La SEO è un’attività sempre in continua evoluzione. Negli ultimi anni si sono aggiunti nuovi aspetti da considerare oltre le solite “vecchie” buone regole.
Vediamo qui i 10 segreti della SEO che consideriamo nella nostra attività di consulenza SEO.
L’intelligenza artificiale è sempre più centrale nell’offrire contenuti interessanti agli utenti che cercano su Google.
Per posizionare un sito su Google si deve tenere presente l’importanza di BERT, l’algoritmo di intelligenza artificiale di Google che si concentra particolarmente sulle sfumature delle query degli utenti.
Parole chiave: indicizzazione semantica latente (LSI)
L’Indicizzazione Semantica Latente (LSI, acronimo di Latent Semantic Indexing) è una tecnica utilizzata nell’ambito del recupero dell’informazione e del trattamento del linguaggio naturale per migliorare la comprensione del significato dei testi.
La LSI è stata sviluppata per affrontare uno dei problemi principali nelle ricerche basate su parole chiave: la mancanza di contesto semantico.
E’ importante, dunque, integrare nei contenuti parole chiave LSI in modo naturale.
Markup dei dati strutturati
Il markup dei dati strutturati, spesso chiamato anche “markup semantico“, è una tecnica utilizzata per arricchire il contenuto di una pagina web con metadati che consentono ai motori di ricerca e ad altre applicazioni di comprendere meglio il significato dei dati presenti sulla pagina.
Questi metadati vengono aggiunti al codice sorgente HTML di una pagina web utilizzando linguaggi di markup specifici come JSON-LD, Microdata o RDFa.
L’obiettivo principale del markup dei dati strutturati è migliorare la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca e delle piattaforme che utilizzano l’informazione web. Ciò consente ai motori di ricerca di mostrare risultati più ricchi e contestualmente pertinenti, noti come “risultati arricchiti” o “snippet arricchiti”, nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Questi risultati arricchiti possono includere informazioni dettagliate su eventi, recensioni, prodotti, aziende e altro ancora, presentate in modo più accattivante ed evidente.
Indicizzazione mobile-first
La maggior parte degli utenti utilizza il telefonino per navigare in rete e cercare informazioni, prodotti e servizi.
Google da qualche anno indicizza i siti soprattutto per questo tipo di device e il posizionamento stesso dipende da quanto il sito web sia usufruibile su smartphone anziché su desktop.
Quando si fa un sito bisogna considerare assolutamente fondamentale che si veda bene su telefonino.
Core Web Vitals
Velocità della pagina, interattività e stabilità visiva può migliorare le prestazioni SEO del tuo sito web. I Core Web Vitals sono la base del’esperienza utente a cui Google tiene in modo particolare.
Google mette a disposizione degli sviluppatori e dei SEO uno strumento fondamentale per capire e risolvere i problemi di Core Web Vitals: Page Speed Insight
Link Nofollow
Una leggenda metropolitana fa odiare questo tipo di link in quanto si ritiene che “chiudano la porta a Google”. In un certo senso è così ma questo tipo di link forniscono comunque valore alla SEO e permettono di costruire un profilo backlink diversificato e, dunque, più “naturale”.
Google Discover
Tantissime visite al sito possono arrivare da Google Discover soprattutto per la parte di notizie e blog.
Google Discover è una funzionalità di Google che fornisce agli utenti una feed di contenuti personalizzati direttamente sulla schermata principale dei dispositivi mobili, su Google.com e all’interno dell’app Google.
Questo feed di notizie personalizzato presenta una selezione di articoli, notizie, video, articoli di blog, immagini e altro ancora, tutti basati sugli interessi e sul comportamento di ricerca dell’utente.
Google News
Per siti di notizie e blog anche Google News può essere una risorsa importante di visite qualificate.
SEO video: YouTube ma non solo
Anche Youtube ha un motore di ricerca e sono milioni le persone che cercano contenuti video. Essere posizionati su Youtube dunque è un modo di attrarre visite qualificate.
Ma non c’è solo youtube: la regola degli ultimi tempi è l’omnicanalità. Considerare anche altre piattaforme video come Vimeo e DailyMotion può aiutare nel posizionamento organico.
Assistente vocale
Sempre più ricerche su Google arrivano da Assistente Vocale e spesso sono domande.
L’assistente vocale è fondamentale per le attività imprenditoriali che hanno una presenza fisica sul territorio e, dunque, è particolarmente importante per la SEO Local.
Ottimizzare i contenuti per l’Assistente Vocale Google ma anche per gli altri (Alexa, Siri…) può dare una spinta in più al posizionamento e ai risultati.
L’Amazon SEO, abbreviazione di Amazon Search Engine Optimization, rappresenta una strategia mirata alla migliorata visibilità dei prodotti all’interno della piattaforma di e-commerce di Amazon.
Questa pratica condivide alcune somiglianze con l’ottimizzazione tradizionale per i motori di ricerca (Search Engine Optimization o SEO), ma è personalizzata per adattarsi all’algoritmo di ricerca e alle pagine dei prodotti specifiche di Amazon.
Scopo della Amazon SEO
Rendere i tuoi prodotti maggiormente visibili dai potenziali clienti che cercano prodotti come i tuoi su Amazon offrendoti maggiore visibilità rispetto ai competitors.
Cosa fa il consulente SEO per ottimizzare i tuoi prodotti su Amazon
Le attività di una buona consulenza SEO per Amazon consta di un piano seo che si concentra sui diversi fattori già esposti sopra. Riprendiamone alcuni di seguito.
Ecco una breve introduzione su come fare SEO su Amazon:
Ricerca delle parole chiave: Inizia identificando le parole chiave rilevanti per i tuoi prodotti. Queste parole chiave dovrebbero essere specifiche per il tuo prodotto e utilizzate comunemente dai clienti per cercare prodotti simili su Amazon.
Titolo del prodotto: Il titolo del tuo prodotto deve contenere le parole chiave principali e fornire una breve descrizione del prodotto. Assicurati che sia informativo e attraente per i potenziali acquirenti.
E’ importantissimo concentrarsi su un buon titolo che deve avere caratteristiche di precisione, deve cioè corrispondere a ciò che effettivamente vendi, sufficientemente breve (si consiglia un titolo tra i 60 e 80 caratteri).
Un consiglio è mettere prima il nome del prodotto e poi il marchio. Se vuoi usare i numeri non scriverli a lettere (usa per es. 2 invece che due). Evita i caratteri speciali. Sii onesto senza esagerare con parole del tipo “il più venduto” “il migliore” ecc… parole del genere potrebbero rivelarsi un boomerang pericoloso. Utilizza una punteggiatura per separare le parole ma senza esagerare.
Descrizione del prodotto: Scrivi una descrizione dettagliata del prodotto, enfatizzando le sue caratteristiche uniche e i benefici per l’acquirente. Utilizza le parole chiave in modo naturale all’interno della descrizione.
Descrizione efficace del prodotto Amazon
Considera sempre che chi cerca il tuo prodotto si muove velocemente con il suo smartphone per cui in pochi secondi devi convicerlo della bontà dei tuoi prodotti. Per questo motivo non iniziare con “papelli” illegibili ma inizia a descrivere la bontà del tuo prodotto con dei punti elenco brevi e sintetici utilizzando le parole chiave giuste.
Punti elenco: Le bullet points o punti elenco sono un modo efficace per evidenziare le caratteristiche chiave del tuo prodotto. Utilizzale per comunicare in modo conciso perché il tuo prodotto è una scelta eccellente.
Descrizione del prodotto: la parte narrativa
Dopo aver sintetizzato le caratteristiche migliori con i punti elenco racconta una storia sul prodotto, la storia che un cliente che vuole comprare avrebbe piacere a leggere. Entro le 300 parole descrivi le caratteristiche, i vantaggi, le specifiche, contenuto del box e altro che può essere utile a chi compra.
Non dimenticare di evidenziare il marchio (spesso è contenuto nelle query di ricerca del tuo potenziale cliente), di specificare le taglie e colori, i materiali utilizzati e tutto ciò che caratterizza il prodotto.
Immagini di alta qualità: Carica immagini di alta risoluzione che mostrino chiaramente il tuo prodotto da diverse angolazioni. Le immagini di qualità possono aumentare la fiducia dei clienti e favorire le conversioni.
Le immagini del prodotto sono ciò che certamente i clienti vedono subito per comprendere se è un prodotto che vogliono comprare. Brutte immagini fanno vendere poco. Usa foto decenti, chiare, con buona angolazione e buona luce. Fai vedere l’intero prodotto e offri anche immagini dei dettagli più importanti e possibilmente con angolazioni diverse.
Recensioni e valutazioni: Incoraggia gli acquirenti a lasciare recensioni sincere e valutazioni dei tuoi prodotti. Recensioni positive possono influenzare notevolmente le decisioni di acquisto.
Prezzo competitivo: Mantieni i tuoi prezzi competitivi rispetto ai concorrenti. Amazon tiene conto del prezzo quando determina la posizione di un prodotto nelle sue pagine di ricerca.
Amazon Advertising: Considera l’utilizzo di strumenti pubblicitari come Amazon Sponsored Products per promuovere i tuoi prodotti nelle ricerche degli acquirenti.
Gestione delle scorte: Assicurati di avere una gestione accurata delle scorte per evitare di perdere opportunità di vendita a causa di prodotti esauriti.
Monitoraggio e ottimizzazione continua: Monitora le prestazioni dei tuoi prodotti e apporta regolarmente miglioramenti. Amazon offre una serie di strumenti analitici per aiutarti a valutare l’efficacia delle tue strategie SEO.
Assicurati sempre di seguire le linee guida di Amazon per i venditori e di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e best practice di SEO su questa piattaforma.
I siti in WordPress come tutti gli altri richiedono attività di consulenza seo per l’ottimizzazione seo. In particolare in questo articolo ci concentriamo sulle attività di ottimizzazione SEO on page ed ottimizzazione tecnica necessari in un sito in WordPress.
Otimizzazione on page WordPress
Formulazione ed esecuzione della strategia di SEO marketing dei contenuti (vedi piano SEO) La migliore ricerca di parole chiave per la tua nicchia Ottimizzazione on-page per parole chiave mirate Titolo SEO e meta description Impostazione Tag H1, H2 e H3 Schema link interni Impostazioni Yoast SEO Schema permalink e breadcrumb Ottimizzazione immagini e tag alt Configurazione di Google Search Console e Google Analytics GA4. (Leggi qui come usare Google Search Console). Indicizzazione sui motori di ricerca
Ottimizzazione tecnica WordPress
Schema di ottimizzazione dell’indicizzabilità Markup per Google Rich Snippets Collegamenti canonici Certificato SSL (HTTPS) Sitemap XML Fattibilità SEO locale Pagine 404 e redirects Robots.txt Scansione e indicizzazione Controllo e reporting SEO
Se sei interessato ad una attività SEO per il tuo sito WordPress richiedi una analisi gratuita
La Search Engine Optimization (SEO) è il procedimento mediante il quale si migliora la visibilità e la pertinenza del vostro sito web agli occhi dei motori di ricerca e degli utenti.
L’obiettivo di una consulenza SEO è quello di incrementare il traffico organico al vostro sito, aumentare le conversioni e consolidare l’autorevolezza del vostro marchio. È essenziale notare che la SEO non è un’operazione singola e conclusa, ma un processo in continua evoluzione.
La SEO richiede investimenti continui, sorveglianza costante e adattamento per rimanere allineati con le mutevoli dinamiche degli algoritmi dei motori di ricerca e con il comportamento degli utenti.
Nella nostra pagina dedicata ai prezzi SEO troverete dei prezzi diversi e soprattutto dei costi minimi e massimi dati dall’esperienza fatta sul campo.
Come è possibile anticipare e pianificare una strategia di SEO efficace per il proprio sito web? Ecco cinque indicazioni utili per cominciare.
Prima di definire gli obiettivi e il budget per la SEO, è fondamentale compiere un’analisi accurata della situazione attuale del vostro sito web.
Questa analisi dovrebbe comprendere una valutazione delle prestazioni, dei punti di forza e delle criticità del vostro sito.
È possibile utilizzare vari strumenti e metriche per esaminare aspetti come la velocità di caricamento, l’usabilità, la qualità dei contenuti, la posizione delle parole chiave, il profilo dei backlink e la concorrenza nel vostro settore.
Questo processo vi consentirà di individuare le aree in cui vi sono margini di miglioramento, così come gli ambiti in cui il vostro sito web sta già ottenendo buoni risultati.
Inoltre, potete condurre un’analisi SWOT per valutare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce in relazione agli obiettivi che avete stabilito per la vostra strategia SEO.
2.Definisci una strategia SEO
In base all’analisi condotta, potrete elaborare la vostra strategia SEO e assegnare priorità alle azioni che avranno il maggiore impatto sulle prestazioni del vostro sito web.
È essenziale che la vostra strategia SEO sia allineata con gli obiettivi aziendali complessivi e che tenga conto del vostro pubblico di riferimento.
Inoltre, dovete considerare le diverse dimensioni della SEO, tra cui la SEO tecnica, on-page, off-page e SEO locale, e comprendere come queste si collegano alla struttura, ai contenuti e alla promozione del vostro sito web.
La vostra strategia SEO deve essere realistica, misurabile e adattabile, poiché potrebbe essere necessario apportare modifiche in base ai risultati ottenuti e ai feedback ricevuti.
3.Fai una stima dei costi SEO
Il passo successivo consiste nel determinare il budget necessario per le attività e le risorse legate alla SEO.
I costi associati alla SEO possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni e la complessità del vostro sito web, il grado di concorrenza nel vostro settore, la portata e la qualità dei servizi SEO che intendete implementare, nonché gli strumenti e i software che prevedete di utilizzare.
Potete optare per diverse modalità di gestione della SEO, come eseguirla autonomamente, costituire un team interno oppure affidarla a un’agenzia o a un professionista SEO freelance.
Ciascuna di queste opzioni presenta vantaggi e svantaggi che meritano una valutazione attenta, in base al vostro budget, alle risorse temporali e alle competenze disponibili.
4.Assegna il budget SEO
Dopo aver stabilito una stima del budget necessario per la SEO, il passo successivo consiste nell’assegnare tale budget alle diverse componenti e attività coinvolte nella strategia SEO.
È importante distribuire il budget considerando sia il potenziale ritorno sull’investimento (ROI) atteso, sia l’urgenza delle singole attività SEO.
A titolo di esempio, potrebbe essere opportuno destinare una parte più consistente del budget alla risoluzione di problemi tecnici che incidono sulla funzionalità del sito e sull’esperienza dell’utente, o magari alla produzione di contenuti di alta qualità che rispondano alle esigenze e agli intenti degli utenti.
Inoltre, è consigliabile destinare una porzione del budget per la sperimentazione e la valutazione di nuove strategie e strumenti SEO.
Normalmente il consulente SEO provvede mensilmente a questa suddivisione a seconda delle problematiche analizzate e alla strategia concordata.
5.Traccia e misura i risultati SEO
L’ultimo passo cruciale consiste nell’effettuare un costante monitoraggio e una misurazione dei risultati ottenuti grazie alla vostra strategia SEO, allo scopo di valutare l’efficacia del budget impiegato e del piano SEO implementato.
Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale utilizzare una gamma di strumenti e tecniche volte a tracciare il traffico, la posizione nelle ricerche, le conversioni e altri indicatori chiave di performance (KPI) legati agli obiettivi di SEO del vostro sito web.
Inoltre, è fondamentale esaminare attentamente i dati e le informazioni fornite dagli strumenti e dai report SEO, mettendoli a confronto con i vostri dati di base e i vostri parametri di riferimento.
Questo piano SEO vi consentirà di individuare le strategie efficaci e quelle meno performanti, fornendo così le basi per migliorare ulteriormente la vostra strategia SEO e il vostro budget.
Viviamo in un’era digitale in cui l’accesso alle informazioni è diventato incredibilmente facile grazie a Internet. In particolare, il settore sanitario sta riconoscendo sempre di più l’importanza di avere una forte presenza online per raggiungere e coinvolgere i pazienti, nonché per fornire informazioni accurate e affidabili sulle questioni legate alla salute.
L’ottimizzazione dei motori di ricerca, o SEO (Search Engine Optimization) è uno strumento cruciale per migliorare la visibilità online delle istituzioni sanitarie, ospedali e cliniche private.
Ecco alcune ragioni per cui l’ottimizzazione dei motori di ricerca è così importante nel settore sanitario:
Visibilità: La maggior parte delle persone cerca informazioni sulla salute online tramite motori di ricerca come Google. L’ottimizzazione dei motori di ricerca aiuta a garantire che il tuo sito web o il contenuto correlato venga visualizzato tra i primi risultati quando le persone cercano informazioni sulla salute o servizi sanitari nella tua area.
Affidabilità e autorevolezza: Un sito web ben ottimizzato suggerisce affidabilità e autorevolezza. La presenza di informazioni accurate e aggiornate migliora la reputazione dell’ospedale o dell’istituzione sanitaria agli occhi dei pazienti.
Competizione: La concorrenza nel settore sanitario è spesso intensa. L’ottimizzazione dei motori di ricerca può aiutarti a distinguerti dalla concorrenza, attirando un maggiore numero di pazienti e utenti online.
Targeting specifico: La SEO consente di mirare a specifici gruppi di utenti o pazienti. Ad esempio, se hai una clinica specializzata in una determinata area medica, puoi ottimizzare il tuo sito web per attirare pazienti con esigenze specifiche in quella categoria.
Migliora l’esperienza dell’utente: L’ottimizzazione dei motori di ricerca non riguarda solo l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca ma anche per gli utenti. Un sito web ben strutturato, con contenuti facili da trovare e leggere, migliora l’esperienza dell’utente, il che è cruciale nel settore sanitario in cui la chiarezza delle informazioni è fondamentale.
Mobile-friendly: Con sempre più persone che utilizzano dispositivi mobili per cercare informazioni sulla salute, è essenziale che il tuo sito web sia ottimizzato per dispositivi mobili. Questo è un aspetto importante della SEO.
La SEO è una strategia articolata per migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca, come afferma l’Università del Michigan . Implica l’ottimizzazione di vari elementi del sito web sul front-end e sul back-end. L’obiettivo è garantire che si posizioni meglio nei risultati dei motori di ricerca mentre gli utenti cercano parole chiave pertinenti. L’obiettivo finale rimane quello di indirizzare traffico organico (non retribuito) verso un sito web, aumentandone così l’esposizione online e attirando potenziali pazienti.
Perché la SEO è fondamentale per i siti web ospedalieri?
Indubbiamente, la presenza online solida e ben gestita nel tuo campo è di importanza cruciale, e ci sono molte ragioni per questo.
Oggi, i pazienti sono notevolmente più informati e orientati alla tecnologia, spesso affidandosi a Internet per ricerche relative a condizioni mediche e professionisti della salute.
Questo significativo cambiamento nel comportamento dei pazienti mette in luce quanto sia vitale avere siti web ospedalieri facilmente accessibili e ricchi di informazioni.
Esploriamo ora le ragioni per cui la Search Engine Optimization (SEO) riveste un ruolo fondamentale per i siti web di cliniche private, servizi sanitari e ospedali.
Maggiore visibilità Un sito web do una struttura sanitaria che si trova nelle posizioni più alte dei risultati dei motori di ricerca diventa visibile in modo prominente per i potenziali pazienti. Quando qualcuno cerca servizi medici o informazioni sulla salute, è molto più incline a fare clic sui primi risultati. Una buona consulenza seo aiuta gli ospedali a garantire una posizione di vertice, incrementando notevolmente il traffico verso il sito web.
Credibilità e fiducia Un sito web di un ospedale o di una clinica privata ben posizionato nei motori di ricerca connota affidabilità. Gli utenti hanno una maggiore fiducia nei siti web che appaiono nella prima pagina dei risultati di ricerca, ritenendoli più attendibili. L’applicazione delle migliori pratiche SEO non solo migliora la visibilità, ma contribuisce anche a stabilire la fiducia tra i potenziali pazienti.
Traffico mirato Attraverso la SEO, gli ospedali sono in grado di ottimizzare il loro sito web per parole chiave specifiche che sono direttamente correlate ai servizi che offrono. Di conseguenza, il traffico che raggiunge il sito web è altamente mirato, costituito da individui attivamente alla ricerca di servizi medici forniti dall’ospedale. Questo porta a un tasso di conversione più elevato, poiché questi visitatori hanno maggiori probabilità di diventare pazienti.
Marketing conveniente In confronto alle metodologie pubblicitarie tradizionali, secondo quanto indicato dal’Università di Berkeley, la SEO rappresenta un metodo economicamente vantaggioso per promuovere i servizi ospedalieri (vedi i nostri prezzi seo). Mentre la pubblicità a pagamento può generare risultati immediati, richiede un investimento continuo. D’altra parte, gli effetti della SEO possono perdurare nel tempo, offrendo vantaggi costanti senza la necessità di spese continue.
Vantaggio competitivo Nel campo sanitario, la competizione è intensa, con gli ospedali che cercano di attirare pazienti nella loro zona. Gli ospedali che investono nella SEO guadagnano un vantaggio competitivo, ottenendo una fetta più ampia di traffico online e potenziali pazienti. Un sito web ottimizzato in modo efficace può aiutare un ospedale a distinguersi e ad attirare pazienti che altrimenti avrebbero scelto un concorrente.
In sintesi, l’ottimizzazione dei motori di ricerca è un componente essenziale della strategia di marketing digitale per le istituzioni sanitarie e gli ospedali. Aiuta a migliorare la visibilità online, la reputazione e la capacità di raggiungere pazienti potenziali in cerca di servizi sanitari e informazioni sulla salute.
L’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) rappresenta un pilastro essenziale nel campo del marketing digitale e può giocare un ruolo fondamentale nel garantire il successo degli studi dentistici.
Come è importante avere denti sani nel corso della vita anche il sito web ha bisogno di una serie di attività di SEO per mantenerne la visibilità sui motori di ricerca nelle prime posizioni con parole chiave sensibili.
In questo articolo, esamineremo cinque termini SEO fondamentali alla base di ogni consulenza SEO che ogni studio odontoiatrico dovrebbe avere padronanza, al fine di incrementare la propria visibilità online e attirare un maggior numero di pazienti.
Le parole chiave costituiscono i termini di ricerca che gli utenti digitano nei motori di ricerca quando sono alla ricerca di informazioni o servizi.
È essenziale che gli studi dentistici eseguano una ricerca accurata per individuare le parole chiave pertinenti al loro settore e le utilizzino in modo strategico all’interno del contenuto presente sul proprio sito web.
Questo approccio va ad interessare non solo le pagine web, ma anche i post del blog e i metadati.
L’utilizzo oculato delle parole chiave aumenta in maniera significativa le probabilità che il sito odontoiatrico appaia tra i risultati di ricerca pertinenti.
Ottimizzazione on-page
L’ottimizzazione on-page si riferisce alle modifiche apportate direttamente al contenuto delle pagine web e al codice sorgente HTML per migliorarne la pertinenza e l’usabilità sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Ciò comprende l’ottimizzazione dei tag del titolo, delle meta descrizioni, dei tag di intestazione e di altri elementi della pagina.
Un sito web ben ottimizzato on-page è più attraente per i motori di ricerca e migliora la sua posizione nei risultati di ricerca.
SEO locale (Local SEO)
La SEO locale è cruciale per gli studi dentistici che desiderano attirare clienti nella loro area geografica.
Questo processo implica l’ottimizzazione del sito web per la ricerca locale, inclusi l’inserimento dell’indirizzo e del numero di telefono dell’ufficio dentale, insieme ad altre informazioni pertinenti, sul sito web.
Inoltre, è importante elencare l’attività nelle directory locali e sui siti di recensioni. Ciò aiuta a garantire che il tuo studio sia facilmente trovato da potenziali pazienti nella tua zona.
Backlink
I backlink sono collegamenti da altri siti web che puntano al tuo sito. I motori di ricerca considerano i backlink come segnali di fiducia e autorità. Possono aversi anche link tossici che però vanno sapientemente rimossi dall’indice Google.
Per migliorare la SEO, gli studi dentistici dovrebbero cercare di ottenere backlink di alta qualità da siti web affidabili nel loro settore.
Questo può essere ottenuto attraverso la creazione di contenuti di valore, la partecipazione attiva alle community online e il networking con altri professionisti.
Analisi dei dati
L’analisi dei dati è cruciale per valutare l’efficacia delle tue strategie SEO.
Strumenti come Google Analytics consentono di monitorare il traffico del sito web, il comportamento degli utenti e altre metriche importanti.
Gli studi dentistici dovrebbero utilizzare questi strumenti per identificare le aree che necessitano di miglioramento e per misurare il ritorno sull’investimento delle loro attività di marketing digitale.
In conclusione, la SEO è un elemento chiave del marketing digitale per gli studi dentistici.
Comprendendo e applicando correttamente questi cinque termini SEO fondamentali, gli studi dentistici possono migliorare la visibilità online, aumentare il traffico al loro sito web e attrarre più pazienti, contribuendo al successo complessivo del loro studio.
Inoltre richiedendo direttamente una nostra consulenza SEO è possibile avere un’analisi gratuita per poter pianificare una serie di azioni che rendano lo studio dentistico ben visibile sulle pagine di Google.
Qualsiasi esperto SEO capace sa bene che è necessario ottimizzare le pagine dei prodotti e-commerce. di seguito i questi passaggi tecnici SEO a cui prestiamo attenzione per le pagine prodotto (PDP) in un sito e-commerce.
La SEO sempre è più importante per un E-commerce in continua crescita.
Da anni l’e-commerce è in continua crescita e uno scatto in avanti si è certamente osservato con la pandemia da Covid 19 con un mercato on line in crescita del 46%. Ciò è stato possibile in conseguenza alla chiusura dei negozi per lockdown. Da allora lo shopping online è entrato ancor di più nelle abitudini delle persone tanto che gode di rinnovato vigore anche dopo l’era post-COVID.
Si prevede che a partire da luglio 2023, le vendite e-commerce nel mercato globale raggiungeranno gli 8,1 trilioni di dollari entro il 2026, segnando una ulteriore crescita del 56%.
SEO E-commerce. Amazon ha il monopolio? Non proprio…
E commerce non è solo Google, certo. Amazon domina lo spazio registrando 3,16 miliardi di visitatori mensili in tutto il mondo attraverso la sua piattaforma. Ma tanto si vende anche tramite Google che non è solo motore di ricerca ma anche pubblicità (ADS, Google Shopping ecc).
Ottimizzare un sito e-commerce lato SEO diventa sempre più importante e spesso si tralascia di ottimizzare la pagina più importante di un sito e-commerce: la pagina del prodotto.
L’errore consiste che spesso la pagina consta di una sola immagine, di una descrizione breve, forse una descrizione lunga, la cta “aggiungi al carrello” spesso dopo il prezzo messo bene in evidenza e altre piccole caratteristiche aggiuntive.
Il problema principale sta nel fatto che queste pagine sono spesso afflitte da problemi SEO fondamentali.
Giusto per renderci conto quanto sia importante la “product page“, spesso è la prima pagina che l’utente vede.
Il percorso dell’utente è semplice: ipotizziamo che vada su Google per cercare un prodotto che vuole comprare. Su Google scrive “scarpe da ginnastica”. Altre volte scrive “scarpe da ginnastica Nike Air”.
Si tratta di due keyword con effetti molto diversi: chi scrive “scarpe da ginnastica” si trova spesso a dover poi “curiosare” tra la proposta di diversi marchi e se clicca un sito e-commerce è molto probabile che finisca in una pagina di categoria.
Chi scrive “scarpe da ginnastica Nike Air” ha certamente un’intenzione di acquisto maggiore e vuole esattamente quella scarpa. La landing page naturale per questo tipo di parola chiave più specifica è proprio la pagina prodotto che contiene quel prodotto specifico.
Tralasciamo per ora chi vuole acquistare le scarpe Nike direttamente dal sito ufficiale: è molto probabile, in questo caso, che il suo intento di ricerca sia di tipo “navigazionale” scrivendo su Google la semplice parola “sito ufficiale Nike” o “nike.it”.
SEO E-commerce. 7 consigli per un migliore approccio SEO
Appliare questi suggerimenti alla pagina prodotto permette alla stessa di posizionarsi meglio rispetto alla simile pagina dei concorrenti.
Velocità di caricamento della pagina prodotto
Qualsiasi professionista che offre consulenza SEO conosce quanto sia importante pensare prima ai mobile devices.
Un utente che aspetta sul suo smartphone per vedere un prodotto che vuole comprare è un utente che non ha la pazienza di attendere il caricamento di una pagina lenta e il suo dito è più veloce dell’intenzione di cambiare sito.
Inotre i siti web lenti sono giudicati negativamente anche dai motori di ricerca oltre a generare frequenze di rimbalzo elevate e dissuadere i potenziali clienti dall’interagire con il sito web. La velocità del sito web è anche un problema di conformità della ricerca rispetto ai core web vitals che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere bene.
Come aumentare la velocità di un sito web?
Per assicurare un alto livello di velocità per il tuo sito web, è fondamentale prendere in considerazione l’implementazione di misure di ottimizzazione. Ecco alcuni passi chiave da seguire:
Compressione di immagini e contenuti multimediali: Riduci le dimensioni dei file multimediali e delle immagini senza compromettere la qualità. Questo aiuterà a ridurre i tempi di caricamento delle pagine.
Riduzione del numero di richieste HTTP: Minimizza il numero di richieste fatte dal browser al server, ad esempio, combinando file CSS e JavaScript, e utilizzando sprite per le immagini.
Sfruttamento della memorizzazione nella cache del browser: Configura correttamente le cache del browser per consentire ai visitatori di salvare i dati localmente e accelerare i caricamenti successivi delle pagine.
Minimizzazione dei tempi di risposta del server: Assicurati che il tuo server risponda rapidamente alle richieste dei clienti. Questo può includere l’ottimizzazione del codice, l’uso di server veloci e l’implementazione di cache server-side.
Utilizzo di reti di distribuzione dei contenuti (CDN): Usa una CDN per distribuire i contenuti del tuo sito da server situati in diverse regioni geografiche. Questo migliorerà la velocità di caricamento delle pagine in tutto il mondo.
Utilizzo di pratiche di codifica efficienti: Scrivi il codice del tuo sito web in modo efficiente, evitando ridondanze e ottimizzando le query al database.
Inoltre, è importante condurre un monitoraggio regolare delle prestazioni del tuo sito web. Questo ti permetterà di identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi che potrebbero influire sulla velocità del sito.
Infine, tieni presente che molti siti di e-commerce utilizzano JavaScript e CSS. Verifica se ci sono script che bloccano il rendering della pagina e considera di ridurre al minimo o ottimizzare questi script per garantire un’esperienza di acquisto rapida e senza interruzioni per i tuoi clienti.
E-commerce SEO e Markup dei dati strutturati
L’arricchimento delle tue pagine di prodotto con dati strutturati utilizzando il markup Schema.org offre ai motori di ricerca un contesto più dettagliato sui tuoi prodotti. Per farlo con successo, è essenziale identificare attributi chiave, come il nome del prodotto, il prezzo, la disponibilità e le recensioni, e poi incorporare questi dati strutturati nel codice HTML della pagina, utilizzando formati come JSON-LD o altri supportati. Questo miglioramento può portare all’apparizione di ‘rich snippet’ nei risultati di ricerca, aumentando notevolmente la visibilità dei tuoi prodotti. Di conseguenza, la tua inserzione diventerà più accattivante per gli utenti che stanno cercando specificamente il tuo prodotto con l’intenzione di acquistarlo.
Inoltre, è importante creare uno schema PLP (Product Listing Page) anche per la pagina principale delle categorie di prodotti, in modo da comunicare a Google la relazione tra i prodotti e le categorie. Un ulteriore aspetto da esplorare è l’inclusione di collegamenti significativi all’interno dello schema per i ‘prodotti simili’ e i ‘prodotti consigliati’, al fine di aggiungere ulteriore contesto alle relazioni tra i prodotti.
Tag, metadati e ottimizzazione URL
Integrare tag, metadati e URL ottimizzati costituisce un passo fondamentale per fornire ai motori di ricerca informazioni dettagliate e rilevanti sul contenuto del tuo sito web. Personalizza titolo, descrizione e parole chiave del sito attraverso una descrizione accurata e chiara dei tuoi prodotti o servizi. Racconta ciò che offri in modo esaustivo e incorporare parole chiave pertinenti per agevolare la scoperta da parte dei potenziali clienti.
È essenziale prevedere in anticipo le parole chiave e i termini che i tuoi clienti utilizzano comunemente quando cercano prodotti simili.
E-commerce SEO e mobile devices
La responsività è fondamentale. La maggior parte delle “esplorazioni” da parte di utenti che poi maturano la scelta di acquistare avviene principalmente da mobile. Sullo stesso ormai avviene anche l’acquisto vero e proprio: anche in Italia, infatti, si sta superando il gap che qualche anno fa dimostrava come l’esplorazione avvenisse su mobile mentre l’acquisto vero e proprio da desktop in un sencondo momento.
Le forme di pagamento da app hanno ulteriormente agevolato gli acquisti da cellulari e sempre più spesso la ricerca di prodotti avviene proprio attraverso gli assistenti vocali presenti negli smartphone.
Dunque verifica che l’esperienza utente della pagina prodotto e di tutto il processo di acquisto su diversi device mobili sia ottimale, perché spesso i web designer considerano la versione desktop come quella fondamentale dimenticando che da qualche anno Google indicizza/classifica i siti in base al mobile. Dunque: il mobile deve avere la priorità.
Prevedi un design reattivo su più dispositivi per garantire che sia facile navigare indipendentemente dal dispositivo utilizzato dal cliente.
Un sito web mobile-responsive adatterà il suo layout e i suoi contenuti per adattarli alle dimensioni dello schermo dell’utente, rendendolo più facile da usare su un dispositivo mobile, ma dovresti sempre considerare come appaiono i contenuti della pagina su un cellulare quando progetti o ottimizzi le pagine dei tuoi prodotti .
Sitemap xml, robots.txt e tag canonici
Utilizza correttamente sitemap XML, file robots.txt e tag canonici per aiutare i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle pagine.
Attenzione alle tassonomie: evita di creare duplicati interi di pagine prodotto praticamente uguali. Per migliorare la visibilità del tuo sito web nelle ricerche online, è fondamentale garantire una corretta categorizzazione delle tue principali e sottocategorie. Questo conferisce autorità all’argomento del tuo sito agli occhi di Google, aumentando le probabilità che il tuo sito sia mostrato come il risultato più pertinente per le parole chiave mirate.
L’uso di una struttura di tassonomia per organizzare le pagine intorno a un tema specifico è cruciale per ottenere una posizione più elevata nei risultati di ricerca. Questo segnala a Google che hai un’ampia copertura dell’argomento, il che contribuirà a migliorare il posizionamento complessivo del tuo sito web.
SEO E-commerce: i link interni
I link esterni sono altrettanto importanti per la migliore esperienza utente. Non dimenticare mai di inserire collegamenti interni pertinenti tra le pagine dei tuoi prodotti, le pagine delle categorie e altri contenuti correlati al fine di distribuire in modo efficace l’equità dei collegamenti. Questa pratica incoraggia i motori di ricerca a esplorare e indicizzare le tue pagine in modo più efficiente, migliorando al contempo l’esperienza di navigazione degli utenti all’interno del tuo sito web.
L’importante è che i collegamenti aggiungano valore al percorso del cliente, anziché essere inseriti solo per motivi SEO. Inoltre, dovrebbero essere correlati come argomenti secondari a una pagina specifica e utilizzare un testo di ancoraggio chiaro che descriva la pagina a cui si sta collegando. Evita l’uso di testi generici come ‘scopri di più’ o ‘clicca qui’, poiché questi non forniscono alcun contesto utile a Google.
Monitora la salute del sito e provvedi subito quando noti errori
È essenziale effettuare un monitoraggio regolare del tuo sito web per individuare eventuali problemi tecnici, come collegamenti interrotti, errori 404, errori del server e errori di scansione. Questi problemi possono avere un impatto negativo sul funzionamento del tuo sito di e-commerce. Affrontare prontamente tali problematiche garantisce un’esperienza utente migliorata, evita la perdita di potenziali clienti e impedisce conseguenze negative sulla tua strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
Per i siti di e-commerce di grandi dimensioni, è consigliabile investire in un monitoraggio tecnico quotidiano. Per questo esistono strumenti che offrono un monitoraggio costante e immediato, consentendo di rilevare tempestivamente situazioni critiche come pagine di alto valore che diventano errori 404, problemi con i reindirizzamenti DNS o errori del server 500. Roba del genere, se non si provvede subito fa perdere soldi, anche tanti soldi.
Ecco in sostanza le cose fondamentali da tener presente.
Una delle abilità preziose del consulente SEO è la capacità di trasmettere l’efficacia del proprio lavoro ai clienti e, in generale, al pubblico.
Valutare e spiegare l’impatto della SEO può risultare operazione complessa, specialmente quando si affrontano obiettivi a lungo termine, strategie intricate e questioni tecniche. A volte si rischia di spiegare troppo provocando un effetto negativo.
E’ necessario avere l’equilibrio giusto e comunicare quanto serve a comprendere nel modo più semplice.
Considerate, infatti, che spesso i clienti non hanno competenze tecniche e trovarsi a leggere in “tecnichese” potrebbe provocare un’esperienza negativa.
Seguendo alcune linee guida raccomandate, è possibile migliorare le proprie competenze comunicative in ambito SEO e dimostrare il valore degli sforzi dedicati a questa disciplina.
Di seguito vi riporto alcuni suggerimenti di esperienza su come effettuare una comunicazione efficace riguardo all’impatto della SEO.
Prima di iniziare qualsiasi progetto di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), è essenziale stabilire con precisione un Piano SEO che comprenda anche gli obiettivi SEO e come allinearli con gli obiettivi aziendali dell’organizzazione o del cliente.
Gli obiettivi SEO dovrebbero aderire al principio SMART (acronimo di specific, measurable, achievable, relevant cioè specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti e, aggiungo limitati nel tempo).
Ad esempio, anziché dichiarare genericamente “voglio migliorare il mio posizionamento per questa parola chiave“, sarebbe più appropriato affermare “intendo incrementare il traffico organico del 10% per questa parola chiave entro i prossimi sei mesi“.
Essere più specifici e chiari nella definizione degli obiettivi SEO consente di stabilire aspettative realistiche, monitorare progressi e dimostrare l’impatto del proprio lavoro.
Scegliere le metriche SEO
Una volta definito il piano seo e gli obiettivi SEO da raggiungere è importante selezionare le metriche per monitorare e riportare i progressi compiuti.
Tra le metriche più comunemente utilizzate in ambito SEO, troviamo il traffico organico, il posizionamento delle parole chiave, il tasso di clic, il tasso di conversione, il tasso di rimbalzo e la velocità di caricamento delle pagine.
È fondamentale optare per le metriche che siano rilevanti rispetto ai propri obiettivi.
Anche qui bisogna essere equilibrati ed evitare troppe metriche inutili o non comprensibili.
L’effetto che vogliamo provocare è dare al cliente informazioni chiare e trasparenti sullo sviluppo della strategia SEO e sulle performance del sito web.
Utilizzare strumenti e report SEO
Per raccogliere, analizzare e presentare le metriche nell’ambito dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), è fondamentale impiegare gli strumenti e i rapporti appropriati.
Gli strumenti SEO rappresentano applicazioni software che agevolano la gestione di diverse attività SEO, tra cui la ricerca delle parole chiave, le verifiche tecniche, l’analisi dei competitor e la creazione di backlink.
I rapporti SEO, invece, sono documenti che sintetizzano e visualizzano le metriche SEO, offrendo inoltre indicazioni e suggerimenti per il potenziamento delle performance.
Si possono elaborare rapporti SEO utilizzando le funzioni integrate dei software SEO oppure altri strumenti come Google Data Studio, Excel o PowerPoint.
E’ opportuno selezionare strumenti e rapporti SEO che risultino intuitivi, precisi e affidabili, e che facilitino la risposta alle domande e ai dubbi del proprio pubblico.
Inoltre, personalizzare i rapporti SEO in modo da adeguarli alle specifiche esigenze e preferenze del proprio target, includendo, ad esempio, il loro logo, la lingua preferita e il formato desiderato.
Ad ogni cliente la sua storia SEO
La comunicazione dell’impatto SEO è come creare una storia SEO, o meglio, la storia specifica di quel cliente. Una narrazione SEO è una storia che offre un contesto completo, descrive le azioni intraprese, illustra i risultati ottenuti e sottolinea le conseguenze della strategia SEO adottata.
Questo approccio aiuta a coinvolgere il pubblico, a mettere in luce i successi raggiunti e a giustificare le scelte effettuate. La storia SEO dovrebbe includere il problema che ha originato la strategia, la soluzione implementata per risolverlo, il risultato conseguito e il valore generato per l’organizzazione.
Durante la narrazione della storia SEO, è essenziale utilizzare un linguaggio chiaro e sintetico, presentare dati pertinenti e utilizzare immagini accattivanti adatte all’audience di riferimento.
Ieri mi ha contattato un’agenzia web che mi chiedeva di offrire consulenza SEO ad un sito web “quasi finito”.
Altre volte mi capita di avere richieste da siti già on line da tempo e sui quali i clienti non si dicono disposti ad una ri-progettazione ex novo.
In entrambi i casi c’è un errore di base: non si è mai pensato ad una strategia SEO prima di fare o rifare il sito.
L’errore più comune quando una azienda pensa di rifarsi il sito
Quando un’azienda pensa di rifare il sito web chiama una o più agenzie di web design, si fa fare una serie di preventivi, e quando gli si propone preventivamente un’attività strategica di SEO la risposta più comune è “Per ora mi interessa fare il sito, poi per la SEO vedremo…“
La web agency ovviamente accetta a malincuore e porta comunque lavoro alla sua agenzia ma si trova spesso ulteriori difficoltà tra le quali
La struttura del menu spesso è decisa dall’azienda che vuole copiare a modo suo quello che reputa il suo maggior concorrente.
I testi sono spesso forniti dal cliente perché pagare un SEO copywriter, magari specializzato in scrittura seo “non serve“.
I testi di solito sono quasi gli stessi usati già in brochureo altro materiale cartaceo già prodotto.
Le immagini a corredo dei testi spesso sono forniti dal cliente con proporzioni e formati, magari prodotti da fotografi professionisti per il cartaceo, senza considerare alcune prerogative del web come ad esempio le esigenze della responsività.
Una volta che la bozza del sito piace al titolare dell’azienda e solo se piace al titolare dell’azienda, allora viene pubblicato. Tutti contenti. Per ora sì.
Dopo qualche mese l’azienda inizia a rendersi conto che da sito non arrivano contatti e che, con tutta probabilità, la spesa fatta per dotarsi del sito aziendale, per quanto a risparmio, è stato un costo inutile. Unica consolazione: “Però è bello!”.
La funzione fondamentale del sito web: creare contatti
Il sito web aziendale ha una funzione fondamentale: è lo strumento che dovrà portare all’azienda nuovi clienti e nuovo fatturato.
E da solo il sito web, per quanto bello, non lo può fare senza applicare già in fase di progettazione principi di web marketing e di SEO.
A quel punto il titolare dell’azienda potrebbe iniziare ad investire in annunci ADS o sponsorizzate Meta: ma a quale costo? Ed una volta che arrivano visitatori da queste piattaforme, quanti di loro contattano l’azienda?
Dopo aver buttato soldi facendo esperimenti autogestiti su social e ADS allora si ricorre come ultima spiaggia alla SEO, e per quello ci vuole “per forza” un esperto: “Qui in azienda nessuno ne capisce!“
E allora ecco nuovamente le dolenti note: un consulente serio farà un’analisi che spesso potrà essere impietosa e che implicherà la necessità di rimettere mano in modo strutturale al sito web. Altri soldi da spendere, web designers che dovranno essere ricontattati, immagini da rifare ecc.
Progettare la SEO prima di fare il sito fa risparmiare tanti soldi
Sembra un paradosso: per un sito con tanto di consulenza SEO l’azienda dovrà sborsare tanti più soldi (ecco ad esempio un listino prezzi seo per la sola consulenza SEO) rispetto al solo sito.
In effetti iniziare a fare il solo sito può costare molto meno ma si deve sapere che da solo difficilmente porterà un qualsiasi risultato.
Se si vuole fare business attraverso il sito web allora il cliente non può non considerare un’investimento iniziale adeguato, che sarà comunque sempre meno di quanto spenderà successivamente per “riparare” al deserto di visibilità e contatti.
Le fasi di progettazione di un sito web che funziona
La fase strategica (tramite l’impostazione di un piano SEO)
La fase di costruzione del sito (implementazione tecnica, contenuti e ottimizzazione)
La fase di lancio del sito
Rimandiamo alla lettura dell’articolo per ulteriori approfondimenti e per la terza fase, ma vorrei ancora scrivere qualcosa sulle prime due fasi.
La parte strategica
In questa fase ci si incontra con i responsabili dell’azienda e si inizia con un’intervista: quali funzioni deve avere il sito? Quale pubblico lo deve leggere? Quali prodotti e servizi deve proporre? Quali sono i competitors più importanti (il consulente SEO ovviamente ne potrebbe trovare altri non considerati tali dall’azienda).
Tra le domande propedeutiche che si faranno al clienti vi sono le seguenti:
Quali sono gli argomenti principali per cui il tuo sito web dovrebbe essere rilevante?
Cosa cercheresti su un motore di ricerca se cercassi ciò che abbiamo da offrire?
Come descrive il nostro pubblico ciò che abbiamo da offrire?
Quali sono i problemi che i nostri prodotti o servizi risolvono? Cosa cercherebbe qualcuno se avesse questi problemi?
Le risposte permetteranno al consulente SEO di individuare le parole chiave su cui imperneare i contenuti del sito, nonché il percorso comunicativo e di convincimento che deve portare alle conversioni individuate.
La costruzione del sito
Una volta preparato il progetto sulla carta, organizzato il menu, prodotti i testi e contenuti, organizzato il percorso di conversione il sito va costruito.
Anche qui le competenze del consulente SEO sono di supporto per l’ulteriore ottimizzazione di quanto si sta preparando soprattutto con verifiche sulla user experience e user interface.
Ci sono tre principali aree di preoccupazione:
L’aspetto tecnico del sito.
Lo sviluppo dei contenuti del sito.
L’ottimizzazione on-page del sito.
Non dimenticare il mobile
Tra le verifiche che spesso chi costruisce dimentica di fare è verificare che il sito sia ben visibile su mobile.
La maggior parte delle ricerche su Google anche tramite assistente vocale avviene proprio su smartphone. Una cattiva esperienza da questo mezzo significa precludere tutto il progetto e non raggiungere gli obiettivi posti.
Conosco personalmente sviluppatori che disegnano il sito principalmente per mobile, verificando poi la sua visibilità anche su altri devices, che siano desktop computer, laptop, televisori, tablet ecc.
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