assicurarci che gli obiettivi siano raggiungibili nel contesto attuale.

    Rilevanti: gli obiettivi devono essere pertinenti rispetto alla missione e agli obiettivi aziendali complessivi. Assicureremo che gli obiettivi SEO siano in linea con la tua visione aziendale e contribuiscano al successo globale dell’azienda.

    Temporalmente definiti: gli obiettivi devono avere una scadenza chiara e definita. Stabiliremo tempi specifici per il raggiungimento degli obiettivi, ad esempio “aumentare le conversioni del 20% entro la fine dell’anno fiscale”.

    È fondamentale che gli obiettivi SEO siano allineati con gli obiettivi aziendali complessivi per garantire che il nostro lavoro abbia un impatto significativo sul successo dell’azienda nel suo insieme.

    Siamo ansiosi di lavorare con te per definire obiettivi SMART e sviluppare una strategia SEO che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di business. Non vediamo l’ora di iniziare questo viaggio insieme.

    4. Audit SEO iniziale

    Un audit SEO iniziale è indispensabile per stabilire il punto di partenza. Questo dovrebbe includere:

    • Analisi tecnica: verificare la velocità del sito, la compatibilità con dispositivi mobili e la sicurezza (SSL).
    • Audit dei contenuti: valutare la qualità e la rilevanza dei contenuti esistenti.
    • Analisi dei backlink: esaminare il profilo dei backlink per identificare opportunità e minacce.

    Nella presentazione è possibile già allegare un primo report sintetico di audit SEO da approfondire in fase di analisi seo. Un primo report sintetico permette all’utente di avere da subito, già in fase di preventivo, contezza dei miglioramenti tecnici da apportare al suo sito web. Mentalmente si pone già nell’ottica di attivare il proprio webmaster di riferimento.

    Nella nostra presentazione dunque è possibile introdurre:

    Audit SEO iniziale

    La fase iniziale di analisi SEO porrà una specifica attenzione alla SEO Audit,. In fase di proposta ci permettiamo di allegare un primo report sintetico sulla situazione tecnica del suo sito web come appare agli occhi dei motori di ricerca.

    Una volta instaurato il nostro rapporto provvederemo entro il secondo breafing operativo (circa un mese dall’inizio dello studio) ad esaminare attentamente l’infrastruttura tecnica del tuo sito per identificare eventuali problemi che potrebbero influenzare il suo posizionamento sui motori di ricerca. Ci siamo concentreremo su aspetti come la struttura dei URL, la velocità di caricamento delle pagine, l’usabilità mobile e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

    Analisi dei contenuti del tuo sito: valuteremo la qualità e la rilevanza dei contenuti presenti sul tuo sito web. Questo includerà la ricerca di contenuti duplicati, la qualità dei testi e delle immagini, la presenza di meta tag e la corrispondenza dei contenuti alle query di ricerca degli utenti.

    Analisi delle parole chiave nel tuo sito web: condurremo una ricerca approfondita delle parole chiave per identificare quali termini di ricerca sono più rilevanti per il tuo settore e il tuo pubblico di riferimento. Questo ci aiuterà a ottimizzare il tuo sito per le parole chiave più pertinenti e a massimizzare la tua visibilità nei motori di ricerca.

    Analisi dei Backlink: esamineremo attentamente il profilo dei backlink del tuo sito per valutare la sua autorità e credibilità agli occhi dei motori di ricerca. Questo ci permetterà di identificare opportunità per ottenere backlink di qualità e migliorare il posizionamento del tuo sito.

    Rapporto sui risultati e raccomandazioni: ti forniremo un rapporto dettagliato dei risultati dell’Audit SEO, evidenziando le aree di forza e le opportunità di miglioramento. Inoltre, ti presenteremo una serie di raccomandazioni specifiche e pratiche per ottimizzare il tuo sito web e migliorare la sua performance sui motori di ricerca.

    Prossimi Passi: una volta condivisi i risultati dell’Audit SEO, lavoreremo insieme a te per implementare le raccomandazioni e sviluppare una strategia SEO personalizzata per il tuo sito. Siamo impegnati nel garantire il tuo successo online e siamo qui per supportarti in ogni fase del processo.

    5. Strategie e tattiche

    Un preventivo SEO dovrebbe delineare chiaramente le strategie e le tattiche da utilizzare, come:

    • Ottimizzazione On-Page: miglioramento della struttura del sito, dei meta tag e degli URL.
    • Content marketing: creazione di contenuti pertinenti e coinvolgenti.
    • SEO Off-Page: incremento della presenza online attraverso backlink di qualità e social media marketing.

    Dunque nella nostra presentazione possiamo scrivere qualcosa del genere:

    Strategia e ottimizzazione

    Dopo il secondo breafing, alla luce dei dati, vi illustreremo una serie di strategie e tattiche mirate per ottimizzare il tuo sito e attrarre un traffico qualificato.

    Ottimizzazione On-Page:

    Miglioramento della struttura del sito: proporremo miglioramenti alla struttura del tuo sito per garantire una navigazione intuitiva e una user experience ottimale. Questo include l’organizzazione logica dei contenuti, la semplificazione della navigazione e l’ottimizzazione delle pagine per una migliore indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

    Ottimizzazione dei meta tags e degli URL: aggiorneremo e ottimizzeremo i meta tag delle tue pagine, inclusi titoli, descrizioni e tag di intestazione, per garantire che siano pertinenti e invitanti per gli utenti e i motori di ricerca. Inoltre, ottimizzeremo gli URL delle pagine per renderli più leggibili e comprensibili sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

    Content marketing:

    Creazione di contenuti pertinenti e coinvolgenti: Svilupperemo una strategia di content marketing focalizzata sulla creazione di contenuti pertinenti, informativi e coinvolgenti per il tuo pubblico di riferimento. Questo include articoli di blog, guide, video, infografiche e altro ancora, progettati per rispondere alle esigenze e agli interessi dei tuoi potenziali clienti e posizionare il tuo marchio come un’autorità nel settore.

    SEO Off-Page:

    Incremento della presenza online attraverso backlink di qualità e social media marketing: Implementeremo una strategia di SEO off-page per aumentare la tua presenza online e migliorare l’autorità del tuo sito web. Questo includerà la creazione di backlink di qualità da siti autorevoli nel tuo settore, nonché l’attuazione di una strategia di social media marketing per promuovere i tuoi contenuti e coinvolgere il tuo pubblico su piattaforme come Facebook, Twitter, LinkedIn e altri.

    Prossimi passi:

    Una volta concordata la nostra proposta, lavoreremo insieme a te per implementare queste strategie e tattiche e monitorare i progressi nel tempo. Siamo impegnati nel garantire il tuo successo online e siamo qui per supportarti in ogni fase del processo.

    6. Local SEO per le attività a livello locale

    Per le aziende che operano localmente, la Local SEO è vitale. Questo include:

    • Ottimizzazione Google My Business: essenziale per aumentare la visibilità nelle ricerche locali.
    • Gestione delle recensioni online: le recensioni influenzano la reputazione e il ranking.
    • Contenuto e keyword geolocalizzate: creare contenuti che rispondano alle ricerche locali.
    • Link building locale: costruire relazioni con entità locali per ottenere backlink pertinenti.

    Dunque scriverei nella nostra presentazione qualcosa come:

    Attività per ottimizzazione Local SEO

    Essendo la sua una attività locale, la nostra strategia comprenderà una serie di attività focalizzate sull’ottimizzazione della Local SEO per il tuo business. Queste strategie mirate sono progettate per aumentare la tua visibilità nelle ricerche locali e per aiutarti a raggiungere e coinvolgere il pubblico locale in modo efficace.

    Attività che svolgeremo:

    Ottimizzazione Google My Business: l’ottimizzazione del profilo Google My Business è essenziale per garantire una forte presenza nelle ricerche locali. Aggiorneremo e ottimizzeremo il tuo profilo GMB con informazioni accurate, aggiornate e pertinenti, tra cui orari di apertura, indirizzo, numeri di telefono e foto di alta qualità. Questo aiuterà il tuo business a comparire in cima ai risultati di ricerca locali e a catturare l’attenzione dei potenziali clienti nella tua zona.

    Gestione delle recensioni online: le recensioni online hanno un impatto significativo sulla reputazione del tuo business e sul suo posizionamento nei risultati di ricerca locali. Implementeremo una strategia per gestire attivamente le recensioni dei clienti su piattaforme come Google, Yelp e TripAdvisor, rispondendo prontamente e in modo professionale alle recensioni positive e negative. Ciò contribuirà a migliorare la tua reputazione online e a aumentare la fiducia dei potenziali clienti nel tuo business.

    Contenuto e Keyword geolocalizzate: creeremo contenuti ottimizzati per le ricerche locali, includendo parole chiave geolocalizzate pertinenti al tuo business e alla tua area di servizio. Questo potrebbe includere la creazione di pagine di destinazione specifiche per ciascuna località in cui operi, la pubblicazione di articoli di blog su argomenti locali rilevanti e altro ancora. Questo ti aiuterà a catturare il traffico organico da parte di potenziali clienti nella tua area geografica.

    Link building locale: implementeremo una strategia di link building locale per ottenere backlink pertinenti da fonti locali autorevoli. Questo potrebbe includere la partecipazione a eventi locali, la sponsorizzazione di associazioni o eventi comunitari, la collaborazione con altre imprese locali e altro ancora. I backlink locali contribuiranno a migliorare l’autorità del tuo sito web nei risultati di ricerca locali.

    7. Pianificazione e timeline

    Definire una timeline realistica e misurabile, includendo KPI specifici per monitorare i progressi verso gli obiettivi.

    Un esempio di timeline:

    Timeline e KPI per monitorare i progressi:

    Mese 1-2: ricerca, analisi dei dati, ottimizzazione Iniziale

    • Ottimizzazione Google My Business: completa l’ottimizzazione del profilo GMB entro il primo mese.
    • Analisi dei dati: monitoraggio dei dati di traffico, posizionamento e conversioni tramite Google Analytics e strumenti di monitoraggio SEO.
    • KPI: aumento del traffico organico del sito del 20% entro il secondo mese.

    Mese 3-4: implementazione delle Strategie SEO

    • Implementazione delle raccomandazioni SEO on-page e off-page identificate nell’audit iniziale.
    • Creazione e pubblicazione di contenuti geolocalizzati e pertinenti.
    • Avvio di campagne di link building locale.
    • KPI: aumento del posizionamento delle parole chiave locali del 15% entro il quarto mese.

    Mese 5-6: focus sulla reputazione online e coinvolgimento del pubblico

    • Monitoraggio e gestione attiva delle recensioni online su piattaforme chiave.
    • Miglioramento della reputazione online attraverso risposte tempestive e gestione delle recensioni.
    • Coinvolgimento del pubblico locale attraverso social media marketing e partecipazione a eventi locali.
    • KPI: aumento del punteggio medio delle recensioni online del 10% entro il sesto mese.

    Mese 7-8: ottimizzazione Continua e Analisi dei Risultati

    • Continua ottimizzazione del sito web in base ai dati e ai feedback raccolti.
    • Analisi dettagliata dei dati di traffico, posizionamento e conversioni per identificare aree di miglioramento.
    • KPI: aumento delle conversioni provenienti dal traffico organico del 20% entro l’ottavo mese.

    Mese 9-10: consolidamento dei risultati e ottimizzazione a lungo termine

    • Consolidamento dei risultati ottenuti fino a quel punto e identificazione di opportunità per ulteriori miglioramenti.
    • Sviluppo di una strategia a lungo termine per mantenere e migliorare il posizionamento e la visibilità online.
    • KPI: mantenimento o aumento dei risultati ottenuti nelle metriche chiave.

    Mese 11-12: valutazione dei risultati e pianificazione futura

    • Valutazione dei risultati ottenuti durante il periodo di collaborazione.
    • Identificazione di eventuali aree di ulteriore ottimizzazione o sviluppo.
    • Pianificazione delle prossime fasi della strategia SEO per il futuro.
    • KPI: incremento del traffico organico totale del 30% rispetto al periodo iniziale.

    8. Reporting

    I report periodici sono fondamentali per monitorare l’efficacia della strategia SEO, includendo metriche chiave come traffico del sito, posizionamento delle parole chiave e tasso di conversione. E’ bene comunque indicare al cliente che questa attività sarà fatta.

    Io di solito scrivo qualcosa del genere per concludere la presentazione prima della parte economica vera e propria:

    Report mensile e trasparenza

    Con cadenza mensile ti presenteremo il nostro Report di Performance SEO, che fornisce una panoramica dettagliata dei progressi e dei risultati ottenuti nelle attività di ottimizzazione del tuo sito web. Questo report è progettato per tenerti informato sui nostri sforzi e sull’efficacia delle strategie SEO implementate.

    Tutti i dati fondamentali saranno direttamente verificabili mediante i vostri accessi di Google Analytics e Search Console.

    Panoramica dei dati:

    • Analisi del traffico: confrontiamo il traffico organico del tuo sito web rispetto al mese precedente, evidenziando eventuali variazioni significative nel numero di visite e pagine viste.
    • Posizionamento delle parole chiave: monitoriamo il posizionamento delle parole chiave rilevanti per il tuo settore nei risultati di ricerca, evidenziando i progressi e le tendenze nel ranking.
    • Conversioni e obiettivi: segnaliamo le conversioni e gli obiettivi completati sul tuo sito web, fornendo informazioni sulle azioni degli utenti e sull’efficacia delle tue pagine di destinazione.
    • Backlink e autorità del sito: forniamo una panoramica dell’andamento del profilo dei backlink del tuo sito web e della sua domain authority rispetto ai concorrenti nel settore.

    Highlights del mese:

    • Riassumiamo i principali risultati e le attività svolte nel corso del mese, evidenziando i punti salienti e le sfide affrontate.

    Analisi e raccomandazioni:

    • Basandoci sui dati raccolti, forniamo analisi approfondite e raccomandazioni per migliorare ulteriormente le performance del tuo sito web e ottimizzare la strategia SEO.

    Prossimi passi:

    • Identifichiamo le prossime azioni e obiettivi per il prossimo mese, stabilendo le priorità e le strategie per continuare a ottenere risultati positivi.

    Siamo impegnati nell’assicurare la massima trasparenza e comunicazione con i nostri clienti, e il nostro Report Mensile di Performance SEO è uno strumento fondamentale per mantenere un dialogo aperto e informato sulle attività svolte e sui risultati ottenuti.

    Resto a tua disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento riguardo al report o alla strategia SEO complessiva. Non vediamo l’ora di collaborare con te per raggiungere i tuoi obiettivi di business.

    9. Budget e Pricing

    Il preventivo dovrebbe infine presentare una struttura di costo trasparente, evidenziando il ROI atteso e giustificando l’investimento in SEO.

    Dunque un trafiletto in calce alla parte economica potrebbe essere:

    La nostra struttura di costo è basata su un modello trasparente e orientato al valore che riflette il nostro impegno nel garantire il massimo ROI per il tuo investimento. Il costo dei nostri servizi dipenderà dalla complessità del tuo progetto e dalla portata delle attività richieste.

    In termini di ROI atteso, possiamo prevedere un aumento significativo della visibilità del tuo sito web nei risultati di ricerca, un aumento del traffico organico qualificato e una maggiore generazione di lead e conversioni. Questi benefici si tradurranno in un miglioramento delle prestazioni complessive del tuo business e in un aumento dei ricavi nel lungo termine.

    FAQs

    1. Che cos’è una proposta SEO? Una proposta SEO è un documento che presenta una strategia dettagliata per migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca e contiene il preventivo.
    2. Perché è importante la Local SEO? La Local SEO è cruciale per le aziende che vogliono raggiungere clienti nel loro territorio, migliorando la visibilità nelle ricerche locali. Clicca qui per vedere i dettagli del nostro servizio di Local SEO.
    3. Come si misura il successo di una campagna SEO? Attraverso KPI specifici come miglioramento del ranking, aumento del traffico organico e incremento delle conversioni.
    4. Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati della SEO? I risultati SEO possono variare, ma generalmente si iniziano a vedere miglioramenti significativi dopo 3-6 mesi di strategie consistenti. Clicca qui per approfondire quanto tempo occorre per avere risultati con la SEO.
    5. È possibile garantire la prima posizione su Google? Nessuno può garantire la prima posizione su Google a causa della natura sempre in evoluzione degli algoritmi di ricerca.
    6. Come si sceglie un’agenzia SEO affidabile? Cercare agenzie con esperienza comprovata, recensioni positive e una chiara comprensione dei tuoi obiettivi di business.
    7. La SEO è ancora rilevante nel 2024? Assolutamente, la SEO rimane una componente fondamentale del marketing digitale, essenziale per costruire una presenza online forte e durevole.

    Se hai domande specifiche scrivi pure nel form commenti sotto 🙂

  • Il Blogging aiuta la SEO? Vediamo come

    Il Blogging aiuta la SEO? Vediamo come

    La visibilità online è cruciale per il successo di qualsiasi attività. Una delle strategie più efficaci per migliorare questa visibilità è l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

    Ma in che modo il blogging si inserisce in questa strategia? Questo articolo esplora come il blogging influisca sulla SEO e come può essere utilizzato per migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati di ricerca.

    Il ruolo del blogging nella SEO

    Il blogging non è solo un modo per condividere idee, informazioni o storie. È anche uno strumento potente per la SEO, grazie alla sua capacità di generare contenuto fresco, pertinente e di alta qualità. Ecco alcuni modi in cui il blogging aiuta la SEO:

    1. Contenuto fresco e pertinente: i motori di ricerca, come Google, amano il contenuto nuovo e aggiornato. Un blog attivo indica che il sito web è mantenuto e rilevante, il che può migliorare il suo posizionamento nei risultati di ricerca.
    2. Parole chiave e argomenti di nicchia: il blogging consente di incorporare una varietà di parole chiave legate al tuo settore, migliorando la possibilità che il tuo sito web appaia in ricerche specifiche. Inoltre, trattare argomenti di nicchia può posizionarti come leader di pensiero nel tuo settore.
    3. Backlink di qualità: creare contenuti interessanti e di valore può incoraggiare altri siti a collegarsi al tuo blog, aumentando la quantità e la qualità dei backlink. I backlink sono fondamentali per la SEO, in quanto indicano ai motori di ricerca che il tuo sito è una fonte affidabile.
    4. Miglioramento dell’esperienza utente Offrire contenuti utili e informativi migliora l’esperienza degli utenti sul tuo sito. Questo non solo aumenta il tempo di permanenza ma riduce anche il tasso di rimbalzo, due fattori che influenzano positivamente il ranking SEO.
    5. Ottimizzazione per le ricerche vocali Con l’aumento delle ricerche vocali, avere contenuti che rispondano direttamente alle domande degli utenti può migliorare la visibilità nelle ricerche vocali. Il formato blog è ideale per questo tipo di contenuto.

    Strategie di blogging per la SEO

    Per massimizzare l’impatto del blogging sulla SEO, considera queste strategie:

    • Ricerca delle parole chiave: usa strumenti di ricerca per trovare le parole chiave più rilevanti per il tuo pubblico e incorporale nei tuoi post.
    • Contenuti di lunga durata: crea post che rimangono pertinenti nel tempo per attirare traffico costante.
    • Ottimizzazione dei metadati: includi parole chiave nei titoli, nelle descrizioni e nei tag dei tuoi post per migliorare la visibilità.
    • Promozione sui social media: condividi i tuoi post sui social media per aumentare la loro portata e generare traffico al sito.
    • Analisi e adattamento: monitora le prestazioni dei tuoi post e adatta la tua strategia di contenuto in base ai dati raccolti.

    Conclusione

    Il blogging è senza dubbio uno strumento efficace per migliorare la SEO. Generando contenuto regolare, pertinente e di qualità, non solo aiuti il tuo sito a classificarsi meglio nei motori di ricerca, ma stabilisci anche la tua autorità nel settore. Implementando le strategie di blogging giuste, puoi massimizzare il potenziale SEO del tuo sito e attrarre un pubblico più ampio.

  • Quanto tempo occorre per avere risultati con la SEO?

    Quanto tempo occorre per avere risultati con la SEO?

    Indice

    La Search Engine Optimization (SEO) si è affermata come una delle strategie fondamentali per migliorare la visibilità online e il posizionamento nei motori di ricerca. Tuttavia, una delle domande più frequenti tra gli imprenditori e i marketer è: “Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati effettivi della SEO?”

    La SEO non è una soluzione rapida, ma un investimento a lungo termine nella visibilità e nel successo online. Con pazienza, impegno e strategie ben pianificate, è possibile ottenere risultati significativi e duraturi, che contribuiranno a far crescere la vostra attività online.

    Fattori che influenzano i tempi di risultato della SEO

    Il tempo necessario per osservare i risultati tangibili della SEO può variare notevolmente a seconda di diversi fattori:

    • Competitività del settore: settori con alta concorrenza richiedono più tempo per emergere.
    • Qualità del contenuto: contenuti rilevanti e di valore accelerano il processo.
    • Ottimizzazione tecnica: un sito ben ottimizzato è più facilmente indicizzabile dai motori di ricerca.
    • Profilo di backlink: link di qualità da siti autorevoli possono migliorare significativamente il posizionamento.
    • Comportamento degli utenti e segnali sociali: l’interazione degli utenti con il sito e la presenza sui social influenzano la percezione di valore da parte dei motori di ricerca.

    Timeline approssimativa per vedere i risultati SEO

    • Primi 1-3 mesi: implementazione delle modifiche tecniche, miglioramento dei contenuti esistenti e inizio delle strategie di link building. I primi cambiamenti possono essere minimi.
    • 4-6 mesi: inizia a vedersi un miglioramento nel traffico organico e nella classificazione per alcune parole chiave meno competitive.
    • Dopo 6-12 mesi: con una strategia SEO costante, si dovrebbero vedere miglioramenti significativi nel traffico e nelle conversioni, soprattutto se le azioni sono state ben pianificate e eseguite con coerenza.

    Strategie per accelerare i risultati SEO

    • Ottimizzazione on-page e off-page: assicurarsi che tutti gli aspetti tecnici e di contenuto siano ottimizzati.
    • Contenuti di alta qualità: pubblicare regolarmente contenuti utili, informativi e coinvolgenti.
    • Link building: acquisire backlink di qualità da siti autorevoli nel proprio settore.

    Misurazione del successo SEO

    Utilizzare strumenti come Google Analytics e Google Search Console per monitorare il traffico organico, le classificazioni delle parole chiave e altri indicatori di performance. È essenziale rimanere flessibili e pronti ad adattare la strategia in base ai risultati osservati.

    Casi di studio e testimonianze

    Numerosi studi di caso dimostrano che le aziende che investono in SEO con un approccio strategico e paziente possono ottenere un ROI significativo nel lungo termine, superando spesso la concorrenza meno diligente.

    Nella nostra sezione “Risultati SEO” aggiorniamo i dati dei nostri clienti.

    Solitamente dalla nostra esperienza i miglioramenti SEO iniziano a vedersi già entro il primo mese.

    C’è il caso del progetto SEO S23-2 iniziato a settembre 2023 che ha raggiunto già un secondo record di 1500 visite in 28 giorni da Google (dati Google Search Insight). Quando abbiamo iniziato a lavorare su questo sito in un mese aveva meno di un decimo delle visite attuali. Nel momento in cui scriviamo il sito web di cui parliamo ha superato le 1800 visite negli ultimi 28 giorni.

    Segnaliamo inoltre il caso del Progetto SEO S22-6 iniziato a fine 2022 che presentava un massimo di 2000 visite al mese e un certo numero di iscrizioni on line (la loro fonte di ricavi). In questo caso l’ottimizzazione è stata più lenta ma i risultati sono iniziati a vedersi da marzo 23 in modo significativo facendo raggiungere al sito web oltre 5000 visite da organico in 28 giorni e un proporzionale aumento di iscrizioni on line.

    In conclusione non c’è un tempo prestabilito, ma considerando che noi di Dopstart abbiamo interesse che il cliente ci paghi contento tutti i mesi, va da sé che facciamo tutto ciò che sia possibile perché i tempi siano i più stretti possibili.

  • Cos’è la SEO?

    Cos’è la SEO?

    Stamattina ho ricevuto una mail da un potenziale cliente che mi chiedeva quali servizi di digital marketing potevamo offrirgli. Gli ho risposto cortesemente linkando qualche pagina del mio sito. Ma la sua risposta mi ha fatto riflettere: “Cos’è la SEO?” mi ha scritto tra l’altro.

    Non sa cos’è la SEO? E’ mai possibile che oggi qualcuno non sappia cosa sia la SEO?

    Effettivamente mi sono reso conto di fare un errore di fondo: dare per scontato che tutti sappiano cosa fosse la SEO e soprattutto a cosa possa essere loro utile..

    Ho pensato dunque di scrivere queste due righe non tanto per sperare che qualcuno le cerchi on line, ma per mia comoda pigrizia quando risponderò via mail a chi mi chiede cosa siano i nostri servizi SEO.

    Potrebbero perdere un po’ di tempo a leggere qualche pagina in più sul mio sito? Certamente. Ma capisco anche che molti hanno fretta e preferiscono scrivere velocemente una mail. Cosa che mi fa comunque piacere, perché mostra comunque un interesse da parte di una persona che, come altre, potrebbe diventare un mio cliente soddisfatto. E allora iniziamo.

    Indice

    Introduzione: cos’è la SEO?

    La SEO (Search Engine Optimization) è l’arte e la scienza di ottimizzare i siti web per migliorarne il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. In un’era dominata dal digitale, emergere nella vastità del web è fondamentale per qualsiasi business o brand che desidera essere trovato online.

    Questo articolo è per i potenziali clienti che durante le riunioni di digital marketing mi chiedono “Cosa è la SEO?”. Con questo link riescono a farsi una idea di massima senza che debba interrompere più di tanto la riunione 🙂

    Storia della SEO

    La SEO ha le sue radici agli albori di Internet, quando i primi motori di ricerca iniziarono a catalogare il web. Da semplici elenchi di parole chiave e metadati, la SEO si è evoluta in una disciplina complessa, influenzata dai continui aggiornamenti degli algoritmi dei motori di ricerca.

    Come funziona la SEO

    I motori di ricerca come Google utilizzano algoritmi complessi per determinare l’ordine dei risultati di ricerca. La SEO si basa sulla comprensione di questi algoritmi, ottimizzando i siti web per i fattori ritenuti importanti, come la rilevanza e l’autorità del contenuto, l’usabilità del sito, e la qualità dei backlinks.

    Elementi chiave della SEO

    • Parole chiave: la ricerca e l’uso strategico delle parole chiave giuste è fondamentale per attirare il pubblico target.
    • Ottimizzazione dei contenuti: creare contenuti di alta qualità, pertinenti e utili, che soddisfino le intenzioni di ricerca degli utenti.
    • SEO tecnica: migliorare aspetti tecnici del sito web come la velocità di caricamento, l’adattabilità mobile e la struttura degli URL.
    • Backlinks: ottenere link da siti esterni di alta qualità per aumentare l’autorità e la visibilità del proprio sito.
    • User experience (UX): un’ottima esperienza utente è essenziale per mantenere i visitatori sul sito, riducendo il tasso di rimbalzo e aumentando le conversioni.

    Strumenti e risorse per la SEO

    Strumenti come Google Analytics, SEMrush, Ahrefs e Moz offrono insight preziosi sulle performance del sito e sulla ricerca delle parole chiave, essenziali per ogni strategia SEO. Inoltre, ci sono numerose risorse educative online che possono aiutare sia i principianti che gli esperti a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze.

    Tendenze attuali e future della SEO

    L’evoluzione tecnologica sta plasmando il futuro della SEO. La ricerca mobile e vocale, insieme all’uso dell’intelligenza artificiale per personalizzare le esperienze di ricerca, stanno diventando sempre più rilevanti. Adattarsi a queste tendenze è cruciale per mantenere la propria visibilità online.

    Perché la SEO è importante per le aziende

    Una buona strategia SEO può aumentare significativamente la visibilità di un’azienda online, attirando traffico qualificato al sito. Questo non solo migliora la probabilità di conversione ma contribuisce anche a costruire l’autorità e la credibilità del brand nel suo settore.

    Vedi il nostro servizio di search engine optimization per le aziende.

    Conclusioni

    Investire nella SEO significa investire nel futuro del proprio business online. Con il paesaggio digitale in continua evoluzione, adottare un approccio proattivo alla SEO è più importante che mai. Iniziare con una solida comprensione dei principi di base della SEO è il primo passo verso il successo online.

    Domande frequenti sulla SEO

    La SEO è ancora importante nel 2024? Assolutamente sì. Con l’aumento della concorrenza online, la SEO è più cruciale che mai per distinguersi.

    Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati della SEO? I risultati della SEO possono variare, ma di solito richiedono diversi mesi. La SEO è un investimento a lungo termine.

    Posso fare SEO da solo o ho bisogno di un esperto? Molti aspetti della SEO possono essere gestiti autonomamente con la giusta formazione e gli strumenti adeguati. Tuttavia, per strategie più complesse o competitive, potrebbe essere utile l’assistenza di un esperto SEO.

  • La qualità dei risultati di Google Search sta calando?

    La qualità dei risultati di Google Search sta calando?

    In un’epoca in cui il motore di ricerca Google è diventato un elemento fondamentale nella vita di quasi tutti, utilizzato miliardi di volte al giorno, stiamo assistendo a una preoccupante diminuzione della qualità dei suoi risultati. Lily Ray, direttrice senior dell’ottimizzazione dei motori di ricerca presso l’agenzia di marketing digitale Amsive Digital, citata da Fortune, afferma: “È la peggiore qualità dei risultati su Google che io abbia mai visto nei miei 14 anni di carriera.”

    Questa degradazione si manifesta con una proliferazione di finestre pop-up, annunci di prodotti dubbi e link che sembrano nascondere malware. Mentre queste problematiche sono comuni su Internet, non ci si aspetterebbe di trovarle tra i risultati di Google. Tuttavia, con miliardi di ricerche al giorno e innumerevoli siti web, Google riesce a catturare solo una parte di questi imbroglioni.

    Il problema sembra derivare da un aggiornamento dell’algoritmo di Google, volto a promuovere contenuti generati dagli utenti nei risultati di ricerca. L’obiettivo era democratizzare ulteriormente il web, riducendo il potere dei gatekeeper come i siti di notizie. Tuttavia, ciò ha portato siti senza scrupoli a sfruttare questa nuova politica, inserendo link spam in posizioni privilegiate dall’algoritmo.

    Un recente studio tedesco conferma queste osservazioni, mostrando che le pagine meglio classificate tendono a presentare testi di qualità inferiore e numerosi link affiliati. Google supera comunque i suoi concorrenti in termini di qualità dei risultati e di tattiche di mitigazione, sebbene i truffatori trovino continuamente nuovi modi per aggirarli.

    I cosiddetti “parassiti SEO” si attaccano a pagine web legittime per trarre vantaggio dai link affiliati, una pratica comune online che permette a un sito web di guadagnare commissioni per prodotti venduti tramite i suoi link. Raggiungere posizioni elevate su Google può quindi essere molto lucrativo. Il problema si aggrava quando siti affidabili cedono spazio sul loro dominio a terze parti per contenuti sponsorizzati, che sfruttano la reputazione del sito ospitante per promuovere link affiliati.

    Questo approccio sfrutta le lacune di Google, che si trova a combattere una battaglia continua contro queste tattiche. L’IA, avvertita fin dai suoi primi giorni come potenziale strumento per facilitare le truffe, ha permesso ai truffatori di produrre contenuti spazzatura su larga scala, complicando ulteriormente i risultati di ricerca di Google.

    Google sta lavorando per affrontare questi problemi, probabilmente attraverso aggiornamenti della sua politica utente e del suo algoritmo. Nonostante le sfide, Google continua a fornire risultati di qualità superiore rispetto ai concorrenti e si impegna a migliorare.

  • Cos’è il traffico organico in Google Analytics 4 e come analizzarlo

    Cos’è il traffico organico in Google Analytics 4 e come analizzarlo

    Il traffico organico si riferisce alle visite al sito web provenienti dai risultati di ricerca organici (non pagati).

    In sostanza, quando qualcuno cerca qualcosa su un motore di ricerca, come “consulenza SEO”, e clicca su un link per visitare un sito web, tale azione viene conteggiata come traffico organico.

    La differenza principale tra il traffico diretto e il traffico organico in Google Analytics 4 (GA4) riguarda la fonte di riferimento. Mentre il traffico diretto non ha una fonte di riferimento, il traffico organico la possiede.

    GA4 monitora il traffico organico da vari motori di ricerca, tra cui Google e Bing, come evidenziato nella colonna “Fonte della sessione” nel report.

    Il traffico organico è cruciale per diverse ragioni:

    1. Aumenta la consapevolezza del brand.
    2. Favorisce le conversioni, come l’iscrizione a newsletter o l’acquisto di prodotti.
    3. Permette di raggiungere un vasto pubblico.

    Inoltre, il traffico organico è gratuito, ma richiede l’implementazione di tecniche di SEO organico, tra cui la ricerca di parole chiave e l’ottimizzazione on-page.

    Tuttavia, una volta posizionati in cima ai risultati di ricerca, si può aspettare un flusso costante di traffico al proprio sito web per mesi o addirittura anni.

    Con il passaggio da Universal Analytics (UA) a GA4, avvenuto il 1 luglio 2023, ci sono numerose differenze, sia a livello di metriche che di interfaccia utente.

    In GA4, le principali differenze includono:

    1. Utenti: UA aveva solo “Utenti totali” e “Nuovi utenti”. GA4 include anche una metrica “Utenti attivi”, che si riferisce agli utenti che hanno avuto una sessione coinvolta sul tuo sito web.
    2. Visualizzazioni: UA aveva “Visualizzazioni” e “Visualizzazioni uniche”. GA4 ha solo “Visualizzazioni”, che conta il numero di pagine web/schermate visualizzate dagli utenti, comprese le visualizzazioni ripetute.
    3. Sessioni: GA4 utilizza la metrica “Sessioni”, ma non le riavvia a mezzanotte e non avvia una nuova sessione quando vengono rilevati nuovi parametri di campagna.
    4. Conversioni: UA aveva “Obiettivi”, mentre GA4 utilizza “Eventi di conversione”. GA4 può contare più conversioni nella stessa sessione.
    5. Tasso di rimbalzo: In UA, il “Tasso di rimbalzo” indicava la percentuale di sessioni in cui gli utenti vedevano solo una pagina senza attivare altri eventi. In GA4, si riferisce alle sessioni che non sono considerate sessioni coinvolte.

    L’interfaccia utente di GA4 è diversa da UA, richiedendo un breve periodo di adattamento.

    Come trovare le metriche del traffico organico in GA4?

    Per trovare le metriche del traffico organico in GA4, vai al pannello principale e clicca su “Rapporti” nel menu a sinistra. Poi vai a “Acquisizione del traffico” sotto “Acquisizione”.

    Come vedere il traffico organico su Google Analytics GA4
    Come vedere il traffico organico su Google Analytics GA4

    Per analizzare i dati del traffico organico, puoi applicare filtri per isolare il traffico da ricerca organica.

    Esempio creazione filtro traffico organico
    Esempio creazione filtro traffico organico

    Per esempio, puoi identificare le pagine più performanti, misurare i cambiamenti nel tempo, comprendere la localizzazione dei visitatori e misurare l’impatto del traffico organico sulle conversioni.

    Traffico organico Analytics GA4: selezione di filtri cross channel
    Traffico organico Analytics GA4: selezione di filtri cross channel

    Infine, collegando il tuo account GA4 a Google Search Console, puoi scoprire le parole chiave che guidano il traffico organico al tuo sito web.

    In conclusione, l’analisi del traffico organico in GA4 richiede la comprensione delle nuove metriche e l’utilizzo delle dimensioni per ottenere informazioni dettagliate sull’efficacia delle tue strategie SEO.

  • Come collegare il tuo account GA4 a Google Search Console

    Come collegare il tuo account GA4 a Google Search Console

    Collegare il tuo account Google Analytics 4 (GA4) a Google Search Console è un passo essenziale per ottenere informazioni dettagliate sulle parole chiave e sulle prestazioni del tuo sito web nei risultati di ricerca di Google.

    Segui questi passaggi per effettuare il collegamento tra GA4 e Google Search Console:

    1. Accesso a Google Analytics

    Accedi al tuo account Google Analytics (https://analytics.google.com/).

    Assicurati di avere i diritti di amministratore per l’account GA4 che desideri collegare.

    2. Seleziona il tuo account GA4: nella dashboard di Google Analytics, seleziona il tuo account GA4 e la proprietà del sito web associata.

    3. Vai alla sezione “Admin”: nella parte inferiore sinistra, troverai il menu di navigazione. Clicca su “Admin” (o Amministrazione).

    4 . Vai alla sezione “Collegamenti”: nella colonna centrale, troverai una sezione chiamata “Collegamenti”. Clicca su “Collegamenti Search Console”. Trovi questo link anche nel menu a sinistra (Collegamenti dei prodotti > Collegamenti Search Console)

    5. Collega Google Search Console: cerca l’opzione “Google Search Console” e fai clic su di essa.

    6. Conferma il collegamento: segui le istruzioni per confermare il collegamento tra Google Analytics 4 e Google Search Console.

    7. Convalida la proprietà: Google potrebbe richiedere la convalida della proprietà. Assicurati di seguire le istruzioni fornite da Google per completare questo processo.

    8. Aggiorna le impostazioni in Search Console: Una volta completato il collegamento, vai a Google Search Console (https://search.google.com/search-console/).

    Seleziona il sito web corrispondente e verifica che le impostazioni siano aggiornate.

    9. Verifica il collegamento: Torna a Google Analytics 4 dopo qualche giorno e verifica che i dati di Google Search Console siano visualizzati correttamente.

    Ora avrai accesso alle informazioni di Google Search Console direttamente dalla tua dashboard di Google Analytics 4.

    Questo collegamento fornirà dettagli sulle query di ricerca, le prestazioni delle pagine e altre metriche utili per ottimizzare la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca di Google.

  • Google aggiorna la Guida ai Dati Strutturati per le offerte di lavoro

    Google aggiorna la Guida ai Dati Strutturati per le offerte di lavoro

    Maggior chiarezza sulle notifiche di modifiche a Google

    Google ha recentemente fornito ulteriori dettagli sulla guida ai dati strutturati JobPosting, offrendo indicazioni più chiare su come inviare notifiche di modifiche alle pagine web e mantenere informato il motore di ricerca sulle nuove pagine.

    Guida aggiornata per offerte di lavoro

    La guida aggiornata mira a modificare i requisiti per garantire che Google sia adeguatamente informato sulle nuove pagine web e sulle modifiche a quelle esistenti.

    Rivolta agli editori, la guida ai dati strutturati per le offerte di lavoro è progettata per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca Google attraverso annunci di lavoro interattivi.

    Notifiche efficaci per maggiore visibilità

    Uno degli aspetti chiave di questa guida è la capacità di notificare a Google nuove pagine web di offerte di lavoro e le modifiche alle pagine esistenti.

    Questo processo è cruciale per garantire che le offerte di lavoro più rilevanti siano facilmente accessibili nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP).

    Cambiamenti nelle Linee Guida per le notifiche a Google

    La modifica principale riguarda la chiarezza nelle linee guida per le notifiche a Google.

    In passato, la guida suggeriva di fare affidamento sull’API di indicizzazione “invece delle mappe dei siti” per notificare direttamente a Google le pagine che richiedevano una scansione immediata. Tuttavia, la guida aggiornata sottolinea l’importanza di utilizzare sia l’API di indicizzazione che le mappe dei siti.

    Consigli chiari per gli editori

    Le nuove linee guida recitano: “Tieni Google informato utilizzando l’API di indicizzazione e inviando una mappa del sito. Per gli URL delle offerte di lavoro, ti consigliamo di utilizzare l’API di indicizzazione anziché le mappe dei siti perché l’API di indicizzazione richiede a Googlebot di eseguire la scansione della tua pagina prima.

    Questa modifica è significativa, eliminando l’apparente conflitto tra le due opzioni e consigliando agli editori di sfruttare entrambi gli strumenti. L’API di indicizzazione è raccomandata per la sua velocità, ma l’invio di una mappa del sito è altrettanto essenziale per coprire l’intero sito.

    Ulteriori modifiche nelle Linee Guida

    Oltre a questa modifica, altre revisioni includono la sostituzione di “Mantieni Google informato eseguendo una delle seguenti azioni:” con “Mantieni Google informato sui cambiamenti:”. Questo rende più chiaro che gli editori dovrebbero continuare a utilizzare una mappa del sito.

    In conclusione, le recenti modifiche nella guida ai dati strutturati per le offerte di lavoro di Google forniscono agli editori un quadro più chiaro su come garantire una maggiore visibilità delle offerte di lavoro nei risultati di ricerca. Utilizzando l’API di indicizzazione insieme alle mappe dei siti, gli editori possono ottimizzare la notifica di nuove pagine e migliorare l’esperienza utente attraverso risultati di ricerca più precisi e tempestivi.

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